Installazione di un cluster a copia singola in Windows Server 2008
Si applica a: Exchange Server 2007 SP3, Exchange Server 2007 SP2, Exchange Server 2007 SP1
Ultima modifica dell'argomento: 2010-05-20
L'installazione di un cluster a copia singola in Windows Server 2008 viene eseguita in diverse fasi. Sebbene la distribuzione di un cluster a copia singola in Windows Server 2008 sia simile alla distribuzione di un cluster a copia singola in Windows Server 2003, esistono alcune differenze significative. Prima della distribuzione di un SCC, si raccomanda di rivedere per esteso la sezione Cluster a copia singola. È inoltre necessario assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti specificati in Pianificazione di cluster a copia singola.
Nota
Exchange Server 2007 non è supportato sui computer che eseguono Microsoft Windows Server 2008 R2. Per ulteriori informazioni sui sistemi operativi supportati per l'utilizzo con Exchange 2007, vedere Requisiti di sistema di Exchange 2007.
Nota
Per informazioni relative all'installazione di un SCC in Windows Server 2003, vedere Installazione di un cluster a copia singola.
Il processo di distribuzione di un SCC in Windows Server 2008 viene eseguito in varie fasi ben distinte:
Creazione e configurazione dell'archiviazione
Creazione e configurazione della rete
Creazione del cluster, iniziando dal primo nodo e aggiungendo uno o più nodi successivi
Configurazione di reti in cluster
Configurazione del quorum del cluster
Convalida del cluster di failover
Installazione e configurazione di un server di cassette postali in cluster
Verifica dell'handoff del server di cassette postali in cluster
Prima di completare le procedure di riferimento seguenti, è necessario assicurarsi che i computer desiderati dispongano dei componenti del sistema operativo richiesti per l'installazione di Windows Server 2008. Per ulteriori informazioni sull'installazione dei prerequisiti di Exchange in Windows Server 2008, vedere Come installare i prerequisiti di Exchange 2007 SP1 e SP2 in Windows Server 2008 o in Windows Vista.
Si raccomanda di completare ogni fase prima di avviare la fase successiva. Dopo aver completato tutte le fasi, si consiglia di verificare la soluzione SCC prima di inserirla nel contesto di produzione. La sezione seguente descrive più dettagliatamente ognuna delle fasi di installazione.
Creazione e configurazione dell'archiviazione
Un cluster a copia singola utilizza l'archiviazione condivisa per gruppi di archiviazione e database di un server di cassette postali in cluster. Sebbene i cluster a copia singola siano supportati utilizzando il quorum maggioranza dei nodi con witness di condivisione file, si consiglia di utilizzare un quorum maggioranza dei nodi con witness di disco. Poiché i cluster a copia singola utilizzano l'archiviazione condivisa, è necessario configurare tutta l'archiviazione prima della creazione del cluster su ciascun nodo che appartiene al cluster. Per le configurazioni cluster che utilizzano un numero dispari di nodi, si consiglia di utilizzare Maggioranza dei nodi. Per le configurazioni cluster che utilizzano un numero pari di nodi, si consiglia di utilizzare Maggioranza dei nodi e dei dischi.
Nota
L'archiviazione di un server di cassette postali in cluster specifico deve essere accessibile da tutti i nodi che lo possono ospitare. L'archiviazione della risorsa quorum di un cluster deve essere accessibile da tutti i nodi nel cluster.
In un cluster a copia singola l'ordine corretto per installare e configurare le risorse di archiviazione è il seguente:
La soluzione di archiviazione deve essere connessa adeguatamente e configurata a livello di hardware prima di formare il cluster di failover. Per la procedura dettagliata di connessione e configurazione della soluzione di archiviazione nel cluster di failover, consultare le istruzioni fornite con la soluzione di archiviazione oppure rivolgersi al fornitore di hardware.
Prima di installare Microsoft Exchange Server 2007, è necessario che nel cluster di failover siano presenti una o più risorse disco fisico per il server di cassette postali in cluster . Non è possibile utilizzare la risorsa disco quorum per ospitare gruppi di archiviazione e database. Se nel cluster non viene rilevata l'archiviazione condivisa, l'installazione di Exchange 2007 non verrà continuata.
