Set-UMAutoAttendant
Questo cmdlet è disponibile solo in Exchange locale.
Il cmdlet Set-UMAutoAttendant consente di modificare un operatore automatico di messaggistica unificata esistente.
Per informazioni sui set di parametri nella sezione Sintassi, vedere Sintassi del cmdlet di Exchange.
Sintassi
Set-UMAutoAttendant
[-Identity] <UMAutoAttendantIdParameter>
[-AfterHoursKeyMapping <MultiValuedProperty>]
[-AfterHoursKeyMappingEnabled <Boolean>]
[-AfterHoursMainMenuCustomPromptEnabled <Boolean>]
[-AfterHoursMainMenuCustomPromptFilename <String>]
[-AfterHoursTransferToOperatorEnabled <Boolean>]
[-AfterHoursWelcomeGreetingEnabled <Boolean>]
[-AfterHoursWelcomeGreetingFilename <String>]
[-AllowDialPlanSubscribers <Boolean>]
[-AllowedInCountryOrRegionGroups <MultiValuedProperty>]
[-AllowedInternationalGroups <MultiValuedProperty>]
[-AllowExtensions <Boolean>]
[-BusinessHoursKeyMapping <MultiValuedProperty>]
[-BusinessHoursKeyMappingEnabled <Boolean>]
[-BusinessHoursMainMenuCustomPromptEnabled <Boolean>]
[-BusinessHoursMainMenuCustomPromptFilename <String>]
[-BusinessHoursSchedule <ScheduleInterval[]>]
[-BusinessHoursTransferToOperatorEnabled <Boolean>]
[-BusinessHoursWelcomeGreetingEnabled <Boolean>]
[-BusinessHoursWelcomeGreetingFilename <String>]
[-BusinessLocation <String>]
[-BusinessName <String>]
[-CallSomeoneEnabled <Boolean>]
[-Confirm]
[-ContactAddressList <AddressListIdParameter>]
[-ContactRecipientContainer <OrganizationalUnitIdParameter>]
[-ContactScope <DialScopeEnum>]
[-DomainController <Fqdn>]
[-DTMFFallbackAutoAttendant <UMAutoAttendantIdParameter>]
[-ForceUpgrade]
[-HolidaySchedule <MultiValuedProperty>]
[-InfoAnnouncementEnabled <InfoAnnouncementEnabledEnum>]
[-InfoAnnouncementFilename <String>]
[-Language <UMLanguage>]
[-MatchedNameSelectionMethod <AutoAttendantDisambiguationFieldEnum>]
[-Name <String>]
[-NameLookupEnabled <Boolean>]
[-OperatorExtension <String>]
[-PilotIdentifierList <MultiValuedProperty>]
[-SendVoiceMsgEnabled <Boolean>]
[-SpeechEnabled <Boolean>]
[-Timezone <String>]
[-TimeZoneName <UMTimeZone>]
[-WeekStartDay <DayOfWeek>]
[-WhatIf]
[<CommonParameters>]
Descrizione
Il cmdlet Set-UMAutoAttendant consente di modificare le impostazioni di un operatore automatico di messaggistica unificata esistente. Alcuni parametri per l'operatore automatico di messaggistica unificata sono obbligatori e vengono creati per impostazione predefinita. Tuttavia, una volta creato, non tutte le proprietà dell'operatore automatico di messaggistica unificata sono accessibili in scrittura. Di conseguenza, alcuni valori dell'operatore automatico di messaggistica unificata non possono essere cambiati o modificati, a meno che l'operatore non venga eliminato e ne venga creato uno nuovo.
Una volta completata questa attività, i parametri e i valori specificati vengono configurati sull'operatore automatico di messaggistica unificata.
È necessario disporre delle autorizzazioni prima di poter eseguire questo cmdlet. Sebbene in questo argomento vengano elencati tutti i parametri relativi al cmdlet, si potrebbe non avere accesso ad alcuni di essi qualora non siano inclusi nelle autorizzazioni assegnate. Per individuare le autorizzazioni necessarie per eseguire cmdlet o parametri nell'organizzazione, vedere Trovare le autorizzazioni necessarie per eseguire i cmdlet di Exchange.
