Search-MessageTrackingReport
Questo cmdlet funziona solo in Exchange locale.
Utilizzare il cmdlet Search-MessageTrackingReport per trovare il rapporto di tracciabilità dei messaggi univoco basato sui criteri di ricerca forniti. È quindi possibile passare l'ID del rapporto di tracciabilità dei messaggi al cmdlet Get-MessageTrackingReport per ottenere informazioni complete sulla tracciabilità del messaggio. Per ulteriori informazioni, vedere Get-MessageTrackingReport. I cmdlet dei rapporti di tracciabilità dei messaggi sono utilizzati dalla funzionalità relativa ai rapporti di recapito.
In Exchange Online, i report di recapito sono stati sostituiti dalla traccia dei messaggi (i cmdlet Get-MessageTrace e Get-MessageTraceDetail).
Per informazioni sui set di parametri nella sezione Sintassi, vedere Sintassi del cmdlet di Exchange.
Sintassi
Search-MessageTrackingReport
[-Identity] <MailboxIdParameter>
-Sender <SmtpAddress>
[-BypassDelegateChecking]
[-Confirm]
[-DomainController <Fqdn>]
[-DoNotResolve]
[-MessageEntryId <String>]
[-MessageId <String>]
[-ResultSize <Unlimited>]
[-Subject <String>]
[-TraceLevel <TraceLevel>]
[-WhatIf]
[<CommonParameters>]
Search-MessageTrackingReport
[-Identity] <MailboxIdParameter>
[-Recipients <SmtpAddress[]>]
[-BypassDelegateChecking]
[-Confirm]
[-DomainController <Fqdn>]
[-DoNotResolve]
[-MessageEntryId <String>]
[-MessageId <String>]
[-ResultSize <Unlimited>]
[-Subject <String>]
[-TraceLevel <TraceLevel>]
[-WhatIf]
[<CommonParameters>]
Descrizione
È necessario disporre delle autorizzazioni prima di poter eseguire questo cmdlet. Sebbene in questo argomento vengano elencati tutti i parametri relativi al cmdlet, si potrebbe non avere accesso ad alcuni di essi qualora non siano inclusi nelle autorizzazioni assegnate. Per individuare le autorizzazioni necessarie per eseguire cmdlet o parametri nell'organizzazione, vedere Trovare le autorizzazioni necessarie per eseguire i cmdlet di Exchange.
Esempio
Esempio 1
Search-MessageTrackingReport -Identity "David Jones" -Recipients "wendy@contoso.com"
In questo esempio si ricerca il rapporto di tracciabilità dei messaggi per i messaggi inviati da un utente a un altro. In questo esempio viene restituito il rapporto di tracciabilità dei messaggi per un messaggio che David Jones ha inviato a Wendy Richardson.
Esempio 2
Search-MessageTrackingReport -Identity "Cigdem Akin" -Sender "joe@contoso.com" -BypassDelegateChecking -DoNotResolve
Questo esempio cerca nel report di rilevamento dei messaggi lo scenario seguente: l'utente Cigdem Akin si aspettava un messaggio di posta elettronica da joe@contoso.com cui non è mai arrivato. Si è messa in contatto con il supporto tecnico, che ha la necessità di generare il rapporto di tracciabilità dei messaggi per conto di Cigdem e non necessita di vedere i nomi visualizzati.
In questo esempio viene restituito il rapporto di tracciabilità dei messaggi che il supporto tecnico può analizzare per risolvere il problema.
Parametri
-BypassDelegateChecking
L'opzione BypassDelegateChecking consente al personale di supporto tecnico e agli amministratori di tracciare i messaggi per qualsiasi utente. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
Per impostazione predefinita, gli utenti possono tracciare soltanto i messaggi che inviano o ricevono dalla propria cassetta postale.
Type: | SwitchParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-Confirm
L'opzione Confirm consente di specificare se visualizzare o nascondere la richiesta di conferma. L'impatto di questa opzione sul cmdlet dipende dalla richiesta di conferma del cmdlet prima di procedere.
- I cmdlet distruttivi , ad esempio i cmdlet Remove-*, hanno una pausa predefinita che impone di confermare il comando prima di procedere. Per questi cmdlet, è possibile ignorare la richiesta di conferma usando questa precisa sintassi:
-Confirm:$false
. - La maggior parte degli altri cmdlet (ad esempio, i cmdlet New-* e Set-*) non hanno una pausa predefinita. Per questi cmdlet, specificando l'opzione Confirm senza un valore viene introdotta una pausa che impone all'utente di confermare il comando prima di procedere.
Type: | SwitchParameter |
Aliases: | cf |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-DomainController
Questo parametro è disponibile solo in Exchange locale.
