Estensioni componenti per .NET e UWP

Lo standard C++ permette ai fornitori di compilatori di fornire estensioni non standard per il linguaggio. Microsoft offre estensioni per semplificare la connessione di codice C++ nativo a codice che viene eseguito in .NET Framework o nella piattaforma UWP (Universal Windows Platform). Le estensioni .NET sono note come C++/CLI e producono codice che viene eseguito nell'ambiente di esecuzione gestito .NET denominato Common Language Runtime (CLR). Le estensioni della piattaforma UWP sono note come C++/CX e producono codice macchina nativo.

Nota

Per le nuove applicazioni, è consigliabile usare C++/WinRT invece di C++/CX. C++/ WinRT è una nuova proiezione del linguaggio C++17 standard per API Windows Runtime. Microsoft continuerà a supportare C++/CX e WRL, ma è consigliabile usare C++/WinRT per le nuove applicazioni. Per altre informazioni, vedi C++/WinRT.

Due runtime, un set di estensioni

C++/CLI estende lo standard ISO/ANSI C++ ed è definito nello standard Ecma C++/CLI. Per altre informazioni, vedere Programmazione .NET con C++/CLI (Visual C++).

Le estensioni C++/CX sono un subset di C++/CLI. Sebbene la sintassi delle estensioni sia identica nella maggior parte dei casi, il codice generato dipende dal fatto che si specifichi o meno l'opzione del compilatore /ZW per la piattaforma UWP come destinazione oppure l'opzione /clr per .NET come destinazione. Queste opzioni vengono impostate automaticamente quando si usa Visual Studio per creare un progetto.

Parole chiave del tipo di dati

Le estensioni del linguaggio includono parole chiave aggregate, che sono costituite da due token separati da uno spazio vuoto. I token hanno un significato quando vengono usati separatamente e un altro significato quando vengono usati insieme. Ad esempio, la parola "ref" è un identificatore standard e la parola "class" è una parola chiave che dichiara una classe nativa. Tuttavia, quando queste parole vengono combinate a formare ref class, la parola chiave aggregata risultante dichiara un'entità nota come classe di runtime.

Le estensioni includono anche parole chiave sensibili al contesto. Una parola chiave viene considerata come sensibile al contesto in base al tipo di istruzione che la contiene e alla relativa posizione nell'istruzione. Ad esempio, il token "property" può essere un identificatore o può dichiarare un tipo speciale di membro di classe pubblica.

Nella tabella seguente sono elencate le parole chiave nell'estensione del linguaggio C++.

Parola chiave Sensibile al contesto Scopo Riferimento
ref class

ref struct
No Dichiara una classe. Classi e struct
value class

value struct
No Dichiara una classe di valori. Classi e struct
interface class

interface struct
No Dichiara un'interfaccia. interface class
enum class

enum struct
No Dichiara un'enumerazione. enum class
property Dichiara una proprietà. property
delegate Dichiara un delegato. delegate (C++/CLI e C++/CX)
event Dichiara un evento. event

Identificatori di override

È possibile usare le parole chiave seguenti per qualificare il comportamento di override per la derivazione. Anche se la new parola chiave non è un'estensione di C++, è elencata qui perché può essere usata in un contesto aggiuntivo. Alcuni identificatori sono validi anche per la programmazione nativa. Per altre informazioni, vedere Procedura: Dichiarare identificatori di override nelle compilazioni native (C++/CLI).

Parola chiave Sensibile al contesto Scopo Riferimento
abstract Indica che le funzioni o classi sono astratte. abstract
new No Indica che una funzione non è un override di una versione della classe di base. new (nuovo slot in vtable)
override Indica che un metodo deve essere un override di una versione della classe base. override
sealed Impedisce l'uso delle classi come classi base. sealed

Parole chiave per i generics

Le parole chiave seguenti sono state aggiunte per supportare tipi generici. Per altre informazioni, vedere Generics.

Parola chiave Sensibile al contesto Scopo
generic No Dichiara un tipo generico.
where Specifica i vincoli che vengono applicati a un parametro di tipo generico.

Varie parole chiave

Le parole chiave seguenti sono state aggiunte alle estensioni di C++.