Esempio
Esempio 1
Set-UMAutoAttendant -Identity MySpeechEnabledAA -DTMFFallbackAutoAttendant MyDTMFAA -OperatorExtension 50100 -AfterHoursTransferToOperatorEnabled $true -StaroutToDialPlanEnabled $true
In questo esempio viene configurato l'operatore automatico di messaggistica unificata MySpeechEnabledAA in modo da tornare a MyDTMFAA, impostare l'estensione dell'operatore su 50100, abilitare i trasferimenti a questo numero di estensione dopo l'orario lavorativo e consentire a un chiamante di premere il pulsante * su un tastierino telefonico per accedere al saluto di benvenuto di Outlook Voice Access quando viene riprodotto un menu operatore automatico di messaggistica unificata.
Esempio 2
Set-UMAutoAttendant -Identity MyUMAutoAttendant -BusinessHoursSchedule 0.10:45-0.13:15,1.09:00-1.17:00,6.09:00-6.16:30 -HolidaySchedule "New Year,newyrgrt.wav,1/2/2014","Building Closed for Construction,construction.wav,4/24/2014,4/28/2014"
In questo esempio viene configurato l'operatore automatico di messaggistica unificata MyUMAutoAttendant con orario di ufficio configurato tra le 10:45 e le 13:15 (domenica), dalle 09:00 alle 17:00 (lunedì) e dalle 09:00 alle 16:30 (sabato) e i messaggi di saluto associati configurati per essere "Nuovo anno" il 2 gennaio. 2014 e "Edificio chiuso per la costruzione" dal 24 aprile 2014 al 28 aprile, 2014.
Esempio 3
Set-UMAutoAttendant -Identity MyAutoAttendant -BusinessHoursKeyMappingEnabled $true -BusinessHoursKeyMapping "1,Sales,,SalesAutoAttendant","2,Support,12345","3,Directions,,,directions.wav"
Con questo esempio viene configurato l'operatore automatico di messaggistica unificata MyAutoAttendant e viene abilitata l'associazione dei tasti negli orari di ufficio in modo che, quando i chiamanti premono 1, le chiamate vengano inoltrate a un altro operatore automatico di messaggistica unificata denominato SalesAutoAttendant. Quando premono 2, le chiamate vengono inoltrate al numero di interno 12345 dell'assistenza, mentre quando premono 3 vengono inviate a un altro operatore automatico che riproduce un file audio.
Parametri
-AfterHoursKeyMapping
Il parametro AfterHoursKeyMapping consente di specificare le associazioni dei tasti da utilizzare per le ore successive all'orario di ufficio per l'operatore automatico di messaggistica unificata. L'associazione dei tasti viene definita come la voce di una tabella con un numero massimo di 9 voci. Il tasto 0 è riservato per il trasferimento all'operatore.
Di seguito, è riportato un esempio di una tabella personalizzata contenente due voci:
"Sales, 77899","Service, 78990".
Il valore predefinito è disabled.
Type: | MultiValuedProperty |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AfterHoursKeyMappingEnabled
Il parametro AfterHoursKeyMappingEnabled consente di specificare se abilitare o disabilitare le associazioni dei tasti per le ore successive all'orario di ufficio per l'operatore automatico di messaggistica unificata. L'associazione dei tasti viene definita come la voce di una tabella con un numero massimo di 9 voci. Il tasto 0 è riservato per il trasferimento all'operatore.
Di seguito, è riportato un esempio di una tabella personalizzata contenente due voci:
"Sales, 77899","Service, 78990".
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AfterHoursMainMenuCustomPromptEnabled
Il parametro AfterHoursMainMenuCustomPromptEnabled consente di specificare se il menu principale personalizzato per le ore successive all'orario di ufficio è abilitato. Il valore predefinito è disabled.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AfterHoursMainMenuCustomPromptFilename
Il parametro AfterHoursMainMenuCustomPromptFilename consente di specificare il file .wav da utilizzare per il prompt del menu principale personalizzato delle ore successive all'orario di ufficio.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AfterHoursTransferToOperatorEnabled
Il parametro AfterHoursTransferToOperatorEnabled consente di specificare se consentire il trasferimento delle chiamate al numero di interno dell'operatore dopo l'orario di ufficio.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AfterHoursWelcomeGreetingEnabled
Il parametro AfterHoursWelcomeGreetingEnabled consente di specificare se il messaggio di saluto per le ore successive all'orario di ufficio è abilitato. Se il parametro è impostato su disabled, verrà utilizzato l'audio di sistema predefinito. Il valore predefinito è disabled.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AfterHoursWelcomeGreetingFilename
Il parametro AfterHoursWelcomeGreetingFilename consente di specificare il file .wav da utilizzare per il messaggio di saluto nelle ore successive all'orario di ufficio.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AllowDialPlanSubscribers
Il parametro AllowDialPlanSubscribers consente di specificare se consentire ai sottoscrittori del dial plan di comporre i numeri risolti in un sottoscrittore nello stesso dial plan. Il valore predefinito è $true.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AllowedInCountryOrRegionGroups
Il parametro AllowedInCountryOrRegionGroups consente di specificare l'elenco dei nomi dei gruppi di composizione nazionali consentiti. I nomi devono corrispondere ai nomi dei gruppi definiti nel dial plan. La stringa deve essere composta da non più di 128 caratteri.