Le dipendenze delle risorse Disco fisico devono essere configurate manualmente da un amministratore dopo l'aggiunta al cluster di un server di cassette postali in cluster.
Creazione e configurazione della rete
È necessario disporre di un numero sufficiente di indirizzi IP disponibili quando si creano server di cassette postali in cluster in un cluster a copia singola su Windows Server 2008. Il clustering di failover di Windows Server 2008 introduce nuove funzionalità di rete che rappresentano un'importante differenza rispetto ai cluster legacy. Ad esempio, i cluster di failover di Windows Server 2008 introducono il supporto di più subnet, il supporto per IPv4 DHCP e IPv6. Quando viene eseguito in un cluster di failover di Windows Server 2008, Exchange 2007 SP1 include il supporto per cluster geograficamente lontani per failover in due subnet. Questo supporto include sia cluster a copia singola, sia server Cassette postali in un ambiente di replica continua cluster (CCR, Cluster Continuous Replication).
Nota
Sebbene il protocollo IPv4 DHCP sia supportato in cluster di failover di Windows Server 2008, si consiglia di utilizzare indirizzi IP statici in ambienti di produzione. Se il protocollo IPv4 DHCP è utilizzato in un cluster di failover, si consiglia di configurare i server DHCP in modo che concedano lease di lunghezza illimitata.
Con l'introduzione del clustering di failover di Windows Server 2008 i singoli nodi cluster possono ora essere situati in reti con routing separate. È pertanto necessario che le risorse dipendenti da risorse indirizzo IP (ad esempio, risorse del nome di rete) implementino una logica OR in quanto è improbabile che ciascun nodo del cluster disponga di una connessione locale diretta a ciascuna rete conosciuta dal cluster. In tal modo, le risorse indirizzo IP e nome di rete possono essere messe in linea con maggiore facilità quando i servizi o le applicazioni eseguono il failover sui nodi remoti.
Tutti gli indirizzi IP associati a una risorsa del nome di rete sono registrati dinamicamente in DNS (Domain Name System), se configurati per gli aggiornamenti dinamici, con l'elenco ordinato in modo che le risorse indirizzo IP in linea siano restituite per prime ai client. Poiché i nodi cluster possono essere posizionati su diverse reti instradate e i meccanismi di comunicazione sono stati modificati in modo che utilizzino protocolli di sessione affidabili implementati tramite UDP (User Datagram Protocol) (unicast), i requisiti di rete per cluster geograficamente lontani non sono più applicabili. Di conseguenza le organizzazioni possono distribuire un cluster di failover in due centri dati fisici senza dover utilizzare la tecnologia VLAN per occupare le subnet cluster in due percorsi.
In caso di spostamento o di failover di un server di cassette postali in cluster distribuito in un cluster di failover di più subnet geograficamente lontano, il nome del server di cassette postali in cluster viene mantenuto, mentre l'indirizzo IP assegnato a tale nome non viene mantenuto. La disponibilità di questo server per client e altri server dipende dalla propagazione del nuovo indirizzo IP in tutto il DNS. La propagazione in DNS potrebbe richiedere molto tempo. Per questo motivo è consigliabile configurare su 10 minuti il valore TTL per il record host nel DNS del server di cassette postali in cluster.
