Linee guida per i dispositivi Windows Autopilot

Linee guida sulle procedure consigliate per hardware e firmware per Windows Autopilot

Tutti i dispositivi che usano Windows Autopilot devono soddisfare i requisiti hardware minimi per Windows.

Le procedure consigliate seguenti garantiscono che sia possibile effettuare facilmente il provisioning dei dispositivi nell'ambito del processo di distribuzione di Windows Autopilot:

  • TPM 2.0 è abilitato e in buono stato (non in modalità funzionalità ridotta) nei dispositivi destinati alla modalità di distribuzione automatica di Windows Autopilot.

  • L'OEM deve effettuare il provisioning di una delle informazioni seguenti nei campi SMBIOS. Le informazioni devono seguire le specifiche Microsoft (Produttore, Nome prodotto e Numero di serie archiviate in SMBIOS Type 1 04h, Type 1 05h e Type 1 07h).

    • Informazioni sulle tuple univoche (SmbiosSystemManufacturer, SmbiosSystemProductName, SmbiosSystemSerialNumber)

    • PKID + SmbiosSystemSerialNumber

  • Prima che un OEM spedi i dispositivi a un cliente o a un partner di canale di Autopilot, deve caricare hash hardware 4K in Microsoft usando il report CBR. Gli hash devono essere raccolti usando l'esecuzione rs3+ dello strumento OA3 in modalità di controllo nel sistema operativo completo.

  • Microsoft richiede che i driver di spedizione OEM vengono pubblicati in Windows Update entro 30 giorni dalla data di invio CBR. Gli aggiornamenti del firmware di sistema e del driver vengono pubblicati in Windows Update entro 14 giorni.

  • L'OEM garantisce che il PKID di cui è stato effettuato il provisioning in SMBIOS venga passato al canale.

  • Quando si usa una macchina virtuale per il test di Autopilot, assegnare almeno 2 processori e 4 GB di memoria. *Nota: i requisiti di sistema minimi per Windows 11 sono 2 processori e 4 GB di memoria.

Linee guida sulle procedure consigliate per il software per Windows Autopilot

  • Il dispositivo Windows Autopilot deve essere preinstallato con solo un'immagine di base di Windows e i driver.

  • Le versioni con licenza di Office, ad esempio Microsoft 365 Apps for enterprise, possono essere preinstallate.

  • Se non richiesto esplicitamente dal cliente, non deve essere incluso alcun altro software preinstallato.

    • Per i criteri OEM, le funzionalità di Windows, incluse le app predefinite, non devono essere disabilitate o rimosse.

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