Type: | MultiValuedProperty |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AllowedInternationalGroups
Il parametro AllowedInternationalGroups consente di specificare l'elenco dei nomi dei gruppi di composizione internazionali consentiti. I nomi devono corrispondere ai nomi dei gruppi definiti nel dial plan. La stringa deve essere composta da non più di 128 caratteri.
Type: | MultiValuedProperty |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-AllowExtensions
Il parametro AllowExtensions consente di specificare se ai chiamanti è consentito effettuare chiamate a numeri di interno con lo stesso numero di cifre del numero specificato nell'oggetto dial plan. Il valore predefinito è $false.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursKeyMapping
Il parametro BusinessHoursKeyMapping consente di specificare l'associazione dei tasti durante l'orario di ufficio per l'operatore automatico di messaggistica unificata. L'associazione dei tasti viene definita come la voce di una tabella con un numero massimo di 9 voci. Il tasto 0 è riservato per il trasferimento all'operatore.
Di seguito, è riportato un esempio di una tabella personalizzata contenente due voci:
"Sales, 77899","Service, 78990".
L'impostazione predefinita è disabled.
Type: | MultiValuedProperty |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursKeyMappingEnabled
Il parametro BusinessHoursKeyMappingEnabled consente di specificare se i menu personalizzati per l'orario di ufficio saranno abilitati o disabilitati. Il valore predefinito è disabled.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursMainMenuCustomPromptEnabled
Il parametro BusinessHoursMainMenuCustomPromptEnabled consente di specificare se il prompt del menu principale personalizzato dell'orario di ufficio è abilitato. Il valore predefinito è disabled.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursMainMenuCustomPromptFilename
Il parametro BusinessHoursMainMenuCustomPromptFilename consente di specificare il file .wav da utilizzare per il prompt del menu principale personalizzato dell'orario di ufficio.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursSchedule
Il parametro BusinessHoursSchedule consente di specificare gli orari di apertura dell'ufficio.
La sintassi per questo parametro è: StartDay.Hour:Minute [AM | PM]-EndDay.Hour:Minute [AM | PM]
. È possibile specificare più pianificazioni separate da virgole: "Schedule1","Schedule2",..."ScheduleN"
.
È possibile usare i valori seguenti per i giorni:
- Nome completo del giorno.
- Nome abbreviato del giorno.
- Intero compreso tra 0 e 6, dove 0 = domenica.
È possibile immettere l'ora in formato 24 ore e omettere il valore AM/PM. Se si immette l'ora in formato 12 ore temporali, includere uno spazio tra l'ora e il valore AM/PM.
È possibile combinare e abbinare i formati di data/ora.
Tra l'ora di inizio e di fine devono intercorrere almeno 15 minuti. I minuti saranno arrotondati a 0, 15, 30 o 45. Se si specifica più di un intervallo, fra un intervallo e l'altro dovranno intercorrere almeno 15 minuti.
Ecco alcuni esempi:
- "Dom. 23.30-Lun. 01.30"
- "6.22:00-6.22:15" (da sabato alle 22:00 fino a sabato alle 22:15).
- "Dom.1:15-Lunedì.23:00"
- "Monday.4:30 AM-Monday.5:30 AM","Wednesday.4:30 AM-Wednesday.5:30 AM" (Run on Monday and Wednesday mornings from 4:30 to 5:30.)