Sebbene nei client Microsoft Office Outlook interni non sia necessario che i profili nuovi o riconfigurati vengano riconnessi utilizzando il nuovo indirizzo IP, è necessario attendere che la cache DNS locale venga cancellata affinché la risoluzione dei nomi del nome del server di cassette postali in cluster si sposti dall'indirizzo IP meno recente a quello nuovo. Dopo che l'indirizzo IP è stato propagato ai server DNS appropriati, sarà possibile eseguire il comando riportato di seguito al prompt dei comandi del client per svuotare la cache DNS nei client Outlook.
ipconfig /flushdns
Gli indirizzi IP sono obbligatori per le reti pubbliche e per quelle private. Di seguito vengono riportati i requisiti relativi agli indirizzi privati e pubblici:
Indirizzi privati Ogni nodo richiede un indirizzo IP per ogni scheda di rete utilizzata per la rete privata cluster. Si può utilizzare un indirizzo IPv4 statico oppure un indirizzo IPv6 assegnato dinamicamente. È necessario utilizzare indirizzi IP che non si trovino sulla stessa subnet o rete di una delle reti pubbliche. È consigliabile utilizzare 10.10.10.10 e 10.10.10.11 con una subnet mask di 255.255.255.0 come indirizzi IP privati dei nodi.
Indirizzi pubblici Ogni nodo richiede un indirizzo IP per ogni scheda di rete utilizzata per la rete pubblica cluster, denominata anche rete mista. Inoltre, gli indirizzi IP sono necessari per rendere il cluster di failover e il server di cassette postali in cluster accessibili a client e amministratori. È necessario utilizzare indirizzi IP che non si trovino sulla stessa subnet o rete di una delle reti private. È possibile utilizzare indirizzi IPv4 statici, indirizzi IPv4 DHCP o indirizzi IPv6 statici.
Importante
Tutte le schede di rete per una rete cluster devono utilizzare la stessa versione di TCP/IP, ovvero devono utilizzare tutte IPv4, IPv6 o sia IPv4 che IPv6.
Procedure di rete consigliate per i server di cassette postali in cluster
Raccomandiamo anche di attenersi alle seguenti procedure consigliate per la rete cluster:
Utilizzare nomi significativi La compilazione di un cluster offre molte opportunità di utilizzare nomi significativi per cluster, nodi cluster, interfacce di rete cluster e server di cassette postali in cluster. La rete utilizzata per comunicare con altri server e client di Exchange può, ad esempio, essere chiamata Pubblica. La rete utilizzata per la comunicazione tra i nodi cluster può invece essere definita Privata. Utilizzare nomi che possono essere messi in relazione l'uno con l'altro senza dover consultare una pianta della topologia di rete. Un'altra convenzione utile consiste nel mettere in relazione i nodi di un cluster con il nome del server di cassette postali in cluster. Ad esempio, utilizzare mbx01, mbx01-nodo1 e mbx01-nodo2 rispettivamente per il server di cassette postali in cluster e per i due nodi.
Utilizzare indirizzi IP privati per le interfacce di rete privata Per un intervallo di indirizzi di esempio e una subnet mask per le interfacce di rete privata in un cluster di failover a due nodi, vedere la seguente tabella.
Intervalli di indirizzi e subnet mask per le interfacce di rete privata
Rete / Nodo Intervallo indirizzi IP Subnet mask Privata / NODE1
10.10.10.10-255
255.255.255.0
Privata / NODE2
10.10.10.11-255
255.255.255.0
Notare quanto segue:
Se la rete pubblica utilizza la rete 10.x.x.x e la subnet mask 255.255.255.0, è consigliabile utilizzare indirizzi IP di rete privata e subnet mask alternativi.
Non si consiglia di utilizzare per la rete privata tipi di scheda con tolleranza di errore o "teaming". Se è necessaria la ridondanza per la rete privata, utilizzare più schede di rete configurate solo per l'utilizzo in cluster. Per ulteriori informazioni su questa configurazione, vedere la sezione "Configurazione di reti in cluster" in questo argomento.
Se si utilizza questa tecnologia, è importante verificare che firmware e driver siano della versione più recente. Per informazioni sulla compatibilità di un cluster di server, contattare il fabbricante della scheda di rete. Per ulteriori informazioni sul teaming della scheda di rete nella distribuzione cluster dei server vedere l'articolo 254101 della Microsoft Knowledge Base, Teaming della scheda di rete e cluster di server.
