Glossario (Generatore report 3.0)
Termine |
Definizione |
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bak |
Estensione di file ausiliario, creata automaticamente o tramite comando, in cui è contenuta la seconda versione più recente di un file e che porta lo stesso nome. |
dat |
Estensione di file generica di un file di dati. |
.NET Framework |
Componente integrale di Windows che supporta la compilazione, la distribuzione e l'esecuzione di applicazioni e servizi Web XML di nuova generazione. Rende disponibile un ambiente per più linguaggi basato su standard e altamente produttivo per l'integrazione di investimenti esistenti con applicazioni e servizi di nuova generazione ed è caratterizzato dalla flessibilità necessaria per affrontare le sfide connesse alla distribuzione e all'esecuzione di applicazioni di tipo Internet. .NET Framework è costituito da tre parti principali, ovvero Common Language Runtime, un set gerarchico di librerie di classi unificate e una versione di ASP basata su componenti denominata ASP.NET. |
2PC |
Processo che assicura che le transazioni valide per più di un server vengano completate in tutti i server oppure in nessuno. Il commit in due fasi è coordinato dal gestore transazioni e supportato dagli strumenti di gestione delle risorse. |
elenco di controllo di accesso |
Nei sistemi Windows un elenco di voci di controllo di accesso (ACE) riguardanti un intero oggetto, un set delle proprietà dell'oggetto o una singola proprietà di un oggetto che definiscono l'accesso concesso a una o più entità di sicurezza. |
accessibilità |
Qualità di un sistema che incorpora hardware o software in grado di offrire un'interfaccia utente flessibile e personalizzabile, metodi di input e output alternativi e una maggiore esposizione di elementi sullo schermo per rendere il computer utilizzabile anche da persone con inabilità cognitive, fisiche, visive o uditive. |
funzione di accesso |
Struttura di dati o gruppo di strutture create dal consumer che descrive come disporre i dati di riga o parametro dell'archivio dati nel buffer di dati del consumer, consentendo ai provider di ottimizzare l'accesso. Una funzione di accesso è una raccolta di associazioni. |
azione |
Operazione avviata dall'utente finale su un cubo o una parte di cubo selezionata. |
attivazione |
Processo di avvio di un programma del servizio in risposta a un messaggio di Service Broker. |
istruzione attiva |
Istruzione SQL eseguita per cui il relativo set di risultati non è ancora stato annullato o completamente elaborato. |
ActiveX Data Objects (ADO) |
Interfaccia di accesso ai dati che comunica con le origini dati compatibili con OLE DB per recuperare, modificare, aggiornare i dati e connettersi a essi. |
ActiveX Data Objects (Multidimensionale) |
Interfacce di accesso ai dati di alto livello basate su oggetti, indipendenti dal linguaggio e ottimizzate per applicazioni di dati multidimensionali. |
ActiveX Data Objects MultiDimensional.NET |
Provider di dati gestiti .NET che consente l'accesso a origini dati multidimensionali, ad esempio Microsoft SQL Server Analysis Services. |
dati di attività |
Dati generati nell'ambito di una transazione aziendale eseguendo un'attività all'interno di un'applicazione. Sono caratterizzati da un modello di accesso in scrittura esclusivo. |
report ad hoc |
Sistema di reporting che consente agli utenti finali di eseguire query e di creare report personalizzati senza conoscere gli aspetti tecnici dello schema di database e della sintassi di query. |
host dell'adattatore |
Classe astratta radice Adapter che definisce l'handshake tra l'adattatore e il server StreamInsight nel punto di interazione ENQUEUE. Fornisce tutti i servizi richiesti dell'adattatore, ad esempio la gestione della memoria e la gestione delle eccezioni. |
componente aggiuntivo |
Programma supplementare in grado di estendere le funzionalità di un programma applicativo. |
ADF |
File XML in cui viene descritta una singola applicazione Notification Services. Il file di definizione dell'applicazione (ADF) contiene gli schemi per gli eventi, le sottoscrizioni, le notifiche e le regole di corrispondenza tra eventi e sottoscrizioni. Può inoltre contenere il nome del file XSLT utilizzato per formattare le notifiche generate. |
frasario aggettivale |
Modo di esprimere una relazione in inglese in cui un'entità viene descritta da un aggettivo. |
ADO |
Interfaccia di accesso ai dati che comunica con le origini dati compatibili con OLE DB per recuperare, modificare, aggiornare i dati e connettersi a essi. |
ADO MD |
Interfacce di accesso ai dati di alto livello basate su oggetti, indipendenti dal linguaggio e ottimizzate per applicazioni di dati multidimensionali. |
ADOMD.NET |
Provider di dati gestiti .NET che consente l'accesso a origini dati multidimensionali, ad esempio Microsoft SQL Server Analysis Services. |
area di controllo |
Area di controllo o di stato collegata al bordo di un riquadro o di una finestra, ad esempio una barra degli strumenti o un righello. |
Agent XP |
Opzione per abilitare le stored procedure estese. |
aggregazione |
Singolo valore composto da più valori. |
aggregare |
Combinare più valori. |
aggregato |
Riguarda una combinazione di più valori. |
funzione di aggregazione |
Funzione che esegue un calcolo su più valori e restituisce un singolo valore. |
query di aggregazione |
Query (istruzione SQL) che riepiloga informazioni contenute in più righe tramite l'utilizzo di una funzione di aggregazione, ad esempio Sum o Avg. |
tipo di aggregazione |
Tipo di dati composto da più elementi. Un'aggregazione può essere omogenea (tutti gli elementi presentano lo stesso tipo), ad esempio una matrice, un elenco in un linguaggio funzionale, una stringa di caratteri o un file, oppure eterogenea (gli elementi possono presentare tipi diversi), ad esempio una struttura. |
aggregazione |
Tabella o struttura contenente dati pre-calcolati per un cubo OLAP (elaborazione analitica online). Le aggregazioni consentono un'esecuzione rapida ed efficiente delle query di un database multidimensionale. |
prefisso di aggregazione |
Stringa combinata con un ID definito dal sistema per creare un nome univoco per la tabella di aggregazione di una partizione. |
wrapper di aggregazione |
Wrapper che incapsula un oggetto COM all'interno di un altro oggetto COM. |
avviso |
Segnale di avvertimento visivo o udibile generato da un computer che indica che si sta per superare o si è superata una determinata soglia. |
alias |
Etichetta alternativa per un oggetto, ad esempio un file o una raccolta dati. |
tipo di alias |
Tipo di dati definito dall'utente basato su uno dei tipi di dati del sistema SQL Server che specifica il tipo di dati, la lunghezza e il supporto di valori Null. |
allineamento |
Condizione in cui un indice viene compilato nello stesso schema di partizione della tabella corrispondente. |
unità di allocazione |
Set di pagine che possono essere utilizzate come un insieme complessivo. Le pagine che appartengono a un'unità di allocazione sono controllate dalle pagine IAM (Index Allocation Map). Un'unità di allocazione è composta dalla catena di pagine IAM e da tutte le pagine contrassegnate allocate in quella catena di pagine IAM. Un'unità di allocazione può contenere al massimo una catena IAM e una catena IAM deve appartenere a una e solo a una unità di allocazione. |
AMO |
Raccolta di spazi dei nomi .NET inclusa con Analysis Services, utilizzata per offrire funzionalità amministrative alle applicazioni client. |
Analysis Management Objects |
Raccolta di spazi dei nomi .NET inclusa con Analysis Services, utilizzata per offrire funzionalità amministrative alle applicazioni client. |
Analysis Services |
Caratteristica di Microsoft SQL Server che supporta l'elaborazione analitica online (OLAP) e il data mining per le applicazioni di Business Intelligence. Analysis Services organizza in cubi i dati contenuti in un data warehouse con dati di aggregazione pre-calcolati per fornire risposte rapide alle query analitiche complesse. |
dati analitici |
Dati che forniscono i valori associati ai dati spaziali. Ad esempio, i dati spaziali definiscono le posizioni delle città in un'area, mentre i dati analitici forniscono le informazioni sulla popolazione di ogni città. |
predecessore |
In una struttura ad albero l'elemento per cui un determinato elemento viene considerato un elemento figlio. Equivale a un elemento padre. |
elemento predecessore |
In una struttura ad albero l'elemento per cui un determinato elemento viene considerato un elemento figlio. Equivale a un elemento padre. |
chiusura di ancoraggio |
Chiusura di una linea la cui larghezza è maggiore della larghezza della linea. |
membro non recursivo |
La prima chiamata di una CTE recursiva è costituita da uno o più elementi CTE_query_definition uniti da operatori UNION ALL, UNION, EXCEPT o INTERSECT. Poiché queste definizioni di query formano il set di risultati di base della struttura della CTE, vengono dette membri non recursivi. |
gestione animazione |
Componente principale di un'applicazione di animazione e interfaccia programmatica centrale per la gestione (creazione, pianificazione e controllo) di animazioni. |
proprietà di annotazione |
Proprietà gestita da Servizio metadati come dati di tipo stringa che possono essere associati a un oggetto qualsiasi del repository che espone l'interfaccia IAnnotationalProps. |
sottoscrizione anonima |
Tipo di sottoscrizione pull per cui non vengono archiviate informazioni dettagliate relative alla sottoscrizione e al Sottoscrittore. |
conversione ANSI - OEM |
Conversione di caratteri che deve avere luogo al trasferimento di dati da un database di dati di tipo carattere tramite una tabella codici specifica a un'applicazione client in un computer in cui viene utilizzata una tabella codici diversa. In genere i computer client Windows utilizzano le tabelle codici ANSI/ISO, mentre alcuni database potrebbero utilizzare le tabelle codici OEM (per motivi di compatibilità). |
anti-aliasing |
Tecnica software per uniformare l'aspetto frastagliato di linee curve o diagonali causato da una risoluzione dello schermo insufficiente. I metodi di anti-aliasing prevedono l'inserimento di ombre intermedie intorno ai pixel e la manipolazione delle dimensioni e dell'allineamento orizzontale dei pixel. |
anti-aliasing |
Tecnica software per uniformare l'aspetto frastagliato di linee curve o diagonali causato da una risoluzione dello schermo insufficiente. I metodi di anti-aliasing prevedono l'inserimento di ombre intermedie intorno ai pixel e la manipolazione delle dimensioni e dell'allineamento orizzontale dei pixel. |
API |
Set di routine utilizzato da un'applicazione per richiedere e svolgere servizi di livello inferiore eseguiti dal sistema operativo di un computer. Tramite queste routine vengono in genere eseguite attività di manutenzione come la gestione di file e la visualizzazione di informazioni. |
cursore API del server |
Cursore del server compilato per supportare le funzioni per i cursori di un'API, ad esempio ODBC, OLE DB, ADO e DB-Library. |
supporto API |
Set di routine utilizzato da un'applicazione per richiedere e svolgere servizi di livello inferiore eseguiti dal sistema operativo di un computer. Tramite queste routine vengono in genere eseguite attività di manutenzione come la gestione di file e la visualizzazione di informazioni. |
database dell'applicazione |
Database in cui vengono archiviati i dati utente e di sistema relativi a una singola applicazione. Il database dell'applicazione contiene gli eventi, le sottoscrizioni e le notifiche per l'applicazione. Contiene inoltre i metadati di sistema, tra cui gli schemi degli eventi, le sottoscrizioni e le notifiche per l'applicazione, nonché le regole di corrispondenza per l'applicazione. |
file di definizione dell'applicazione (ADF) |
File XML in cui viene descritta una singola applicazione Notification Services. Il file di definizione dell'applicazione (ADF) contiene gli schemi per gli eventi, le sottoscrizioni, le notifiche e le regole di corrispondenza tra eventi e sottoscrizioni. Può inoltre contenere il nome del file XSLT utilizzato per formattare le notifiche generate. |
Application Program Interface |
Set di routine utilizzato da un'applicazione per richiedere e svolgere servizi di livello inferiore eseguiti dal sistema operativo di un computer. Tramite queste routine vengono in genere eseguite attività di manutenzione come la gestione di file e la visualizzazione di informazioni. |
Application Programming Interface |
Set di routine utilizzato da un'applicazione per richiedere e svolgere servizi di livello inferiore eseguiti dal sistema operativo di un computer. Tramite queste routine vengono in genere eseguite attività di manutenzione come la gestione di file e la visualizzazione di informazioni. |
ruolo applicazione |
Ruolo di SQL Server creato per supportare i requisiti di sicurezza di un'applicazione. |
tempo applicazione |
Tempo di clock fornito dalle applicazioni che devono comunicare il relativo tempo applicazione al server StreamInsight affinché tutti gli operatori temporali facciano riferimento al timestamp degli eventi e mai al clock di sistema del computer host. |
ramo di applicazione |
Set di operazioni applicato a un gruppo di eventi. |
porta di arbitraggio |
Porta TCP/IP utilizzata dagli host della cache per determinare se un host della cache nel cluster non è più disponibile. Il numero di porta utilizzato per l'arbitraggio può essere diverso in ogni host della cache. |
ARIMA |
Metodo che consente di determinare le dipendenze nelle osservazioni effettuate in sequenza nel tempo che supporta anche la stagionalità moltiplicativa. |
overflow aritmetico |
Condizione risultante dal calcolo di un valore di colonna che supera le dimensioni specificate della colonna. |
articolo |
Componente di una pubblicazione. Ad esempio, una tabella, una colonna o una riga. |
assembly |
Modulo di applicazione gestita contenente metadati della classe e codice gestito come un oggetto in SQL Server, in base al quale in SQL Server è possibile creare funzioni CLR, stored procedure, trigger, funzioni di aggregazione e tipi definiti dall'utente. |
matrice associativa |
Matrice composta da una raccolta di chiavi e da una raccolta di valori, dove ogni chiave è associata a un valore. Le chiavi e i valori possono essere di qualsiasi tipo. |
feed atom |
Struttura XML che contiene i metadati relativi al contenuto, ad esempio la versione linguistica e la data dell'ultima modifica del contenuto, che viene inviata ai sottoscrittori tramite il protocollo Atom Publishing Protocol (AtomPub). |
atomico |
Riguarda un'operazione in cui devono essere eseguite tutte le modifiche ai dati della transazione. Vengono eseguite tutte le modifiche ai dati della transazione oppure non ne viene eseguita alcuna. |
attributo |
Singola caratteristica o informazione (finanziaria o non finanziaria) che esiste in un database. |
gerarchia attributi |
Gerarchia semplice, che in genere presenta un livello Tutti e un livello membro, contenente un singolo attributo. Viene creata da una colonna di una tabella delle dimensioni, se supportata dal cubo. |
relazione tra attributi |
Gerarchia associata a un attributo che contiene un unico livello basato sulla colonna corrispondente in una tabella delle dimensioni. |
tipo di attributo |
Tipo di informazioni contenute in un attributo, ad esempio trimestri o mesi in una dimensione temporale, a cui può essere riservato un trattamento specifico da parte delle applicazioni client e server. |
controllo |
Processo utilizzato da un sistema operativo per rilevare e registrare eventi correlati alla sicurezza, ad esempio un tentativo di creare, accedere o eliminare oggetti quali file e directory. I record di questi eventi vengono archiviati in un file noto come registro di sicurezza, il cui contenuto è disponibile solo a coloro che dispongono dell'autorizzazione appropriata. |
autenticazione |
Processo di verifica dell'identità di un utente, un computer, un processo o altra entità tramite la convalida delle credenziali fornite dall'entità. Forme comuni di credenziali sono le firme digitali, le smart card, i dati biometrici e una combinazione di nome utente e password. |
autenticatore |
Struttura di dati utilizzata da un'entità per verificare se un'altra entità conosce una chiave privata. Nel protocollo di autenticazione Kerberos gli autenticatori includono timestamp per bloccare gli attacchi di tipo replay e sono crittografati con la chiave della sessione rilasciata dal centro distribuzione chiavi (KDC). |
autorizzazione |
Processo che consente di concedere a una persona, un processo del computer o un dispositivo l'accesso a informazioni, servizi o funzionalità specifiche. L'autorizzazione deriva dall'identità della persona, dal processo del computer o dal dispositivo che richiede l'accesso, aspetto che viene verificato attraverso l'autenticazione. |
modalità autocommit |
Modalità di gestione delle transazioni predefinita per il motore di database. Viene automaticamente avviata una transazione per ogni singola istruzione Transact-SQL. Al completamento dell'istruzione, viene eseguito il commit o il rollback della transazione in base all'esito positivo o negativo dell'istruzione. |
verifica coerenza automatica |
Caratteristica che consente la verifica automatica della coerenza in origini dati protette quando viene rilevata una replica non coerente. |
failover automatico |
In una sessione di mirroring del database, failover avviato dal server di controllo del mirroring e dal server mirror in seguito all'errore del server principale, se il database si trova in uno stato sincronizzato. |
recupero automatico |
Recupero che si verifica ogni volta che viene riavviato il server SQL Server. |
protezione automatica |
In DPM una caratteristica che identifica automaticamente le nuove origini dati e le aggiunge per la protezione. |
media mobile integrata autoregressiva |
Metodo che consente di determinare le dipendenze nelle osservazioni effettuate in sequenza nel tempo che supporta anche la stagionalità moltiplicativa. |
asse |
Set di tuple. Ogni tupla è un vettore di membri. Un set di assi definisce le coordinate di un set di dati multidimensionali. |
eseguire un backup |
Eseguire una copia duplicata di un programma, di un disco o di dati. |
flusso sottostante |
Flusso esistente su cui verrà basato il nuovo flusso. |
backup |
Copia duplicata di un programma, di un disco o di dati eseguita per scopi di archiviazione o salvaguardia di file. |
copia di backup |
Copia duplicata di un programma, di un disco o di dati eseguita per scopi di archiviazione o salvaguardia di file. |
dispositivo di backup |
Unità nastro o disco contenente un supporto di backup. |
file di backup |
Copia duplicata di un programma, di un disco o di dati eseguita per scopi di archiviazione o salvaguardia di file. |
supporto di backup |
File su disco o nastro utilizzato per contenere uno o più backup. |
set di backup |
Raccolta di file, cartelle e altri dati di cui è stato eseguito il backup e che sono stati archiviati in un file o in uno o più nastri. |
gerarchia bilanciata |
Gerarchia di una dimensione in cui tutti i nodi foglia sono equidistanti dal nodo radice. |
backup di base |
Backup di dati di un database o file su cui si basa completamente o parzialmente un backup differenziale. Il backup di base è il backup completo o di file più recente del database o dei file. |
tipo di dati di base |
Qualsiasi tipo di dati fornito dal sistema, ad esempio char, varchar, binary e varbinary. I tipi di dati definiti dall'utente derivano dai tipi di dati di base. |
oggetto di base |
Oggetto a cui fa riferimento un sinonimo. |
tabella di base |
Tabella archiviata in modo permanente in un database. Le viste, i cursori, le istruzioni SQL e le stored procedure includono riferimenti alle tabelle di base. |
mappa con marcatori di base |
Mappa in cui viene visualizzato un marcatore in corrispondenza di ogni posizione (ad esempio città) e che consente di variare colore, dimensione e tipo del marcatore. |
batch |
Set di richieste o transazioni raggruppate insieme. |
processo batch |
Set di processi del computer che è possibile eseguire senza interazione dell'utente. |
elaborazione batch |
Esecuzione di un file batch. |
invio in batch |
Processo di invio di modifiche in piccoli gruppi anziché in un unico trasferimento complessivo dei dati. |
BI Development Studio |
Strumento di sviluppo e gestione del progetto destinato agli sviluppatori di soluzioni di Business Intelligence. Può essere utilizzato per progettare soluzioni di Business Intelligence end-to-end che integrano progetti Microsoft SQL Server Analysis Services (SSAS), Microsoft SQL Server Integration Services (SSIS) e Microsoft SQL Server Reporting Services (SSRS). |
miliardo |
Secondo l'utilizzo americano (come con i microcomputer), mille milioni o 109. La terminologia informatica prevede l'utilizzo del prefisso giga per 1 miliardo e nano per 1 miliardesimo. |
BLOB (Binary Large Object) |
Pacchetto discreto di dati binari di dimensioni eccezionalmente elevate, ad esempio immagini o brani audio archiviati come dati digitali oppure qualsiasi variabile o colonna di tabella sufficientemente grande da includere tali valori. La definizione "oggetto binario di grandi dimensioni" fa in genere riferimento a un pacchetto di dati archiviati in un database e considerati come una sequenza di byte non interpretati. |
strumento di associazione |
Strumento/modulo che consente la creazione di un'associazione. |
associazione |
In Analysis Services relazione definita tra un attributo o una misura e una o più colonne sottostanti in una tabella delle dimensioni o dei fatti. |
schema di bit |
Combinazione di bit, spesso utilizzata per indicare le possibili combinazioni uniche di un numero specifico di bit. Ad esempio, uno schema di 3 bit consente 8 possibili combinazioni, mentre uno a 8 bit ne consente 256. |
operazione bit per bit |
Operazione che modifica un singolo bit oppure verifica se un bit è attivato o disattivato. |
tipo non copiabile |
Tipo di dati che presenta una caratteristica univoca e una presentazione identica in memoria sia per gli ambienti gestiti che non gestiti. Può essere condiviso direttamente. |
blob |
Pacchetto discreto di dati binari di dimensioni eccezionalmente elevate, ad esempio immagini o brani audio archiviati come dati digitali oppure qualsiasi variabile o colonna di tabella sufficientemente grande da includere tali valori. La definizione "oggetto binario di grandi dimensioni" fa in genere riferimento a un pacchetto di dati archiviati in un database e considerati come una sequenza di byte non interpretati. |
BLOb |
Pacchetto discreto di dati binari di dimensioni eccezionalmente elevate, ad esempio immagini o brani audio archiviati come dati digitali oppure qualsiasi variabile o colonna di tabella sufficientemente grande da includere tali valori. La definizione "oggetto binario di grandi dimensioni" fa in genere riferimento a un pacchetto di dati archiviati in un database e considerati come una sequenza di byte non interpretati. |
BLOB |
Pacchetto discreto di dati binari di dimensioni eccezionalmente elevate, ad esempio immagini o brani audio archiviati come dati digitali oppure qualsiasi variabile o colonna di tabella sufficientemente grande da includere tali valori. La definizione "oggetto binario di grandi dimensioni" fa in genere riferimento a un pacchetto di dati archiviati in un database e considerati come una sequenza di byte non interpretati. |
blocco |
Istruzione Transact-SQL racchiusa tra BEGIN ed END. |
cursore rettangolare |
Cursore con dimensioni del set di righe maggiori di 1. |
transazione bloccante |
Transazione che impedisce la riuscita di un'altra transazione. |
booleano |
Caratteristica di valori logici (true, false). |
espressione booleana |
Espressione che produce un valore booleano (true o false). Queste espressioni possono interessare confronti (test di valori per l'uguaglianza o, per valori non booleani, la relazione < [minore di] o > [maggiore di]) e combinazione logica (tramite operatori booleani quali AND, OR e XOR) di espressioni booleane. |
operatore booleano |
Operatore progettato per l'utilizzo di valori booleani. I quattro operatori booleani più comuni utilizzati nella programmazione sono AND (congiunzione logica), OR (inclusione logica), XOR (OR esclusivo) e NOT (negazione logica). |
flusso associato |
Flusso di eventi contenente tutte le informazioni necessarie per produrre eventi. Le informazioni provengono da un'origine dati di cui è già stata creata un'istanza oppure sono sufficienti per consentire al server StreamInsight di avviare l'origine dati. |
rettangolo di selezione |
La più piccola area rettangolare che circonderà un percorso, una forma o un gruppo di oggetti. |
box plot |
Tipo statistico di grafico che utilizza i box per indicare la distribuzione statistica e identificare con facilità i punti outlier. Esistono cinque valori: quartile superiore, quartile inferiore, Box massimo, Box minimo e Mediana. |
punto di interruzione |
Posizione in un programma in corrispondenza della quale viene arrestata l'esecuzione in modo che un programmatore possa esaminare lo stato del programma, il contenuto delle variabili e così via. |
pulsante sfoglia |
Pulsante che consente di visualizzare una finestra di dialogo per aiutare gli utenti a selezionare un valore valido. |
modalità browse |
Funzione che consente di eseguire un'analisi delle righe del database e di aggiornare i relativi valori una riga alla volta. |
albero b-tree |
Struttura ad albero per l'archiviazione degli indici di database. |
mappa a bolle |
Mappa geografica in cui viene visualizzato un cerchio su posizioni specifiche, in cui il raggio del cerchio è proporzionale a un valore numerico. |
pool di buffer |
Blocco di memoria riservato alle pagine di dati di indici e tabelle. |
dimensioni del buffer |
Dimensioni dell'area di memoria riservate all'archiviazione temporanea di dati. |
funzioni predefinite |
Gruppo di funzioni predefinite implementate nell'ambito dei linguaggi Transact-SQL e MDX (Multidimensional Expressions). |
BUILTIN\Administrators |
Account utente (amministratori locali) |
copia bulk |
Copia di un set di dati di grandi dimensioni. |
esportazione bulk |
Copiare un set di righe di dati di grandi dimensioni di una tabella di SQL Server in un file di dati. |
importazione bulk |
Caricare una grande quantità di dati, in genere in batch, da un repository o file di dati a un altro repository. |
caricamento bulk |
Inserimento di un set di righe di grandi dimensioni in una tabella. |
backup del log delle transazioni bulk |
Backup che include pagine di dati e di log modificate in seguito a operazioni bulk. Il recupero temporizzato non è consentito. |
provider bulk per set di righe |
Provider utilizzato per l'istruzione OPENROWSET per la lettura di dati da un file. In SQL Server 2005 OPENROWSET è in grado di leggere da un file di dati senza caricare i dati in una tabella di destinazione. In questo modo è possibile utilizzare OPENROWSET con un'istruzione SELECT semplice. |
strumento Bulk Smart Card Issuance |
Programma software eseguibile in un computer client che un gestore di certificati può utilizzare per rilasciare simultaneamente più certificati. |
modello di recupero con registrazione minima delle operazioni bulk |
Modalità di recupero di database che consente di eseguire registrazioni minime delle operazioni bulk, ad esempio la creazione di indici e le importazioni bulk, eseguendo contemporaneamente la registrazione completa di altre transazioni. Il modello di recupero con registrazione minima delle operazioni bulk aumenta le prestazioni delle operazioni bulk ed è destinato a essere utilizzato come complemento del modello di recupero con registrazione completa. |
Business Intelligence Development Studio |
Strumento di sviluppo e gestione del progetto destinato agli sviluppatori di soluzioni di Business Intelligence. Può essere utilizzato per progettare soluzioni di Business Intelligence end-to-end che integrano progetti Microsoft SQL Server Analysis Services (SSAS), Microsoft SQL Server Integration Services (SSIS) e Microsoft SQL Server Reporting Services (SSRS). |
logica di business |
Parte di un programma applicativo che esegue l'elaborazione dei dati necessaria per l'attività. Fa riferimento alle routine che eseguono l'immissione dei dati, l'aggiornamento, l'elaborazione di report e query, in modo specifico all'elaborazione che avviene automaticamente e non alla logica di presentazione necessaria per visualizzare i dati sullo schermo. |
gestore della logica di business |
Caratteristica di replica di tipo merge che consente di eseguire codice personalizzato durante il processo di sincronizzazione. |
framework di gestione della logica di business |
Il framework di gestione della logica di business consente di scrivere un assembly di codice gestito che viene chiamato durante il processo di sincronizzazione di tipo merge. |
regole business |
Regole logiche utilizzate per gestire un'attività |
periodo di permanenza nella cache |
Meccanismo di memorizzazione nella cache che determina quando una riga della cache è obsoleta e deve essere aggiornata. |
client della cache |
Applicazione .NET che utilizza le API del client Windows Server AppFabric per comunicare con e archiviare dati in un sistema cache distribuita Windows Server AppFabric. |
cluster di cache |
Creazione di un'istanza del servizio cache distribuita composta da una o più istanze del servizio host della cache che interagiscono per archiviare e distribuire dati. I dati vengono conservati in memoria per ridurre i tempi di risposta alle richieste di dati. Questa tecnologia di clustering si differenzia da Servizio cluster di Windows. |
invalidamento dati nella cache |
Processo che consente di contrassegnare un oggetto nella cache affinché non venga più utilizzato dai client della cache. Questo si verifica quando un oggetto rimane nella cache più a lungo rispetto al valore di timeout della cache (scadenza). |
elemento della cache |
Oggetto archiviato nella cache e informazioni aggiuntive associate a tale oggetto, ad esempio tag e versione. Può essere estratto dal cluster di cache tramite la API client GetCacheItem. |
notifica della cache |
Notifica asincrona che può essere attivata da una varietà di operazioni della cache nel cluster di cache. È possibile utilizzare le notifiche della cache per richiamare metodi dell'applicazione o invalidare automaticamente gli oggetti memorizzati localmente nella cache. |
operazione della cache |
Evento che si verifica in aree o elementi memorizzati nella cache che può attivare una notifica della cache. |
porta della cache |
Porta TCP/IP utilizzata dagli host della cache per trasmettere dati tra i client della cache. Il numero utilizzato per la porta della cache può essere diverso in ogni host della cache. Queste impostazioni sono contenute nelle impostazioni di configurazione del cluster. |
area della cache |
Contenitore di dati, all'interno di una cache, che localizza tutti gli oggetti memorizzati nella cache in un singolo host della cache. Le aree della cache consentono di cercare nell'area tutti gli oggetti memorizzati nella cache utilizzando stringhe descrittive denominate tag. |
servizio cache |
Servizio cache delle applicazioni in memoria distribuite che accelera le prestazioni delle applicazioni Windows Azure e SQL Azure consentendo ai dati di essere conservati in memoria. |
tag della cache |
Uno o più identificatori basati su stringa facoltativi che è possibile associare a ogni oggetto memorizzato nella cache archiviato in un'area. Le aree consentono di recuperare gli oggetti memorizzati nella cache in base a uno o più tag. |
modello di programmazione cache-aside |
Modello di programmazione secondo il quale se i dati non sono presenti nella cache, l'applicazione, non il sistema di cache distribuito, deve ricaricare i dati nella cache dall'origine dati originale. |
applicazione abilitata alla cache |
Applicazione che utilizza il client cache Windows Server AppFabric per archiviare i dati nella cache nel cluster di cache. |
colonna calcolata |
Tipo di colonna in cui vengono visualizzati i risultati di espressioni o operazioni matematiche o logiche anziché dati archiviati. |
colonna calcolata |
Tipo di colonna in cui vengono visualizzati i risultati di espressioni o operazioni matematiche o logiche anziché dati archiviati. |
campo calcolato |
Campo definito in una query in cui viene visualizzato il risultato di un'espressione anziché i dati archiviati. Il valore viene ricalcolato ogni volta che cambia un valore nell'espressione. |
membro calcolato |
Membro di una dimensione i cui valori vengono calcolati durante la fase di esecuzione tramite un'espressione. I valori del membro calcolato possono derivare dai valori di altri membri. |
condizione di calcolo |
Espressione logica MDX (Multidimensional Expression) utilizzata per determinare se una formula di calcolo verrà applicata a una cella in un sottocubo di calcolo. |
formula di calcolo |
Espressione MDX (Multidimensional Expression) utilizzata per fornire un valore per le celle in un sottocubo di calcolo e soggetta all'applicazione di una condizione di calcolo. |
sessione di calcolo |
Fase di calcolo in un cubo multidimensionale in cui vengono valutati i calcoli pertinenti. |
numero della sessione di calcolo |
Posizione ordinale utilizzata per fare riferimento a una sessione di calcolo. |
sottocubo di calcolo |
Set di celle di un cubo multidimensionale utilizzato per creare una definizione di celle calcolate. Il set di celle viene definito tramite una combinazione di espressioni set MDX. |
callback |
Processo utilizzato per autenticare gli utenti che intendono connettersi a una rete. Durante il callback, la rete convalida il nome utente e la password del chiamante, effettua la disconnessione, quindi inoltra la chiamata in genere a un numero preautorizzato. Questo processo impedisce l'accesso non autorizzato a un account anche in caso di furto della password e dell'ID di accesso di un utente. |