Parola chiave Sensibile al contesto Scopo Riferimento
finally Indica il comportamento di gestione delle eccezioni predefinito. Gestione delle eccezioni
for each, in No Enumera gli elementi di una raccolta. for each, in
gcnew No Alloca tipi sull'heap sottoposto a Garbage Collection. Usare anziché new e delete. ref new, gcnew
ref new Alloca un tipo Windows Runtime. Usare anziché new e delete. ref new, gcnew
initonly Indica che un membro può essere inizializzato solo in fase di dichiarazione o in un costruttore statico. initonly (C++/CLI)
literal Crea una variabile letterale. literal
nullptr No Indica che un handle o un puntatore non punta a un oggetto. nullptr

Costrutti di modello

I seguenti costrutti di linguaggio vengono implementati come modelli, anziché come parole chiave. Se si specifica l'opzione del compilatore /ZW, sono definiti nello spazio dei nomi lang. Se si specifica l'opzione del compilatore /clr, sono definiti nello spazio dei nomi cli.

Parola chiave Scopo Riferimento
array Dichiara una matrice. Matrici
interior_ptr (Solo CLR) Punta ai dati in un tipo riferimento. interior_ptr (C++/CLI)
pin_ptr (Solo CLR) Punta a tipi riferimento CLR per evitare temporaneamente il sistema di Garbage Collection. pin_ptr (C++/CLI)
safe_cast Determina ed esegue il metodo di cast ottimale per un tipo di runtime. safe_cast
typeid (Solo CLR) Recupera un oggetto System.Type che descrive il tipo o l'oggetto specificato. typeid

Dichiaratori

I dichiaratori di tipo seguenti indicano al runtime di gestire automaticamente la durata e l'eliminazione degli oggetti allocati.

Operatore Scopo Riferimento
^ Dichiara un handle a un oggetto, ovvero un puntatore a un oggetto Windows Runtime o CLR che viene automaticamente eliminato quando non è più utilizzabile. Operatore handle a oggetto (^)
% Dichiara un riferimento di rilevamento, ovvero un riferimento a un oggetto Windows Runtime o CLR che viene automaticamente eliminato quando non è più utilizzabile. Operatore di riferimento di rilevamento

In questa sezione vengono elencati i costrutti di programmazione aggiuntivi e gli argomenti relativi a CLR.

Argomento Descrizione
__identifier (C++/CLI) (Windows Runtime e CLR) Permette di usare parole chiave come identificatori.
Elenchi di argomenti variabili (...) (C++/CLI) (Windows Runtime e CLR) Permette ad alcune funzioni di accettare un numero variabile di argomenti.
Equivalenti di .NET Framework a tipi nativi C++ (C++/CLI) Elenca i tipi CLR usati al posto dei tipi integrali di C++.
modificatore di appdomain __declspec __declspec modificatore che impone che le variabili statiche e globali esistano per ogni dominio app.
Cast di tipo C con /clr (C++/CLI) Descrive come vengono interpretati i cast di tipo C.
Convenzione di chiamata __clrcall Indica la convenzione di chiamata conforme a CLR.
__cplusplus_cli Macro predefinite
Attributi personalizzati Descrive come definire gli attributi CLR personalizzati.
Gestione delle eccezioni Fornisce una panoramica della gestione delle eccezioni.
Override espliciti Illustra come le funzioni membro possono eseguire l'override di membri arbitrari.
Assembly di tipo friend (C++) Illustra come un assembly client può accedere a tutti i tipi in un componente di assembly.
Conversione boxing Illustra le condizioni in cui i tipi di valori vengono sottoposti a boxing.
Supporto del compilatore per tratti di tipo Illustra come rilevare le caratteristiche dei tipi in fase di compilazione.
Pragma managed, unmanaged Illustra come le funzioni gestite e non gestite possono coesistere nello stesso modulo.
modificatore di processo __declspec __declspec modificatore che impone che le variabili statiche e globali esistano per processo.
Reflection (C++/CLI) Illustra la versione CLR delle informazioni sul tipo di runtime.
Stringa Illustra la conversione del compilatore di valori letterali stringa in String.
Inoltro del tipo (C++/CLI) Consente lo spostamento di un tipo in un assembly di distribuzione a un altro assembly in modo che il codice client non debba essere ricompilato.
Attributi definiti dall'utente Illustra gli attributi definiti dall'utente.
Direttiva #using Importa gli assembly esterni.
Documentazione di XML Presenta la documentazione del codice basato su XML tramite /doc (elaborazione dei commenti per la documentazione) (C/C++)

Vedi anche

Programmazione .NET con C++/CLI (Visual C++)
Interoperabilità .NET e nativa