Formazione del cluster
Un cluster di failover viene formato quando viene aggiunto il primo nodo al cluster. Questa processo consente di dare al cluster un nome di rete e un indirizzo IP univoci. Il nome di rete e l'indirizzo IP, che formano l'identità di rete del cluster, si spostano tra i nodi nel cluster quando questi passano alla modalità in linea e non in linea. L'identità di rete del cluster viene raramente utilizzata nell'amministrazione di un server di cassette postali in cluster.
Se si ha familiarità con la distribuzione di cluster di failover o cluster di Exchange dalle precedenti versioni, si noterà che la distribuzione di un cluster per una soluzione SCC è abbastanza diversa. Se invece è la prima volta che si sperimenta una soluzione cluster, si scoprirà che la distribuzione è molto meno complessa delle configurazioni cluster tipiche.
Per compilare un nuovo cluster di failover per un cluster a copia singola utilizzare le istruzioni disponibili in Come creare un cluster di failover di Windows Server 2008 per un cluster a copia singola.
Aggiunta di nodi supplementari
Dopo avere installato il Servizio cluster nel primo nodo, si noterà che sarà necessario meno tempo per installarlo nei nodi successivi, dal momento che il programma di installazione utilizza le impostazioni di rete configurate nel primo nodo come base per la configurazione delle impostazioni di rete nei nodi successivi. Prima di poter aggiungere nodi supplementari, è necessario convalidare la configurazione del cluster. È possibile verificare che il Servizio cluster sia in funzione e che il cluster sia operativo eseguendo il gruppo cluster al prompt dei comandi. Il risultato deve essere simile al codice riportato di seguito:
C:\>cluster group
Elenco dello stato di tutti gruppi di risorse disponibili:
Gruppo Nodo Stato
-------------------- --------------- ------
Gruppo di cluster <NomeNODO> In linea
Si consiglia inoltre di esaminare i registri degli eventi per verificare la presenza di eventuali errori o avvisi che potrebbero richiedere particolare attenzione prima di continuare. Per la procedura dettagliata di aggiunta di un secondo nodo e nodi supplementari al cluster, vedere Come creare un cluster di failover di Windows Server 2008 per un cluster a copia singola.
Configurazione di reti cluster
Dopo avere aggiunto tutti i nodi al cluster, occorre configurare i componenti di rete del cluster. In particolare è necessario configurare reti per accesso client e cluster, nonché impostazioni di tolleranza per heartbeat cluster mancanti. Si consiglia inoltre di rinominare le reti cluster con nomi più significativi.
Nella seguente tabella vengono riportate le opzioni disponibili per la configurazione delle reti di cluster.
Opzioni per configurare le reti cluster
Opzione | Descrizione |
---|---|
Consenti al cluster di utilizzare questa rete (rete privata) |
Selezionare solo questa opzione se si desidera che il Servizio cluster utilizzi esclusivamente questa rete per il traffico delle comunicazioni cluster tra i nodi. I client non potranno utilizzare questa rete per connettersi al server di cassette postali in cluster. |
Consenti al cluster di utilizzare questa rete e consenti ai client di connettersi mediante questa rete (rete mista) |
Selezionare entrambe le opzioni se si desidera che il Servizio cluster utilizzi la scheda di rete per l'heartbeat cluster e per la comunicazione con client esterni. Il Servizio cluster utilizzerà questa rete per la comunicazione cluster tra nodi e i client potranno connettersi al server di cassette postali in cluster utilizzando questa rete. |
Non consentire al cluster di utilizzare questa rete (rete non gestita) |
Selezionare solo questa opzione per non utilizzare la rete nel cluster o per assegnare la gestione della rete al Servizio cluster. Il Servizio cluster non riuscirà a utilizzare questa rete per la comunicazione cluster tra nodi e i client non potranno connettersi al server di cassette postali in cluster utilizzando questa rete. |
Nota
Un metodo per configurare reti di cluster consiste nel creare una configurazione di rete preliminare e successivamente eseguire la Convalida guidata configurazione nello strumento Gestione cluster di failover selezionando solo i test di rete (ad esempio ignorando i test di inventario, archiviazione e configurazione di sistema). Se si eseguono solo i test di rete, il processo è rapido. Utilizzando il rapporto di convalida è possibile effettuare tutte le correzioni necessarie nella configurazione di rete. Una volta configurato l'intero cluster, si consiglia di eseguire nuovamente la Convalida guidata configurazione e selezionare tutti i test.