call-level interface |
Interfaccia supportata da ODBC per l'utilizzo da parte di un'applicazione. |
chiave candidata |
Colonna o set di colonne con un valore univoco per ogni riga di una tabella. |
estremità |
Per percorsi che contengono terminazioni disconnesse, ad esempio linee, la fine di un tratto. È possibile modificare l'aspetto del tratto a ogni estremità applicando uno dei quattro stili di estremità: estremità piatta, estremità arrotondata, estremità quadrata o estremità a punta. |
cardinalità |
Numero di entità che possono esistere a ogni lato di una relazione. |
vista sequenza |
In PowerPivot Gallery una vista specializzata in cui l'area di anteprima è centrata e le anteprime che precedono e seguono immediatamente quella corrente sono adiacenti all'area di anteprima. |
eliminazione a catena |
Per le relazioni che applicano l'integrità referenziale tra tabelle, l'eliminazione di tutti i record correlati nella tabella o tabelle correlate quando viene eliminato un record nella tabella primaria. |
aggiornamento a catena |
Per le relazioni che applicano l'integrità referenziale tra tabelle, l'aggiornamento di tutti i record correlati nella tabella o tabelle correlate quando viene modificato un record nella tabella primaria. |
case |
Vista astratta di dati caratterizzati da attributi e relazioni con altri case. |
chiave del case |
Elemento di un case mediante il quale viene fatto riferimento al case stesso all'interno di un case set. |
viste del catalogo |
Viste predefinite che costituiscono il catalogo di sistema di SQL Server. |
errore irreversibile |
Errore che causa il blocco improvviso del sistema o di un programma senza alcuna possibilità di ripristino. Un esempio di errore irreversibile è un'eccezione non rilevata che non può essere gestita. |
custodia per CD |
Contenitore per CD. |
CD-ROM |
Mezzo di archiviazione caratterizzato da un'elevata capacità (circa 650 MB) e dall'utilizzo dell'ottica laser anziché del supporto magnetico per la lettura dei dati. |
cella |
In un cubo, set di proprietà, incluso un valore, specificato dall'intersezione quando un membro viene selezionato da ogni dimensione. |
set di celle |
In ADO MD, oggetto che contiene una raccolta di celle selezionate da cubi o altri set di celle tramite una query multidimensionale. |
modello di registrazione centralizzata |
Modello di registrazione che prevede la rimozione della partecipazione di tutti i sottoscrittori di certificati dai criteri di gestione. Per il flusso di lavoro, un utente designato come origine avvierà la richiesta e un enrollment agent la eseguirà. |
CEP |
Elaborazione continua e incrementale di flussi di eventi da più origini sulla base di specifiche di modello e di query dichiarative con latenza prossima a zero. |
motore CEP |
Motore centrale e componenti del framework dell'adattatore di Microsoft StreamInsight. Il server StreamInsight può essere utilizzato per elaborare e analizzare i flussi di eventi associati a un'applicazione CEP (Complex Event Processing, elaborazione di eventi complessi). |
CERN |
Centro di ricerca di fisica con sede a Ginevra, Svizzera, dove fu condotto lo sviluppo originale del World Wide Web sotto la guida di Tim Berners-Lee nel 1989 come metodo per facilitare la comunicazione tra i membri della comunità scientifica. |
certificato |
Documento digitale comunemente utilizzato per l'autenticazione e la sicurezza delle informazioni in una rete. Un certificato associa una chiave pubblica a un'entità che contiene la chiave privata corrispondente. I certificati includono la firma digitale dell'autorità di certificazione che li emette e possono essere destinati a un utente, un computer o un servizio. |
registrazione certificato |
Processo di richiesta, ricezione e installazione di un certificato. |
autorità di certificazione |
Autorità di certificazione che ha rilasciato il certificato al soggetto. |
Certificate Lifecycle Manager Client |
Suite di strumenti client CLM (Certificate Lifecycle Manager) che assistono gli utenti finali nella gestione delle loro smart card. Gli strumenti includono Smart Card Self Service Control, Smart Card Personalization Control e Certificate Profile Update Control. Vedere Smart Card Self-Service Control, Smart Card Personalization Control, Certificate Profile Update Control. |
gestore di certificati |
Utente di Certificate Lifecycle Manager (CLM) che dispone delle autorizzazioni CLM appropriate per amministrare altri utenti CLM o l'applicazione CLM stessa. |
portale Web per gestori di certificati |
Applicazione Web che viene eseguita nel server CLM (Certificate Lifecycle Manager). Questo portale consente agli amministratori di certificati di amministrare le smart card e i certificati di altri utenti. I portali Web per gestori di certificati e per sottoscrittori di certificati sono entrambi accessibili attraverso lo stesso URL (universal resource locator). Tuttavia, il contenuto che viene visualizzato dipende dalle autorizzazioni e dai ruoli dell'utente. |
Certificate Profile Update Control |
Controllo ActiveX che rende automatico l'aggiornamento dei profili CLM (Certificate Lifecycle Manager) nei computer client. |
revoca di certificato |
Processo di revoca di un certificato digitale. |
sottoscrittore di certificati |
Utente che necessita di certificati con o senza smart card. I sottoscrittori di certificati possono accedere a un numero limitato di funzioni che è possibile eseguire per i certificati dell'utente. |
portale Web per i sottoscrittori di certificati |
Applicazione Web che viene eseguita nel server CLM (Certificate Lifecycle Manager). Questo componente del server CLM interagisce direttamente con gli utenti in una modalità self-service. La funzionalità specifica è basata sulle autorizzazioni e sulle appartenenze al gruppo Active Directory. I portali Web per gestori di certificati e per sottoscrittori di certificati sono entrambi accessibili attraverso lo stesso URL (universal resource locator). Tuttavia, il contenuto che viene visualizzato dipende dalle autorizzazioni e dai ruoli dell'utente. |
modello di certificato |
Costrutto di Windows che specifica il formato e il contenuto dei certificati in base all'utilizzo previsto. Quando viene richiesto un certificato a un'autorità di certificazione aziendale Windows, i richiedenti possono scegliere tra una varietà di tipi di certificati basati su modelli. |
oggetto di applicazione modifiche |
Oggetto che esegue il rilevamento e la gestione dei conflitti, nonché l'applicazione delle modifiche per un batch di modifiche. |
propagazione delle modifiche |
Processo di applicazione delle modifiche da una replica a un'altra. |
script delle modifiche |
File di testo che contiene istruzioni SQL per tutte le modifiche apportate a un database, nell'ordine in cui sono state eseguite, durante una sessione di modifica. |
unità di modifica |
Unità minima di rilevamento delle modifiche in un archivio. Nella propagazione delle modifiche, devono essere inviate solo le unità modificate, mentre nel rilevamento dei conflitti le modifiche indipendenti apportate alla stessa unità vengono considerate un conflitto. |
dimensione modificabile |
Dimensione con struttura flessibile dei membri progettata per supportare modifiche frequenti alla struttura e ai dati. |
codifica dei caratteri |
Mapping uno-a-uno tra un set di caratteri e un set di numeri. |
set di caratteri |
Raggruppamento di caratteri alfabetici, numerici e di altro tipo tra cui esiste una relazione. Ad esempio, il set di caratteri ASCII standard include lettere, numeri, simboli e codici di controllo che compongono lo schema di codifica ASCII. |
area dati del grafico |
Elemento del report in un layout di report in cui i dati vengono visualizzati in formato grafico. |
checkpoint |
Evento durante il quale il Motore di database scrive su disco le pagine dirty del buffer. Ogni checkpoint scrive su disco tutte le pagine dirty al momento dell'ultimo checkpoint che non sono ancora state scritte. |
checksum |
Valore calcolato utilizzato per testare i dati allo scopo di rilevare gli errori che possono verificarsi quando i dati vengono trasmessi o scritti su disco. Il checksum per un determinato blocco di dati viene calcolato combinando in sequenza tutti i byte di dati con una serie di operazioni aritmetiche o logiche. Dopo la trasmissione o l'archiviazione dei dati viene calcolato un nuovo checksum in modo analogo utilizzando i dati trasmessi o archiviati (probabilmente danneggiati). Se i due checksum non corrispondono, si è verificato un errore e i dati devono essere nuovamente trasmessi o archiviati. I checksum non sono in grado di rilevare tutti gli errori e non possono essere utilizzati per correggere i dati errati. |
figlio |
In una struttura a albero, la relazione di un nodo rispetto al suo immediato predecessore. |
cronologia |
Tabella in cui sono archiviate le informazioni sullo stato di una singola applicazione. Un esempio è dato da una cronologia eventi in cui è possibile archiviare i dati degli eventi per l'utilizzo con le sottoscrizioni pianificate. |
blocco |
Quantità specificata di dati. |
identità basata su attestazioni |
Identificatore univoco che rappresenta un utente, un'applicazione, un computer o un'altra entità specifica che consente a essa di ottenere l'accesso a più risorse, ad esempio applicazioni e risorse di rete, senza immettere più volte le credenziali. Consente inoltre alle risorse di convalidare le richieste da un'entità. |
clausola |
In Transact-SQL, sottounità di un'istruzione SQL. Una clausola inizia con una parola chiave. |
chiusura normale |
Arresto del sistema che avviene senza errori. |
testo non crittografato |
Dati in forma non crittografata o decrittografata. |
testo non crittografato |
Dati in forma non crittografata o decrittografata. |
CLI |
Interfaccia supportata da ODBC per l'utilizzo da parte di un'applicazione. |
analisi clickstream |
I dati clickstream sono informazioni generate dagli utenti mentre si spostano da una pagina a un'altra e fanno clic su elementi all'interno di un sito Web, in genere archiviate in file di log. I progettisti di siti Web possono utilizzare i dati clickstream per migliorare le esperienze degli utenti mentre visitano un sito. |
report click-through |
Report che visualizza dati dei modelli di report correlati quando si fa clic sui dati all'interno di un report di Generatore report visualizzabile. |
client |
Computer o programma che richiede i servizi di un altro computer o programma o si connette a essi. |
client |
Servizio, applicazione o dispositivo che si desidera integrare all'architettura Microsoft Sync Framework. |
generazione del codice client |
Generazione di codice per il progetto client in base a operazioni ed entità esposte al livello intermedio. Deve esistere un collegamento RIA Services tra i progetti client e server. |
cursore client |
Cursore implementato nel client. L'intero set di risultati viene dapprima trasferito al client. Il software dell'API client implementa quindi la funzionalità del cursore in base al set di risultati memorizzato nella cache. |
sottoscrizione client |
Sottoscrizione a una pubblicazione di tipo merge che utilizza il valore di priorità del server di pubblicazione per il rilevamento e la risoluzione dei conflitti. |
tipo di client |
Informazioni che determinano il modo in cui un client funziona e influisce sulle prestazioni dell'applicazione. Esistono due tipi di client: un tipo di client semplice e un tipo di client di routing. |
CLM Audit |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente la generazione e la visualizzazione di modelli di criteri CLM, definendo criteri di gestione in un modello di profilo e generando report CLM. |
Credenziali CLM |
Informazioni sull'account utente che possono essere utilizzate per autenticare un utente in CLM (Certificate Lifecycle Manager). Queste credenziali possono presentare il formato delle credenziali di dominio o delle password monouso. |
CLM Enroll |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente l'avvio, l'esecuzione o il completamento di una richiesta di registrazione. |
CLM Enroll |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente all'utente di specificare il flusso di lavoro e i dati da raccogliere per il rilascio di certificati tramite un modello. L'autorizzazione estesa si applica unicamente ai modelli di profilo. |
CLM Enrollment Agent |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente a un gruppo o a un utente di eseguire richieste di certificati per conto di un altro utente. Il soggetto del certificato rilasciato conterrà il nome dell'utente di destinazione, anziché il nome del richiedente. |
CLM Recover |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente l'avvio del recupero della chiave di crittografia dal database dell'autorità di certificazione. |
CLM Renew |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente l'avvio, l'esecuzione o il completamento di una richiesta di registrazione. La richiesta di rinnovo sostituisce il certificato di un utente prossimo alla scadenza con un nuovo certificato con periodo di validità rinnovato. |
report CLM |
Informazioni di controllo riguardanti attività di gestione delle credenziali in CLM (Certificate Lifecycle Manager). |
CLM Request Enroll |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente l'avvio, l'esecuzione o il completamento di una richiesta di registrazione. |
CLM Request Recover |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente l'avvio del recupero della chiave di crittografia dal database dell'autorità di certificazione. |
CLM Request Renew |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente l'avvio, l'esecuzione o il completamento di una richiesta di registrazione. La richiesta di rinnovo sostituisce il certificato di un utente prossimo alla scadenza con un nuovo certificato con periodo di validità rinnovato. |
CLM Request Revoke |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente la revoca di un certificato prima della scadenza del relativo periodo di validità. Questa autorizzazione si rivela necessaria, ad esempio, in caso di furto o compromissione della smart card o del computer di un utente. |
CLM Request Unblock Smart Card |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente di reimpostare il codice PIN (Personal Identification Number) della smart card, accedendo al materiale della chiave su una smart card per reimpostarlo. |
CLM Revoke |
Autorizzazione estesa CLM (Certificate Lifecycle Manager) in Active Directory che consente la revoca di un certificato prima della scadenza del relativo periodo di validità. Questa autorizzazione si rivela necessaria, ad esempio, in caso di furto o compromissione della smart card o del computer di un utente. |
vettore di clock |
Raccolta di elementi del vettore di clock che rappresenta aggiornamenti a una replica. Qualsiasi modifica che si verifica tra 0 e il conteggio è contenuta nel vettore. |
elemento di vettore di clock |
Coppia di valori, composta da una chiave di replica e da un conteggio, che rappresenta una modifica a una replica. |
funzione CLR |
Funzione creata rispetto a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime (CLR) di .NET Framework. |
stored procedure CLR |
Stored procedure creata rispetto a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime (CLR) di .NET Framework. |
trigger CLR |
Trigger creato rispetto a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime (CLR) di .NET Framework. |
tipo CLR definito dall'utente |
Tipo di dati definito dall'utente creato rispetto a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime (CLR) di .NET Framework. |
percorso di configurazione della configurazione cluster |
Percorso condiviso (o percorso di archiviazione condiviso) in cui le informazioni di configurazione del cluster sono persistenti. Può trattarsi di un database o di un file condiviso. |
risorsa disco del cluster |
Disco in un dispositivo di archiviazione del cluster. |
nodo cluster |
Singolo computer in un cluster di server. |
porta del cluster |
Porta TCP/IP utilizzata dagli host della cache per gestire il cluster di cache. Il numero utilizzato per le porte del cluster può essere diverso in ogni host della cache. Queste impostazioni sono contenute nelle impostazioni di configurazione del cluster. |
ripristino cluster |
Operazione di ripristino in cui tutti i file mancanti o danneggiati vengono sostituiti, tutte le chiavi del Registro di sistema mancanti o danneggiate vengono sostituite e tutti i valori di configurazione mancanti o non validi vengono impostati sui valori predefiniti. |
indice cluster |
Indice in cui l'ordine logico dei valori delle chiavi determina l'ordine fisico delle righe corrispondenti in una tabella. |
server cluster |
Server che appartiene a un cluster di server. |
clustering |
Tecnica di data mining che analizza i dati per raggruppare i record in base alla rispettiva posizione all'interno dello spazio degli attributi multidimensionale. |
blocco con granularità grossolana |
Blocco che si applica a una grande quantità di codice o di dati. |
sicurezza dall'accesso di codice |
Meccanismo incluso in Common Language Runtime in base al quale al codice gestito vengono concesse autorizzazioni tramite i criteri di sicurezza. Queste autorizzazioni vengono successivamente applicate, contribuendo a limitare le operazioni che il codice sarà autorizzato a eseguire. |
elemento di codice |
Combinazione minima di bit che può rappresentare un'unità di testo codificato per l'elaborazione o lo scambio. |
tabella codici |
Tabella che mette in correlazione i codici carattere (valori dei punti di codice) utilizzati da un programma ai tasti della tastiera o ai caratteri sullo schermo. In questo modo, vengono supportati i set di caratteri e i layout di tastiera per aree o paesi diversi. |
punto di codice |
Combinazione minima di bit che può rappresentare un'unità di testo codificato per l'elaborazione o lo scambio. |
cold standby |
Secondo centro dati che può offrire disponibilità in ore o giorni. |
regole di confronto |
Set di regole che determina il modo in cui i dati vengono confrontati, ordinati e presentati. |
raccolta |
Oggetto contenente un set di oggetti correlati. Poiché la posizione di un oggetto nella raccolta può cambiare ogni volta che si verifica una modifica, anche la posizione di un oggetto specifico all'interno della raccolta può subire variazioni. |
elemento della raccolta |
Istanza di un tipo di agente di raccolta creata con un set di proprietà di input e una frequenza di raccolta specifici che consente di raccogliere tipi specifici di dati. |
modalità di raccolta |
Frequenza con la quale i dati vengono raccolti e caricati nel data warehouse di gestione. |
set di raccolta |
Gruppo di elementi della raccolta con cui un utente può interagire attraverso l'interfaccia utente. |
tipo agente di raccolta |
Wrapper logico intorno ai pacchetti SQL Server Integration Services che fornisce il meccanismo effettivo per raccogliere dati e caricarli nel data warehouse di gestione. |
collocare |
Selezionare una tabella partizionata contenente dati correlati e creare un join con la tabella nella colonna di partizionamento. |
collocazione |
Condizione in cui le tabelle e gli indici vengono partizionati in base a funzioni di partizione equivalenti. |
intervallo di colori |
Intervallo di colori disponibile a uno schermo. |
regola colore |
Regola applicabile ai colori di riempimento per poligoni, linee e marcatori che rappresentano punti o punti centrali dei poligoni. |
scala a colori |
Scala che visualizza solo i risultati delle regole colore. |
colonna |
Area in ogni riga di una tabella di database in cui viene archiviato il valore dati per alcuni attributi dell'oggetto modellato dalla tabella. |
associazione di colonna |
Associazione di un oggetto di Analysis Services a una colonna in una vista origine dati. |
delimitatore di colonna |
Carattere che separa le colonne l'una dall'altra nel file con estensione csv da importare o esportare. |
filtro colonne |
Filtro che limita le colonne da includere in una pubblicazione snapshot, transazionale o di tipo merge. |
Profilo Criteri di ricerca colonna |
Report contenente un set di espressioni regolari che coprono la percentuale specificata di valori in una colonna stringa. |
set di colonne |
Rappresentazione XML non tipizzata che combina tutte le colonne di tipo sparse di una tabella in un output strutturato. |
regole di confronto a livello di colonna |
Più regole di confronto in una singola istanza. |
vincolo a livello di colonna |
Definizione di vincolo specificata all'interno di una definizione di colonna durante la creazione o la modifica di una tabella. |
indice columnstore |
Archivia ogni colonna in un set separato di pagine del disco anziché archiviare più righe per pagina. |
COM |
Modello di programmazione basato su oggetti progettato per promuovere l'interoperabilità del software. Consente a due o più applicazioni o componenti di cooperare con facilità anche se sono stati scritti da fornitori diversi, in momenti diversi o in linguaggi di programmazione diversi o se vengono eseguiti in computer diversi con sistemi operativi diversi. |
buffer dei comandi |
Area in memoria in cui vengono conservati i comandi immessi dall'utente. Grazie al buffer dei comandi, l'utente può ripetere i comandi senza doverli ridigitare completamente, modificare i comandi precedenti per modificare alcuni argomenti o correggere un errore, annullare comandi o ottenere un elenco dei comandi precedenti. |
prompt dei comandi |
Interfaccia tra il sistema operativo e l'utente in cui l'utente digita stringhe di testo del linguaggio di comando passati all'interprete dei comandi per l'esecuzione. |
relazione tra comandi |
Fornisce le istruzioni ai componenti hardware in base a domande o comandi in linguaggio naturale. |
commit |
Operazione che salva tutte le modifiche apportate a database, cubi o dimensioni dall'inizio di una transazione. |
commit eseguito |
Caratteristica di una transazione registrata di cui non è più possibile eseguire il rollback. |
formula del commodity channel index |
Formula che calcola la deviazione media del prezzo medio giornaliero di una merce dalla media mobile. Un valore superiore a 100 indica che la merce è ipercomprata, mentre un valore inferiore a -100 indica che la merce è ipervenduta. |
dispositivo di confronto |
Dispositivo di confronto di due elementi per determinare se sono uguali. In elettronica, ad esempio, è un circuito che confronta due tensioni di ingresso e indica quale è maggiore. |
errore di compilazione |
Errore che si verifica durante la compilazione di un'applicazione. Questi errori di compilazione si verificano in genere perché la sintassi è stata immessa in modo errato. |
tempo di compilazione |
Quantità di tempo necessaria per eseguire una compilazione di un programma. Il tempo di compilazione può andare da una frazione di un secondo a molte ore, a seconda delle dimensioni e della complessità del programma, della velocità del compilatore e delle prestazioni dell'hardware. |
ripristino di database completo |
Ripristino di un backup di database completo, del backup di database differenziale più recente, se presente, e di eventuali backup di log eseguiti dopo l'ultimo backup completo del database. |
elaborazione di eventi complessi |
Elaborazione continua e incrementale di flussi di eventi da più origini sulla base di specifiche di modello e di query dichiarative con latenza prossima a zero. |
Component Object Model |
Modello di programmazione basato su oggetti progettato per promuovere l'interoperabilità del software. Consente a due o più applicazioni o componenti di cooperare con facilità anche se sono stati scritti da fornitori diversi, in momenti diversi o in linguaggi di programmazione diversi o se vengono eseguiti in computer diversi con sistemi operativi diversi. |
componibile |
Riguarda la capacità di comporre query complesse utilizzando componenti di query (oggetti o operatori) come blocchi di compilazione riutilizzabili. L'operazione consiste nel collegamento dei componenti della query o nell'incapsulamento dei componenti della query l'uno all'interno dell'altro. |
ambiente composto |
Ambiente virtuale creato da macchine virtuali. Queste macchine virtuali sono state create all'esterno di Microsoft Test Manager e sono già state distribuite in un gruppo host. |
indice composto |
Indice che utilizza più di una colonna in una tabella per indicizzare i dati. |
chiave composta |
Chiave la cui definizione è costituita da due o più campi in un file, colonne in una tabella o attributi in una relazione. |
gerarchia compositiva |
Set di entità che concettualmente fanno parte di una gerarchia, ad esempio un'entità padre e un'entità figlio. Per le operazioni sui dati le entità devono essere considerate come singole entità. |
colonna calcolata |
Colonna virtuale di una tabella i cui valori vengono calcolati durante la fase di esecuzione. |
campo calcolato |
Valore incluso in una notifica formattata che è stato calcolato tramite un'espressione Transact-SQL. |
file di archiviazione strutturata COM |
File composto COM (Component Object Model) utilizzato da Data Transformation Services (DTS) per archiviare la cronologia delle versioni di un pacchetto DTS salvato. |
concatenazione |
Processo di combinazione di due o più stringhe di caratteri o espressioni in un'unica stringa di caratteri o espressione oppure combinazione di due o più espressioni o stringhe binarie in un'unica espressione o stringa binaria. |
concorrenza |
Processo che consente a più utenti di accedere e modificare contemporaneamente i dati condivisi. Entity Framework implementa un modello di concorrenza ottimistica. |
conflitto di concorrenza |
Conflitto che si verifica quando lo stesso elemento o unità di modifica viene modificata in due repliche diverse che verranno sincronizzate in un momento successivo. |
modello di concorrenza |
Modalità di progettazione di un'applicazione per tenere conto delle operazioni simultanee che utilizzano gli stessi dati memorizzati nella cache. In Windows Server AppFabric sono supportati i modelli di concorrenza ottimistica e pessimistica. |
operazione simultanea |
Operazione del computer in cui due o più processi (programmi) hanno accesso al tempo del microprocessore e pertanto vengono eseguiti quasi simultaneamente. Poiché un microprocessore può funzionare con unità di tempo molto più piccole di quanto non sia umanamente percettibile, i processi sembrano avere luogo simultaneamente anche se in realtà non è così. |
espressione condizionale |
Espressione che produce un valore booleano (true o false). Queste espressioni possono interessare confronti (test di valori per l'uguaglianza o, per valori non booleani, la relazione < [minore di] o > [maggiore di]) e combinazione logica (tramite operatori booleani quali AND, OR e XOR) di espressioni booleane. |
suddivisione condizionale |
Ripristino di un backup di database completo, del backup di database differenziale più recente, se presente, e di eventuali backup di log eseguiti dopo l'ultimo backup completo del database. |
file config |
File contenente specifiche operative leggibili dal computer per un componente hardware o software o informazioni relative a un altro file o a un utente specifico, ad esempio l'ID di accesso. |
configurazione |
In riferimento a un microcomputer singolo, somma dei componenti interni ed esterni del sistema, inclusi memoria, unità disco, tastiera, monitor e hardware aggiuntivo generalmente meno critico, ad esempio mouse, modem o stampante. Il software (sistema operativo e diversi driver di dispositivo), le scelte dell'utente effettuate attraverso file di configurazione quali AUTOEXEC.BAT e CONFIG.SYS su PC IBM e compatibili e talvolta componenti hardware (switch e ponticelli) sono necessari affinché la configurazione funzioni correttamente. Sebbene sia possibile modificare la configurazione del sistema, ad esempio aggiungendo ulteriore memoria o capacità del disco, la struttura di base del sistema, ovvero la sua architettura, rimane la stessa. |
file di configurazione |
File contenente specifiche operative leggibili dal computer per un componente hardware o software o informazioni relative a un altro file o a un utente specifico, ad esempio l'ID di accesso. |
Strumenti di configurazione |
In SQL Server, voce di menu che consente all'utente di abilitare, disabilitare, avviare o arrestare le caratteristiche, i servizi e la connettività remota delle installazioni di SQL Server. |
rilevamento dei conflitti |
Processo di individuazione delle operazioni che sono state effettuate da una replica ignorando l'altra, ad esempio situazione che si verifica quando due repliche effettuano aggiornamenti locali allo stesso elemento. |
metodo di risoluzione dei conflitti |
Metodo utilizzato per determinare quale modifica viene scritta nell'archivio in caso di conflitto. I metodi di risoluzione dei conflitti comuni sono: last writer wins (il valore salvato per ultimo sovrascrive i precedenti), source wins (prevale l'origine), destination wins (prevale la destinazione), personalizzato o posticipato. Per il metodo di risoluzione personalizzato, l'applicazione di risoluzione legge il conflitto dal log dei conflitti e seleziona una risoluzione. Per il metodo di risoluzione posticipato, il conflitto viene registrato insieme ai dati della modifica in conflitto e alla conoscenza corrente della modifica. |
risoluzione dei conflitti |
Meccanismo speciale che gestisce la risoluzione delle situazioni di conflitto. |
Connection Director |
Tecnologia di connettività in cui le applicazioni basate su tecnologie di accesso ai dati diverse (.NET o Win32 nativo) possono condividere le stesse informazioni di connessione. Le informazioni di connessione possono essere gestite centralmente per le applicazioni client. |
gestione connessione |
Rappresentazione logica di una connessione di run-time a un'origine dati. |
stringa di connessione |
Serie di argomenti delimitati dal punto e virgola che definiscono il percorso di un database e la relativa modalità di connessione. |
unità di coerenza |
Unità minima di sincronizzazione dei dati. Poiché tutte le modifiche con la stessa unità di coerenza vengono inviate insieme, la sincronizzazione non può mai essere interrotta quando viene applicata una parte di un'unità di coerenza. |
costante |
Valore numerico o stringa che non viene calcolato e pertanto non cambia. |
conflitto di vincoli |
Conflitto che viola i vincoli imposti su elementi o unità di modifica, ad esempio la relazione delle cartelle o il percorso di dati con denominazione identica all'interno di un file system. |
violazione del vincolo |
Violazione che si verifica quando i criteri del vincolo non vengono soddisfatti. |
database indipendente |
Database di SQL Server che include l'autenticazione degli utenti, le impostazioni del database e i metadati necessari per definire e accedere al database e che non presenta dipendenze di configurazione dall'istanza del motore di database di SQL Server in cui è installato il database. |
contenitore |
Elemento del flusso di controllo che specifica la struttura del pacchetto. |
formattatore del contenuto |
Parte del server di distribuzione che trasforma i dati non elaborati delle notifiche in messaggi leggibili. |
chiave simmetrica |
Chiave utilizzata per crittografare e decrittografare contenuto protetto durante la pubblicazione e l'utilizzo. |
contesa |
In una rete, competizione tra stazioni per l'utilizzo di una linea di comunicazione o di una risorsa di rete. |
cambio di contesto |
Cambio dell'identità in base a cui vengono controllate le autorizzazioni per l'esecuzione di istruzioni o azioni. |
supporti di continuità |
Serie di supporti di backup rimovibili utilizzata dopo il riempimento del supporto iniziale per evitare l'interruzione dell'operazione di backup. |
nastro di continuità |
Nastro utilizzato dopo il riempimento del nastro iniziale in un gruppo di supporti per consentire la continuità di un gruppo di supporti. |
contratto |
Oggetto Service Broker che definisce i tipi di messaggi che possono essere scambiati in una conversazione specifica. |
flusso di controllo |
Gruppo di elementi del flusso di controllo connessi che eseguono attività. |
report con suddivisioni personalizzate |
Report che riepiloga i dati in suddivisioni o gruppi definiti dall'utente. Quando vengono rilevati dati diversi, viene attivato un nuovo gruppo. |
elementi del linguaggio per il controllo di flusso |
Parole chiave di Transact-SQL che controllano il flusso dell'esecuzione di istruzioni e blocchi di istruzioni SQL in trigger, stored procedure e batch. |
endpoint di conversazione |
Oggetto che rappresenta un'entità che partecipa alla conversazione. |
gruppo di conversazioni |
Gruppo di conversazioni di Service Broker correlate. I messaggi nello stesso gruppo di conversazioni possono essere elaborati da un solo programma di servizio alla volta. |
handle di conversazione |
Handle che definisce una conversazione in modo univoco. |
sistema di coordinate |
Nello spazio n-dimensionale, set di n vettori linearmente indipendenti ancorati a un punto (definito l'origine). Un gruppo di coordinate specifica un punto nello spazio (o un vettore dall'origine) indicando la distanza da percorrere lungo ogni vettore per raggiungere il punto (o punta del vettore). |
sottoquery correlata |
Sottoquery che fa riferimento a una colonna nell'istruzione esterna. La query interna viene eseguita per ogni riga candidata nell'istruzione esterna. |
costo dei beni venduti |
Categoria contabile utilizzata per sommare le conseguenze finanziarie delle attività di produzione e inventario. |
finestra di conteggio |
Finestra di dimensioni variabili che si sposta lungo una sequenza temporale con l'ora di inizio di ogni evento distinto. |
controfirmare |
Firmare un documento già firmato dall'altra parte. |
CPU occupata |
Statistica di SQL Server che segnala il tempo, in millisecondi, dedicato dalla CPU a SQL Server. |
ricerca per indicizzazione |
Processo di analisi del contenuto per compilare e gestire un indice. |
credenziali |
