Servizi Kubernetes nel servizio Azure Kubernetes

È possibile usare i servizi Kubernetes per raggruppare logicamente i pod e fornire connettività di rete consentendo l'accesso diretto a tali pod tramite un indirizzo IP o un nome DNS specifico su una porta designata. In questo modo è possibile esporre i carichi di lavoro dell’applicazione ad altri servizi all’interno del cluster o ai client esterni senza dover gestire manualmente la configurazione di rete per ogni pod che ospita un carico di lavoro.

È possibile specificare il tipo di servizio desiderato usando i valori del servizio type Kubernetes. Per altre informazioni, vedere la documentazione del servizio Kubernetes.

I tipi di servizio seguenti sono disponibili nel servizio Azure Kubernetes: ClusterIP, NodePortLoadBalancer, e ExternalName.

ClusterIP

ClusterIP crea un indirizzo IP interno da usare all'interno del cluster del servizio Azure Kubernetes. Il ClusterIP servizio è utile per le applicazioni solo interne che supportano altri carichi di lavoro all'interno del cluster. ClusterIP viene usato per impostazione predefinita se non si specifica in modo esplicito un tipo per un servizio.

Screenshot di un diagramma che mostra il flusso del traffico ClusterIP in un cluster del servizio Azure Kubernetes.

NodePort

NodePort crea un mapping delle porte sul nodo sottostante che consente l'accesso diretto all'applicazione con l'indirizzo IP e la porta del nodo.

Screenshot di un diagramma che mostra il flusso del traffico NodePort in un cluster del servizio Azure Kubernetes.

LoadBalancer

LoadBalancer crea una risorsa del servizio di bilanciamento del carico di Azure, configura un indirizzo IP esterno e connette i pod richiesti al pool back-end del servizio di bilanciamento del carico. Per consentire al traffico dei clienti di raggiungere l'applicazione, le regole di bilanciamento del carico vengono create sulle porte desiderate.

Screenshot di un diagramma che mostra il flusso del traffico di Load Balancer in un cluster del servizio Azure Kubernetes.

Per il bilanciamento del carico HTTP del traffico in ingresso, è anche possibile usare un controller di ingresso.

ExternalName

ExternalName crea una voce DNS specifica per semplificare l'accesso alle applicazioni. È possibile assegnare dinamicamente i servizi di bilanciamento del carico e l'indirizzo IP del servizio oppure specificare un indirizzo IP statico esistente. È possibile assegnare indirizzi IP statici interni ed esterni. Gli indirizzi IP statici esistenti sono spesso associati a una voce DNS.

È possibile creare servizi di bilanciamento del carico sia interni che esterni. Ai servizi di bilanciamento del carico interno viene assegnato solo un indirizzo IP privato, quindi non è possibile accedervi da Internet.