I server di cassette postali in cluster distribuiti in un SCC richiedono che siano supportate almeno due schede di rete in ciascun nodo. In un SCC, si consiglia di configurare una rete come rete privata e l'altra rete come rete mista.
Configurazione delle impostazioni di tolleranza per heartbeat cluster mancanti
Una volta configurate le comunicazioni cluster e la priorità della rete, si consiglia di configurare impostazioni di tolleranza specifiche per heartbeat cluster mancanti. In questo modo si configura il monitoraggio del Servizio cluster della connettività di rete tra nodi cluster in modo che tolleri le piccole interruzioni. In caso di brevi interruzioni di rete, quindi, non si verifica il failover. Si consiglia di configurare reti di cluster private e miste su tutti i nodi per gestire fino a 10 heartbeat mancanti. Questo livello di impostazione corrisponde a circa 12 secondi.
Per la procedura dettagliata della configurazione dei componenti di rete del cluster, vedere Configurazione delle reti cluster per un cluster a copia singola.
Configurazione del quorum del cluster
Una volta configurate le reti di cluster, configurare il cluster di failover per l'utilizzo di una risorsa quorum di maggioranza dei nodi con witness di disco. Per la procedura dettagliata di configurazione di un cluster di failover per l'utilizzo del modello quorum di maggioranza dei nodi con witness di disco, vedere Come configurare il quorum di maggioranza dei nodi e del disco.
Convalida del cluster di failover
Windows Server 2008 include una nuova procedura guidata denominata Convalida guidata configurazione utilizzabile per verificare l'integrità e la configurazione di un cluster di failover. Si consiglia di eseguire questa procedura guidata prima di installare Exchange 2007 nel cluster. Eseguendo questa procedura guidata prima di installare Exchange 2007 è possibile identificare e risolvere problemi di configurazione nel cluster che potrebbero impedire la corretta esecuzione del programma di installazione di Exchange.
La Convalida guidata configurazione include quattro gruppi di test progettati per verificare che il cluster soddisfi i requisiti necessari per essere supportato da Microsoft. Oltre a questi requisiti, la soluzione cluster deve disporre del logo di compatibilità "Designed for Windows Server 2008".
I quattro gruppi di test sono: inventario, rete, archiviazione e configurazione di sistema. Per la procedura dettagliata relativa alla convalida del cluster di failover, vedere Come convalidare la configurazione di un cluster di failover per un cluster a copia singola.
Installazione e configurazione di server di cassette postali in cluster
È possibile installare il ruolo del server Cassette postali in un cluster eseguendo alcuni passaggi in ciascun nodo. Dopo la formazione e la convalida del cluster, e dopo la configurazione del cluster per l'utilizzo della risorsa quorum Maggioranza dei nodi e del disco, è necessario installare prima il ruolo del server Cassette postali nel nodo attivo. Per la procedura dettagliata relativa all'installazione del ruolo del server Cassette postali nel nodo attivo, vedere Come installare il ruolo Cassette postali in cluster attivo in un cluster a copia singola in Windows Server 2008.
Dopo l'installazione del ruolo del server Cassette postali e del server di cassette postali in cluster sul nodo attivo e dopo la verifica della configurazione del primo gruppo di archiviazione, è necessario installare il ruolo del server Cassette postali sul nodo passivo. Per la procedura dettagliata relativa all'installazione del ruolo del server Cassette postali nel nodo passivo, vedere Come installare il ruolo Cassette postali in cluster passivo in un cluster a copia singola in Windows Server 2008.