Informazioni che includono l'identificazione e la prova dell'identificazione utilizzate per accedere alle risorse di rete e locali. Esempi di credenziali sono i nomi utente e le password, le smart card e i certificati. |
concatenazione della proprietà tra database |
Catena di proprietà che interessa più di un database. |
convalida incrociata |
Metodo di valutazione dell'accuratezza di un modello di data mining. |
evento CTI |
Evento a punteggiatura speciale che indica la completezza degli eventi esistenti. |
cubo |
Set di dati organizzati e riepilogati in una struttura multidimensionale definita da un set di dimensioni e misure. |
ruolo del cubo |
Raccolta di utenti e gruppi con le stesse autorizzazioni di accesso a un cubo. Si crea un ruolo del cubo quando si assegna un ruolo di database a un cubo. Il ruolo si applica solo a quel cubo. |
evento Current Time Increment |
Evento a punteggiatura speciale che indica la completezza degli eventi esistenti. |
cursore |
Entità associata a un set di risultati che definisce una posizione in una singola riga all'interno del set di risultati. |
degradazione del cursore |
Restituzione di un tipo diverso di cursore rispetto al tipo dichiarato dall'utente. |
libreria di cursori |
Parte delle API (Application Programming Interface) ODBC e DB-Library che implementa i cursori client |
rollup personalizzato |
Calcolo di aggregazione personalizzato per un livello o un membro della dimensione prioritario rispetto alle funzioni di aggregazione delle misure di un cubo. |
regola personalizzata |
In un ruolo, regola che limita i membri della dimensione o le celle del cubo cui gli utenti di un ruolo specifico possono accedere. |
variabile personalizzata |
Variabile fornita dagli sviluppatori del pacchetto. |
volume personalizzato |
Volume non compreso nel pool di archiviazione DPM che archivia i punti di recupero e replica per un membro del gruppo protezione. |
protezione ciclica |
Tipo di protezione tra due server DPM secondo il quale ogni server protegge i dati presenti nell'altro. |
DAC |
Unità di gestione singola che acquisisce oggetti di istanza e database di SQL Server utilizzati da un'applicazione a tre livelli o client-server. |
istanza di applicazione livello dati |
Copia di un'applicazione livello dati distribuita in un'istanza del motore di database. Nella stessa istanza del motore di database possono essere presenti più istanze di applicazione livello dati. |
pacchetto di applicazione livello dati |
Manifesto XML che contiene tutti gli oggetti definiti per l'applicazione livello dati; il pacchetto viene creato quando uno sviluppatore compila un progetto di applicazione livello dati. |
File del pacchetto di applicazione livello dati |
File XML che è il contenitore di un pacchetto di applicazione livello dati. |
criteri di selezione applicazione livello dati |
Criteri PBM (gestione basata su criteri) che comprendono un set di condizioni, che costituiscono prerequisiti nell'istanza di destinazione di SQL Server in cui è possibile distribuire l'applicazione livello dati. |
Progetto di applicazione livello dati |
Progetto di Visual Studio utilizzato dagli sviluppatori di database per creare e sviluppare un'applicazione livello dati (DAC). I progetti di applicazione livello dati (DAC) ottengono il supporto completo dalla gestione dei progetti di sviluppo, del controllo delle versioni e del controllo del codice sorgente di Visual Studio e VSTS. |
adattatore dati |
Oggetto utilizzato per inviare e recuperare dati dai database, dai servizi Web e dai file XML (Extensible Markup Language). |
backup dei dati |
Backup che include l'immagine completa di uno o più file di dati. |
creazione di contenitori per i dati |
Processo di raggruppamento di dati in contenitori o gruppi specifici secondo criteri definiti. |
blocco di dati |
Nei dati di tipo text, ntext e image, unità di dati trasferiti contemporaneamente tra un'applicazione e un'istanza di SQL Server. Il termine si riferisce anche alle unità di archiviazione di questi tipi di dati. |
condivisione percorso dati |
In DPM, una caratteristica che consente la protezione di più origini dati in un singolo volume o sullo stesso nastro. In questo modo è possibile archiviare più dati in ciascun volume o nastro. |
connessione dati |
Connessione che specifica il nome, il tipo, il percorso e facoltativamente altre informazioni su un server o un file di database. |
DCL |
Subset di istruzioni SQL utilizzato per controllare le autorizzazioni sugli oggetti di database. |
convergenza dei dati |
Dati del server di pubblicazione e del sottoscrittore che corrispondono. |
danneggiamento dati |
Processo in cui i dati in memoria o su disco vengono modificati non intenzionalmente, con conseguente alterazione del loro significato. |
definizione dei dati |
Attributi, proprietà e oggetti in un database. |
Data Definition Language |
Linguaggio che definisce tutti gli attributi e le proprietà di un database, in particolare layout di record, definizioni di campi, campi chiave, percorsi di file e strategie di archiviazione. |
Data Definition Language |
Linguaggio che definisce tutti gli attributi e le proprietà di un database, in particolare layout di record, definizioni di campi, campi chiave, percorsi di file e strategie di archiviazione. |
dizionario dei dati |
Database contenente dati su tutti i database in un sistema di database. Nei dizionari dei dati sono archiviate tutte le specifiche di schema e file e tutti i relativi percorsi. Contengono inoltre informazioni su quali programmi utilizzano quali dati e quali utenti sono interessati a quali report. |
elemento dati |
Singola unità di dati. |
esplosione dei dati |
Aumento esponenziale delle dimensioni di una struttura multidimensionale, ad esempio un cubo, a causa dell'archiviazione di dati aggregati. |
estensione per i dati |
Plug-in che elabora i dati per un tipo specifico di origine dati. Ad esempio, Provider OLE DB Microsoft per DB2. |
feed di dati |
Flusso di dati XML in formato Atom 1.0. |
flusso di dati |
Movimento di dati attraverso un gruppo di elementi connessi che estraggono, trasformano e caricano dati. |
componente flusso di dati |
Componente di SQL Server 2005 Integration Services che modifica i dati. |
motore flusso di dati |
Motore che esegue il flusso di dati in un pacchetto. |
attività Flusso di dati |
Attività che incapsula il motore del flusso di dati che consente di spostare dati tra origini e destinazioni, offrendo la possibilità di trasformare, pulire e modificare i dati durante lo spostamento. |
attività Flusso di dati |
Attività che incapsula il motore del flusso di dati che consente di spostare dati tra origini e destinazioni, offrendo la possibilità di trasformare, pulire e modificare i dati durante lo spostamento. |
integrità dei dati |
Accuratezza dei dati e relativa conformità al valore previsto, soprattutto dopo essere stati trasmessi o elaborati. |
Data Manipulation Language |
Subset di istruzioni SQL utilizzato per recuperare e modificare i dati. Le istruzioni DML iniziano in genere con SELECT INSERT UPDATE o DELETE. |
data mart |
Subset del contenuto di un data warehouse che contiene dati specifici di un reparto o di un'area aziendale. |
membro dati |
Membro figlio associato a un membro padre in una gerarchia padre-figlio. Un membro dati contiene il valore dati per il membro padre, anziché il valore aggregato per gli elementi figlio dell'elemento padre. |
data mining |
Processo di identificazione di relazioni o modelli commercialmente utili in database o altri repository del computer attraverso l'utilizzo di strumenti statistici avanzati. |
estensione di data mining |
In Analysis Services, istruzione tramite cui vengono eseguite attività di mining a livello di codice. |
training modello di data mining |
Processo utilizzato da un modello di data mining per stimare i parametri del modello tramite la valutazione di un set di dati noti e stimabili. |
estensione per l'elaborazione dati |
Plug-in che elabora i dati per un tipo specifico di origine dati (simile a un driver di database). |
componente Elaboratore dati |
Componente del motore del server di report che elabora i dati. |
Visualizzatore profilo dati |
Utilità autonoma che consente di visualizzare l'output del profilo in forma di riepilogo e in formato dettagliato con funzionalità di drill-down facoltative. |
provider di dati |
Origine dati nota, specifica di un tipo di destinazione che fornisce dati a un tipo di agente di raccolta. |
data pump |
Componente utilizzato in SQL Server 2000 Transformation Services (DTS) per importare, esportare e trasformare dati tra data store eterogenei. |
area dati |
Elemento del report che offre funzionalità di visualizzazione e modifica per dati iterativi da un set di dati sottostante. |
ripulitura dei dati |
Processo di compilazione di un data warehouse dai dati provenienti da più sistemi di elaborazione delle transazioni online (OLTP). |
segmento di dati |
Porzione di memoria o archiviazione ausiliaria che contiene i dati utilizzati da un programma. |
set di dati |
Raccolta di informazioni correlate composta da elementi separati che possono essere considerati come un'unità nella gestione dei dati. |
vista origine dati |
Selezione denominata di oggetti di database, ad esempio tabelle, viste, relazioni e stored procedure, in base a una o più origini dati, che definisce lo schema a cui viene fatto riferimento negli oggetti di data mining e OLAP nei database Analysis Services. Può anche essere utilizzata per definire origini, destinazioni e tabelle di ricerca per adattatori dati, trasformazioni e attività DTS. |
amministratore dei dati |
Persona responsabile della gestione di un elemento dati nel Registro di sistema dei metadati. |
visualizzatore dati |
Strumento grafico in cui vengono visualizzati dati mentre passa tra due componenti flusso di dati in fase di esecuzione. |
data warehouse |
Database appositamente strutturato per l'esecuzione di query e analisi. Un data warehouse contiene in genere dati che rappresentano la cronologia aziendale di un'organizzazione. |
data warehouse |
Database appositamente strutturato per l'esecuzione di query e analisi. Un data warehouse contiene in genere dati che rappresentano la cronologia aziendale di un'organizzazione. |
amministratore del database |
Persona responsabile della gestione di un database. L'amministratore determina il contenuto, la struttura interna e la strategia dell'accesso per un database, definisce sicurezza e integrità e monitora le prestazioni. |
catalogo del database |
Parte di un database che contiene la definizione di tutti i relativi oggetti, nonché la definizione del database stesso. |
diagramma di database |
Rappresentazione grafica di qualsiasi parte di uno schema del database. Può essere un'immagine intera o parziale della struttura del database. Include tabelle, le colonne che contengono e le relazioni tra le tabelle. |
motore di database |
Modulo o moduli del programma che forniscono l'accesso a un sistema di gestione di database (DBMS). |
Ottimizzazione guidata motore di database |
Strumento per ottimizzare la struttura fisica del database che consente agli utenti di selezionare e creare un set ottimale di indici, viste indicizzate e partizionamento. |
Esplora database |
Semplice strumento di amministrazione del database che consente all'utente di eseguire operazioni nel database, ad esempio la creazione di nuove tabelle, l'esecuzione di query e la modifica di dati esistenti, nonché altre funzioni di sviluppo del database. |
file di database |
Uno dei file fisici che compongono un database. |
linguaggio di database |
Linguaggio utilizzato per l'accesso, l'esecuzione di query, l'aggiornamento e la gestione dei dati nei sistemi di database relazionali. |
sistema di gestione di database |
Livello del software tra il database fisico e l'utente. Il sistema DBMS gestisce tutte le operazioni di accesso al database. |
gestione database |
Livello del software tra il database fisico e l'utente. Il sistema DBMS gestisce tutte le operazioni di accesso al database. |
mirroring del database |
Processo di riproduzione immediata di ogni aggiornamento di un database in lettura/scrittura (database principale) in un mirror di sola lettura di tale database (database mirror) che risiede in un'istanza separata del motore di database (server mirror). Negli ambienti di produzione il server mirror si trova in un altro computer. Il database mirror viene creato mediante il ripristino di un backup completo del database principale, senza recupero. |
Monitoraggio mirroring del database |
Strumento utilizzato per monitorare qualsiasi subset di database con mirroring in un'istanza del server. |
partner di mirroring di database |
Istanza di una coppia di istanze server utilizzate come partner nel cambio di ruolo per un database con mirroring. |
partner di mirroring di database |
Coppia di istanze server utilizzate come partner nel cambio di ruolo per un database con mirroring. |
progetto di database |
Raccolta di una o più connessioni dati (un database e le informazioni necessarie per accedervi). |
riferimento al database |
Percorso, espressione o nome file risolto in un database. |
ruolo del database |
Raccolta di utenti e gruppi con le stesse autorizzazioni di accesso a un database di Analysis Services. |
schema del database |
Nomi di tabelle, campi, tipi di dati e chiavi primarie ed esterne di un database. |
script del database |
Raccolta di istruzioni utilizzate per la creazione degli oggetti di database. |
snapshot del database |
Vista statica di sola lettura di un database al momento della creazione dello snapshot. |
struttura del database |
Nomi di tabelle, campi, tipi di dati e chiavi primarie ed esterne di un database. |
vista di database |
Snapshot statico di sola lettura di un database di origine, al momento della creazione della vista. |
query di definizione dei dati |
Query specifica SQL che contiene istruzioni DDL (Data Definition Language). Queste istruzioni consentono di creare o modificare oggetti nel database. |
sottoscrizione guidata dai dati |
Sottoscrizione che accetta output generato per i valori di sottoscrizione (ad esempio un elenco di indirizzi di posta elettronica dei dipendenti). |
datareader |
Flusso di dati restituito da una query ADO.NET. |
applicazione livello dati |
Unità di gestione singola che acquisisce oggetti di istanza e database di SQL Server utilizzati da un'applicazione a tre livelli o client-server. |
istanza di applicazione livello dati |
Copia di un'applicazione livello dati distribuita in un'istanza del motore di database. Nella stessa istanza del motore di database possono essere presenti più istanze di applicazione livello dati. |
pacchetto di applicazione livello dati |
Manifesto XML che contiene tutti gli oggetti definiti per l'applicazione livello dati; il pacchetto viene creato quando uno sviluppatore compila un progetto di applicazione livello dati. |
date |
Tipo di dati di sistema di SQL Server in cui viene archiviato un valore di data dal 1 gennaio 1 d.C. al 31 dicembre 9999 |
DB |
Raccolta di dati formattati o disposti in modo da agevolare la ricerca e il recupero. |
DBCS |
Set di caratteri in cui può essere utilizzato più di un byte per rappresentare un solo carattere. Un set DBCS include alcuni caratteri costituiti da un byte e altri costituiti da due byte. Il set DBCS viene utilizzato per lingue quali il cinese, il giapponese e il coreano. |
DBMS |
Livello del software tra il database fisico e l'utente. Il sistema DBMS gestisce tutte le operazioni di accesso al database. |
DDL |
Linguaggio che definisce tutti gli attributi e le proprietà di un database, in particolare layout di record, definizioni di campi, campi chiave, percorsi di file e strategie di archiviazione. |
trigger DDL |
Particolare tipo di trigger eseguito in risposta a istruzioni DDL (Data Definition Language). |
deadlock |
Situazione in cui due utenti, ognuno dei quali con un blocco su un dato specifico, cerca di acquisire il blocco sul dato dell'altro utente. |
supporto decisionale |
Sistemi progettati per supportare le analisi complesse necessarie per l'individuazione delle tendenze aziendali. |
albero delle decisioni |
Modello ad albero basato su una struttura di dati prodotti dall'applicazione di metodi di data mining specifici. È possibile utilizzare gli alberi delle decisioni per la stima. |
dichiarazione |
Associazione di un identificatore alle informazioni a esso correlate. Ad esempio, effettuare una dichiarazione di una costante significa associarne il nome al relativo valore. In genere la dichiarazione avviene nel codice sorgente di un programma, mentre l'associazione effettiva ha luogo in base al tempo di compilazione o di esecuzione. |
Declarative Management Framework |
Sistema basato su criteri di gestione di SQL Server. |
Facet DMF |
Set di proprietà logiche predefinite che modella il comportamento o le caratteristiche di determinati tipi di destinazioni gestite (ad esempio un database, una tabella, un account di accesso, una vista e così via) nella gestione basata su criteri. |
integrità referenziale dichiarativa |
Vincoli FOREIGN KEY definiti come parte della definizione di una tabella che impongono relazioni appropriate tra le tabelle. |
connessione amministrativa dedicata. |
Connessione dedicata che consente a un amministratore di connettersi a un server quando il motore di database non risponde alle connessioni regolari. |
predefinito |
Valore utilizzato automaticamente da un programma se l'utente non specifica un valore alternativo. I valori predefiniti vengono configurati in un programma quando il funzionamento del programma richiede l'impostazione di un valore o di un'opzione. |
database predefinito |
Database al quale l'utente viene connesso subito dopo l'accesso a SQL Server. |
istanza predefinita |
Istanza di SQL Server che utilizza lo stesso nome del computer in cui è installata. |
lingua predefinita |
Lingua umana utilizzata da SQL Server per errori e messaggi se l'utente non specifica una lingua. |
membro predefinito |
Membro di una dimensione utilizzato in una query quando non vengono specificati membri per la dimensione. |
set di risultati predefinito |
Modalità predefinita utilizzata da SQL Server per restituire un set di risultati a un client. |
esclusione |
Rimozione di un server dalle operazioni multiserver. |
transazione posticipata |
Transazione di cui non è stato eseguito il commit al completamento della fase di recupero di rollforward e di cui non può essere eseguito il rollback all'avvio del database poiché i dati necessari per il rollback sono offline. Questi dati possono trovarsi in una pagina o in un file. |
dimensione degenere |
Relazione tra una dimensione e un gruppo di misure in cui la tabella delle dimensioni principale corrisponde a quella del gruppo di misure. |
chiave di decrittografia |
Stringa di bit utilizzata insieme a un algoritmo di crittografia per crittografare e decrittografare i dati. |
modello di registrazione delegato |
Modello di registrazione in cui una persona diversa dal sottoscrittore del certificato avvia la transazione del certificato. Il sottoscrittore del certificato completa quindi la transazione fornendo una password OTP, ovvero utilizzata una sola volta, specificata. |
DELETE - clausola |
Parte di istruzione DML che contiene la parola chiave DELETE e parametri associati. |
livello di eliminazione |
In Data Transformation Services quantità e tipo di dati da rimuovere da un data warehouse. |
identificatore delimitato |
Oggetto in un database che richiede l'utilizzo di caratteri speciali (delimitatori) perché il nome dell'oggetto non è conforme alle regole di formattazione degli identificatori normali. |
canale di recapito |
Pipeline tra un server di distribuzione e un servizio di recapito. |
tipo di canale di recapito |
Protocollo di un canale di recapito, ad esempio Simple Mail Transfer Protocol (SMTP) o File. |
estensione per il recapito |
Plug-in che fornisce report a una destinazione specifica (ad esempio il recapito tramite posta elettronica). |
protocollo di recapito |
Set di regole di comunicazione utilizzate per il routing dei messaggi di notifica a sistemi di recapito esterni. |
denormalizzazione |
Introduzione della ridondanza in una tabella per incorporare dati da una tabella correlata. |
distribuire |
Compilare un'istanza di applicazione livello dati, direttamente da un pacchetto di applicazione livello dati o da un'applicazione livello dati precedentemente importata nell'utilità SQL Server. |
ambiente distribuito |
Gruppo di macchine virtuali situato in un gruppo host del progetto team e controllato da Microsoft Test Manager. Un ambiente distribuito può essere in esecuzione o arrestato. |
rimuovere dalla coda |
Rimuovere da una coda. |
colonna derivata |
Trasformazione che crea nuovi valori di colonna tramite l'applicazione di espressioni alle colonne di input della trasformazione stessa. |
deserializzazione |
Processo di conversione di un oggetto da un formato di archiviazione seriale a uno di tipo binario nella forma di oggetto utilizzato dalle applicazioni. Tale condizione si verifica quando l'oggetto viene recuperato dal cluster di cache con le API del client Get. |
destinazione |
Componente flusso di dati SSIS che consente di caricare dati in archivi dati o creare set di dati in memoria. |
destinazione |
Provider di sincronizzazione che fornisce la propria conoscenza corrente, accetta un elenco di modifiche dal provider di origine, rileva eventuali conflitti tra l'elenco e i propri elementi e applica le modifiche al proprio archivio dati. |
adattatore di destinazione |
Componente flusso di dati che consente di caricare dati in un archivio dati. |
provider di destinazione |
Provider di sincronizzazione che fornisce la propria conoscenza corrente, accetta un elenco di modifiche dal provider di origine, rileva eventuali conflitti tra l'elenco e i propri elementi e applica le modifiche al proprio archivio dati. |
rilevare |
Trovare elementi. |
tipo di dispositivo |
Valore incluso nell'elenco definito dallo sviluppatore che specifica i tipi di dispositivi supportati da una determinata applicazione. |
segno diacritico |
Segno posto sopra, sotto o attraverso un carattere, in genere per indicare un valore fonetico diverso rispetto al carattere senza segno. |
segno diacritico |
Segno posto sopra, sotto o attraverso un carattere, in genere per indicare un valore fonetico diverso rispetto al carattere senza segno. |
dialetto |
Sintassi e regole generali utilizzate per analizzare una stringa o un'istruzione di query. |
relazione a forma di rombo |
Catena di relazioni tra attributi che suddivide e riunisce ma che non contiene relazioni ridondanti. Ad esempio, giorno->mese->anno e giorno->trimestre->anno hanno lo stesso punto di inizio e di fine, ma non hanno relazioni comuni. |
differenziatore |
Interfaccia per uno strumento che crea un oggetto DifferencingService. |
backup differenziale |
Backup che contiene solo modifiche apportate al database a partire dal backup dei dati precedente su cui il backup differenziale si basa. |
base differenziale |
Backup completo più recente di tutti i dati in un database o in un subset dei relativi file o filegroup. |
recapito digest |
Metodo di invio delle notifiche che combina più notifiche in un batch e invia il messaggio risultante a un Sottoscrittore. |
certificato digitale |
Documento digitale comunemente utilizzato per l'autenticazione e la sicurezza delle informazioni in una rete. Un certificato associa una chiave pubblica a un'entità che contiene la chiave privata corrispondente. I certificati includono la firma digitale dell'autorità di certificazione che li emette e possono essere destinati a un utente, un computer o un servizio. |
dimensione |
Attributo strutturale di un cubo che organizza dati in livelli. Ad esempio, è possibile che una dimensione Geografia includa Paese, Regione, Stato o provincia e Città dei membri. |
espressione di dimensione |
Espressione MDX (Multidimensional Expression) valida che restituisce una dimensione. |
granularità della dimensione |
Livello più basso disponibile per una dimensione specifica in relazione a un determinato gruppo di misure. La granularità naturale o fisica è sempre quella della chiave che unisce in join la tabella delle dimensioni principale alla tabella dei fatti primaria. |
gerarchia di dimensione |
Struttura logica ad albero che consente di organizzare i membri di una dimensione in modo tale che ogni membro sia associato a un membro padre e a nessuno o più membri figlio. |
livello di dimensione |
Nome di un set di membri in una gerarchia di dimensione tale che tutti i membri del set sono equidistanti dalla radice della gerarchia. Ad esempio, la gerarchia temporale può includere i livelli Anno, Mese e Giorno. |
membro di dimensione |
Singola posizione o elemento in una dimensione. I membri della dimensione possono essere definiti dall'utente o predefiniti e possono essere associati a proprietà. |
proprietà del membro di dimensione |
Caratteristica di un membro di dimensione. Le proprietà dei membri di dimensione possono essere tipi di dati alfanumerici, booleani o data e ora ed essere definite dall'utente o predefinite. |
tabella delle dimensioni |
Tabella in un data warehouse le cui voci descrivono i dati di una tabella dei fatti. |
connessione diretta |
Tipo di connessione a un database back-end, con la quale tutte le modifiche apportate a un diagramma del database vengono aggiornate automaticamente nel database durante il salvataggio del diagramma o degli elementi selezionati in esso inclusi. |
modalità di risposta diretta |
Modalità predefinita in cui le statistiche di SQL Server vengono raccolte separatamente dalla relativa visualizzazione. |
pagina dirty |
Pagina di buffer che contiene le modifiche non scritte sul disco. |
lettura dirty |
Lettura che contiene dati per i quali non è stato eseguito il commit. |
indice disabilitato |
Qualsiasi indice contrassegnato come disabilitato. Un indice disabilitato non è disponibile per l'utilizzo da parte del motore di database. La definizione di un indice disabilitato rimane nel catalogo di sistema senza i dati dell'indice sottostante. |
segnale discreto |
Serie temporale costituita da una sequenza di quantità; in altre parole, si tratta di una funzione in un dominio di numeri interi discreti. |
discretizzare |
Disporre i valori di un set continuo di dati in gruppi in modo da avere un numero discreto di stati possibili. |
colonna discretizzata |
Colonna che rappresenta dati conteggiabili finiti. |
misura Distinct Count |
Misura in genere utilizzata per determinare per ogni membro di una dimensione il numero di membri distinti di livello più basso di un'altra dimensione che condividono righe nella tabella dei fatti. |
vista partizionata distribuita |
Vista che unisce in join dati partizionati in senso orizzontale da un set di tabelle membro in più server, in modo che i dati sembrino appartenere a un'unica tabella. |
query distribuita |
Singola query che accede ai dati da più origini dati. |
transazione distribuita |
Transazione che si estende su più origini dati. |
agente per l'eliminazione dei riferimenti di distribuzione |
Processo pianificato eseguito in SQL Server Agent. Dopo la ricezione della transazione da parte di tutti i Sottoscrittori, l'agente rimuove la transazione dal database di distribuzione. L'agente elimina inoltre i riferimenti ai file di snapshot dal file system dopo la rimozione delle voci corrispondenti a tali file dal database di distribuzione. |
database di distribuzione |
Database nel server di distribuzione in cui sono archiviati dati per la replica, tra cui transazioni, processi di snapshot, stato di sincronizzazione e informazioni sulla cronologia di replica. |
periodo di memorizzazione per la distribuzione |
Nella replica transazionale indica il periodo di memorizzazione delle transazioni nel database di distribuzione. |
server di distribuzione |
Istanza di database che funge da archivio per i dati specifici della replica associati a uno o più server di pubblicazione. |
DMF |
Funzione di un set di funzioni predefinite che restituisce informazioni sullo stato del server relative a valori, oggetti e impostazioni in SQL Server. |
DML |
Subset di istruzioni SQL utilizzato per recuperare e modificare i dati. Le istruzioni DML iniziano in genere con SELECT INSERT UPDATE o DELETE. |
Trigger DML |
Stored procedure eseguita quando i dati di una tabella specificata vengono modificati. |
DMV |
Set di viste predefinite che restituiscono informazioni sullo stato del server relative a valori, oggetti e impostazioni in SQL Server. |
DMX |
In Analysis Services, istruzione tramite cui vengono eseguite attività di mining a livello di codice. |
dominio |
Set di valori possibili che è possibile specificare per una variabile indipendente in una funzione o per un attributo del database. |
dominio |
Raccolta di computer in un ambiente di rete che condividono un database comune, un database di directory o un albero. Un dominio è amministrato come un'unità con regole e procedure comuni che può includere criteri di sicurezza; ogni dominio ha un nome univoco. |
contesto del dominio |
Rappresentazione sul lato client di un servizio del dominio. |
integrità di dominio |
Validità delle voci di una colonna specifica di dati. |
operazione del dominio |
Metodo in un servizio del dominio esposto in un'applicazione client. Consente alle applicazioni client di eseguire un'azione nell'entità, ad esempio query, aggiornamento, inserimento o eliminazione di record. |
servizio del dominio |
Servizio che incapsula la logica di business di un'applicazione. Espone un set di operazioni del dominio correlate in un livello di servizio. |
sessione inattiva |
Sessione nello stato di pre-accesso. È possibile iniziare o terminare le sessioni per modificarne lo stato, ma generalmente rimangono in uno stato di "sospensione", ad esempio quando una sessione è stata iniziata ed è aperta nel server per l'utilizzo da parte del client, oppure in uno stato di "inattività", ad esempio quando una sessione è stata terminata e non è al momento disponibile nel server per l'utilizzo da parte del client. |
Double Byte Character Set |
Set di caratteri in cui può essere utilizzato più di un byte per rappresentare un solo carattere. Un set DBCS include alcuni caratteri costituiti da un byte e altri costituiti da due byte. Il set DBCS viene utilizzato per lingue quali il cinese, il giapponese e il coreano. |
Double Byte Character Set |
Set di caratteri in cui può essere utilizzato più di un byte per rappresentare un solo carattere. Un set DBCS include alcuni caratteri costituiti da un byte e altri costituiti da due byte. Il set DBCS viene utilizzato per lingue quali il cinese, il giapponese e il coreano. |
non attivo |
Non funzionante, in riferimento a computer, stampanti, linee di comunicazione in rete e altri componenti hardware. |
articolo di solo download |
Articolo in una pubblicazione di tipo merge che può essere aggiornato solo nel server di pubblicazione o nel Sottoscrittore che utilizza una sottoscrizione server. |
Client DPM |
Il client DPM (Data Protection Manager) consente all'utente di proteggere e recuperare i dati in base ai criteri di protezione della società configurati dall'amministratore di backup. |
motore DPM |
Motore basato su criteri utilizzato da DPM per proteggere e recuperare dati. |
DPM Management Shell |
Shell dei comandi, basata su Windows PowerShell (Powershell.exe), che rende disponibili i cmdlet che eseguono funzioni in Data Protection Manager. |
DPM Online |
Caratteristica che fornisce un backup remoto online, sia per l'archiviazione sicura dei dati fuori sede per periodi prolungati sia per il ripristino di emergenza. |
account DPM Online |
Account utente utilizzato da DPM per avviare il servizio DPM Online. |
cache di DPM Online |
Volume della cache richiesto da DPM Online in cui vengono archiviate le informazioni da parte del server DPM per velocizzare le operazioni di backup e recupero di DPM Online. |
protezione DPM Online |
Processo di utilizzo di DPM Online per proteggere i dati da perdita o danneggiamento tramite la creazione e la gestione di repliche e punti di recupero dei dati online. |
gruppo protezione DPM Online |
Raccolta di origini dati che condividono la stessa configurazione di protezione DPM Online. |
ripristino di DPM Online |
Processo attraverso cui un amministratore recupera versioni precedenti di dati protetti dai punti di recupero online in un server DPM connesso a Internet. |
punto di recupero di DPM Online |
Data e ora di una versione precedente di un'origine dati disponibile da DPM Online. |
replica di DPM Online |
Copia completa di un'origine dati protetta online in DPM Online. Ogni membro di un gruppo di protezione online nel server DPM è associato a una replica di DPM Online. |
ruolo DPM |
Raggruppamento di autorizzazioni, utenti e oggetti utilizzati dagli amministratori DPM per gestire caratteristiche DPM utilizzate dagli utenti finali. |
Strumento di configurazione di DPM Self-Service Recovery |
Strumento che consente agli amministratori di DPM di autorizzare gli utenti finali a eseguire il recupero self-service dei dati creando e gestendo ruoli DPM (raggruppamento di utenti, oggetti e autorizzazioni). |
Strumento DPM Self-Service Recovery |
Strumento utilizzato dagli utenti finali per recuperare i backup da Data Protection Manager, senza un'azione richiesta dall'amministratore di DPM. |
DPM Self-Service Tool per SQL Server |
Strumento per SQL Server che consente agli amministratori di backup di autorizzare gli utenti finali a recuperare i backup dei database di SQL Server da DPM senza ulteriori azioni da parte dell'amministratore di backup. |
DPM SRT |
Software fornito con DPM per facilitare un ripristino bare metal di Windows Server 2003 per il server DPM e i computer protetti da DPM. |
DPM SST per SQL Server |
Strumento per SQL Server che consente agli amministratori di backup di autorizzare gli utenti finali a recuperare i backup dei database di SQL Server da DPM senza ulteriori azioni da parte dell'amministratore di backup. |