Type: | ScheduleInterval[] |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursTransferToOperatorEnabled
Il parametro BusinessHoursTransferToOperatorEnabled consente di specificare se consentire il trasferimento delle chiamate al numero di interno dell'operatore durante l'orario di ufficio.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursWelcomeGreetingEnabled
Il parametro BusinessHoursWelcomeGreetingEnabled consente di specificare se il messaggio di saluto personalizzato durante l'orario di ufficio è abilitato. Se il parametro è impostato su disabled, verrà utilizzato l'audio di sistema predefinito. Il valore predefinito è disabled.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessHoursWelcomeGreetingFilename
Il parametro BusinessHoursWelcomeGreetingFilename consente di specificare il file .wav da utilizzare per il messaggio di benvenuto.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessLocation
Il parametro BusinessLocation consente di specificare che il server Cassette postali dovrebbe effettuare una lettura del chiamante che ha selezionato l'opzione relativa alla sede aziendale in un menu dell'operatore automatico di messaggistica unificata.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-BusinessName
Il parametro BusinessName consente di specificare il nome della società o dell'organizzazione utilizzato per generare il messaggio di saluto dell'operatore automatico di messaggistica unificata per i chiamanti.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-CallSomeoneEnabled
Il parametro CallSomeoneEnabled consente di specificare se è abilitata la funzionalità Chiama qualcuno. Il valore predefinito è $true.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-Confirm
L'opzione Confirm consente di specificare se visualizzare o nascondere la richiesta di conferma. L'impatto di questa opzione sul cmdlet dipende dalla richiesta di conferma del cmdlet prima di procedere.
- I cmdlet distruttivi , ad esempio i cmdlet Remove-*, hanno una pausa predefinita che impone di confermare il comando prima di procedere. Per questi cmdlet, è possibile ignorare la richiesta di conferma usando questa precisa sintassi:
-Confirm:$false
. - La maggior parte degli altri cmdlet (ad esempio, i cmdlet New-* e Set-*) non hanno una pausa predefinita. Per questi cmdlet, specificando l'opzione Confirm senza un valore viene introdotta una pausa che impone all'utente di confermare il comando prima di procedere.
Type: | SwitchParameter |
Aliases: | cf |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-ContactAddressList
Il parametro ContactAddressList consente di specificare l'identità dell'elenco di indirizzi. Se si imposta il parametro ContactScope su AddressList, tale parametro definisce l'ambito delle ricerche nella directory.
Type: | AddressListIdParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-ContactRecipientContainer
Il parametro ContactRecipientContainer consente di specificare il nome o l'identità del contenitore utilizzato per le ricerche di directory.
Type: | OrganizationalUnitIdParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-ContactScope
Il parametro ContactScope consente di specificare l'ambito della ricerca nella directory fornito ai chiamanti quando accedono all'operatore automatico di messaggistica unificata e specificano il nome di un utente.
Type: | DialScopeEnum |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-DomainController
Il parametro DomainController consente di specificare il controller di dominio utilizzato da questo cmdlet per la lettura o la scrittura dei dati in Active Directory. Identificare il controller di dominio mediante il relativo nome di dominio completo (FQDN). Ad esempio, dc01.contoso.com.
Type: | Fqdn |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-DTMFFallbackAutoAttendant
Il parametro DTMFFallbackAutoAttendant consente di specificare l'operatore automatico DTMF (Dual Tone Multi-Frequency) utilizzato se l'operatore automatico abilitato al servizio di sintesi vocale non è disponibile. Se il parametro SpeechEnabled è impostato su $true, all'operatore automatico deve essere associato un operatore automatico DTMF da utilizzare come operatore automatico per il fallback.
Type: | UMAutoAttendantIdParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-ForceUpgrade
L'opzione ForceUpgrade elimina il messaggio di conferma visualizzato se l'oggetto è stato creato in una versione precedente di Exchange. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
Type: | SwitchParameter |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-HolidaySchedule
Il parametro HolidaySchedule consente di specificare la pianificazione delle festività per l'organizzazione. La pianificazione è formattata come una matrice di stringhe. Ogni stringa contiene tre parti:
- Nome, che non deve superare i 64 caratteri
- Nome file per l'istruzione audio, in formato WAV
- Giorno (data) della festività
Di seguito è riportato un esempio:
"Natale, Natale.wav, 25/12/2014".
Type: | MultiValuedProperty |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-Identity
Il parametro Identity consente di specificare l'identificatore dell'operatore automatico di messaggistica unificata visualizzato. Questo parametro è l'ID oggetto directory dell'operatore automatico di messaggistica unificata.