Installazione di più server di cassette postali in cluster
Un SCC è supportato solo in una configurazione attiva/passiva o in una configurazione attiva a nodo singolo. Tuttavia, possono essere presenti più nodi attivi e passivi nello stesso SCC. Nei cluster attivi/passivi, il cluster include almeno uno (o più) nodi attivi e almeno uno (o più) nodi passivi, ad esempio, due nodi attivi e un nodo passivo. Nei cluster di failover attivi/passivi, il numero di istanze del server di cassette postali in cluster è sempre inferiore al numero di nodi fisici del cluster.
Un SCC può contenere fino a otto nodi fisici. Quindi, il numero massimo di server di cassette postali in cluster presenti in un SCC è sette. Un nodo passivo può servire uno o più nodi attivi, ma si consiglia di distribuire almeno un nodo passivo per ogni nodo attivo nel cluster.
Il processo di installazione di nodi attivi e passivi aggiuntivi è identico a quello di installazione dei primi nodi attivi e passivi. Ogni nodo attivo installato deve avere un nodo passivo corrispondente per poter essere supportato. Un singolo nodo passivo può essere designato come nodo passivo per più nodi attivi. Tuttavia, questa operazione potrebbe compromettere la disponibilità perché in un determinato momento, ciascun nodo può ospitare solo un server di cassette postali in cluster. Nel caso della configurazione con due nodi attivi e uno passivo, ad esempio, l'SCC non ha nodi passivi sufficienti per gestire il guasto simultaneo di entrambi i nodi attivi.
Nota
In un SCC che contiene più server di cassette postali in cluster può verificarsi un problema noto: può accadere che non sia possibile creare nuove cassette postali nel secondo e nei successivi server di cassette postali in cluster installati nel cluster di failover. Quando si verifica questo problema, i tentativi di creare una nuova cassetta postale nel secondo e nei successivi server di cassette postali in cluster non riusciranno e verrà visualizzato il seguente messaggio: "Impossibile trovare o inizializzare una DLL del generatore di proxy sul server FQDN.nomeServer. Gli indirizzi proxy per il destinatario corrente non verranno calcolati. Assicurarsi che tutte le DLL del generatore di indirizzi proxy siano state installate nel server di destinazione." È possibile risolvere questo problema creando una nuova cassetta postale su un altro server Cassette postali, quindi spostando la cassetta postale al secondo o al successivo server di cassette postali in cluster. È possibile risolvere il problema creando un oggetto Microsoft MTA in Active Directory per il server di cassette postali in cluster. Per la procedura dettagliata, vedere Come abilitare la creazione di cassette postali nel secondo o successivo server di cassette postali in cluster di un cluster a copia singola di Exchange 2007.
Attività successive all'installazione
Una volta installato il ruolo del server Cassette postali su entrambi i nodi e creato il server di cassette postali in cluster, è necessario eseguire alcune attività successive all'installazione. Ad esempio verificare la possibilità di spostare un server di cassette postali in cluster da un nodo all'altro del cluster.
Verifica di un cluster a copia singola
Una volta completata l'installazione di una soluzione cluster a copia singola oppure una volta apportate modifiche significative alla configurazione, si consiglia di verificare l'integrità e lo stato del server di cassette postali in cluster e che entrambi i nodi siano correttamente configurati per supportare tale server.
La soluzione consigliata per verificare l'integrità e lo stato del server di cassette postali in cluster è di eseguire il cmdlet Get-ClusteredMailboxServerStatus. Il cmdlet Get-ClusteredMailboxServerStatus fornisce informazioni sullo stato operativo di base del server di cassette postali in cluster. Per la procedura dettagliata per ottenere informazioni sullo stato operativo di base di un server di cassette postali in cluster, vedere Come visualizzare lo stato del server cassette postali cluster.
Il metodo più appropriato per verificare che entrambi i nodi siano in grado di portare in linea il server di cassette postali in cluster è l'utilizzo del cmdlet Move-ClusteredMailboxServer per spostare il server di cassette postali in cluster su ogni nodo. In Exchange 2007 SP1 è possibile utilizzare anche la Gestione guidata server di cassette postali in cluster in Exchange Management Console per spostare un server di cassette postali in cluster da un nodo all'altro in modo da verificare che entrambi possano portare in linea il server.