DPM System Recovery Tool |
Software fornito con DPM per facilitare un ripristino bare metal di Windows Server 2003 per il server DPM e i computer protetti da DPM. |
Knowledge Base DQS |
Repository di metadati utilizzato da Data Quality Services per migliorare la qualità dei dati. Questi metadati vengono creati in modo interattivo dall'utente o dalla piattaforma Data Quality Services in un processo automatizzato di individuazione di informazioni. |
drill-through |
In Analysis Services, tecnica di recupero dei dati dettagliati in base ai quali sono stati riepilogati i dati di una cella del cubo. |
report drill-through |
Report secondario visualizzato quando un utente fa clic su un elemento in un report. Nello stesso report vengono visualizzati dati dettagliati. |
elenco a discesa |
Elenco che è possibile aprire per visualizzare tutte le scelte per un determinato campo. |
DSN |
Raccolta di informazioni utilizzata per la connessione di un'applicazione a un database ODBC specifico. |
connessione senza DSN |
Tipo di connessione dati creata in base alle informazioni incluse in un nome origine dati (DSN), ma archiviata come parte di un progetto o di un'applicazione. |
dump |
Copia duplicata di un programma, di un disco o di dati eseguita per scopi di archiviazione o salvaguardia di file. |
dispositivo di dump |
Unità nastro o disco contenente un supporto di backup. |
cursore dinamico |
Cursore che, quando aperto, riflette le modifiche apportate ai dati sottostanti. |
filtro dinamico |
Filtro di riga disponibile con la replica di tipo merge che consente di limitare i dati replicati a un Sottoscrittore in base a una funzione di sistema oppure a una funzione definita dall'utente (ad esempio, SUSER_SNAME()). |
blocco dinamico |
Processo utilizzato da SQL Server per determinare i blocchi più strategici da utilizzare in un momento specifico. |
funzione a gestione dinamica |
Funzione di un set di funzioni predefinite che restituisce informazioni sullo stato del server relative a valori, oggetti e impostazioni in SQL Server. |
DMV |
Set di viste predefinite che restituiscono informazioni sullo stato del server relative a valori, oggetti e impostazioni in SQL Server. |
recupero dinamico |
Processo che rileva e/o tenta di correggere gli errori a livello software o la perdita dell'integrità dei dati all'interno di un sistema di gestione di database relazionali (RDBMS). |
routing dinamico |
Routing che si adatta automaticamente alle condizioni correnti di una rete. Il routing dinamico utilizza in genere uno tra diversi protocolli di routing dinamico, quali Routing Information Protocol (RIP) e Border Gateway Protocol (BGP). Vedere routing statico. |
snapshot dinamico |
Nella replica di tipo merge, snapshot che include solo i dati da una partizione singola. |
caricamento eager |
Modello di caricamento in cui un set specifico di oggetti correlati viene caricato insieme agli oggetti richiesti in modo esplicito nella query. |
evento Edge |
Evento il cui payload è valido per un intervallo di tempo specifico, ma solo l'ora di inizio è nota all'arrivo al server CEP. L'ora di fine valida dell'evento viene fornita in un secondo momento in un evento Edge separato. |
criterio valido |
Set di criteri abilitati per una destinazione. |
posta elettronica |
Scambio di messaggi di testo e file di computer in una rete di comunicazioni, ad esempio una LAN o Internet. |
crittografia |
Processo di conversione di dati leggibili (testo normale) in formato codificato (testo crittografato) per impedirne la lettura da parte di utenti non autorizzati. |
chiave di crittografia |
Stringa di bit utilizzata insieme a un algoritmo di crittografia per crittografare e decrittografare i dati. |
estremità di chiusura |
Per percorsi che contengono terminazioni disconnesse, ad esempio linee, la fine di un tratto. È possibile modificare l'aspetto del tratto a ogni estremità applicando uno dei quattro stili di estremità: estremità piatta, estremità arrotondata, estremità quadrata o estremità a punta. |
endpoint |
Provider di sincronizzazione e relativa replica associata. |
mapper di endpoint |
Servizio in un server RPC (Remote Procedure Call) che consente di gestire un database di endpoint dinamici e permette ai client di eseguire il mapping di una coppia UUID di interfaccia/oggetto a un endpoint dinamico locale. |
accodare |
Collocare un elemento in una coda. |
registrare |
Aggiungere un'istanza di SQL Server al set di istanze di SQL Server gestito da un punto di controllo dell'utilità. |
registrazione |
Processo di richiesta, ricezione e installazione di un certificato. |
Enrollment Agent |
Account utente utilizzato per richiedere certificati smart card per conto di un altro account utente. A un Enrollment Agent viene applicato un modello di certificato specifico. |
licenza Enterprise |
Licenza che autorizza la protezione di risorse di file e applicazioni, in un singolo computer. |
entità |
In Reporting Services, un'entità è una raccolta logica di elementi del modello, ad esempio campi di origine, ruoli, cartelle ed espressioni, presentati in una forma nota agli utenti. |
integrità di entità |
Stato in cui ogni riga di ogni tabella può essere identificata in modo univoco. |
formula delle envelope |
Formula finanziaria che consente di calcolare le envelope al di sopra e al di sotto di una media mobile utilizzando una percentuale specificata come variazione. L'indicatore di envelope viene utilizzato per creare segnali per l'acquisto e la vendita. È possibile specificare la percentuale utilizzata dalla formula per calcolare le envelope. |
equijoin |
Join in cui i valori delle colonne unite in join vengono confrontati per verificarne l'uguaglianza e tutte le colonne vengono incluse nei risultati. |
proiezione equirettangolare |
In un elemento di report mappa, proiezione cilindrica equidistante molto semplice in cui la coordinata orizzontale corrisponde alla longitudine e la coordinata verticale corrisponde alla latitudine. |
gestione degli errori |
Processo di gestione degli errori o delle eccezioni man mano che si presentano durante l'esecuzione di un programma. Alcuni linguaggi di programmazione, ad esempio C++, Ada e Eiffel, dispongono di caratteristiche che agevolano la gestione degli errori. |
registro errori |
File in cui sono elencati gli errori riscontrati durante un'operazione. |
numero di contesto dell'errore |
Numero associato ai messaggi di SQL Server che agevola l'individuazione da parte dei tecnici del supporto tecnico Microsoft della posizione specifica all'interno del codice che ha generato il messaggio. |
ETL |
Attività di estrazione dei dati da diverse origini, di trasformazione dei dati in tipi coerenti e di caricamento dei dati trasformati per l'utilizzo da parte delle applicazioni. |
sink di log basato su ETW |
Mezzo per acquisire eventi di traccia nel client o nell'host della cache con il framework di Analisi eventi per Windows (ETW) in Windows. |
evento |
Qualsiasi occorrenza significativa nel sistema o in un'applicazione per cui è necessario inviare una notifica a un utente o aggiungere una voce in un log. |
evento |
Unità di dati standard elaborata dal server StreamInsight. Ogni evento contiene un'intestazione che definisce il tipo di evento e le relative proprietà temporali. Un evento, a eccezione dell'evento CTI, generalmente contiene un payload, ossia una struttura di dati .NET contenente i dati associati all'evento. |
categoria di eventi |
In Traccia SQL, raggruppamento di classi di evento simili e correlate logicamente. |
cronologia eventi |
Tabella in cui sono archiviate informazioni sullo stato degli eventi. |
regola di cronologia degli eventi |
Una o più istruzioni Transact-SQL che gestiscono i dati nella cronologia eventi. |
classe di evento |
In Traccia SQL, raccolta di proprietà che definiscono un evento. |
classificazione di evento |
Mezzo per differenziare i tipi di eventi che si verificano nel client e nell'host della cache. I sink di log di Windows Server AppFabric seguono la classificazione stabilita con l'enumerazione System.Diagnostics.TraceLevel. |
stored procedure per la raccolta degli eventi |
Stored procedure generate dal sistema che possono essere chiamate da un'applicazione per inviare eventi alla tabella eventi nel database dell'applicazione. |
gestore dell'evento |
Routine software eseguita in risposta a un evento. |
intestazione dell'evento |
Parte di un evento che ne definisce il tipo e le proprietà temporali. Le proprietà temporali includono un'ora di inizio e un'ora di fine valide associate all'evento. |
tipo di evento |
Metadati di evento che definiscono il tipo di evento. |
modello di eventi |
Metadati di evento che definiscono le caratteristiche temporali (forma) dell'evento. |
notifica degli eventi |
Tipo speciale di trigger che invia informazioni sugli eventi del database a un Service Broker. |
payload dell'evento |
Parte di dati di un evento in cui i campi dati sono definiti come tipi CLR (Common Language Runtime). Un payload dell'evento è una struttura tipizzata. |
provider di eventi |
Provider che monitora un'origine di eventi e notifica alla tabella eventi quando si verificano gli eventi. |
origine evento |
Punto di origine di un evento. |
tabella eventi |
Tabella del database dell'applicazione in cui sono archiviati i dati relativi agli eventi. |
sink di log basato su Analisi eventi per Windows (ETW) |
Mezzo per acquisire eventi di traccia nel client o nell'host della cache con il framework di Analisi eventi per Windows (ETW) in Windows. |
Tutti |
Tipo di account utente. |
eliminazione |
Rimozione fisica di un oggetto memorizzato nella cache dalla memoria dell'host o degli host della cache in cui è archiviato. Questa operazione viene in genere effettuata per tenere sotto controllo l'utilizzo della memoria nel servizio host della cache. |
blocco esclusivo |
Blocco che impedisce a qualsiasi altra transazione di acquisire un blocco su una risorsa finché il blocco originale su tale risorsa non viene rilasciato al termine della transazione. |
eseguire |
Eseguire un'istruzione. |
albero di esecuzione |
Nel flusso di dati di un pacchetto SQL Server 2005 Integration Services indica il percorso dei dati dalle origini alle trasformazioni e quindi alle destinazioni. |
modulo di post-elaborazione |
Componente di Servizi certificati che esegue la post-elaborazione dopo il rilascio di un certificato, ad esempio la pubblicazione di un certificato rilasciato in Active Directory. |
scadenza |
Punto in cui un oggetto ha superato il valore di timeout della cache. Alla scadenza, un oggetto viene eliminato. |
estremità esplicita |
Gerarchia esplicita utilizzata come livello principale di una struttura di gerarchia derivata. |
gerarchia esplicita |
In Master Data Services, gerarchia che utilizza membri consolidati per raggruppare altri membri consolidati e foglia. |
caricamento esplicito |
Modello di caricamento in cui gli oggetti correlati vengono caricati solo dopo essere stati richiesti in modo esplicito tramite il metodo di caricamento di una proprietà di navigazione. |
transazione esplicita |
Gruppo di istruzioni SQL racchiuse entro delimitatori di transazione che definiscono sia l'inizio che la fine della transazione. |
torta esplosa |
Grafico a torta che visualizza il contributo di ogni valore in un totale mettendo in evidenza i singoli valori, attraverso la visualizzazione di ogni fetta della torta come separata dal tutto. |
grafico a torta esplosa |
Grafico a torta che visualizza il contributo di ogni valore in un totale mettendo in evidenza i singoli valori, attraverso la visualizzazione di ogni fetta della torta come separata dal tutto. |
media mobile esponenziale |
Media mobile dei dati che attribuisce un peso maggiore ai dati più recenti e un peso minore ai dati meno recenti, nel periodo. La formula applica fattori di peso che diminuiscono esponenzialmente. Il peso di ogni punto dati meno recente diminuisce esponenzialmente, in modo da dare più importanza alle osservazioni recenti senza scartare completamente quelle meno recenti. |
formato di esportazione |
Testo dell'interfaccia utente per le sottoscrizioni e il visualizzatore HTML. Corrisponde alle estensioni di rendering. |
espressione |
Qualsiasi combinazione di operatori, costanti, valori letterali, funzioni e nomi di campi (colonne), controlli e proprietà che restituiscono un valore singolo. |
assembly delle espressioni |
Tutte le espressioni trovate all'interno di un report compilate in un assembly. L'assembly delle espressioni viene archiviato come parte del report compilato. |
autorizzazione estesa |
Autorizzazione specifica di un oggetto aggiunto allo schema dell'oggetto Active Directory standard. L'autorizzazione associata al nuovo oggetto estende il set di autorizzazioni predefinito esistente. |
Proprietà estesa |
Testo definito dall'utente (descrizioni o istruzioni, ad esempio maschere di input e regole di formattazione) specifico di un database o di un oggetto di database. Il testo viene archiviato nel database come proprietà del database o dell'oggetto. |
Protezione estesa per l'autenticazione |
Caratteristica di sicurezza che agevola la protezione da attacchi man-in-the-middle (MITM). |
stored procedure estesa |
Funzione in una libreria di collegamento dinamico (DLL, Dynamic Link Library) codificata tramite l'API Stored procedure estesa di SQL Server. La funzione può quindi essere richiamata da Transact-SQL mediante le stesse istruzioni utilizzate per eseguire le stored procedure Transact-SQL. |
Extensible Stylesheet Language |
Vocabolario XML utilizzato per trasformare dati XML in un altro formato, ad esempio HTML, mediante un foglio di stile in cui sono definite le regole di presentazione. |
Extensible Stylesheet Language Transformation |
Linguaggio dichiarativo basato su XML utilizzato per presentare o trasformare dati XML. |
Extensible Stylesheet Language Transformations |
Linguaggio dichiarativo basato su XML utilizzato per presentare o trasformare dati XML. |
extent |
In un disco o altro dispositivo di archiviazione ad accesso diretto, blocco continuo dello spazio di archiviazione riservato dal sistema operativo per un file o un programma specifico. |
sistema di recapito esterno |
Sistema, ad esempio Microsoft Exchange Server, che recapita notifiche formattate a dispositivi di destinazione. |
estrarre |
Compilare un file del pacchetto di applicazione livello dati che contiene le definizioni di tutti gli oggetti in un database esistente, nonché gli oggetti istanza associati al database. |
estrazione, trasformazione e caricamento |
Attività di estrazione dei dati da diverse origini, di trasformazione dei dati in tipi coerenti e di caricamento dei dati trasformati per l'utilizzo da parte delle applicazioni. |
facet |
Set di proprietà logiche predefinite che modella il comportamento o le caratteristiche di determinati tipi di destinazioni gestite (ad esempio un database, una tabella, un account di accesso, una vista e così via) nella gestione basata su criteri. |
Facet |
Set di proprietà logiche predefinite che modella il comportamento o le caratteristiche di determinati tipi di destinazioni gestite (ad esempio un database, una tabella, un account di accesso, una vista e così via) nella gestione basata su criteri. |
proprietà facet |
Proprietà predefinita che si applica a un facet specifico nella gestione basata su criteri. |
fatto |
Riga di una tabella dei fatti in un data warehouse. Un fatto contiene valori che definiscono un evento, ad esempio una transazione di vendita. |
dimensione dei fatti |
Relazione tra una dimensione e un gruppo di misure in cui la tabella delle dimensioni principale corrisponde a quella del gruppo di misure. |
tabella dei fatti |
Tabella centrale dello schema di un data warehouse che contiene misure numeriche e chiavi che mettono in relazione i fatti con le tabelle delle dimensioni. |
metodo factory |
Metodo, di solito definito statico, il cui scopo è restituire un'istanza di una classe. |
failover |
Per spostare l'elaborazione da un componente in cui si è verificato un errore al relativo componente di backup. |
transazione non riuscita |
Transazione che ha rilevato un errore e che non è stato possibile completare. |
cluster di failover |
Gruppo di server che si trovano in un'ubicazione e sono collegati in rete allo scopo di garantire il backup in caso di errore in uno dei server. |
clustering di failover |
Processo di disponibilità elevata in cui un'istanza di un'applicazione o un servizio, in esecuzione in un computer, può eseguire il failover in un altro computer del cluster in caso di errore del primo computer. |
partner di failover |
Server da utilizzare se la connessione al server primario ha esito negativo. Il partner di failover può essere ottenuto tramite due metodi. Con il primo metodo, SQL Native Client memorizza nella cache il nome del server partner di failover alla connessione al server primario. Con il secondo metodo, il partner di failover viene specificato in modo esplicito nella stringa di connessione. |
operatore alternativo |
Utente che riceve l'avviso nel caso in cui l'operatore designato non sia raggiungibile. |
notifica di errore |
Tipo di notifica della cache attivata quando nel client della cache mancano una o più notifiche della cache. |
errore irreversibile |
Errore che causa il blocco improvviso del sistema o di un programma senza alcuna possibilità di ripristino. Un esempio di errore irreversibile è un'eccezione non rilevata che non può essere gestita. |
federazione di server database |
Set di server collegati che condivide il carico di elaborazione dati tramite l'hosting delle partizioni di una vista partizionata distribuita. |
consumer di feed |
Componente software che estrae elementi da un feed FeedSync e li applica a una replica di destinazione tramite un provider di sincronizzazione. |
fiber |
Thread lightweight di Windows NT pianificato all'interno di un thread singolo del sistema operativo. |
modalità fiber |
Situazione in cui un'istanza di SQL Server assegna un thread di Windows per ogni utilità di pianificazione di SQL e successivamente assegna un fiber per ogni thread di lavoro, fino al valore impostato nell'opzione max worker threads. |
campo |
Area di una finestra o di un record in cui viene archiviato un singolo valore di dati. |
lunghezza del campo |
Nella copia bulk, numero massimo di caratteri necessari per rappresentare un elemento di dati in un file di dati in formato carattere. |
gestore del marshalling per i campi |
Caratteristica di SQL Server che gestisce il marshalling per i campi. |
carattere di terminazione del campo |
Nella copia bulk, uno o più caratteri che indicano la fine di una riga o di un campo nel file di dati per separare tale riga o campo dal successivo. |
backup di file |
Backup di tutti i dati in uno o più file o filegroup. |
backup differenziale del file |
Backup di uno o più file che contengono solo modifiche apportate a ogni file a partire dal backup del file più recente. Il backup differenziale del file richiede come base un backup completo del file. |
DSN file |
Nomi origini dati di file. Tali origini dati basate su file sono condivise tra tutti gli utenti con gli stessi driver installati e non sono dedicate per un utente specifico né locali in un computer. |
mapping del file |
Associazione del contenuto di un file con una parte dello spazio degli indirizzi virtuali di un processo. |
ripristino del file |
Operazione che ripristina uno o più file di un database. |
rollover dei file |
Opzione che determina la chiusura del file corrente e la creazione di un nuovo file quando vengono raggiunte le dimensioni massime del file stesso. |
filegroup |
Raccolta denominata di uno o più file di dati che costituisce un'unica unità di allocazione dati per l'amministrazione di un database. |
oggetto di mapping dei file |
Oggetto che gestisce l'associazione del contenuto di un file con una parte dello spazio degli indirizzi virtuali di un processo. |
fattore di riempimento |
Attributo di un indice che definisce il livello di riempimento che deve essere impostato dal motore di database di SQL Server per ogni pagina dell'indice. |
conoscenza dimenticata relativa ai filtri |
Conoscenza utilizzata come punto iniziale per il rilevamento di filtri. La replica di rilevamento dei filtri consente di risparmiare spazio di archiviazione rimuovendo gli elementi fantasma e aumentando la conoscenza dimenticata relativa ai filtri per contenere la versione più alta degli elementi fantasma che sono stati rimossi. |
chiave del filtro |
Valore a quattro byte che esegue il mapping a un filtro in una mappa di chiavi dei filtri. |
replica filtrata |
Replica che archivia dati solo per gli elementi inclusi in un filtro, ad esempio una replica di archiviazione multimediale che archivia solo canzoni che abbiano ottenuto almeno la valutazione tre stelle. |
replica di rilevamento dei filtri |
Replica in grado di identificare quali elementi sono inclusi in un filtro e quali sono stati recentemente spostati all'interno o all'esterno del filtro. |
blocco con granularità fine |
Blocco che si applica a una quantità ridotta di codice o di dati. |
fit |
Uno dei criteri utilizzato per valutare il successo di un algoritmo di data mining. Il fit viene rappresentato in genere come valore compreso tra 0 e 1. Viene calcolato considerando la covarianza tra i valori stimati ed effettivi di casi valutati e dividendo per le deviazioni standard degli stessi valori stimati ed effettivi. |
ruolo predefinito del database |
Ruolo predefinito presente in ogni database. L'ambito del ruolo è limitato al database in cui è definito. |
ruolo predefinito del server |
Ruolo predefinito a livello di server. L'ambito del ruolo è limitato all'istanza di SQL Server in cui è definito. |
FK |
Chiave in una tabella di database che proviene da un'altra tabella (anche detta "tabella a cui si fa riferimento") e i cui valori corrispondono alla chiave primaria (PK) o alla chiave univoca nella tabella a cui si fa riferimento. |
file flat |
File costituito da record di un unico tipo, in cui non sono presenti informazioni sulla struttura incorporate che regolano le relazioni tra record. |
rendere bidimensionale |
Convertire una struttura nidificata in una struttura flat. |
interfaccia bidimensionale |
Interfaccia creata per combinare i membri di più interfacce. |
set di righe bidimensionale |
Set di dati multidimensionali presentato come set di righe bidimensionali in cui le combinazioni univoche degli elementi di più dimensioni vengono combinate su un asse. |
ID flessibile |
Identificatore assegnato a varie entità di sincronizzazione, ad esempio le repliche. L'identificatore può essere a lunghezza fissa o variabile. |
identificatore flessibile |
Identificatore assegnato a varie entità di sincronizzazione, ad esempio le repliche. L'identificatore può essere a lunghezza fissa o variabile. |
conteggio riduzione |
Valore che rappresenta il numero di partizioni che verranno create all'interno del set di dati originali. |
gerarchia di cartelle |
Spazio dei nomi associato che identifica in modo univoco tutti i report, le cartelle, le origini dati condivise e le risorse archiviate e gestite in un server di report. |
servizio forzato |
In una sessione di mirroring del database, failover iniziato dal proprietario del database in seguito all'errore del server principale per trasferire il servizio al database mirror mentre si trova in uno stato sconosciuto. È possibile che alcuni dati vadano persi. |
chiave esterna |
Chiave in una tabella di database che proviene da un'altra tabella (anche detta "tabella a cui si fa riferimento") e i cui valori corrispondono alla chiave primaria (PK) o alla chiave univoca nella tabella a cui si fa riferimento. |
associazione di chiavi esterne |
Associazione tra entità gestite tramite proprietà di chiave esterna. |
tabella della chiave esterna |
Tabella che contiene una chiave esterna. |
file di formato |
File che contiene metainformazioni, ad esempio tipo di dati e dimensioni della colonna, utilizzato per interpretare i dati in caso di lettura o scrittura in un file di dati. |
cursore forward-only |
Cursore che non supporta lo scorrimento. Le righe possono essere lette solo in sequenza, ovvero dalla prima all'ultima. |
linguaggio freeform |
Linguaggio la cui sintassi non è vincolata dalla posizione dei caratteri su una riga. C e Pascal sono linguaggi freeform, a differenza di FORTRAN. |
backup completo |
Backup di un intero database. |
backup completo differenziale |
Backup di tutti i file nel database contenente solo le modifiche apportate al database a partire dal backup completo più recente. Il backup completo differenziale richiede come base un backup completo del file. |
full outer join |
Tipo di outer join in cui vengono incluse tutte le righe di tutte le tabelle unite in join, indipendentemente dal fatto che corrispondano o meno. Un full outer join tra titoli ed editori mostrerà, ad esempio, tutti i titoli e tutti gli editori, anche quelli per i quali non esiste una corrispondenza. |
modello di recupero con registrazione completa |
Modalità di recupero del database che consente di eseguire la registrazione completa di tutte le transazioni e di mantenere tutti i record dei log finché non ne viene eseguito il backup. Se il backup della parte finale del log viene eseguito dopo l'errore, sarà possibile recuperare il database fino al punto dell'errore. Sono supportati tutti i formati di recupero. |
catalogo full-text |
Raccolta di componenti dell'indice full-text e altri file organizzati in una struttura di directory specifica e contenenti i dati necessari per eseguire query. |
attivazione ricerca full-text |
Processo per consentire query full-text nel database corrente. |
query full-text |
In modo analogo a un'istruzione SELECT, query che esegue la ricerca di parole, frasi o varianti di una parola o frase nelle colonne basate sui caratteri (dati di tipo char, varchar, text, ntext, nchar o nvarchar). L'istruzione SELECT restituisce le righe che soddisfano i criteri di ricerca. |
ricerca full-text |
Ricerca di uno o più documenti, record o stringhe basata su tutti i dati di testo effettivi anziché su un indice che contiene un set limitato di parole chiave. |
servizio Full-Text |
Componente di SQL Server che esegue le query full-text. |
carattere a larghezza intera |
In un set DBCS, carattere rappresentato da 2 byte e in genere dotato di una variante a mezza larghezza. |
funzione |
Parte di codice utilizzata come singola unità logica. Una funzione viene chiamata per nome, accetta parametri di input facoltativi e restituisce uno stato e parametri di output facoltativi. Molti linguaggi di programmazione supportano le funzioni. |
raggruppamento fuzzy |
In Integration Services, metodologia di eliminazione dei dati che esamina i valori in un set di dati e identifica gruppi di righe di dati correlati e l'unica riga di dati che corrisponde alla rappresentazione canonica del gruppo. |
corrispondenza fuzzy |
In Integration Services, metodologia di ricerca che utilizza un algoritmo di corrispondenza approssimato per individuare valori di dati simili in una tabella di riferimento. |
GAC |
Cache di codice a livello di computer che consente di archiviare assembly installati in modo specifico per essere condivisi da numerose applicazioni nel computer. |
profondità gap |
Misura che specifica la distanza tra le serie di dati visualizzate su righe distinte in seguito al clustering. |
Garbage Collection |
Processo per il recupero automatico di memoria heap. I blocchi di memoria che sono stati allocati e non sono più utilizzati vengono liberati ed è possibile spostare i blocchi di memoria ancora in uso per consolidare la memoria libera in blocchi più grandi. |
Garbage Collector |
Parte del sistema operativo che esegue il processo di Garbage Collection. |
collegamento controllato |
Collegamento protetto tra due o più oggetti. Durante l'esecuzione, le autorizzazioni non vengono controllate all'interno della relazione tra gli oggetti stabilita e non è necessario controllare diverse volte le credenziali. Questo tipo di collegamento è utile quando non è consigliabile o possibile concedere autorizzazioni a molti oggetti dipendenti. |
operazione gather-write |
Ottimizzazione delle prestazioni in base alla quale il motore di database raccoglie più pagine di dati modificati in una singola operazione di scrittura. |
GC |
Processo per il recupero automatico di memoria heap. I blocchi di memoria che sono stati allocati e non sono più utilizzati vengono liberati ed è possibile spostare i blocchi di memoria ancora in uso per consolidare la memoria libera in blocchi più grandi. |
codice generato |
Codice generato automaticamente per il progetto client in base a operazioni ed entità esposte nel livello intermedio quando esiste un collegamento a Servizi RIA tra i progetti server e client. |
generatore |
Componente di Notification Services che individua la corrispondenza tra eventi e sottoscrizioni e produce notifiche. |
dati geografici |
Tipo di dati spaziali che consente di archiviare dati ellissoidali (terra rotonda), ad esempio coordinate di latitudine e longitudine GPS. |
dati geometrici |
Tipo di dati spaziali che supporta dati planari, o euclidei (terra piatta). |
elemento fantasma |
Unità di modifica o elemento di una replica filtrata che si trovava nel filtro ed è stato spostato. |
record fantasma |
Riga nel livello foglia di un indice contrassegnata per l'eliminazione, ma non ancora eliminata dal motore di database. |
riga fantasma |
Riga nel livello foglia di un indice contrassegnata per l'eliminazione, ma non ancora eliminata dal motore di database. |
Global Assembly Cache |
Cache di codice a livello di computer che consente di archiviare assembly installati in modo specifico per essere condivisi da numerose applicazioni nel computer. |
impostazioni globali predefinite |
Valore predefinito definito per un database specifico e condiviso dalle colonne di tabelle diverse. |
ID globale |
Identificatore univoco assegnato a un elemento di dati. L'identificatore deve essere univoco in tutti i client. Un identificatore globale è flessibile e può avere qualsiasi formato, ma è in genere costituito da un GUID e da un prefisso a 8 byte. |
identificatore globale |
Identificatore univoco assegnato a un elemento di dati. L'identificatore deve essere univoco in tutti i client. Un identificatore globale è flessibile e può avere qualsiasi formato, ma è in genere costituito da un GUID e da un prefisso a 8 byte. |
regola globale |
Regola definita per un database specifico e condivisa dalle colonne di tabelle diverse. |
sottoscrizione globale |
Sottoscrizione a una pubblicazione di tipo merge con un valore di priorità assegnato utilizzato per il rilevamento e la risoluzione dei conflitti. |
globalizzazione |
Processo di progettazione e sviluppo di un prodotto software per il funzionamento con più impostazioni locali. La globalizzazione comporta l'identificazione delle impostazioni locali che devono essere supportate, la progettazione di caratteristiche per il supporto di tali impostazioni locali e la scrittura di codice che funzioni correttamente con tutte le impostazioni locali supportate. |
granularità |
Descrizione, da grossolana a fine, di un'attività o caratteristica del computer (ad esempio la risoluzione dello schermo, la ricerca e l'ordinamento o l'allocazione di intervalli di tempo) nei termini della dimensione delle unità gestite (pixel, set di dati o intervalli di tempo). Più le parti sono gradi, più la granularità è grossolana. |
attributo di granularità |
Singolo attributo utilizzato per specificare il livello di granularità per una dimensione specifica in relazione a un determinato gruppo di misure. |
finestra Progettazione query con interfaccia grafica |
Finestra Progettazione query fornita da Reporting Services che consente all'utente di compilare in modo interattivo una query e visualizzare i risultati per origine dati di tipo SQL Server, Oracle, OLE DB e ODBC. |
primitiva grafica |
Forma di base (punto, linea, cerchio, curva o poligono) che può essere manipolata da una scheda grafica come entità distinta. |
gruppo |
Raccolta di utenti, computer, contatti e altri gruppi utilizzato come insieme di sicurezza o di distribuzione della posta elettronica. I gruppi di distribuzione sono utilizzati solo per la posta elettronica. I gruppi di sicurezza sono utilizzati sia per concedere l'accesso alle risorse e come elenchi di distribuzione della posta elettronica. |
raggruppamento |
Set di dati raggruppati in un report. |
carattere a metà larghezza |
In un set DBCS, carattere rappresentato da un byte e in genere dotato di una variante a larghezza intera. |
disco rigido |
Disco non flessibile rivestito di materiale in cui è possibile registrare dati magneticamente con testine di lettura/scrittura. |
renderer di interruzioni di pagina manuali |
Estensione di rendering che mantiene il layout e la formattazione del report in modo tale che il file risultante sia ottimizzato per garantire una stampa coerente o per la visualizzazione del report online in formato libro. |
specificare a livello di codice |
Basare le costanti numeriche sulla lunghezza stimata di una stringa; supposizioni relative a linguaggio e lingua corretti nel codice, ad esempio lunghezza della stringa, formati di data e così via. |
specifica a livello di codice |
Processo di inserimento di stringhe o valori letterali carattere nel corpo principale del codice anziché in file di risorse esterni. |
modulo di sicurezza hardware |
Dispositivo sicuro che offre capacità crittografiche, in genere mediante chiavi private utilizzate nella crittografia a chiave pubblica. |
token hardware |
Dispositivo sicuro che offre capacità crittografiche, in genere mediante chiavi private utilizzate nella crittografia a chiave pubblica. |
partizionamento hash |
Modalità di partizionamento di una tabella o un indice mediante cui in SQL Server viene applicato un algoritmo hash interno per distribuire le righe nelle partizioni in base al numero di partizioni specificate e ai valori di una o più colonne di partizionamento. |