Type: | UMAutoAttendantIdParameter |
Position: | 1 |
Default value: | None |
Required: | True |
Accept pipeline input: | True |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-InfoAnnouncementEnabled
Il parametro InfoAnnouncementEnabled consente di specificare se abilitare il messaggio di saluto informativo. L'impostazione predefinita è $true.
Type: | InfoAnnouncementEnabledEnum |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-InfoAnnouncementFilename
Il parametro InfoAnnouncementFilename consente di specificare il file .wav da utilizzare per l'annuncio informativo.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-Language
Il parametro Language consente di specificare la lingua utilizzata dall'operatore automatico di messaggistica unificata. La lingua viene selezionata dall'elenco delle lingue disponibili per il dial plan.
Type: | UMLanguage |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-MatchedNameSelectionMethod
Il parametro MatchedNameSelectionMethod consente di specificare la selezione da utilizzare per diversificare utenti con nomi che corrispondono all'input a toni o vocale. La configurazione può essere impostata su uno dei seguenti valori:
- Reparto
- Titolo
- Posizione
- Nessuno
- Prompt for alias
- Inherited from UM dial plan
Type: | AutoAttendantDisambiguationFieldEnum |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-Name
Il parametro Name consente di specificare il nome visualizzato da utilizzare per l'operatore automatico di messaggistica unificata. Il nome non deve superare i 64 caratteri.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-NameLookupEnabled
Il parametro NameLookupEnabled consente di specificare se consentire agli utenti di eseguire ricerche nelle directory componendo il nome o pronunciandolo. Il parametro impedisce ai chiamanti di connettersi a numeri di interno sconosciuti.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-OperatorExtension
Il parametro OperatorExtension consente di specificare il numero di interno dell'operatore. Se il parametro non viene specificato, viene utilizzato l'operatore del dial plan. Se l'operatore del dial plan non è specificato, la funzionalità non è abilitata.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-PilotIdentifierList
Il parametro PilotIdentifierList consente di specificare un elenco di uno o più numeri pilota. I numeri pilota vengono utilizzati per il routing delle chiamate in entrata ai server Cassette postali. che vengono quindi prese in carico dall'operatore automatico di messaggistica.
Type: | MultiValuedProperty |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-SendVoiceMsgEnabled
Il parametro SendVoiceMsgEnabled consente di specificare se consentire la funzionalità di invio dei messaggi.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-SpeechEnabled
Il parametro SpeechEnabled consente di specificare se l'operatore automatico è abilitato al servizio di sintesi vocale. L'impostazione predefinita dell'operatore automatico di messaggistica unificata è $false.
Type: | Boolean |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-Timezone
Il parametro Timezone consente di specificare il fuso orario utilizzato con l'operatore automatico. Il fuso orario predefinito è il fuso orario impostato nel server.
Type: | String |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-TimeZoneName
Il parametro TimeZoneName consente di specificare tutto o parte di un nome visualizzato del fuso orario MicrosoftWindows. La stringa viene confrontata con i nomi visualizzati nel Registro di sistema locale per determinare una semplice corrispondenza di tipo contiene. Se il nome del fuso orario non è corretto, viene restituito un errore.
Type: | UMTimeZone |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-WeekStartDay
Il parametro WeekStartDay consente di specificare il giorno iniziale della settimana. I valori validi per il parametro sono Sunday, Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday e Saturday.
Type: | DayOfWeek |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
-WhatIf
L'opzione WhatIf consente di simulare le azioni del comando. È possibile utilizzare tale opzione per visualizzare le modifiche che verrebbero applicate senza effettivamente applicarle. Con questa opzione non è necessario specificare alcun valore.
Type: | SwitchParameter |
Aliases: | wi |
Position: | Named |
Default value: | None |
Required: | False |
Accept pipeline input: | False |
Accept wildcard characters: | False |
Applies to: | Exchange Server 2010, Exchange Server 2013, Exchange Server 2016 |
Input
Input types
Per verificare i tipi di input accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di input di un cmdlet è vuoto, il cmdlet non accetta dati di input.
Output
Output types
Per verificare i tipi restituiti, detti anche tipi di output, accettati da questo cmdlet, vedere Tipi di input e output dei cmdlet. Se il campo relativo al tipo di output è vuoto, il cmdlet non restituisce dati.