Il parametro DomainController consente di specificare il controller di dominio utilizzato da questo cmdlet per la lettura o la scrittura dei dati in Active Directory. Identificare il controller di dominio mediante il relativo nome di dominio completo (FQDN). Ad esempio, dc01.contoso.com.
Type: | Fqdn |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-DoNotResolve
L'opzione DoNotResolve specifica se impedire la risoluzione degli indirizzi di posta elettronica nei nomi visualizzati. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
L'utilizzo di questo parametro migliora le prestazioni, ma la mancanza di nomi visualizzati potrebbe rendere più complessa l'interpretazione dei risultati.
Type: | SwitchParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-Identity
Il parametro Identity restringe la ricerca alla cassetta postale specificata. È possibile utilizzare qualsiasi valore che identifichi la cassetta postale in modo univoco. Ad esempio:
- Nome
- Alias
- Nome distinto (DN)
- Nome distinto (DN)
- Dominio\nomeutente
- Indirizzo di posta elettronica
- GUID
- LegacyExchangeDN
- SamAccountName
- ID utente o Nome entità utente (UPN)
Quando si usa questo parametro senza il parametro Sender, la cassetta postale specificata è il mittente del messaggio usato nella ricerca. È possibile specificare i destinatari usando il parametro Recipients.
Quando si utilizza questo parametro senza il parametro Sender, la cassetta postale specificata è il destinatario del messaggio che viene utilizzato nella ricerca.
Type: | MailboxIdParameter |
Position: | 1 |
Default value: | None |
Required: | True |
Accept pipeline input: | True |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-MessageEntryId
Questo parametro è riservato all'uso interno da parte di Microsoft.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-MessageId
Il parametro MessageId consente di filtrare i risultati in base al campo dell'intestazione Message-ID del messaggio. Questo valore è anche noto come ID client. Il formato di Message-ID dipende dal server di messaggistica che ha inviato il messaggio. Questo valore deve essere univoco per ciascun messaggio. Tuttavia, non tutti i server di messaggistica creano i valori di Message-ID nello stesso modo. Assicurarsi di includere la stringa id messaggio completa (che può includere parentesi angolari) e racchiudere il valore tra virgolette (ad esempio, "d9683b4c-127b-413a-ae2e-fa7dfb32c69d@contoso.com").
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-Recipients
Il parametro Recipients consente di filtrare i risultati in base all'indirizzo di posta elettronica dei destinatari specificati. È possibile indicare più indirizzi di posta elettronica separati da virgole.
Non è possibile utilizzare questo parametro con quello Sender.
Type: | SmtpAddress[] |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-ResultSize
Il parametro ResultSize consente di specificare il numero massimo di risultati da restituire. Se si desidera restituire tutte le richieste che soddisfano la query, impostare questo parametro sul valore unlimited. Il valore predefinito è 1000.
Type: | Unlimited |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-Sender
Il parametro Sender specifica l'indirizzo e-mail del mittente del messaggio per tutti quei messaggi che vengono inviati alla cassetta postale indicata dal parametro Identity.
È necessario utilizzare questo parametro con il parametro Identity.
Type: | SmtpAddress |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | True |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-Subject
Il parametro Subject effettua la ricerca dei messaggi con il valore di campo Subject specificato. Se il valore contiene degli spazi, è necessario racchiuderlo tra virgolette.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
-TraceLevel
Il parametro TraceLevel specifica i dettagli da includere nei risultati. I valori validi sono:
- Bassa: vengono restituiti dati aggiuntivi minimi, inclusi i server a cui è stato eseguito l'accesso, la tempistica, i conteggi dei risultati della ricerca di rilevamento dei messaggi ed eventuali informazioni sugli errori.
- Medio: oltre a tutti i dati restituiti per l'impostazione Bassa, vengono restituiti anche i risultati effettivi della ricerca di rilevamento dei messaggi.
- Alto: vengono restituiti dati di diagnostica completi.
È necessario utilizzare soltanto questo parametro per risolvere i problemi relativi alla tracciabilità dei messaggi.
Type: | TraceLevel |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019 |
-WhatIf
L'opzione WhatIf consente di simulare le azioni del comando. È possibile utilizzare tale opzione per visualizzare le modifiche che verrebbero applicate senza effettivamente applicarle. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
Type: | SwitchParameter |
Aliases: | wi |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016, Exchange Server 2019, Exchange Online |
Input
Input types
Per verificare i tipi di input accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di input di un cmdlet è vuoto, il cmdlet non accetta dati di input.
Output
Output types
Per verificare i tipi restituiti, detti anche tipi di output, accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di output è vuoto, il cmdlet non restituisce dati.