mappa termica |
Tipo di presentazione di mappa in cui l'intensità di colore per ogni poligono corrisponde ai dati analitici correlati. I valori minori in un intervallo, ad esempio, vengono visualizzati in blu (freddo), mentre quelli maggiori vengono visualizzati in rosso (caldo). |
supporto tecnico |
Uno o più tecnici in team che offrono assistenza tecnica per la rete di un'organizzazione, dispositivi hardware e software. |
dati eterogenei |
Dati archiviati in più formati. |
albero gerarchico |
Struttura in cui gli elementi sono correlati l'uno all'altro gerarchicamente. |
disponibilità elevata |
Possibilità di utilizzare un sistema o un dispositivo quando occorre. Se indicata in percentuale, la disponibilità elevata è il tempo di servizio effettivo diviso per il tempo di servizio richiesto. Sebbene la disponibilità elevata non garantisca che in un sistema non si abbia tempo di inattività, una rete è spesso considerata a disponibilità elevata se raggiunge il 99,999 percento di tempo di attività. |
disponibilità elevata |
Caratteristica di Windows Server AppFabric che supporta la disponibilità continua dei dati memorizzati nella cache mediate l'archiviazione di copie di dati in più host della cache. |
limite massimo |
Soglia di utilizzo della memoria in ogni host della cache che specifica quando gli oggetti vengono eliminati dalla memoria, indipendentemente dal fatto che siano scaduti, finché l'utilizzo della memoria non scende entro il limite minimo. |
baffo superiore |
Valore più alto diverso da un outlier in un grafico box plot. |
hint |
Opzione o strategia specificata per l'imposizione da parte di Query Processor di SQL Server nelle istruzioni SELECT, INSERT, UPDATE o DELETE. L'hint esegue l'override di eventuali piani di esecuzione selezionati da Query Optimizer per una query. |
cronologia |
Elenco delle azioni dell'utente all'interno di un programma, ad esempio comandi immessi in una shell del sistema operativo, menu passati tramite Gopher o collegamenti seguiti utilizzando un Web browser. |
trattenibilità |
Fa riferimento alla possibilità di lasciare aperti (in attesa) set di risultati elaborati, che di norma vengono chiusi dopo tale operazione. Ad esempio: "SQL Server supporta la trattenibilità soltanto al livello di connessione". |
dati di controllo |
Percentuale dei dati di training riservata per misurare l'accuratezza della struttura del modello di data mining. |
dati di controllo |
Percentuale dei dati di training riservata per misurare l'accuratezza della struttura del modello di data mining. |
archivio dati di controllo |
Struttura di data mining utilizzata per memorizzare nella cache i dati di controllo. Contiene riferimenti ai dati di controllo. |
Home |
Cartella radice nello spazio dei nomi delle cartelle del server di report. |
home page |
Documento che funge da punto iniziale in un sistema di ipertesto. Nel World Wide Web, pagina di ingresso di un set di pagine Web e altri file in un sito Web. La home page viene visualizzata per impostazione predefinita quando un visitatore accede al sito in un Web browser. |
dati omogenei |
Dati provenienti da più origini dati che vengono gestiti dallo stesso software. |
hop |
Nelle comunicazioni di dati, un segmento del percorso tra i router in una rete geografica. |
finestra di salto |
Tipo di finestra in cui le finestre consecutive "saltano" avanti nel tempo in base a un intervallo fisso. La finestra è definita da due intervalli di tempo: periodo P e la lunghezza della finestra L. Per ogni unità di tempo P viene creata una nuova finestra di dimensione L. |
partizionamento orizzontale |
Segmentazione di una tabella in più tabelle in base alle righe selezionate. |
hot standby |
Server di standby che supporta il failover rapido senza perdita di dati da transazioni di cui è stato eseguito il commit. |
server hot standby |
Server di standby che supporta il failover rapido senza perdita di dati da transazioni di cui è stato eseguito il commit. |
modulo di protezione hardware |
Dispositivo sicuro che offre capacità crittografiche, in genere mediante chiavi private utilizzate nella crittografia a chiave pubblica. |
HTML |
Applicazione di Standard Generalized Markup Language che contrassegna mediante tag gli elementi, quali testo e grafica, di un documento allo scopo di indicare ai Web browser come visualizzare all'utente tali elementi e come rispondere alle azioni dell'utente. |
visualizzatore HTML |
Componente dell'interfaccia utente costituito da una barra degli strumenti del report e da altri elementi di navigazione che consente di utilizzare un report. |
OLAP ibrido |
Modalità di archiviazione che utilizza una combinazione di strutture di dati multidimensionali e tabelle di database relazionali per archiviare i dati multidimensionali. |
Hypertext Markup Language |
Applicazione di Standard Generalized Markup Language che contrassegna mediante tag gli elementi, quali testo e grafica, di un documento allo scopo di indicare ai Web browser come visualizzare all'utente tali elementi e come rispondere alle azioni dell'utente. |
campo di identificazione |
Campo o gruppo di campi che identifica un'entità come oggetto univoco. |
relazione di identificazione |
Relazione in cui la chiave primaria dell'entità principale fa parte della chiave primaria dell'entità dipendente. In questo tipo di relazione l'entità dipendente non può esistere senza l'entità principale. |
colonna Identity |
Colonna in una tabella cui è stata assegnata la proprietà Identity. |
proprietà Identity |
Proprietà che genera valori che identificano in modo univoco ogni riga di una tabella. |
ideogramma |
Carattere in un sistema di scrittura asiatico che rappresenta un concetto o un'idea, ma non una parola o una pronuncia particolare. |
ideogramma |
Carattere in un sistema di scrittura asiatico che rappresenta un concetto o un'idea, ma non una parola o una pronuncia particolare. |
IEC |
Uno dei due organismi responsabili dello sviluppo di standard internazionali per le comunicazioni di dati. L'International Electrotechnical Commission (IEC) collabora con l'International Organization for Standardization (ISO) per la definizione di standard in ambiente di elaborazione. I due organismi hanno pubblicato insieme lo standard ISO/IEC SQL-92 per SQL. |
sottoscrizione ad aggiornamento immediato |
Sottoscrizione a una pubblicazione transazionale per la quale l'utente è in grado di apportare modifiche ai dati nel Sottoscrittore. Le modifiche vengono immediatamente propagate nel server di pubblicazione tramite il protocollo di commit in due fasi (2PC). |
conversione implicita del cursore |
Restituzione di un tipo diverso di cursore rispetto al tipo dichiarato dall'utente. |
transazione implicita |
Opzione di connessione nella quale ogni istruzione SQL eseguita dalla connessione viene considerata una transazione distinta. |
autorizzazione implicita |
Autorizzazione per eseguire un'attività specifica di un ruolo. |
origine dati inattiva |
Origine dati di cui è stato eseguito il backup nel server DPM che al momento non è più attivamente protetta. |
indice con colonne |
Indice non cluster che contiene sia colonne chiave che colonne non chiave. |
messaggio in arrivo |
Messaggio inviato attraverso uno o più sistemi di messaggistica. Può essere stato inviato a uno o più destinatari. I messaggi in arrivo vengono collocati in una cartella di ricezione destinata a contenere messaggi di una determinata classe. È possibile configurare una cartella di ricezione diversa per ogni classe di messaggi gestita oppure utilizzare una cartella per tutte le classi. |
aggiornamento incrementale |
Set di operazioni che aggiungono nuovi membri a un cubo o a una dimensione esistente oppure nuovi dati a una partizione. |
associazione indipendente |
Associazione tra entità rappresentata e rilevata da un oggetto indipendente. |
Index Allocation Map |
Pagina che esegue il mapping degli extent a una parte di un file di database di 4 GB utilizzata da un'unità di allocazione. |
pagina di indice |
Pagina del database che contiene righe di indice. |
vista indicizzata |
Vista con un indice cluster univoco applicato in modo da migliorare le prestazioni di alcuni tipi di query. |
attacco basato su tecniche di inferenza |
Tipo di minaccia per la sicurezza in base al quale un utente malintenzionato è in grado di dedurre il valore dei dati senza eseguire l'accesso ai dati stessi, ad esempio monitorando il tempo di risposta a una query. |
modello informativo |
Schema orientato agli oggetti che definisce i costrutti di metadati utilizzati per specificare la struttura e il funzionamento di un'applicazione, un processo, un componente o un elemento software. |
information technology |
Nome formale del reparto elaborazione dati di una società. |
snapshot iniziale |
File che includono lo schema e i dati, i vincoli, le proprietà estese, gli indici, i trigger e le tabelle di sistema necessari per la replica. |
sincronizzazione iniziale |
Prima sincronizzazione eseguita per una sottoscrizione, durante la quale le tabelle di sistema e altri oggetti necessari per la replica, nonché lo schema e i dati per ogni articolo, vengono copiati nel Sottoscrittore. |
nastro iniziale |
In un set di supporti che utilizzano dispositivi di backup su nastro, il primo nastro in un gruppo di supporti. |
inner join |
Operazione che recupera le righe da più tabelle di origine tramite il confronto dei valori delle colonne condivise tra le tabelle di origine. Un inner join esclude le righe della tabella di origine per le quali non vengono trovate righe corrispondenti nelle altre tabelle di origine. |
identificazione fisica |
Autenticazione fisica necessaria per completare una transazione di richiesta di certificato. Ad esempio, un utente finale che richiede lo sblocco del proprio numero PIN (Personal Identification Number) si rivolge personalmente a un gestore di certificati per fornire la propria identificazione fisica, ad esempio la tessera di dipendente o la patente di guida. |
InProc |
Circostanza in cui il codice dell'oggetto COM viene caricato da un file DLL e collocato nello stesso processo del client. |
adattatore di input |
Adattatore che accetta i flussi di eventi in arrivo da origini esterne quali database, file, feed di ticker, porte di rete, dispositivi di produzione e così via. |
membro di input |
Membro il cui valore viene caricato direttamente dall'origine dei dati anziché essere calcolato in base ad altri dati. |
set di input |
Set di dati specificati per un'espressione valore MDX (Multidimensional Expressions) su cui l'espressione agisce. |
origine di input |
Qualsiasi tabella, vista o diagramma utilizzati come origine delle informazioni per una query. |
flusso di input |
Flusso di informazioni utilizzato in un programma come sequenza di byte associati a un'attività o destinazione particolare. I flussi di input includono serie di caratteri letti dalla tastiera nella memoria e blocchi di dati letti da file su disco. |
cursore di tipo insensitive |
Cursore che, quando aperto, non riflette le modifiche apportate ai dati sottostanti da altri utenti. |
evento di inserimento |
Il tipo di evento utilizzato per indicare l'arrivo di un evento nel flusso. Il tipo di evento di inserimento è costituito da metadati che definiscono la durata valida dell'evento e i campi di payload (dati) dell'evento. |
query di inserimento |
Query che copia colonne e righe specifiche da una tabella a un'altra o nella stessa tabella. |
query di inserimento valori |
Query (istruzione SQL) che crea una nuova riga e inserisce valori in colonne specificate. |
istanza |
Copia di SQL Server in esecuzione in un computer. |
provider di controllo di istanze |
Provider che consente di eseguire comandi di controllo in istanze del flusso di lavoro in un archivio di istanze. Un provider di controllo SQL consente, ad esempio, di sospendere, riprendere o terminare istanze archiviate in un database di SQL Server. Quando si esegue un cmdlet che controlla un'istanza del flusso di lavoro in un archivio di istanze, il cmdlet utilizza internamente il provider di controllo affinché l'archivio di istanze invii comandi all'istanza. |
provider di query per istanza |
Provider che consente di eseguire query rispetto a un archivio di istanze. Un provider di query SQL consente ad esempio di eseguire query per istanze del flusso di lavoro archiviate in un database di SQL Server. Quando si esegue un cmdlet per eseguire query di istanze in un archivio di istanze, il cmdlet utilizza internamente il provider di query per recuperare istanze dall'archivio. |
archivio di istanze |
Set di tabelle di database in cui sono archiviati i metadati e lo stato dell'istanza del flusso di lavoro. |
provider di archiviazione istanza |
In Windows AppFabric, provider che consente di creare oggetti dell'archivio di istanze. Un provider di archivio SQL, ad esempio, consente ai client di creare oggetti dell'archivio di istanze del flusso di lavoro SQL, che a sua volta consente ai client di salvare e recuperare istanze del flusso di lavoro da un archivio di persistenza. |
integrazione |
In ambito informatico, combinazione di attività, programmi o componenti hardware diversi in un'unità funzionale. |
integrità |
Accuratezza dei dati e relativa conformità al valore previsto, soprattutto dopo essere stati trasmessi o elaborati. |
vincolo di integrità |
Proprietà definita per una tabella che impedisce operazioni di modifica dei dati che potrebbero creare dati non validi. |
blocco preventivo |
Blocco applicato a un livello di una gerarchia delle risorse per proteggere blocchi condivisi o esclusivi applicati a risorse di livello inferiore. |
preventivo condiviso |
Blocco applicato a un livello di una gerarchia delle risorse per proteggere blocchi condivisi o esclusivi applicati a risorse di livello inferiore. |
Interactive Structured Query Language |
Utilità interattiva della riga di comando disponibile in SQL Server che consente agli utenti di eseguire istruzioni o batch Transact-SQL da un server o una workstation e visualizzare i risultati restituiti. |
interfaccia |
Set definito di proprietà, metodi e raccolte che formano un gruppo logico di funzionalità e dati. |
implicazione di interfaccia |
Se un'interfaccia ne implica un'altra, qualsiasi classe che implementa la prima interfaccia deve implementare anche la seconda interfaccia. Le implicazioni di interfaccia vengono utilizzate in un modello informativo per ottenere alcuni degli effetti di più di un'ereditarietà. |
linguaggio intermedio |
Linguaggio del computer utilizzato come passaggio intermedio tra il linguaggio di origine, in genere un linguaggio di alto livello, e il linguaggio di destinazione, in genere codice macchina. Alcuni compilatori di alto livello utilizzano il linguaggio degli assembly come linguaggio intermedio. |
International Electrotechnical Commission |
Uno dei due organismi responsabili dello sviluppo di standard internazionali per le comunicazioni di dati. L'International Electrotechnical Commission (IEC) collabora con l'International Organization for Standardization (ISO) per la definizione di standard in ambiente di elaborazione. I due organismi hanno pubblicato insieme lo standard ISO/IEC SQL-92 per SQL. |
Internet Protocol Security |
Set di protocolli e servizi basati su crittografia standard del settore che contribuiscono a proteggere i dati in una rete. |
comunicazione interprocesso |
Possibilità di un processo o di un'attività di comunicare con un altro processo o attività in un sistema operativo multitasking. I metodi comuni includono pipe, semafori, memoria condivisa, code, segnali e cassette postali. |
evento intervallo |
Evento il cui payload è valido per un determinato periodo di tempo. I metadati dell'evento intervallo richiedono che le ore di inizio e di fine dell'intervallo vengano specificate nei metadati dell'evento. Gli eventi di intervallo sono validi solo per questo specifico intervallo. |
modello di eventi intervallo |
Modello di un evento intervallo. |
operazione invoke |
Operazione di dominio eseguita senza rilevamento oppure esecuzione posticipata. |
indirizzo IP |
Numero binario che identifica in modo univoco un host (computer) connesso a Internet ad altri host Internet, allo scopo di comunicare attraverso il trasferimento di pacchetti. |
IPC |
Possibilità di un processo o di un'attività di comunicare con un altro processo o attività in un sistema operativo multitasking. I metodi comuni includono pipe, semafori, memoria condivisa, code, segnali e cassette postali. |
IPsec |
Set di protocolli e servizi basati su crittografia standard del settore che contribuiscono a proteggere i dati in una rete. |
livello di isolamento |
Proprietà di una transazione che controlla il livello di isolamento dei dati per l'utilizzo in un unico processo e la protezione dalle interferenze di altri processi. |
ISQL |
Utilità interattiva della riga di comando disponibile in SQL Server che consente agli utenti di eseguire istruzioni o batch Transact-SQL da un server o una workstation e visualizzare i risultati restituiti. |
elemento |
Unità di dati o di metadati in fase di sincronizzazione. Un tipico elemento di dati può essere dato da un file o un record, mentre un tipico elemento di metadati può essere dato da un elemento di conoscenza. |
assegnazione di ruolo a livello di elemento |
Criteri di sicurezza che si applicano a un elemento nello spazio dei nomi della cartella del server di report. |
assegnazione di ruolo a livello di elemento |
Modello di sicurezza che definisce un ruolo utilizzato per controllare l'accesso a o l'interazione con un elemento nello spazio dei nomi della cartella del server di report. |
eseguire l'iterazione |
Eseguire una o più istruzioni ripetutamente. Le istruzioni eseguite in questo modo rientrano in un ciclo. |
processo |
Serie specificata di operazioni, definite passaggi, eseguite in sequenza da un programma per completare un'azione. |
cronologia processi |
Log che mantiene un record cronologico di processi. |
join |
Unione del contenuto di due o più tabelle e generazione di un set di risultati in cui vengono incorporate righe e colonne di ogni tabella. Le tabelle vengono in genere unite in join tramite i dati che hanno in comune. |
colonna di join |
Colonna cui una condizione di join fa riferimento. |
condizione di join |
Clausola di confronto che specifica il modo in cui le tabelle vengono associate tramite le rispettive colonne di join. |
filtro di join |
Filtro utilizzato nella replica di tipo merge che estende il filtro di una tabella a una tabella correlata. |
operatore di join |
Operatore di confronto in una condizione di join che determina in che modo gli elementi della condizione vengono valutati e quali righe vengono restituite. |
percorso di join |
Serie di join che indicano in che modo vengono associate due tabelle, |
tabella di collegamento |
Tabella che stabilisce una relazione tra altre tabelle. |
grafico Kagi |
Grafico, quasi sempre indipendente dal tempo, utilizzato per rilevare i movimenti dei prezzi e prendere decisioni sull'acquisto di scorte. |
chiave |
Per la crittografia, l'autenticazione e le firme digitali, valore utilizzato in combinazione con un algoritmo per crittografare o decrittografare informazioni. |
chiave |
Colonna o gruppo di colonne che identifica in modo univoco una riga (chiave primaria), che definisce la relazione tra le due tabelle (chiave esterna) oppure che viene utilizzata per la compilazione di un indice. |
chiave |
In una matrice, il campo in base al quale i dati archiviati vengono organizzati e resi accessibili. |
chiave |
Stringa che identifica un oggetto nella cache. Questa stringa deve essere univoca all'interno di un'area. Gli oggetti sono associati a una chiave quando vengono aggiunti e quindi recuperati con la stessa chiave. |
attributo chiave |
Attributo di una dimensione che collega gli attributi non chiave nella dimensione alle misure correlate. |
colonna chiave |
Colonna il cui contenuto identifica in modo univoco ogni riga di una tabella. |
generatore di chiavi |
Componente hardware o software utilizzato per generare il materiale della chiave di crittografia. |
indicatore di prestazioni chiave (KPI) |
Misura predefinita utilizzata per tenere traccia delle prestazioni di un obiettivo, un piano, un'iniziativa o un processo aziendale strategico. L'indicatore KPI viene valutato rispetto a un valore di destinazione. Valore esplicito e misurabile ricavato direttamente da un'origine dati. Gli indicatori di prestazioni chiave (KPI) vengono utilizzati per misurare le prestazioni in un'area specifica, ad esempio i ricavi per cliente. |
blocco di intervalli di chiavi |
Blocco utilizzato per bloccare gli intervalli tra record in una tabella per impedire l'aggiunta o l'eliminazione di righe fantasma in un set di record a garanzia delle transazioni serializzabili. |
recupero chiave |
Processo di recuperare la chiave privata di un utente. |
Key Recovery Agent |
Utente designato che collabora con un amministratore di certificati per recuperare la chiave privata di un utente. Un modello di certificato specifico viene applicato a un Key Recovery Agent. |
cursore gestito da keyset |
Cursore che visualizza gli effetti degli aggiornamenti apportati alle relative righe membro da altri utenti quando il cursore è aperto, ma non visualizza gli effetti degli inserimenti o delle eliminazioni. |
conoscenza |
Metadati relativi a tutte le modifiche che un partecipante vede e mantiene. |
KPI |
Misura predefinita utilizzata per tenere traccia delle prestazioni di un obiettivo, un piano, un'iniziativa o un processo aziendale strategico. L'indicatore KPI viene valutato rispetto a un valore di destinazione. Valore esplicito e misurabile ricavato direttamente da un'origine dati. Gli indicatori di prestazioni chiave (KPI) vengono utilizzati per misurare le prestazioni in un'area specifica, ad esempio i ricavi per cliente. |
KRA |
Utente designato che collabora con un amministratore di certificati per recuperare la chiave privata di un utente. Un modello di certificato specifico viene applicato a un Key Recovery Agent. |
lingua per programmi non Unicode |
Impostazione Opzioni internazionali e della lingua che specifica le tabelle codici predefinite e i file del tipo di carattere bitmap associati per un computer specifico che influisce su tutti gli utenti di tale computer. Le tabelle codici e i tipi di carattere predefiniti consentono a un'applicazione non Unicode scritta per una versione in lingua del sistema operativo di essere eseguita correttamente in un'altra versione in lingua del sistema operativo. |
parser servizio di linguaggio |
Componente utilizzato per descrivere le funzioni e l'ambito dei token nel codice sorgente. |
analizzatore servizio di linguaggio |
Componente utilizzato per identificare tipi di token nel codice sorgente. Queste informazioni vengono utilizzate per l'evidenziazione della sintassi e per l'identificazione rapida dei tipi di token che possono attivare altre operazioni, ad esempio la corrispondenza tra parentesi. |
latch |
Oggetto di sincronizzazione a breve termine che protegge le azioni che non devono essere bloccate per la durata di una transazione. Un latch viene principalmente utilizzato per proteggere una riga che il motore di archiviazione trasferisce attivamente da un indice o da una tabella di base al motore relazionale. |
latenza |
Ritardo che si verifica durante l'elaborazione o il recapito dei dati. |
caricamento lazy |
Modello di caricamento di dati in cui gli oggetti correlati vengono caricati solo dopo l'accesso a una proprietà di navigazione. |
convalida differita dello schema |
Opzione che ritarda il controllo dello schema remoto per convalidare i relativi metadati rispetto a una query fino all'esecuzione allo scopo di migliorare le prestazioni. |
byte di apertura |
Valore byte che costituisce la prima metà di un carattere a due byte. |
host principale |
Host della cache designato per utilizzare altri host principali e mantenere sempre il cluster in esecuzione. |
foglia |
Nodo senza oggetti figlio rappresentati nell'albero. |
livello foglia |
Livello inferiore di un indice cluster o non cluster o livello inferiore di una gerarchia. |
membro foglia |
Membro senza discendenti. |
nodo foglia |
Nodo senza oggetti figlio rappresentati nell'albero. |
conoscenza acquisita |
Conoscenza corrente di una replica di origine su un set specifico di modifiche e sui conflitti registrati di tale replica. |
utilizzato meno di recente |
Tipo di eliminazione utilizzato dal cluster di cache, dove gli oggetti utilizzati meno di recente vengono eliminati prima di quelli utilizzati più di recente. |
left outer join |
Tipo di outer join tramite cui vengono incluse tutte le righe della tabella più a sinistra nella clausola JOIN. Se le righe della tabella sinistra non hanno corrispondenza con le righe della tabella destra, a tutte le colonne del set di risultati che provengono dalla tabella destra viene assegnato un valore NULL. |
livello |
Nome di un set di membri in una gerarchia di dimensione tale che tutti i membri del set sono equidistanti dalla radice della gerarchia. Ad esempio, la gerarchia temporale può includere i livelli Anno, Mese e Giorno. |
grafico di accuratezza |
In Analysis Services, grafico che confronta l'accuratezza delle stime di ogni modello di data mining nel set di confronti. |
lightweight pooling |
Opzione che consente di ridurre l'overhead del sistema associato a un'eccessiva attività di cambio del contesto che talvolta si riscontra negli ambienti SMP (Symmetric Multiprocessing), eseguendo direttamente il cambio del contesto e quindi riducendo le transizioni utente/kernel ring. |
livello linea |
Livello in un report di mappa in cui vengono visualizzati dati spaziali come linee, ad esempio, per indicare percorsi o route. |
dimensione collegata |
Riferimento in un cubo a una dimensione in un cubo diverso, ovvero, un cubo con una vista origine dati diversa esistente nello stesso database di Analysis Services o in uno diverso. Una dimensione collegata può essere correlata solo a gruppi di misure nel cubo di origine e modificata solo nel database di origine. |
gruppo di misure collegato |
Riferimento in un cubo a un gruppo di misure in un cubo diverso, ovvero, un cubo con una vista origine dati diversa esistente nello stesso database di Analysis Services o in uno diverso. Un gruppo di misure collegato può essere modificato solo nel database di origine. |
server collegato |
Definizione di un'origine dei dati OLE DB utilizzata in query distribuite di SQL Server. Nella definizione del server collegato viene specificato il provider OLE DB necessario per accedere ai dati e sono incluse sufficienti informazioni di indirizzamento affinché il provider OLE DB possa stabilire la connessione ai dati. |
tabella collegata |
Set di righe OLE DB esposto da un'origine dei dati OLE DB definita come server collegato per l'utilizzo nelle query distribuite di SQL Server. |
tabella di collegamento |
Tabella con associazioni ad altre due tabelle utilizzata indirettamente come associazione tra tali tabelle. |
LINQ |
Sintassi della query che definisce un set di operatori di query che consentono di esprimere in modo diretto e dichiarativo operazioni di attraversamento, filtro e proiezione in qualsiasi linguaggio di programmazione basato su .NET. |
little endian |
Si riferisce a un'architettura di memoria del processore che consente l'archiviazione di numeri in modo tale che il byte meno significativo occupi la prima posizione. |
cache locale |
Caratteristica che consente di salvare le copie deserializzate di oggetti memorizzati nella cache nella memoria dello stesso processo che esegue l'applicazione abilitata alla cache. |
server di distribuzione locale |
Server configurato sia come server di pubblicazione che come server di distribuzione per la funzione di replica di SQL Server. |
vista partizionata locale |
Vista che unisce in join dati partizionati in senso orizzontale da un set di tabelle membro in un singolo server, in modo che i dati sembrino appartenere a un'unica tabella. |
sottoscrizione locale |
Sottoscrizione a una pubblicazione di tipo merge che utilizza il valore di priorità del server di pubblicazione per il rilevamento e la risoluzione dei conflitti. |
impostazioni locali |
Raccolta di regole e dati specifici di una lingua e un'area geografica. Le impostazioni locali comprendono informazioni sulle regole di ordinamento, la formattazione di data e ora, le convenzioni numeriche e monetarie e la classificazione dei caratteri. |
localizzazione |
Processo di adattamento di un prodotto e/o del contento, inclusi testo ed elementi non di testo, per soddisfare le aspettative della lingua, culturali e politiche e/o i requisiti di un mercato locale specifico(impostazioni locali). |
blocco |
Limitazione dell'accesso a una risorsa in un ambiente multiutente. |
escalation blocchi |
Processo di conversione di molti blocchi con granularità fine in un numero minore di blocchi con granularità grossolana per ridurre l'overhead del sistema. |
backup del log |
Backup del log delle transazioni che include tutti i record di log di cui non è stato eseguito il backup nei backup del log precedenti. I backup del log sono necessari nei modelli di recupero con registrazione completa e con registrazione minima delle operazioni bulk e non sono disponibili nel modello di recupero con registrazione minima. |
catena di log |
Sequenza continua dei log delle transazioni per un database. Una nuova catena di log inizia con il primo backup eseguito dopo la creazione del database oppure quando il database passa dal modello di recupero con registrazione semplice al modello di recupero con registrazione completa o con registrazione minima delle operazioni bulk. Il fork di una catena di log si verifica dopo un ripristino seguito da un recupero, creando un nuovo ramo di recupero. |
provider di log |
Provider che registra informazioni sul pacchetto in fase di esecuzione. In Integration Services sono inclusi diversi provider di log che consentono di acquisire eventi durante l'esecuzione del pacchetto. I log vengono creati e archiviati in formati come XML, testo, database o nel registro eventi di Windows. |
agente di lettura log |
Nella replica, eseguibile che effettua il monitoraggio del log delle transazioni di tutti i database configurati per la replica transazionale e copia le transazioni contrassegnate per la replica dal log delle transazioni nel database di distribuzione. |
numero di sequenza del file di log (LSN) |
Numero univoco assegnato a ogni voce in un log delle transazioni. Gli LSN vengono assegnati in sequenza secondo l'ordine in cui vengono create le voci. |
log shipping |
Copia, a intervalli regolari, di un backup del log da un database di lettura/scrittura (database primario) in una o più istanze di server remoto (server secondari). In ogni server secondario è presente un database di sola lettura, denominato database secondario, creato tramite il ripristino di un backup completo del database primario senza recupero. Il server secondario ripristina ogni backup del log copiato nel database secondario. I server secondari sono configurati come warm standby per il server primario. |
configurazione per il log shipping |
Singolo server primario, uno o più server secondari (ognuno con un database secondario) e un server di monitoraggio. |
processo per il log shipping |
Processo che esegue una delle operazioni per il log shipping seguenti: backup del log delle transazioni del database primario nel server primario (processo di backup), copia del file del log delle transazioni in un server secondario (processo di copia) o ripristino del backup del log nel database secondario in un server secondario (processo di ripristino). Il processo di backup risiede nel server primario, mentre i processi di copia e ripristino risiedono in ognuno dei server secondari. Vedere anche: database primario, server primario, database secondario, server secondario. |
sink di log |
Funzione di traccia del client e dell'host della cache. I sink di log acquisiscono eventi di traccia dal client o dall'host della cache e sono in grado di visualizzarli in una console, di scriverli in un file del log o di riportarli nell'Analisi eventi per Windows (ETW) all'interno di Windows. |
errore logico |
Errore, ad esempio un algoritmo errato, che causa la restituzione di risultati non corretti, ma che non impedisce l'esecuzione del programma. Di conseguenza, un errore logico è spesso molto difficile da individuare. |
nome logico |
Nome utilizzato da SQL Server per identificare un file. |
record logico |
Caratteristica di replica di tipo merge che consente di definire una relazione tra righe correlate di tabelle diverse, in modo che le righe vengano elaborate come unità. |
ID di accesso |
Stringa utilizzata per identificare un utente o un'entità rispetto a un sistema operativo, un servizio di directory o un sistema distribuito. Nell'autenticazione integrata di Windows®, ad esempio, per un nome di account di accesso viene utilizzato il formato "DOMINIO\nomeutente". |
modalità di sicurezza di accesso |
Modalità di sicurezza che determina il metodo di convalida di una richiesta di accesso in un'istanza di SQL Server. |
analisi dei thread lunghi |
Nel sistema SQL sono normalmente presenti due tipi di thread: thread breve, ovvero un processo che utilizza le risorse per un breve intervallo, e thread lungo, ovvero un processo che utilizza le risorse per un lungo intervallo di tempo. L'analisi dei thread lunghi è l'analisi effettuata per i thread di lunga durata. Nota: la definizione di breve o lungo si basa sulla modalità di calcolo/statistica di sistema per ogni processo. |
box minimo |
Il valore più basso di un box in un grafico box plot. |
limite minimo |
Soglia di utilizzo della memoria in ogni host della cache che specifica quando gli oggetti scaduti vengono eliminati dalla memoria. |
baffo inferiore |
Il valore più basso diverso da un outlier su un grafico box plot. |
LRU |
Tipo di eliminazione utilizzato dal cluster di cache, dove gli oggetti utilizzati meno di recente vengono eliminati prima di quelli utilizzati più di recente. |
LSN |
Numero univoco assegnato a ogni voce in un log delle transazioni. Gli LSN vengono assegnati in sequenza secondo l'ordine in cui vengono create le voci. |
attacco luring |
Attacco in cui il client viene indotto in modo ingannevole a connettersi volontariamente e all'autore di un attacco. |
conoscenza corrente |
Nei processi di sincronizzazione, l'attuale conoscenza della replica di origine da utilizzare nel rilevamento dei conflitti. |
Gestisci relazioni |
Elemento dell'interfaccia utente che consente a un utente di visualizzare, eliminare o creare nuove relazioni in un modello. |
codice gestito |
Codice eseguito dall'ambiente Common Language Runtime anziché direttamente dal sistema operativo. Le applicazioni di codice gestito usufruiscono dei servizi Common Language Runtime, tra cui operazioni di Garbage Collection in modalità automatica, controllo dei tipi in fase di esecuzione, supporto della sicurezza e così via. Tali servizi consentono di offrire un comportamento uniforme e indipendente dalla piattaforma e dal linguaggio delle applicazioni di codice gestito. |
istanza gestita |
Istanza di SQL Server monitorata da un punto di controllo dell'utilità. |
data warehouse di gestione |
Database relazionale utilizzato per archiviare i dati raccolti. |
criteri di gestione |
Definizione dei flussi di lavoro utilizzata per gestire certificati all'interno di un modello di profilo CLM (Certificate Lifecyle Manager). I criteri di gestione consentono di definire chi esegue determinate attività di gestione all'interno dei flussi di lavoro e forniscono i dettagli di gestione per l'intero ciclo di vita dei certificati all'interno del modello di profilo. |
Management Studio |
Ambiente integrato per l'accesso, la configurazione, la gestione, l'amministrazione e lo sviluppo di tutti i componenti di SQL Server. SQL Server Management Studio combina un gruppo esteso di strumenti grafici con diversi editor di script complessi per consentire a sviluppatori e amministratori con qualsiasi livello di esperienza di accedere a SQL Server. |
failover manuale |
In una sessione di mirroring del database, failover iniziato dal proprietario del database, mentre il server principale è ancora in esecuzione, per trasferire il servizio dal database principale al database mirror mentre si trovano in uno stato sincronizzato. |
dimensione molti-a-molti |
Relazione tra una dimensione e un gruppo di misure in cui un unico fatto può essere associato a molti membri della dimensione e un singolo membro della dimensione può essere associato a molti fatti. Per definire tale relazione tra la dimensione e la tabella dei fatti, la dimensione viene unita in join a una tabella dei fatti intermedia che, a sua volta, viene unita in join a una tabella delle dimensioni intermedia unita in join alla tabella dei fatti. |
relazione molti-a-uno |
Relazione tra due tabelle in cui una riga di una tabella può essere associata a più righe dell'altra tabella. |
relazione molti-a-uno |
Relazione tra due tabelle in cui una riga di una tabella può essere associata a più righe dell'altra tabella. |
eseguire il mapping |
Associare dati a una specifica posizione in memoria. |
controllo mappa |
Controllo JavaScript che contiene gli oggetti, i metodi e gli eventi necessari per visualizzare mappe basate su Bing Maps™ nel proprio sito Web. |
raccolta mappe |
Raccolta che contiene le mappe dei report presenti nella cartella della raccolta mappe per l'ambiente di creazione del report. |
livello mappa |
Elemento figlio della mappa. Ogni livello mappa include elementi per i relativi membri della mappa e attributi membro della mappa. |
risoluzione mappa |
Accuratezza con cui possono essere rappresentate la posizione e la forma delle caratteristiche della mappa per una determinata scala della mappa. In una scala della mappa estesa, ad esempio 1:1, la riduzione delle caratteristiche è inferiore rispetto a quelle riprodotte su una mappa in scala ridotta, ad esempio 1:1.000.000). |
tessera mappa |
Una delle numerose immagini di 256 x 256 pixel che vengono combinate per creare una mappa di Bing. In una tessera della mappa è contenuto un segmento di una vista della terra in proiezione Mercator, con eventuali sovrapposizioni di strade e testo a seconda dello stile delle mappa di Bing. |
viewport mappa |
Area della mappa da visualizzare nell'elemento di report mappa. È possibile, ad esempio, incorporare tutti gli Stati Uniti in un report, ma in questo caso verrà visualizzata solo l'area degli stati a nordovest. |
MAPI |
Architettura di messaggistica che consente l'interazione di più applicazioni con più sistemi di messaggistica su diverse piattaforme hardware. MAPI si basa sul modello COM (Component Object Model). |
utilità di mapping |
Componente che esegue il mapping di oggetti. |
marcatore |
Indicatore visivo che identifica un punto dati. In un report mappa, un marcatore è l'indicatore visivo che identifica la posizione di ogni punto sul livello punto. |
mappa marcatori |
Mappa in cui viene visualizzato un marcatore in corrispondenza di ogni posizione (ad esempio città) e che consente di variare colore, dimensione e tipo del marcatore. |
Market basket analysis |
Algoritmo di data mining standard che analizza un elenco di transazioni per eseguire stime in merito agli articoli più frequentemente acquistati insieme. |
dati master |
Dati critici di un'attività aziendale, ad esempio cliente, prodotto, ubicazione, dipendente e cespite. I dati master rientrano generalmente in quattro raggruppamenti: persone, cose, luoghi e concetti e possono essere suddivisi in ulteriori categorie. Ad esempio, nel gruppo persone sono presenti cliente, dipendente e venditore. Nel gruppo cose sono presenti prodotto, parte, scorte e cespite. Nel gruppo concetti sono presenti elementi quali contratto, beneficiario di una garanzia e licenze. Infine nel gruppo luoghi sono presenti ubicazioni di uffici e divisioni geografiche. |
gestione dati master |
Tecnologia, strumenti e processi necessari per creare e mantenere coerenti e accurati gli elenchi di dati master di un'organizzazione. |
Gestione dati master |
Componente dell'applicazione Master Data Services per la gestione e l'accesso ai dati master. |
Master Data Services |
Applicazione di gestione dei dati master per definire e gestire in modo coerente le entità di dati critici di un'organizzazione. MDS non è specifica del dominio e supporta domini quali prodotto, cliente, ubicazione, centro di costo, attrezzatura, dipendente e fornitore. Tramite MDS i clienti possono gestire dati critici mediante l'applicazione di regole per il rispetto della qualità dei dati, la definizione di flussi di lavoro in caso di modifiche dei dati, la notifica alle parti interessate, la gestione di gerarchie e la condivisione della fonte autorevole con tutti i sistemi interessati. |
database master |
Database di sistema in cui vengono registrate tutte le informazioni a livello di sistema relative a un'istanza di SQL Server. |
file master |
File installato con le versioni precedenti di SQL Server utilizzato per archiviare i database di sistema master, model e tempdb e i relativi log delle transazioni, nonché il database di esempio pubs e il relativo log delle transazioni. |
unione nell'indice master |
Processo di combinazione di indici shadow con l'indice master corrente per formare un nuovo indice master. |
server master |
Server che distribuisce processi e riceve eventi da più server. |
vista materializzata |
Vista nella quale i risultati della query vengono memorizzati nella cache come tabella concreta che può essere aggiornata periodicamente dalle tabelle di base originali. |
area dati della matrice |
Elemento del report in un layout di report in cui i dati vengono visualizzati in un formato a colonne variabile. |
Multibyte Character Set |
Set di caratteri a larghezza variabile in cui alcuni caratteri sono costituiti da più di un byte. Tale set di caratteri viene utilizzato in lingue quali giapponese, cinese e coreano, in cui i 256 valori possibili di un set di caratteri a un byte non sono sufficienti per rappresentare tutti i possibili caratteri. |
MDS |
Applicazione di gestione dei dati master per definire e gestire in modo coerente le entità di dati critici di un'organizzazione. MDS non è specifica del dominio e supporta domini quali prodotto, cliente, ubicazione, centro di costo, attrezzatura, dipendente e fornitore. Tramite MDS i clienti possono gestire dati critici mediante l'applicazione di regole per il rispetto della qualità dei dati, la definizione di flussi di lavoro in caso di modifiche dei dati, la notifica alle parti interessate, la gestione di gerarchie e la condivisione della fonte autorevole con tutti i sistemi interessati. |
MDX |
Linguaggio utilizzato per l'esecuzione di query e la modifica di dati in oggetti multidimensionali (cubi OLAP). |
misura |
In un cubo, set di valori, in genere numerici, basati su una colonna della tabella dei fatti del cubo stesso. Le misure sono i valori su cui si basano l'aggregazione e l'analisi. |
gruppo di misure |
Raccolta di misure correlate in un cubo di Analysis Services. Le misure si riferiscono in genere alla stessa tabella dei fatti. |
gruppo di supporti |
Dati scritti tramite un'operazione di backup su un dispositivo di backup utilizzato da un set di supporti. In un set dei supporti con un singolo dispositivo è presente un solo gruppo di supporti. In un set di supporti con striping sono presenti più gruppi di supporti. Se il set di supporti con striping è senza mirroring, ogni dispositivo corrisponde a un gruppo. Un set di supporti con mirroring contiene da due a quattro copie identiche (dette mirror) di ogni gruppo di supporti. L'aggiunta di backup a un set di supporti ne estende i gruppi di supporti. |
intestazione supporto |
Etichetta che riporta informazioni relative al supporto di backup. |
set di supporti |
Raccolta ordinata di supporti di backup in cui è stata eseguita la scrittura da una o più operazioni di backup utilizzando un numero costante di dispositivi di backup. |
mediana |
Valore medio in un set di numeri ordinati. Il valore mediano corrisponde al valore più piccolo rispetto ad almeno metà dei valori del set. Se il numero di valori del set è dispari, il valore mediano corrisponde a un singolo valore. Se invece il numero di valori del set è pari, corrisponde alla somma dei due valori medi divisa per due. |
formula del prezzo mediano |
Formula che calcola la media dei prezzi massimo e minimo. |
valore mediano |
Valore medio in un set di numeri ordinati. Il valore mediano corrisponde al valore più piccolo rispetto ad almeno metà dei valori del set. Se il numero di valori del set è dispari, il valore mediano corrisponde a un singolo valore. Se invece il numero di valori del set è pari, corrisponde alla somma dei due valori medi divisa per due. |
membro |
Singola posizione o elemento in una dimensione. I membri della dimensione possono essere definiti dall'utente o predefiniti e possono essere associati a proprietà. |
delega dei membri |
Concetto di modellazione che descrive la modalità di mapping dei membri di interfaccia da un'interfaccia all'altra. |
espressione di membro |
Espressione MDX (Multidimensional Expression) valida che restituisce un membro. |
proprietà membro |
Caratteristica di un membro di dimensione. Le proprietà dei membri di dimensione possono essere tipi di dati alfanumerici, booleani o data e ora ed essere definite dall'utente o predefinite. |
memo |
Tipo di colonna che contiene stringhe lunghe, in genere di oltre 255 caratteri. |
broker di memoria |
Componente software che gestisce la distribuzione delle risorse di memoria in SQL Server. |
clerk di memoria |
Componente di gestione della memoria preposto all'allocazione di memoria. |
replica di tipo merge |
Tipo di replica che consente ai siti di apportare modifiche autonome ai dati replicati e, successivamente, di eseguire un merge delle modifiche e risolvere eventuali conflitti. |
rimozione definitiva tramite unione |
Marcatore creato quando un conflitto di vincoli viene risolto mediante l'unione dei due elementi in conflitto. |
numero di messaggio |
Numero che identifica un messaggio di errore di SQL Server. |
accodamento messaggi |
Tecnologia Microsoft che consente l'esecuzione di applicazioni in momenti diversi per comunicare su reti e sistemi eterogenei che possono essere temporaneamente offline. |
tipo di messaggio |
Definizione di un messaggio di Service Broker. Il tipo di messaggio specifica il nome del messaggio e il tipo di convalida eseguita da Service Broker sui messaggi in arrivo di tale tipo. |
Messaging Application Programming Interface (MAPI) |
Architettura di messaggistica che consente l'interazione di più applicazioni con più sistemi di messaggistica su diverse piattaforme hardware. MAPI si basa sul modello COM (Component Object Model). |
metadati |
Informazioni sulle proprietà o sulla struttura di dati che non fa parte dei valori contenuti nei dati. |
metodo |
Nella programmazione orientata a oggetti, un blocco di codice denominato che esegue un'attività quando viene chiamato. |
Microsoft Message Queuing |
Tecnologia Microsoft che consente l'esecuzione di applicazioni in momenti diversi per comunicare su reti e sistemi eterogenei che possono essere temporaneamente offline. |
algoritmo Microsoft Sequence Clustering |
Algoritmo corrispondente a una combinazione di analisi e clustering delle sequenze che identifica i cluster di eventi ordinati in modo analogo in una sequenza. I cluster possono essere utilizzati per stimare il probabile ordinamento degli eventi in una sequenza in base a caratteristiche note. |
Microsoft SQL Server |
Famiglia di sistemi di analisi e gestione di database relazionali Microsoft per soluzioni e-commerce, line-of-business e di data warehousing. |
Microsoft SQL Server 2008 Express |
Versione lightweight e incorporabile di Microsoft SQL Server 2008. |
Microsoft SQL Server 2008 Express with Advanced Services |
Sistema di gestione e progettazione di database relazionali Microsoft per soluzioni e-commerce, line-of-business e di data warehousing. |
Microsoft SQL Server 2008 Express with Tools |
Versione gratuita e di facile utilizzo della piattaforma dati SQL Server Express che include lo strumento grafico per la gestione SQL Server Management Studio (SMSS) Express. |
Microsoft SQL Server Compact 3.5 |
Nome del prodotto SQL Server. |
Microsoft SQL Server Compact 3.5 for Devices |
File che consente di installare i componenti runtime per i dispositivi di SQL Server Compact 3.5. |
Microsoft SQL Server Notification Services |
Piattaforma che consente di compilare applicazioni di notifica in pochi giorni, distribuire facilmente le applicazioni e rendere la distribuzione scalabile per milioni di utenti. Tramite la piattaforma Notification Services sono disponibili un framework di sviluppo e un server di hosting. |
Microsoft SQL Server PowerPivot per Microsoft Excel |
Componente aggiuntivo di SQL Server per Excel. |
Microsoft SQL Server PowerPivot per Microsoft SharePoint |
Tecnologia Microsoft SQL Server che offre caratteristiche di elaborazione di query e controllo di gestione per le cartelle di lavoro di PowerPivot pubblicate in SharePoint. |
Generatore report di Microsoft SQL Server Reporting Services 3.0 |
Strumento per la creazione di report che include un ambiente di creazione analogo a Microsoft Office e caratteristiche quali il nuovo grafico sparkline, la barra dei dati e le visualizzazioni dei dati in base a indicatori, la possibilità di salvare elementi del report come parti di report, una procedura guidata per la creazione di mappe, aggregazioni di aggregazioni e il supporto migliorato per le espressioni. |
Microsoft SQL Server Service Broker |
Tecnologia che consente agli sviluppatori di compilare applicazioni di database sicure e scalabili. |
Microsoft SQL Server System CLR Types |
Pacchetto autonomo, parte del Feature Pack di SQL Server 2008 R2, che contiene i componenti che implementano i tipi geometry, geography e hierarchyid di SQL Server. |
Algoritmo Microsoft Time Series |
Algoritmo che utilizza un approccio di regressione lineare basata su alberi delle decisioni per l'analisi di dati temporali, come i dati relativi a vendite mensili o profitti annuali. I modelli individuati possono essere utilizzati per la stima dei valori per intervalli temporali successivi |
middleware |
Software residente tra due o più tipi di software che traduce le informazioni tra di essi. Il middleware è in grado di coprire un ampio spettro di tipi di software e in genere risiede tra un'applicazione e un sistema operativo, un sistema operativo di rete o un sistema di gestione di database. |
modello di data mining |
Oggetto che contiene la definizione di un processo di data mining e i risultati del processo di training. Ad esempio, un modello di data mining può specificare valori di input, output, algoritmo e altre proprietà del processo e contenere le informazioni raccolte durante il processo di training, come un albero delle decisioni. |
struttura di data mining |
Oggetto di data mining che definisce il dominio dei dati dal quale vengono compilati i modelli. |
segno di graduazione secondario |
Segno di graduazione che corrisponde a un'unità di ridimensionamento in scala minore su un asse. |
database mirror |
In una sessione di mirroring del database, copia del database che in genere è completamente sincronizzata con il database principale. |
server mirror |
In una configurazione di mirroring del database, istanza del server in cui risiede il database mirror. Il server partner è il partner di mirroring la cui copia del database è attualmente il database mirror. Il server mirror è un server hot standby. |
set di supporti con mirroring |
Set di supporti che contiene da due a quattro copie identiche (mirror) di ogni gruppo di supporti. Le operazioni di ripristino richiedono un solo mirror per gruppo, consentendo la sostituzione di un volume danneggiato con il corrispondente volume di un mirror. |
mirroring |
Processo di riproduzione immediata di ogni aggiornamento di un database in lettura/scrittura (database principale) in un mirror di sola lettura di tale database (database mirror) che risiede in un'istanza separata del motore di database (server mirror). Negli ambienti di produzione il server mirror si trova in un altro computer. Il database mirror viene creato mediante il ripristino di un backup completo del database principale, senza recupero. |
database modello |
Database installato con Microsoft SQL Server che costituisce il modello per nuovi database utente. SQL Server crea un database copiando il contenuto del database modello, quindi espandendo il nuovo database alle dimensioni necessarie. |
dipendenza dei modelli |
Relazione tra due o più modelli in cui un modello dipende dalle informazioni incluse nell'altro modello. |
modulo |
Operazione aritmetica il cui risultato è il resto di un'operazione di divisione. Ad esempio, 17 modulo 3 = 2 perché il resto di 17 diviso 3 è 2. Le operazioni modulo vengono utilizzate in programmazione. |
server di monitoraggio |
In una configurazione per il log shipping, istanza di server in cui ogni processo per il log shipping nella configurazione ne registra la cronologia e lo stato. Ogni configurazione per il log shipping dispone di un server di monitoraggio dedicato. |
msdb |
Database in cui vengono archiviati processi pianificati, avvisi e informazioni relative alla cronologia di backup e ripristino. |
MSMQ |
Tecnologia Microsoft che consente l'esecuzione di applicazioni in momenti diversi per comunicare su reti e sistemi eterogenei che possono essere temporaneamente offline. |
backup differenziale da più backup di base |
Backup differenziale che include file il cui ultimo backup è stato eseguito in backup di base distinti. |
Multibyte Character Set |
Set di caratteri a larghezza variabile in cui alcuni caratteri sono costituiti da più di un byte. Tale set di caratteri viene utilizzato in lingue quali giapponese, cinese e coreano, in cui i 256 valori possibili di un set di caratteri a un byte non sono sufficienti per rappresentare tutti i possibili caratteri. |
recapito multicast |
Metodo di recapito delle notifiche che formatta una notifica una sola volta e invia il messaggio risultante a più Sottoscrittori. |
espressione MDX |
Linguaggio utilizzato per l'esecuzione di query e la modifica di dati in oggetti multidimensionali (cubi OLAP). |
OLAP multidimensionale |
Modalità di archiviazione che utilizza una struttura multidimensionale specifica per archiviare i fatti e le aggregazioni di una partizione o una dimensione. |
struttura multidimensionale |
Paradigma del database che considera i dati come cubi contenenti dimensioni e misure in celle. |
moltiplicatore |
In aritmetica, numero che indica quante volte viene moltiplicato un altro numero (il moltiplicando). |
amministrazione multiserver |
Processo di automazione dell'amministrazione in più istanze di SQL Server. |
applicazione server multithreading |
Applicazione che crea più thread all'interno di un singolo processo per gestire contemporaneamente più richieste utente. |
multiutente |
Qualsiasi sistema di computer che può essere utilizzato da più di una persona. Anche se un microcomputer condiviso da diverse persone può essere considerato un sistema multiutente, il termine è generalmente riservato ai computer a cui più persone possono accedere contemporaneamente tramite funzionalità di comunicazione o terminali di rete. |
mutex |
Tecnica di programmazione che assicura che solo un programma o una routine alla volta può accedere a una risorsa, ad esempio una posizione di memoria, una porta I/O o un file, spesso mediante l'uso di semafori, ovvero flag utilizzati nei programmi per coordinare le attività di più programmi o routine. |
Report personali |
Area di lavoro personalizzata. |
Sottoscrizioni personali |
Pagina che elenca tutte le sottoscrizioni di proprietà di un utente. |
cache denominata |
Unità di archiviazione in memoria configurabile a cui sono associati criteri e disponibile in tutti gli host della cache in un cluster di cache. |
istanza denominata |
Installazione di SQL Server alla quale è stato assegnato un nome per differenziarla da altre istanze denominate e dall'istanza predefinita nello stesso computer. |
named pipe |
Porzione di memoria che può essere utilizzata da un processo per il passaggio di informazioni a un altro processo, in modo che l'output dell'uno corrisponda all'input dell'altro. Il secondo processo può essere locale (in esecuzione nello stesso computer del primo) o remoto (in un computer in rete). |
aggiornamento denominato |
Operazione del servizio personalizzata che esegue un'azione diversa da una semplice operazione di query, aggiornamento, inserimento o eliminazione. |
metodo di aggiornamento denominato |
Operazione del servizio personalizzata che esegue un'azione diversa da una semplice operazione di query, aggiornamento, inserimento o eliminazione. |
convenzione di denominazione |
Qualsiasi standard utilizzato più o meno universalmente nella denominazione di oggetti e così via. |
NLS API |
Set di funzioni di sistema in Windows a 32 bit che contengono informazioni basate su convenzioni della lingua e culturali. |
compilatore nativo |
Compilatore che genera codice macchina per il computer nel quale è in esecuzione, a differenza di un compilatore multipiattaforma che genera codice per un altro tipo di computer. La maggior parte dei compilatori è di tipo nativo. |
formato nativo |
Formato di dati che gestisce i tipi di dati nativi di un database. L'utilizzo del formato nativo è consigliabile per il trasferimento bulk dei dati tra più istanze di Microsoft SQL Server mediante un file di dati che non contiene caratteri estesi o DBCS. |
gerarchia naturale |
Gerarchia in cui a ogni livello è presente una relazione uno-a-molti tra i membri del livello e quelli del livello inferiore successivo. |
perno della lancetta |
Una delle due proprietà relative all'aspetto che è possibile applicare a un misuratore radiale. |
query nidificata |
Istruzione SELECT che contiene una o più sottoquery. |
Libreria di rete |
Componente per le comunicazioni di SQL Server che isola il software client di SQL Server e il motore di database dalle API di rete. |
software di rete |
Software che consente la comunicazione tra gruppi di computer e include un componente che facilita la connessione o la partecipazione in una rete. |
carattere di nuova riga |
Carattere di controllo che causa lo spostamento del cursore, su uno schermo o nel meccanismo di stampa di una stampante, all'inizio della riga successiva. |
nome alternativo |
Quando viene utilizzato con le tabelle di sistema della replica di tipo merge, nome alternativo di un Sottoscrittore nel quale è già disponibile una generazione specifica di dati aggiornati. |
funzioni senza parametri |
Funzioni che non hanno alcun parametro di input. |
NLS API |
Set di funzioni di sistema in Windows a 32 bit che contengono informazioni basate su convenzioni della lingua e culturali. |
nodo |
Provider di sincronizzazione e relativa replica associata. |
parola non significativa |
Parola come 'il' o 'un' non utile per le ricerche o che dovrà essere ignorata da un crawler durante la creazione di un indice. |
indice non cluster |
Indice in cui l'ordine logico dei valori delle chiavi determina l'ordine fisico delle righe corrispondenti in una tabella. L'indice contiene gli indicatori di posizione delle righe che puntano al percorso di archiviazione dei dati della tabella. |
database non indipendente |
Database di SQL Server in cui vengono archiviati metadati e impostazioni del database con l'istanza del motore di database di SQL Server in cui è installato il database e per il quale sono richiesti account di accesso nel database master per l'autenticazione. |
colonna non chiave dell'indice |
Colonna in un indice non cluster che non vi appartiene come colonna chiave, ma che viene archiviata a livello foglia dell'indice e utilizzata con le colonne chiave per coprire una o più query. |
membro non foglia |
Membro con uno o più discendenti. |
parametro che non ammette valori Null |
Parametro che non può accettare un valore Null. |
lettura non ripetibile |
Incoerenza che si verifica quando una transazione legge la stessa riga più volte e una transazione diversa modifica tale riga tra una lettura e l'altra. |
regola di normalizzazione |
Regola di progettazione che riduce la ridondanza dei dati e consente di ottenere un database in cui il motore di database e il software dell'applicazione sono in grado di applicare facilmente l'integrità dei dati. |
notifica |
Messaggio o annuncio inviato all'utente o all'amministratore di un sistema. Il destinatario può essere una persona o un'utilità automatica di gestione delle notifiche. |
Notification Services |
Nome del prodotto SQL Server (servizi) |
NSControl |
Strumento del prompt dei comandi per l'amministrazione delle istanze e delle applicazioni di Notification Services. |
NUL |
'Dispositivo', riconosciuto dal sistema operativo, che può essere indirizzato come un dispositivo di output fisico (ad esempio una stampante) ma che ignora qualsiasi informazione ricevuta. |
null |
Si riferisce a un valore che indica dati mancanti o sconosciuti. |
chiave Null |
Valore Null presente in una colonna chiave. |
puntatore null |
Puntatore a un elemento nullo, di solito un indirizzo di memoria standardizzato, ad esempio 0. Un puntatore null in genere contrassegna l'ultimo di una sequenza lineare di puntatori o indica che un'operazione di ricerca di dati è risultata vuota. |
supporto di valori Null |
Attributo di una colonna, un parametro o una variabile che definisce se tale elemento supporta i valori Null. |
proprietà che ammette i valori Null. |
Proprietà che controlla se in un campo può essere inserito un valore NULL. |
nodo NUMA |
Gruppo di processori con memoria propria e, talvolta, canali di I/O specifici. |
matrice numerica |
Matrice composta da una raccolta di chiavi e da una raccolta di valori, dove ogni chiave è associata a un valore. I valori possono essere di qualsiasi tipo, mentre le chiavi devono essere di tipo numerico. |
espressione numerica |
Qualsiasi espressione che restituisce un numero. L'espressione può essere una combinazione qualsiasi di variabili, costanti, funzioni e operatori. |
identificatore di oggetto |
Numero che identifica una classe di oggetti o un attributo. Gli identificatori di oggetto (OID) sono organizzati in una gerarchia globale di settore. Un identificatore di oggetto è rappresentato come una stringa decimale con punti, ad esempio 1.2.3.4, dove ogni punto rappresenta un nuovo ramo nella gerarchia. Le autorità di registrazione nazionali rilasciano identificatori di oggetto radice a singoli individui o organizzazioni, che sono responsabili della gestione della gerarchia al di sotto del proprio identificatore di oggetto radice. |
durata dell'oggetto |
Intervallo di tempo durante il quale un oggetto memorizzato nella cache rimane nella cache ed è disponibile per il recupero da parte dei client della cache. L'oggetto scade quando termina la relativa durata. Gli oggetti scaduti non possono essere recuperati dai client della cache, ma rimangono nella memoria dell'host della cache finché non vengono eliminati. Specificato come durata (TTL). |
variabile oggetto |
Variabile che contiene un riferimento a un oggetto. |
libreria ODS |
Set di funzioni C che trasforma un'applicazione in server. Le chiamate alla libreria ODS rispondono alle richieste di un client in una rete client/server. Gestiscono inoltre la comunicazione e i dati tra il client e il server. La libreria ODS segue il protocollo TDS (Tabular Data Stream). |
Convalida file di Office |
Caratteristica di sicurezza che convalida i file prima di consentirne il caricamento nell'applicazione, al fine di proteggere il sistema dalle vulnerabilità proprie del formato di file. |
ripristino offline |
Ripristino durante il quale il database è offline. |
OLAP |
Tecnologia che utilizza le strutture multidimensionali per consentire un rapido accesso ai dati per l'esecuzione di analisi. I dati di origine per OLAP sono solitamente archiviati in data warehouse in un database relazionale. |
cubo OLAP |
Set di dati organizzati e riepilogati in una struttura multidimensionale definita da un set di dimensioni e misure. |
database OLAP |
Sistema di database relazionale in grado di gestire query più complesse di quelle gestite dai database relazionali standard, mediante l'accesso multidimensionale ai dati (visualizzando i dati in base a più criteri diversi), funzionalità di calcolo intensivo e tecniche di indicizzazione specifiche. |
password monouso |
Password generate da uno speciale programma software di generazione delle password o da un token hardware che può essere utilizzato una sola volta. |
elaborazione analitica online |
Tecnologia che utilizza le strutture multidimensionali per consentire un rapido accesso ai dati per l'esecuzione di analisi. I dati di origine per OLAP sono solitamente archiviati in data warehouse in un database relazionale. |
ripristino online |
Ripristino in cui uno o più filegroup secondari, file appartenenti a filegroup secondari o pagine vengono ripristinati mentre il database rimane online. Il ripristino online è disponibile solo in SQL Server 2005 Enterprise Edition (inclusi Evaluation Edition e Developer Edition). |
ODS (libreria) |
Set di funzioni C che trasforma un'applicazione in server. Le chiamate alla libreria ODS rispondono alle richieste di un client in una rete client/server. Gestiscono inoltre la comunicazione e i dati tra il client e il server. La libreria ODS segue il protocollo TDS (Tabular Data Stream). |
codice operativo |
Parte di un linguaggio macchina o di un'istruzione in linguaggio assembly che specifica il tipo di istruzione e la struttura dei dati utilizzati. |
operatore |
Segno o simbolo che specifica il tipo di calcolo da eseguire in un'espressione. Sono disponibili operatori matematici, di confronto, logici e di riferimento. |
operatore |
Unità atomica di una query secondo quanto pianificato dal server StreamInsight per elaborare gli eventi a cui si applica la query. Sono inclusi, ad esempio, SELECT, PROJECT, AGGREGATE, UNION, TOP K e JOIN. Gli operatori sono completamente componibili e dispongono di un numero specifico di input e output. Vedere: query, modello di query, componibile. |
concorrenza ottimistica |
Metodo di gestione della concorrenza utilizzando le informazioni sulla versione di un oggetto memorizzato nella cache. Poiché ogni aggiornamento a un oggetto ne modifica il numero di versione, l'utilizzo delle informazioni sulla versione impedisce che con l'aggiornamento vengano sovrascritte le modifiche apportate da altri. |
Ottimizza sincronizzazione |
Opzione, nella replica di tipo merge, che consente di ridurre al minimo il traffico di rete quando si determina se le modifiche recenti hanno causato lo spostamento di una riga all'interno o all'esterno di una partizione pubblicata in un Sottoscrittore. |
set ordinato |
Set di membri restituiti in un ordine specifico. |
oggetto di origine |
Oggetto in un repository che rappresenta l'origine di una relazione direzionale. |
OTP |
Password generate da uno speciale programma software di generazione delle password o da un token hardware che può essere utilizzato una sola volta. |
outer join |
Join che include tutte le righe delle tabelle unite in join che soddisfano le condizioni di ricerca, anche le righe di una tabella per cui non esistono righe corrispondenti nell'altra tabella di join. |
adattatore di output |
Adattatore che riceve gli eventi elaborati dal server, li trasforma in un formato previsto dal dispositivo di output (database, file di testo, PDA o altro dispositivo) e genera i dati per tale dispositivo. |
colonna di output |
In SQL Server Integration Services, una colonna aggiunta dall'origine al flusso di dati e disponibile come colonna di input per il successivo componente flusso di dati nel flusso di dati. |
flusso di output |
Flusso di informazioni in uscita da un computer e associato a una particolare attività o destinazione. |
overfitting |
Problema nel data mining quando variazioni casuali nei dati vengono classificate in modo non corretto come modelli importanti. L'overfitting si verifica spesso quando il set di dati è troppo piccolo per una rappresentazione reale. |
catena di proprietà |
Quando un oggetto fa riferimento ad altri oggetti e gli oggetti chiamanti e chiamati sono di proprietà dello stesso utente. In SQL Server la catena di proprietà viene utilizzata per determinare la modalità di controllo delle autorizzazioni. |
pacchetto |
Raccolta di elementi del flusso di controllo e del flusso di dati eseguita come unità. |
pacchetto |
Unità di informazioni trasmessa da un computer o da un dispositivo a un altro su una rete. |
Indice con riempimento |
Opzione che consente di specificare lo spazio che deve rimanere disponibile in ogni pagina nei livelli intermedi dell'indice. |
riempimento |
Nell'archiviazione dei dati, aggiunta di uno o più bit, di solito zeri, a un blocco di dati per riempirlo, per forzare l'inserimento di bit di dati effettivi in una determinata posizione o per impedire che i dati duplichino un modello di bit con un significato definito, ad esempio un comando incorporato |
pagina |
In un sistema di archiviazione virtuale, blocco di lunghezza fissa di indirizzi virtuali contigui copiati come unità dalla memoria al disco e viceversa durante le operazioni di paging. |
pagina |
Per restituire i risultati di una query in subset di dati più piccoli, consentendo in tal modo all'utente di spostarsi nel set di risultati mediante la visualizzazione di 'pagine' di dati. |
errore di pagina |
Interruzione che si verifica quando il software tenta di leggere o di scrivere in una posizione della memoria virtuale contrassegnata come 'non presente'. |
ripristino della pagina |
Operazione che ripristina uno o più pagine di dati. Il ripristino della pagina è destinato alla correzione di pagine danneggiate isolate. |
cercapersone |
Dispositivo elettronico wireless tascabile che utilizza segnali radio per registrare numeri di telefono in entrata o brevi messaggi di testo. Alcuni cercapersone consentono inoltre agli utenti di inviare messaggi. |
sistema cercapersone |
Sistema che consente agli utenti di inviare e ricevere messaggi quando non sono raggiungibili. |
elenco di accesso alla pubblicazione |
Principale sistema di sicurezza del server di pubblicazione. Tale elenco contiene account di accesso, account e gruppi autorizzati ad accedere alla pubblicazione. |
esecuzione parallela |
Esecuzione apparentemente simultanea di due o più routine o programmi. L'esecuzione simultanea può essere effettuata per un singolo processo o tramite tecniche di condivisione del tempo, ad esempio dividendo i programmi in attività o thread di esecuzione diversi oppure utilizzando più processori. |
elaborazione parallela |
Metodo di elaborazione che può essere utilizzato solo su un computer in cui sono presenti due o più processori in esecuzione simultanea. L'elaborazione parallela differisce dalla multielaborazione per il modo in cui un'attività viene distribuita ai processori disponibili. Nella multielaborazione è possibile che un processo venga diviso in blocchi sequenziali, dove un processore gestisce l'accesso a un database, un altro analizza i dati e un terzo gestisce l'output grafico sullo schermo. I programmatori che utilizzano sistemi in cui è attiva l'elaborazione parallela devono trovare un modo per dividere un'attività affinché sia distribuita più o meno uniformemente tra i processori disponibili. |
query con parametri |
Query che accetta valori di input tramite parametri. |
report con parametri |
Report pubblicato che accetta valori di input tramite parametri. |
filtro di riga con parametri |
Filtro di riga disponibile con la replica di tipo merge che consente di limitare i dati replicati a un Sottoscrittore in base a una funzione di sistema oppure a una funzione definita dall'utente (ad esempio: SUSER_SNAME()). |
backup parziale |
Backup di tutti i dati nel filegroup primario, di tutti i filegroup di lettura/scrittura e di altri file eventualmente specificati. Il backup parziale di un database di sola lettura contiene esclusivamente il filegroup primario. |
ripristino di database parziale |
Ripristino solo di una parte del database, costituita dal filegroup primario ed eventualmente da uno o più filegroup secondari. Gli altri filegroup rimangono definitivamente offline, sebbene possano essere ripristinati in seguito. |
backup parziale differenziale |
Backup parziale differenziale rispetto a un unico backup parziale precedente (backup di base). Il backup parziale differenziale per un database di sola lettura contiene esclusivamente il filegroup primario. |
partecipante |
Provider di sincronizzazione e relativa replica associata. |
particella |
Pezzo o parte di dimensioni molto ridotte. Oggetto indivisibile. |
funzione di partizione |
Funzione che definisce la modalità di distribuzione delle righe di una tabella o di un indice partizionato in un set di partizioni in base ai valori di colonne specifiche, denominate colonne di partizionamento. |
schema di partizione |
Oggetto di database che mappa le partizioni di una funzione di partizione a un set di filegroup. |
indice partizionato |
Indice basato su uno schema di partizione, i cui dati vengono suddivisi orizzontalmente in unità che possono essere distribuite in più filegroup di un database. |
snapshot partizionato |
Nella replica di tipo merge, snapshot che include solo i dati da una partizione singola. |
tabella partizionata |
Tabella basata su uno schema di partizione, i cui dati vengono suddivisi orizzontalmente in unità che possono essere distribuite in più filegroup di un database. |
parallelismo della tabella partizionata |
Strategia di esecuzione parallela per query che eseguono la selezione da oggetti partizionati. Come parte della strategia di esecuzione, Query Processor determina le partizioni della tabella necessarie per eseguire la query e la proporzione di thread da allocare a ogni partizione. Nella maggior parte dei casi, Query Processor alloca un numero di thread uguale o quasi uguale a ogni partizione, quindi esegue la query in parallelo tra le partizioni. |
partizionamento |
Processo di sostituzione di una tabella con più tabelle di dimensioni inferiori. |
colonna di partizionamento |
Colonna di una tabella o indice utilizzato da una funzione di partizione per partizionare una tabella o un indice. |
partner |
Nel mirroring del database, si riferisce al server principale o il server mirror. |
ordine di calcolo |
Ordine di valutazione (dal numero di sessione di calcolo più alto a quello più basso) e di calcolo (dal numero di sessione di calcolo più basso a quello più alto) per membri calcolati, membri personalizzati, formule di rollup personalizzato e celle calcolate in un cubo multidimensionale. |
passphrase |
Stringa di caratteri utilizzata per controllare l'accesso a una rete o un programma. |
query pass-through |
Query specifica di SQL utilizzata per inviare comandi direttamente a un server database ODBC. |
istruzione pass-through |
Istruzione SELECT passata direttamente al database di origine senza modifiche o ritardo. |
autenticazione con password |
Processo di verifica dell'identità di un utente, un computer, un processo o altra entità tramite la convalida delle credenziali fornite dall'entità. Forme comuni di credenziali sono le firme digitali, le smart card, i dati biometrici e una combinazione di nome utente e password. |
criteri password |
Raccolta di impostazioni dei criteri che definiscono i requisiti relativi alle password per un oggetto Criteri di gruppo. |
provider di password |
Componente per la generazione e la convalida di password OTP, ovvero password utilizzate una sola volta, per l'autenticazione utente. |
percorso |
Elemento del flusso di dati che connette l'output di un componente flusso di dati all'input di un altro componente flusso di dati. |
gestione basata su criteri |
Set di funzioni predefinite che restituiscono informazioni sullo stato del server relative a valori, oggetti e impostazioni in SQL Server. La gestione basata su criteri consente a un amministratore di database di dichiarare lo stato desiderato del sistema, verificando quindi la conformità del sistema con tale stato. |
replica peer-to-peer |
Tipo di replica transazionale. A differenza della replica transazionale di sola lettura e della replica transazionale con sottoscrizioni aggiornabili, le relazioni tra i nodi in una topologia di replica peer-to-peer sono relazioni tra peer anziché gerarchiche. Di conseguenza ogni nodo dispone di schemi e dati identici. |
strumenti per le prestazioni |
Strumenti che è possibile utilizzare per valutare le prestazioni di una soluzione. Gli strumenti per le prestazioni possono avere scopi diversi. Alcuni sono progettati per valutare le prestazioni end-to-end, mentre altri si concentrano sulla valutazione delle prestazioni di un particolare aspetto di una soluzione. |
colonna calcolata persistente |
Colonna calcolata di una tabella archiviata fisicamente i cui valori vengono aggiornati quando una qualsiasi altra colonna appartenente al relativo calcolo subisce una modifica. L'applicazione della proprietà persistente a una colonna calcolata consente di creare indici nella colonna stessa quando questa è deterministica, ma non precisa. |
database di persistenza |
Tipo di archivio di persistenza che archivia lo stato e i metadati dell'istanza del flusso di lavoro in un database di SQL Server. |
prospettiva |
Subset di un cubo definito dall'utente secondo cui una vista è un subset di tabelle e colonne definito dall'utente in un database relazionale. |
concorrenza pessimistica |
Metodo di gestione della concorrenza mediante una tecnica di blocco per impedire ad altri client di aggiornare lo stesso oggetto nello stesso momento. |
fantasma |
Si riferisce all'inserimento di una nuova riga o all'eliminazione di una riga esistente all'interno di un intervallo di righe precedentemente lette da un'altra attività che non ha ancora eseguito il commit della relativa transazione. |
PHP |
Linguaggio di scripting open source che può essere incorporato nei documenti HTML per eseguire funzioni interattive su un server Web. Viene utilizzato in genere per lo sviluppo Web. |
PHP: Hypertext Preprocessor |
Linguaggio di scripting open source che può essere incorporato nei documenti HTML per eseguire funzioni interattive su un server Web. Viene utilizzato in genere per lo sviluppo Web. |
nome fisico |
Nome del percorso in cui si trova un file o un file di mirroring. Il valore predefinito è il percorso del file Master.dat file seguito dai primi otto caratteri del nome logico del file. |
archiviazione fisica |
Quantità di memoria RAM in un sistema, che si differenzia dalla memoria virtuale. |
cartella di prelievo |
Directory dalla quale vengono prelevati i messaggi |
ripristino a fasi |
Ripristino composto in cui un database viene ripristinato a fasi e ogni fase corrisponde a una sequenza di ripristino. La sequenza iniziale ripristina i file nel filegroup primario e, facoltativamente, altri file in qualsiasi punto nel tempo supportato dal modello di recupero, attivando la modalità online per il database. Le sequenze di ripristino successive portano i file rimanenti al punto coerente con il database, attivandone la modalità online. |
PIN |
Codice di identificazione univoco e segreto, simile a una password, assegnato a un utente autorizzato e utilizzato per accedere a informazioni o risorse personali tramite un dispositivo elettronico. |
PInvoke |
Funzionalità fornita da Common Language Runtime per consentire al codice gestito di chiamare punti di ingresso DLL nativi non gestiti. |
trasformare tramite Pivot |
Ruotare un'espressione con valori di tabella convertendo i valori univoci di una colonna dell'espressione in più colonne nell'output ed eseguire aggregazioni dove sono necessarie sui valori di colonna restanti da includere nell'output finale. |
valuta pivot |
Valuta in base a cui vengono immessi i tassi di cambio nel gruppo di misure di tipo Tasso. |
tabella pivot |
Tecnologia interattiva di Microsoft Excel o Access in grado di riprodurre viste dinamiche degli stessi dati da un elenco o un database. |
PL/SQL |
Linguaggio DML (Data Manipulation Language) di Oracle che consente l'esecuzione in sequenza o a gruppi di istruzioni SQL e viene utilizzato comunemente per modificare dati in un database Oracle. La sintassi è simile al linguaggio di programmazione Ada. |
elemento segnaposto |
Indirizzo, istruzione o altro dato artificiale inserito in un computer solo per soddisfare condizioni prestabilite e che non influisce sulle operazioni per la risoluzione dei problemi. |
testo normale |
Dati in forma non crittografata o decrittografata. |
guida di piano |
Modulo di SQL Server che collega hint per la query alle query in applicazioni distribuite, senza modificare direttamente la query. |
planare |
In computer grafica, che si trova all'interno di un piano. |
platform invoke |
Funzionalità fornita da Common Language Runtime per consentire al codice gestito di chiamare punti di ingresso DLL nativi non gestiti. |
livello piattaforma |
Livello che include i server e i servizi fisici che supportano il livello servizi. Il livello piattaforma è costituito da molte istanze di SQL Server, ognuna delle quali viene gestita dall'infrastruttura SQL Azure. |
PMML |
Linguaggio basato sul XML che consente la condivisione di modelli predittivi tra applicazioni di fornitori conformi. |
grafico Point and Figure |
Grafico che traccia i movimenti di prezzo quotidiani senza considerare il tempo trascorso. |
profondità punti |
Profondità dei punti dati visualizzati in un'area grafico 3D. |
evento punto |
Occorrenza di un evento come singolo punto nel tempo. Per l'evento è richiesta solo l'ora di inizio. Il server CEP ricava l'ora di fine valida aggiungendo un ciclo (la più piccola unità di tempo nel tipo di dati time sottostante) all'ora di inizio per impostare l'intervallo di tempo valido per l'evento. Gli eventi punto sono validi solo per questo singolo momento di tempo. |
modello di eventi punto |
Modello di eventi di un evento punto. |
livello punto |
Livello in un report di mappa in cui vengono visualizzati dati spaziali come punti, ad esempio, per indicare città o punti di interesse. |
indicatore di misura |
Lancetta, indicatore o barra che indica un singolo valore visualizzato rispetto a una scala in un report. |
recupero temporizzato |
Processo di recupero delle sole transazioni di un backup del log di cui è stato eseguito il commit prima di un determinato momento, al posto del recupero dell'intero backup. |
messaggio non elaborabile |
Messaggio contenente informazioni che un'applicazione non è in grado di elaborare correttamente. Un messaggio non elaborabile non contiene dati danneggiati e non rappresenta necessariamente una richiesta non valida. |
modulo criteri |
Componente di Servizi certificati che determina se una richiesta di certificato deve essere automaticamente approvata, negata o contrassegnata come in sospeso. |
gestione basata su criteri |
Set di funzioni predefinite che restituiscono informazioni sullo stato del server relative a valori, oggetti e impostazioni in SQL Server. La gestione basata su criteri consente a un amministratore di database di dichiarare lo stato desiderato del sistema, verificando quindi la conformità del sistema con tale stato. |
strumento per il polling |
Componente o interfaccia che esegue il monitoraggio dello stato di altri componenti. Questa funzione viene eseguita ripetutamente mediante il polling dell'altro componente per fornire il relativo stato corrente. |
polling |
Processo per determinare periodicamente lo stato di ogni dispositivo in un set, in modo che il programma attivo possa elaborare gli eventi generati da ogni dispositivo, ad esempio se è stato premuto un pulsante del mouse o se sono disponibili nuovi dati su una porta seriale. Questo processo differisce dall'elaborazione guidata dagli eventi in cui il sistema operativo segnala a un programma o una routine quando si verifica un evento, mediante un interrupt o un messaggio, anziché controllare ogni singolo dispositivo in sequenza. |
query di polling |
Query singleton che restituisce un valore che può essere utilizzato in Analysis Services per determinare se sono state apportate modifiche a una tabella o a un altro oggetto relazionale. |
livello poligono |
Livello in un report mappa in cui vengono visualizzati dati spaziali come aree, ad esempio aree geografiche come le regioni. |
popolamento |
Processo di analisi del contenuto per compilare e gestire un indice. |
aggiornamento posizionato |
Operazione di aggiornamento, inserimento o eliminazione eseguita su una riga in corrispondenza della posizione corrente del cursore. |
PowerPivot |
Componente aggiuntivo di SQL Server per Excel. |
dati PowerPivot |
Cubo di SQL Server Analysis Services creato e incorporato tramite Microsoft SQL Server PowerPivot per Microsoft Excel. |
PowerPivot per SharePoint |
Tecnologia Microsoft SQL Server che offre caratteristiche di elaborazione di query e controllo di gestione per le cartelle di lavoro di PowerPivot pubblicate in SharePoint. |
servizio PowerPivot |
Servizio di livello intermedio della caratteristica di integrazione Analysis Services SharePoint che consente di allocare richieste, di monitorare la disponibilità e l'integrità del server, nonché di comunicare con gli altri servizi della farm. |
applicazione di servizio PowerPivot |
Configurazione specifica del servizio PowerPivot. |
servizio Web PowerPivot |
Servizio Web che esegue il reindirizzamento delle richieste di elaborazione indirizzate a un'istanza del servizio motore PowerPivot che si trova all'esterno della farm. |
cartella di lavoro di PowerPivot |
Cartella di lavoro di Excel 2010 che contiene dati PowerPivot. |
strumento di amministrazione della cache basato su PowerShell |
Strumento di gestione esclusivo per Windows Server AppFabric. Con oltre 130 strumenti da riga di comando standard, questo nuovo linguaggio di scripting orientato all'amministrazione consente di migliorare il controllo e la produttività. |
vincolo di precedenza |
Elemento del flusso di controllo che connette attività e contenitori in un flusso di lavoro ordinato in sequenza. |
partizione pre-calcolata |
Ottimizzazione delle prestazioni che può essere utilizzata con le pubblicazioni di tipo merge filtrate. |
colonna stimabile |
Colonna di data mining in base a cui l'algoritmo compilerà un modello basato sui valori delle colonne di input. Oltre a servire come una colonna di output, una colonna stimabile può essere utilizzata anche come input per altre colonne stimabili all'interno della stessa struttura di data mining. |
stima |
Tecnica di data mining che analizza i dati esistenti e utilizza i risultati per stimare i valori degli attributi dei nuovi record o gli attributi mancanti dei record esistenti. Ad esempio, i dati di una richiesta di credito esistente possono essere utilizzati per stimare il rischio di credito per una nuova richiesta. |
Calcolo stime |
Nuovo report basato su analisi di regressione logistica che presenta ogni fattore di influenza insieme a un punteggio calcolato dall'algoritmo. Il report viene presentato come foglio di lavoro, che facilita l'immissione di dati e l'esecuzione dei calcoli dei probabili risultati, e come report stampato che consente di eseguire le stesse operazioni. |
caratteri prefisso |
Set da 1 a 4 byte da utilizzare come prefisso per ogni campo dati in un file di dati della copia bulk in formato nativo. |
lunghezza del prefisso |
Numero di caratteri prefisso che precedono ogni campo non carattere in un file di dati con estensione bcp in formato nativo. |
conoscenza necessaria |
Conoscenza minima richiesta a un provider di destinazione per elaborare una modifica o un batch di modifiche. |
modello di presentazione |
Modello di dati che consente di aggregare dati da più entità nel livello di accesso ai dati. Viene utilizzato per evitare l'esposizione diretta di un'entità al progetto client. |
database primario |
In fase di log shipping, database in lettura/scrittura di cui viene eseguito il backup del log delle transazioni a intervalli regolari per il ripristino in uno o più database secondari. |
tabella primaria delle dimensioni |
In uno schema snowflake in un data warehouse, tabella delle dimensioni direttamente correlata e in genere unita in join alla tabella dei fatti. |
server DPM primario |
Server DPM che protegge le origini dati di file o applicazioni. |
chiave primaria |
Uno o più campi che identificano in modo univoco ogni record in una tabella. Nello stesso modo in cui un numero di targa identifica un'auto, la chiave primaria identifica in modo univoco un record. |
protezione primaria |
Tipo di protezione in cui i dati nel server protetto vengono protetti direttamente da un server DPM primario. |
server primario |
In una configurazione per il log shipping, rappresenta l'istanza del server in cui risiede il database primario. |
tabella primaria |
Lato 'uno' di due tabelle correlate in una relazione uno-a-molti. In una tabella primaria deve essere presente una chiave primaria e ogni record deve essere univoco. |
database principale |
Nel mirroring del database, database di lettura/scrittura il cui log delle transazioni viene inviato continuamente al server mirror che ripristina il log nel database mirror. |
server principale |
Nel mirroring del database, partner il cui database è attualmente il database principale. |
priority boost |
Opzione avanzata che consente di specificare se Microsoft® SQL Server™ deve essere eseguito con una priorità di pianificazione di Microsoft Windows NT® superiore a quella di altri processi nello stesso computer. |
chiave privata |
Metà segreta di una coppia di chiavi di crittografia utilizzata con un algoritmo a chiave pubblica. Le chiavi private vengono in genere utilizzate per decrittografare una chiave di sessione simmetrica, firmare digitalmente i dati o decrittografare dati crittografati con la chiave pubblica corrispondente. |
memorizzazione nella cache attiva |
Sistema che gestisce l'obsolescenza dei dati in un cubo da cui gli oggetti nell'archiviazione MOLAP vengono aggiornati automaticamente ed elaborati nella cache mentre le query vengono reindirizzate all'archiviazione ROLAP. |
cache delle procedure |
Parte del pool di memoria di SQL Server utilizzata per archiviare i piani di esecuzione per i batch, le stored procedure e i trigger Transact-SQL. |
modello di profilo |
Elemento chiave di tutte le attività di gestione in CLM (Certificate Lifecycle Manager). Il modello di profilo offre una singola unità amministrativa che include tutte le informazioni necessarie per gestire i diversi certificati che potrebbero essere richiesti da una community di utenti durante l'intero ciclo di vita del certificato. Un modello di profilo include inoltre informazioni relative alla posizione di archiviazione finale di tali certificati, che potrebbe essere basata su software (ovvero nel computer locale) o su hardware (in una smart card). Un modello di profilo non può includere certificati basati sia su software che su smart card. |
grafico dei profitti |
Diagramma in cui viene visualizzato l'aumento teorico dei profitti associato all'utilizzo dei diversi modelli di dati. |
programmabile |
In grado di accettare istruzioni per l'esecuzione di un'attività o un'operazione. La programmabilità è una caratteristica dei computer. |
pagina delle proprietà |
Finestra di dialogo in cui vengono visualizzate informazioni su un oggetto nell'interfaccia. |
proprietà |
Attributo o caratteristica di un oggetto utilizzata per definirne lo stato, l'aspetto o il valore. |
mapping della proprietà |
Mapping tra una variabile e una proprietà di un elemento del pacchetto. |
pagina delle proprietà |
Raggruppamento di proprietà presentato come una pagina a schede di una finestra delle proprietà. |
computer protetto |
Computer che contiene origini dati membri del gruppo protezione. |
membro protetto |
Origine dati all'interno di un gruppo protezione. |
protocollo |
Set standard di formati e procedure che consentono lo scambio di informazioni tra computer. |
provider |
Componente software che consente a una replica di sincronizzare i relativi dati con altre repliche. |
provider |
Libreria di collegamento dinamico (DLL, Dynamic Link Library) in-process che consente di accedere a un database. |
oggetto provider |
Oggetto che fa parte di un provider di dati, ad esempio il provider Oracle per SQL Server. |
ricerca per prossimità |
Ricerca tramite una query full-text delle occorrenze in cui le parole specificate sono vicine tra loro. |
account proxy |
Account utilizzato per fornire autorizzazioni aggiuntive per determinate azioni a utenti che non dispongono di tali autorizzazioni, ma che devono eseguire tali azioni. |
chiave pubblica |
Metà non segreta di una coppia di chiavi di crittografia utilizzata con un algoritmo a chiave pubblica. Le chiavi pubbliche vengono in genere utilizzate per crittografare una chiave di sessione, verificare una firma digitale o crittografare dati che possono essere decrittografati con la chiave privata corrispondente. |
pubblicazione |
Raccolta di uno o più articoli di un database. |
elenco di accesso alla pubblicazione |
Principale sistema di sicurezza del server di pubblicazione. Tale elenco contiene account di accesso, account e gruppi autorizzati ad accedere alla pubblicazione. |
database di pubblicazione |
Database nel server di pubblicazione dal quale i dati e gli oggetti di database vengono contrassegnati per la replica e propagati ai Sottoscrittori. |
periodo di memorizzazione della pubblicazione |
Nella replica di tipo merge, periodo di tempo massimo in cui una sottoscrizione può rimanere non sincronizzata. |
dati pubblicati |
Dati replicati nel server di pubblicazione. |
server di pubblicazione |
Server che rende disponibili dati per la replica ad altri server. Un server di pubblicazione rileva inoltre i dati modificati e gestisce le informazioni relative a tutte le pubblicazioni del sito. |
server di pubblicazione |
Server che rende disponibili dati per la replica ad altri server. Un server di pubblicazione rileva inoltre i dati modificati e gestisce le informazioni relative a tutte le pubblicazioni del sito. |
server di pubblicazione |
Server che esegue un'istanza di Analysis Server in cui viene archiviato il cubo di origine per uno o più cubi collegati. |
tabella di pubblicazione |
Tabella nel server di pubblicazione in cui i dati sono stati contrassegnati per la replica e fanno parte di una pubblicazione. |
pull |
Processo di recupero dei dati da un server di rete. |
replica pull |
Replica richiamata nel database di destinazione. |
sottoscrizione pull |
Sottoscrizione creata e gestita nel Sottoscrittore. L'agente di distribuzione o l'agente di merge viene eseguito nel Sottoscrittore. |
backup del log delle transazioni senza operazioni bulk |
Backup che contiene solo il log delle transazioni eseguite in un intervallo senza modifiche relative alle operazioni bulk. |
push |
Processo di invio dei dati a un server di rete. |
replica push |
Replica richiamata all'origine. |
sottoscrizione push |
Sottoscrizione creata e gestita nel server di pubblicazione. |
componente qualificato |
Metodo di identificazione di un componente in un database MSI indirettamente tramite una coppia 'GUID categoria di componenti, qualificatore della stringa', anziché direttamente in base al relativo identificatore. |
qualificatore |
Modificatore contenente informazioni che descrivono una classe, un'istanza, una proprietà, un metodo o un parametro. I qualificatori vengono definiti da Common Information Model (CIM), da CIM Object Manager e dagli sviluppatori. |
contrassegno qualificatore |
Flag che fornisce informazioni aggiuntive su un qualificatore, ad esempio se una classe o un'istanza derivata può sostituire il valore originale del qualificatore. |
quantum |
Breve periodo di tempo durante il quale un determinato thread viene eseguito in un sistema operativo multitasking. L'elaborazione multitasking viene eseguita prima di essere ripianificata rispetto ad altri thread con la stessa priorità. Noto in precedenza come "intervallo di tempo". |
query |
Istanza di un modello di query continuamente in esecuzione nel server StreamInsight che elabora eventi ricevuti dalle istanze di adattatori di input a cui è associata la query e invia eventi elaborati alle istanze degli adattatori di output a cui è associata. |
strumento di associazione di query |
Oggetto che associa un modello di query StreamInsight esistente ad adattatori di input e output specifici. |
associazione di query |
Processo di associazione delle istanze degli adattatori di input e di output a un'istanza di un modello di query. |
Progettazione query |
Strumento che consente a un utente di creare il comando di query che specifica i dati che l'utente desidera siano presenti in un set di dati del report. |
Query Governor |
Opzione di configurazione che può essere utilizzata per evitare che le query con esecuzione prolungata utilizzino le risorse di sistema. |
hint per la query |
Hint che specifica che gli hint indicati devono essere utilizzati in tutta la query. Gli hint per la query influiscono su tutti gli operatori dell'istruzione. |
Query Optimizer |
Componente del motore di database di SQL Server responsabile della generazione di piani di esecuzione efficienti per le istruzioni SQL. |
modello di query |
Unità fondamentale della composizione della query. Un modello di query definisce la logica di business richiesta per analizzare ed elaborare continuamente eventi inviati e trasmessi nel server StreamInsight. |
modello di domanda |
Struttura che descrive un set di domande che possono essere formulate tramite una relazione o un set di relazioni particolari. |
agente di lettura coda |
Eseguibile che legge le modifiche dai Sottoscrittori nella coda e le recapita al server di pubblicazione. |
quorum |
In una sessione di mirroring del database con un server di controllo del mirroring, relazione in cui il proprietario del ruolo di server principale viene determinato dai server che attualmente possono comunicare tra di essi. |
identificatore delimitato |
Oggetto in un database che richiede l'utilizzo di caratteri speciali (delimitatori) perché il nome dell'oggetto non è conforme alle regole di formattazione degli identificatori normali. |
sviluppo rapido di applicazioni |
Metodo di compilazione di computer in cui il sistema viene programmato e implementato in segmenti, anziché attendere il completamento dell'intero progetto prima dell'implementazione. Sviluppato dal programmatore James Martin, lo sviluppo rapido di applicazioni supporta l'utilizzo di strumenti come CASE e la programmazione visiva. |
gerarchia incompleta |
Gerarchia in cui uno o più livelli non contengono membri in uno o più rami della gerarchia. |
intervallo |
Set di identificatori di elemento continui a cui si applica lo stesso vettore di clock. Un intervallo è rappresentato da un punto iniziale, un punto finale e un vettore di clock che si applica a tutti gli ID compresi nell'intervallo. |
partizione a intervalli |
Partizione della tabella definita da intervalli di dati specifici e personalizzabili. |
partizionamento per intervalli |
Modalità di partizionamento di una tabella o di un indice tramite la definizione di partizioni che contengono righe con intervalli di valori di una colonna di partizionamento singola. |
query di intervallo |
Query che specifica un intervallo di valori nell'ambito dei criteri di ricerca, ad esempio tutte le righe da 10 a 100. |
funzione di rango |
Funzione che restituisce informazioni sulla priorità di ogni riga della finestra (partizione) di un set di risultati in base alla posizione della riga nella finestra. |
sviluppo rapido di applicazioni |
Metodo di compilazione di computer in cui il sistema viene programmato e implementato in segmenti, anziché attendere il completamento dell'intero progetto prima dell'implementazione. Sviluppato dal programmatore James Martin, lo sviluppo rapido di applicazioni supporta l'utilizzo di strumenti come CASE e la programmazione visiva. |
indicatore ROC |
Tasso di variazione dei prezzi eseguendo un confronto con i dati cronologici. L'indicatore ROC viene calcolato su un periodo di giorni precedenti al prezzo corrente. L'output è un valore percentuale. |
adattatore di destinazione file non elaborato |
Destinazione SSIS che consente la scrittura di dati non elaborati in un file. |
file non elaborato |
Formato nativo per la lettura e scrittura veloce dei dati. |
destinazione file non elaborato |
Destinazione SSIS che consente la scrittura di dati non elaborati in un file. |
origine file non elaborato |
Origine SSIS che consente la lettura di dati non elaborati da un file. |
adattatore di origine file non elaborato |
Origine SSIS che consente la lettura di dati non elaborati da un file. |
RDA |
Servizio che consente a un'applicazione per Smart Device di accedere (effettuare il pull) e inviare (effettuare il push) dati da e verso una tabella di database di SQL Server remota e da e verso una tabella di database locale di SQL Server Mobile Edition. È inoltre possibile utilizzare RDA per attivare comandi SQL in un server che esegue SQL Server. |
RDBMS |
Sistema del database che organizza dati in righe e colonne correlate secondo quanto specificato in un modello relazionale. |
RDL |
Set di istruzioni che descrivono le informazioni relative al layout e alle query per un report. RDL è costituito da elementi XML conformi a una grammatica XML creata per Reporting Services. |
RDL Sandboxing |
Caratteristica che consente di rilevare e limitare tipi specifici di utilizzo di risorse in base a singoli tenant in uno scenario in cui più tenant condividono una sola Web farm di server di report. |
set di record |
Struttura dei dati costituita da un gruppo di record del database. Può avere origine da una tabella di base o da una query sulla tabella. |
recuperare |
Riportare in una condizione stabile. Un utente del computer può essere in grado di recuperare dati persi o danneggiati tramite un programma per la ricerca e il salvataggio di qualsiasi tipo di informazioni rimaste nell'area di archiviazione. Un database può essere recuperato ripristinandone l'integrità dopo che è stato danneggiato da un problema, ad esempio una chiusura anomala del programma di gestione di database. |
recupero |
Fase dell'avvio del database che porta il database in uno stato consistente a livello di transazioni. Il recupero può includere il rollforward di tutte le transazioni nei record di log (fase di rollforward) e il rollback delle transazioni di cui non è stato eseguito il commit (fase di rollback), a seconda di come è stato chiuso il database. |
ramo di recupero |
Intervallo di numeri di sequenza del file di log (LSN) che condividono lo stesso GUID del ramo di recupero. Un nuovo ramo di recupero viene generato quando si crea un database o quando RESTORE WITH RECOVERY genera un fork di recupero. È possibile un percorso di recupero di più rami che include intervalli di LSN a copertura di due o più punti di fork di recupero. |
punto di fork di recupero |
Punto (LSN,GUID) in corrispondenza del quale ha inizio un nuovo ramo di recupero ogni volta che si esegue un'operazione RESTORE WITH RECOVERY. Ogni fork di recupero determina una relazione padre-figlio tra i rami di recupero. Se si recupera un database da un punto nel tempo precedente e si inizia a utilizzare il database da tale punto, il punto fork di recupero inizia un nuovo percorso di recupero. |
intervallo di recupero |
Intervallo massimo di tempo utilizzato dal motore di database per recuperare un database. |
modello di recupero |
Proprietà del database che consente di controllare il comportamento di base di operazioni di backup e ripristino per un database. Ad esempio, il modello di recupero determina la modalità di registrazione delle transazioni, se è necessario eseguire il backup del log delle transazioni e quali tipi di operazioni di ripristino sono disponibili. |
percorso di recupero |
Sequenza di dati e di backup del log che hanno portato un database a un determinato momento, definito punto di recupero. Un percorso di recupero è costituito da un set specifico di trasformazioni che hanno determinato la modifica del database nel corso del tempo, mantenendone tuttavia la coerenza. Un percorso di recupero descrive un intervallo di LSN da un punto di inizio (LSN,GUID) a un punto di fine (LSN,GUID). È possibile che l'intervallo di LSN in un percorso di recupero attraversi uno o più rami di recupero dall'inizio alla fine. |
punto di recupero |
Punto nella catena di log in corrispondenza del quale viene arrestato il rollforward durante un recupero. |
rettangolo |
Elemento del report che può essere utilizzato come contenitore per più elementi del report o come elemento grafico in un report. |
gerarchia ricorsiva |
Gerarchia di dati in cui tutte le relazioni padre-figlio sono rappresentate nei dati. |
partizionamento ricorsivo |
Il processo iterativo, usato dai provider di algoritmi di data mining, di dividere i dati in gruppi finché non sarà più possibile individuare gruppi utili. |
rollforward |
Fase durante il recupero in cui vengono applicate (rollforward) a un database le modifiche registrate per aggiornare i dati a un momento successivo. |
fase di rollforward |
Fase durante il recupero in cui vengono applicate (rollforward) a un database le modifiche registrate per aggiornare i dati a un momento successivo. |
set di rollforward |
Il set di tutti i file e tutte le pagine ripristinati. |
dati di riferimento |
Dati caratterizzati da operazioni di lettura condivise e modifiche non frequenti. Esempi di dati di riferimento includono piani di volo e cataloghi di prodotti. In Windows Server AppFabric è disponibile la caratteristica di memorizzazione nella cache locale per l'archiviazione di questo tipo di dati. |
dimensione di riferimento |
Relazione tra una dimensione e un gruppo di misure in cui la tabella viene associata a quella del gruppo di misure mediante un'altra dimensione. |
tabella di riferimento |
Tabella di origine da utilizzare nelle ricerche fuzzy. |
chiave con riferimenti |
Chiave primaria o univoca cui fa riferimento una chiave esterna. |
chiave di riferimento |
Chiave in una tabella di database che proviene da un'altra tabella (anche detta "tabella a cui si fa riferimento") e i cui valori corrispondono alla chiave primaria (PK) o alla chiave univoca nella tabella a cui si fa riferimento. |
relazione riflessiva |
Relazione tra una colonna o una combinazione di colonne di una tabella e altre colonne della stessa tabella. |
regione |
Raccolta di 128 pagine a livello foglia in ordine logico in un singolo file. Utilizzata per identificare aree frammentate di un file. |
regione |
Contenitore di dati, all'interno di una cache, che localizza tutti gli oggetti memorizzati nella cache in un singolo host della cache. Le aree della cache consentono di cercare nell'area tutti gli oggetti memorizzati nella cache utilizzando stringhe descrittive denominate tag. |
modello di registrazione |
Metodo definito per l'invio e l'approvazione di richieste di registrazione. Un'azienda in genere sceglie un modello di registrazione e modifica di conseguenza i propri criteri di gestione. |
regressione |
Processo statistico che stima una o più variabili continue, ad esempio profitti o perdite, in base ad altri attributi nel set di dati. |
regressore |
Variabile di input che presenta una relazione lineare con la variabile di output. |
sistema di gestione di database relazionali |
Sistema del database che organizza dati in righe e colonne correlate secondo quanto specificato in un modello relazionale. |
motore relazionale |
Componente di SQL Server che interagisce con il motore di archiviazione. È responsabile delle query di ricerca Transact-SQL e dell'individuazione dei metodi più efficienti per la ricerca di dati fisici non elaborati tramite il motore di archiviazione e della restituzione dei risultati all'utente. |
OLAP relazionale |
Modalità di archiviazione che utilizza le tabelle di un database relazionale per l'archiviazione di strutture multidimensionali. |
archivio relazionale |
Repository dei dati strutturato in base al modello relazionale. |
oggetto relazione |
Oggetto che rappresenta una coppia di oggetti caratterizzati da una relazione specifica. |
data relativa |
Intervallo di date specificato tramite operatori di confronto che restituisce i dati per un intervallo di date. |
dati remoti |
Dati archiviati in un'origine dati OLE DB diversa dall'istanza corrente di SQL Server. |
RDA |
Servizio che consente a un'applicazione per Smart Device di accedere (effettuare il pull) e inviare (effettuare il push) dati da e verso una tabella di database di SQL Server remota e da e verso una tabella di database locale di SQL Server Mobile Edition. È inoltre possibile utilizzare RDA per attivare comandi SQL in un server che esegue SQL Server. |
server di distribuzione remoto |
Server configurato come server di distribuzione e distinto dal server configurato come server di pubblicazione. |
ID di accesso remoto |
ID di accesso assegnato a un utente per accedere a procedure remote in un server remoto. |
partizione remota |
Partizione i cui dati vengono archiviati in un server che esegue un'istanza di Analysis Services diverso da quello utilizzato per archiviare i metadati della partizione. |
associazione al servizio remoto |
Oggetto Service Broker che specifica le credenziali di sicurezza locali per un servizio remoto. |
stored procedure remota |
Stored procedure disponibile in un'istanza di SQL Server, che viene eseguita da un'istruzione in un'altra istanza di SQL Server. |
tabella remota |
Tabella archiviata in un'origine dati OLE DB diversa dall'istanza corrente di SQL Server. |
output sottoposto a rendering |
Output di un'estensione per il rendering. |
report visualizzabile |
Report elaborato che contiene sia i dati che le informazioni di layout, in un formato appropriato per la visualizzazione, ad esempio HTML. |
estensione per il rendering |
Plug-in che esegue il rendering dei report in un formato specifico, ad esempio l'estensione per il rendering Excel. |
modello a oggetti per il rendering |
Modello a oggetti del report utilizzato dalle estensioni per il rendering. |
replica |
Copia completa di dati protetti che si trovano in un singolo volume sul server DPM. Viene creata una replica per ogni origine dati protetta dopo l'aggiunta al relativo gruppo di protezione. Con la condivisione percorso dati, le repliche di più origini dati possono risiedere sullo stesso volume di replica. |
replica |
Particolare repository di informazioni da sincronizzare. |
ID replica |
Valore che identifica una replica in modo univoco. |
chiave di replica |
Valore a 4 byte che esegue il mapping a un ID replica in una mappa di chiavi di replica. |
conteggio di replica |
Numero a incremento progressivo costante utilizzato per identificare in modo univoco una modifica a un elemento in una replica. |
replica |
Processo di copia del contenuto e/o delle impostazioni di configurazione da un percorso, generalmente un nodo del server, a un altro. La replica viene eseguita per assicurare la sincronizzazione o la tolleranza di errore. |
oggetti RMO (Replication Management Objects) |
Assembly di codice gestito che incapsula le funzionalità di replica per SQL Server. |
topologia di replica |
Definisce la relazione tra i server e le copie dei dati e semplifica la logica che determina il flusso dei dati tra server. |
Generatore report |
Strumento per la creazione di report che include un ambiente di creazione analogo a Microsoft Office e caratteristiche quali il nuovo grafico sparkline, la barra dei dati e le visualizzazioni dei dati in base a indicatori, la possibilità di salvare elementi del report come parti di report, una procedura guidata per la creazione di mappe, aggregazioni di aggregazioni e il supporto migliorato per le espressioni. |
riquadro dei dati del report |
Riquadro dei dati in cui è riportata una visualizzazione gerarchica degli elementi che rappresentano i dati del report dell'utente. I nodi di livello superiore rappresentano campi, parametri, immagini e riferimenti a origini dati predefiniti. |
definizione di report |
Progetto iniziale di un report prima dell'elaborazione o del rendering. La definizione del report contiene informazioni sulla query e il layout del report. |
Report Definition Language |
Set di istruzioni che descrivono le informazioni relative al layout e alle query per un report. RDL è costituito da elementi XML conformi a una grammatica XML creata per Reporting Services. |
Progettazione report |
Raccolta di aree di progettazione e strumenti grafici ospitati nell'ambiente di Microsoft Visual Studio. |
snapshot dell'esecuzione del report |
Snapshot del report memorizzato nella cache. Gli amministratori di report creano snapshot di esecuzione dei report se desiderano eseguire report dalle copie statiche. |
cronologia del report |
Raccolta delle copie di un report eseguite in precedenza. |
snapshot della cronologia del report |
Cronologia del report che contiene i dati acquisiti in un momento specifico. |
formato temporaneo del report |
Rappresentazione interna di un report. |
elemento del report |
Entità di un report. |
modello layout report |
Modello di report tabella, matrice o grafico preimpostato in Generatore report. |
collegamento al report |
URL a un report. |
Gestione report |
Strumento di gestione di report basato sul Web. |
modello di report |
Descrizione dei metadati di dati aziendali, utilizzata per creare report ad hoc. |
parte di report |
Elementi del report pubblicati separatamente in un server di report e che possono essere riutilizzati in altri report. |
componente Elaborazione report |
Componente che recupera la definizione del report dal database del server di report e la combina con i dati dall'origine dati del report. |
Progetto report |
Modello nell'ambiente di creazione di report. |
Creazione guidata progetto report |
Procedura guidata nell'ambiente di creazione di report utilizzata per creare report. |
rendering del report |
Azione tramite cui il layout del report viene combinato con i dati dell'origine dati ai fini della visualizzazione del report. |
server di report |
Percorso di rete in cui viene avviato Generatore report e in cui è possibile salvare, gestire e pubblicare i report. |
amministratore del server di report |
Utente con privilegi elevati che può accedere a tutte le impostazioni e a tutto il contenuto di un server di report. Un amministratore del server di report è un utente assegnato al ruolo Gestione contenuto, ruolo Amministratore sistema o entrambi. Tutti gli amministratori locali sono automaticamente amministratori del server di report, ma ulteriori utenti possono diventare amministratori del server di report per tutto o parte dello spazio dei nomi del server di report. |
database del server di report |
Database utilizzato come archivio interno per un server di report. |
account di esecuzione server di report |
Account con cui vengono eseguiti il servizio Web ReportServer e il servizio Windows ReportServer. |
servizio Web ReportServer |
Servizio Web che ospita, elabora e recapita report. |
snapshot del report |
Report statico che contiene i dati acquisiti in un momento specifico. |
pianificazione in base al report |
Pianificazione definita inline con un report. Le pianificazioni specifiche dei report sono definite nel contesto di un singolo report, una sottoscrizione o un'operazione di esecuzione di un report per determinare la scadenza della cache o gli aggiornamenti degli snapshot. |
repository |
Database che contiene modelli informativi che, insieme al software eseguibile, gestiscono il database stesso. |
motore del repository |
Software orientato a oggetti che fornisce supporto per la gestione di un database repository e che consente agli utenti di accedervi. |
oggetto del repository |
Oggetto COM che rappresenta un costrutto di dati archiviati in una libreria dei tipi del repository. |
schema SQL del repository |
Set di tabelle standard utilizzate dal motore del repository per gestire tutti gli oggetti, le relazioni e le raccolte del repository. |
modello informativo del tipo di repository |
Modello a oggetti principale che rappresenta le definizioni del tipo del repository per Servizio metadati. |
server di ripubblicazione |
Sottoscrittore che pubblica i dati ricevuti da un server di pubblicazione. |
carattere riservato |
Carattere della tastiera con un significato specifico per un programma che, di conseguenza, non può essere utilizzato normalmente nell'assegnazione di nomi a file, documenti e altri strumenti generati dall'utente, ad esempio le macro. I caratteri comunemente riservati per usi specifici includono asterisco (*), barra (/), barra rovesciata (\), punto interrogativo (?) e barra verticale (|). |
strategia di risoluzione |
Set di criteri valutati in sequenza dal motore del repository durante la selezione di un oggetto nel caso in cui esistano più versioni e le informazioni sulle versioni non siano state specificate nel programma che esegue la chiamata. |
risorsa |
Qualsiasi elemento in un database del server di report diverso da un report, una cartella o un'origine dati condivisa. |
risorsa |
Variabile speciale che contiene un riferimento a un'istruzione o a una connessione di database. |
dati della risorsa |
Tipo di dati caratterizzato da operazioni condivise, accessibili contemporaneamente in lettura e scrittura da parte di numerose transazioni. Esempi di dati della risorsa sono account utente e oggetti d'asta. |
Resource Governor |
Caratteristica di SQL Server 2008 che consente all'utente di gestire le risorse e il carico di lavoro di SQL Server specificando i limiti sull'utilizzo delle risorse da parte delle richieste in entrata. |
ripristino |
Processo multifase che copia tutti i dati e le pagine di log da un backup specificato a un database specificato (fase di copia dei dati) ed esegue il rollforward di tutte le transazioni registrate nel backup (fase di rollforward). A questo punto, per impostazione predefinita, un ripristino esegue il rollback di tutte le transazioni incomplete (fase di rollback), completando il recupero del database e rendendolo disponibile agli utenti. |
sequenza di ripristino |
Sequenza di uno o più comandi di ripristino che, in genere, inizializza il contenuto del database, i file e/o le pagine in fase di ripristino (fase di copia dei dati), esegue il rollforward delle transazioni registrate (fase di rollforward) ed esegue il rollback delle transazioni di cui non è stato eseguito il commit (fase di rollback). |
set di risultati |
Set di record risultante dall'esecuzione di una query o dall'applicazione di un filtro. |
risultati |
Set di record risultante dall'esecuzione di una query o dall'applicazione di un filtro. |
evento ritiro |
Tipo di evento interno utilizzato per modificare un evento di inserimento esistente modificando l'ora di fine dell'evento. |
segnalibro riutilizzabile |
Segnalibro che può essere utilizzato in un set di righe di una tabella specificata e quindi in un set di righe diverso della stessa tabella in modo da posizionarsi su una riga corrispondente. |
ritardo di revoca |
Periodo di tempo che intercorre tra l'inoltro della richiesta di revoca delle credenziali e il momento in cui le credenziali vengono effettivamente revocate. |
RIA |
Applicazione Web che fornisce un'interfaccia utente più simile a un'applicazione desktop che alle tipiche pagine Web. È in grado di elaborare le azioni utente senza pubblicare l'intera pagina Web in un server Web. |
collegamento a Servizi RIA |
Riferimento al collegamento da progetto a progetto che facilita la generazione del codice di livello di presentazione dal codice di livello intermedio. |
Rich Internet Application |
Applicazione Web che fornisce un'interfaccia utente più simile a un'applicazione desktop che alle tipiche pagine Web. È in grado di elaborare le azioni utente senza pubblicare l'intera pagina Web in un server Web. |
right outer join |
Outer join in cui tutti i record del lato destro dell'operazione RIGHT JOIN nell'istruzione SQL della query vengono aggiunti ai risultati della query, anche se non sono presenti valori corrispondenti nel campo unito in join della tabella di sinistra. |
indice degli anelli |
Indice che indica il numero di anelli in un'istanza Polygon. |
RMO |
Assembly di codice gestito che incapsula le funzionalità di replica per SQL Server. |
assegnazione di ruolo |
Assegnazione di un ruolo specifico che determina se un utente o un gruppo può accedere a un elemento specifico ed eseguirvi un'operazione. |
definizione di ruolo |
Raccolta di autorizzazioni per attività associate a un ruolo. |
cambio di ruolo |
In una sessione di mirroring del database, assunzione del ruolo principale da parte del mirror. |
dimensione con ruoli multipli |
Dimensione del database singola unita in join alla tabella dei fatti in base a chiavi esterne diverse per produrre più dimensioni del cubo. |
rollback |
Annullamento delle modifiche. |
rollforward |
Applicazione delle modifiche registrate ai dati del set di rollforward per aggiornarli a un momento successivo. |
set di rollforward |
Set di tutti i dati ripristinati da una sequenza di ripristino. Un set di rollforward viene definito ripristinando una serie di uno o più backup dei dati. |
rollup |
Raccolta di subset di dati da più posizioni in un'unica posizione. |
file di rollover |
File creato quando l'opzione di rollover dei file determina in SQL Server la chiusura del file corrente e la creazione di un nuovo file al raggiungimento delle dimensioni massime del file. |
route |
Oggetto Service Broker che specifica l'indirizzo di rete per un servizio remoto. |
client di routing |
Tipo di client della cache che include una tabella di routing gestita dagli host principali del cluster e che consente al client di ottenere i dati memorizzati nella cache direttamente dall'host della cache in cui risiedono i dati. |
tabella di routing |
Struttura di dati utilizzata dal client di routing per tenere traccia delle informazioni di connettività di tutti gli host della cache presenti nel cluster di cache. Viene gestita dagli host principali del cluster e consente a un client di routing di ottenere i dati memorizzati nella cache direttamente dall'host della cache in cui risiedono i dati. |
funzione di aggregazione a livello di riga |
Funzione che genera valori di riepilogo visualizzati come righe aggiuntive nei risultati della query. |
blocco di riga |
Blocco applicato a una singola riga di una tabella. |
controllo delle versioni delle righe |
Nelle operazioni sull'indice online, caratteristica che isola l'operazione sull'indice dagli effetti delle modifiche eseguite da altre transazioni. |
dati di overflow della riga |
Dati di tipo varchar, nvarchar, varbinary o sql_variant archiviati all'esterno della pagina principale dei dati di una tabella o di un indice qualora le larghezze combinate di queste colonne superino il limite di 8.060 byte per riga in una tabella. |
set di righe |
Set di righe in cui ogni riga contiene una o più colonne di dati. |
utilità rs |
Strumento di scripting di report. |
rs.exe |
Strumento di scripting di report. |
utilità rsconfig |
Strumento di gestione delle connessioni del server. |
rsconfig.exe |
Strumento di gestione delle connessioni del server. |
esecuzione della regola |
Processo di esecuzione di una delle regole dell'applicazione, ovvero regole della cronologia degli eventi, degli eventi di sottoscrizione e di sottoscrizione pianificate, specificate nel file di definizione dell'applicazione (ADF). |
query con eccessivo tempo di esecuzione |
Query con tempo di esecuzione eccessivo che può causare un problema di blocco. Per tale tipo di query non viene in genere utilizzato un timeout di blocco o di query. |
errore di run-time |
Errore software che si verifica durante l'esecuzione di un programma, come rilevato da un compilatore o da un altro programma di supervisione. |
codice sicuro |
Codice eseguito dall'ambiente Common Language Runtime anziché direttamente dal sistema operativo. Le applicazioni di codice gestito usufruiscono dei servizi Common Language Runtime, tra cui operazioni di Garbage Collection in modalità automatica, controllo dei tipi in fase di esecuzione, supporto della sicurezza e così via. Tali servizi consentono di offrire un comportamento uniforme e indipendente dalla piattaforma e dal linguaggio delle applicazioni di codice gestito. |
campionamento |
Processo statistico che fornisce una conoscenza inferenziale su una popolazione o un set di dati di interesse nel suo complesso osservando o analizzando una parte della popolazione o del set di dati. |
processo di salvataggio |
Processo di scrittura dei dati su disco. |
punto di salvataggio |
Punto fino a cui conservare una transazione se parte della transazione viene annullata in modo condizionale o se viene rilevato un errore, offrendo pertanto un meccanismo per l'esecuzione del rollback di parti delle transazioni. |
SBCS |
Codifica dei caratteri in cui ogni carattere viene rappresentato da 1 byte. I set di caratteri a un byte sono matematicamente limitati a 256 caratteri. |
scalare |
Variabile, coefficiente o fattore composto da un solo valore, diversamente da record, matrici o altre strutture di dati complesse. |
funzione a valori scalari |
Funzione che restituisce un solo valore, ad esempio un valore string, integer o bit. |
linea di cambio di scala |
Linea disegnata attraverso un'area del grafico per indicare un gap significativo tra i valori minimo e massimo dell'intervallo nel grafico. |
distribuzione con scalabilità orizzontale |
Modello di distribuzione in cui una configurazione di installazione contiene più istanze di server di report che condividono un singolo database di server di report. |
Elaborazione pianificazione e recapito |
Componente del motore del server di report che gestisce la pianificazione e il recapito. Compatibile con SQL Agent. |
set di righe dello schema |
Set di righe definito in modo specifico che restituisce metadati relativi a oggetti o funzionalità in un'istanza di SQL Server o Analysis Services. Ad esempio, il set di righe dello schema OLE DB DBSCHEMA_COLUMNS descrive le colonne di una tabella, mentre il set di righe dello schema di Analysis Services MDSCHEMA_MEASURES descrive le misure di un cubo. |
snapshot dello schema |
Snapshot che include lo schema per le tabelle e gli oggetti pubblicati necessari per la replica (trigger, tabelle di metadati e così via), ma non i dati utente. |
basato su schema |
Si riferisce a un metodo di elaborazione basato su uno schema che definisce elementi, attributi e tipi che verranno utilizzati per convalidare i documenti di input e output. |
ambito |
Indica la misura in cui è possibile fare riferimento a un identificatore, ad esempio un oggetto o una proprietà, all'interno di un programma. L'ambito può essere globale in relazione all'applicazione o locale in relazione al documento attivo. |
ambito |
Set di dati in fase di sincronizzazione. |
memoria script |
Memoria locale (RAM lato client) utilizzata da uno script PHP. |
scripting |
Si riferisce all'automazione di azioni utente o alla configurazione di uno stato standard in un computer mediante script. |
SDK |
Set di routine, generalmente in una o più librerie, progettato per consentire agli sviluppatori di scrivere più facilmente programmi per un computer, un sistema operativo o un'interfaccia utente specifica. |
condizione di ricerca |
In una clausola WHERE o HAVING, predicati che specificano le condizioni che le righe di origine devono soddisfare per essere incluse nell'istruzione SQL. |
chiave di ricerca |
Valore da ricercare in un documento o in una qualsiasi raccolta di dati. |
database secondario |
Nel log shipping, database di sola lettura creato tramite il ripristino di un backup completo del database primario (senza recupero) in un'istanza distinta del server (server secondario). Il backup del log dal database primario viene ripristinato a intervalli regolari nel database secondario. |
server DPM secondario |
Server DPM che protegge uno o più server DPM primari oltre ai dati dei file e delle applicazioni. |
protezione secondaria |
Tipo di protezione in cui i dati nel server protetto vengono protetti da un server DPM primario e la replica nel server DPM primario viene protetta da un server DPM secondario. |
server secondario |
In una configurazione per il log shipping, istanza del server in cui risiede il database secondario. A intervalli regolari il server secondario copia il backup del log più recente dal database primario e ripristina il log nel database secondario. Il server secondario è un server warm standby. |
provider di password |
Componente per la generazione e la convalida di password OTP, ovvero password utilizzate una sola volta, per l'autenticazione utente. |
entità a protezione diretta |
Entità che possono essere protette con le autorizzazioni. Le entità a protezione diretta più significative sono server e database, ma è possibile impostare autorizzazione distinte a un livello più specifico. |
Secure Sockets Layer |
Protocollo che migliora la sicurezza di comunicazione dati mediante una combinazione di crittografia dati, certificati digitali e crittografia a chiave pubblica. SSL consente l'autenticazione e potenzia la privacy e l'integrità dei dati sulle reti. SSL non offre un servizio di autorizzazione o di non ripudio. |
estensione di sicurezza |
Componente di Reporting Services che autentica un utente o un gruppo per un server di report. |
ID di sicurezza |
Valore unico che identifica un account utente, gruppo o computer all'interno di un'azienda nei sistemi basati su Windows. Un SID viene generato alla creazione di ogni account. |
identificatore di sicurezza |
Valore unico che identifica un account utente, gruppo o computer all'interno di un'azienda nei sistemi basati su Windows. Un SID viene generato alla creazione di ogni account. |
segmentazione |
Tecnica di data mining che analizza i dati per individuare le raccolte di record che si escludono reciprocamente e che condividono set di attributi simili. |
self-join |
Join in cui i record di una tabella sono combinati con altri record della stessa tabella, se esistono valori corrispondenti nei campi uniti in join. Un self-join può essere un inner join o un outer join. Nei diagrammi di database un self-join è definito relazione riflessiva. |
modello di registrazione self-service |
Modello di registrazione CLM (Certificate Lifecycle Manager) in cui un sottoscrittore di certificati esegue o richiede le attività di gestione dei certificati utilizzando direttamente un'interfaccia Web. |
entità con rilevamento automatico |
Entità compilata da un modello del toolkit di trasformazione dei modelli di testo (T4) in grado di registrare modifiche alle proprietà scalari, complesse e di navigazione. |
linguaggio SMDL |
Set di istruzioni che descrivono le informazioni relative al layout e alle query per report creati in Generatore report. |
oggetto semantico |
Oggetto che può essere rappresentato da un oggetto di database o da un altro oggetto reale. |
convalida della semantica |
Processo di conferma della validità logica degli elementi di un file XML. |
semantica |
In programmazione indica la relazione tra le parole o i simboli e i loro significato previsto. |
misura semiadditiva |
Misura che può essere sommata per una o più dimensioni di un cubo, ma non per tutte. |
cursore di tipo sensitive |
Quando è aperto, cursore che riflette le modifiche apportate ai dati sottostanti da altri utenti. |
dati sensibili |
Informazioni personali protette in modo speciale da leggi o criteri. |
raccolta in sequenza |
Raccolta di oggetti di destinazione di un oggetto relazione in sequenza. |
relazione in sequenza |
Relazione in un repository che specifica le posizioni esplicite di ogni oggetto di destinazione all'interno della raccolta di oggetti di destinazione. |
numero di serie |
Numero assegnato a uno specifico articolo di magazzino per identificarlo e differenziarlo da articoli simili con lo stesso numero di articolo. |
serializzazione |
Processo di conversione delle informazioni sullo stato di un oggetto in un formato che può essere archiviato o trasportato. Durante la serializzazione, lo stato corrente di un oggetto viene scritto in un archivio temporaneo o permanente. In seguito, l'oggetto potrà essere ricreato mediante la lettura, o deserializzazione, dello stato dall'archivio. |
server |
Computer che fornisce risorse condivise, come file o stampanti, agli utenti della rete. |
regole di confronto del server |
Regole di confronto per un'istanza di SQL Server. |
cursore server |
Cursore implementato nel server. |
nome del server |
Nome che identifica in modo univoco un server in una rete. |
sottoscrizione server |
Sottoscrizione a una pubblicazione di tipo merge con un valore di priorità assegnato utilizzato per il rilevamento e la risoluzione dei conflitti. |
servizio |
Programma, routine o processo che esegue una funzione specifica del sistema per supportare altri programmi. |
Service Broker |
Tecnologia che consente agli sviluppatori di compilare applicazioni di database sicure e scalabili. |
punto di connessione del servizio |
Nodo Active Directory in cui gli amministratori di sistema possono definire le autorizzazioni di gestione di Certificate Lifecycle Manager (CLM) per utenti e gruppi. |
entità servizio |
Entità che rappresenta un servizio nel centro distribuzione chiavi (KDC). Un'entità servizio non corrisponde in genere a un utente umano del sistema, bensì a un servizio automatico che fornisce una risorsa, ad esempio un file server. |
nome dell'entità servizio |
Nome con cui un client identifica in modo univoco un'istanza di un servizio. Viene generalmente creato a partire dal nome DNS dell'host. Il nome dell'entità servizio viene utilizzato nel processo di autenticazione reciproca tra il client e il server che esegue un determinato servizio. |
programma del servizio |
Programma che utilizza la funzionalità Service Broker. Un programma del servizio può essere una stored procedure Transact-SQL, una stored procedure SQLCLR oppure un programma esterno. |
sessione |
Periodo di tempo durante il quale è attiva una connessione e può avvenire la comunicazione. Ai fini della comunicazione dati tra unità funzionali, il termine sessione si riferisce anche a tutte le attività che si verificano durante l'esecuzione, la manutenzione e il rilascio della connessione. |
stato sessione |
In ASP.NET, archivio di variabili creato sul server per l'utente corrente. Ciascun utente dispone di uno stato sessione separato sul server. Lo stato sessione viene in genere utilizzato per memorizzare le informazioni specifiche dell'utente tra i vari postback. |
set |
Raggruppamento di membri della dimensione o voci da un'origine dati denominati e considerati come una singola unità e che possono essere riutilizzati più volte o a cui è possibile fare riferimento. |
file di inizializzazione dell'installazione |
File di testo che utilizza il formato ini di Windows in cui vengono archiviate le informazioni di configurazione che consentono l'installazione di SQL Server senza che sia necessaria la presenza dell'utente per rispondere alle richieste visualizzate durante l'esecuzione del programma di installazione. |
riparazione dell'installazione |
Processo di segnalazione errori che può essere eseguito durante l'installazione di un programma se si verifica un problema. |
copia shadow |
Immagine statica di un set di dati, ad esempio i record visualizzati come risultato di una query. |
file di forma |
Formato di dominio pubblico per l'interscambio dei dati spaziali in sistemi di informazione geografica. L'estensione dei file di forma è ".shp". |
partizionamento orizzontale |
Tecnica per il partizionamento di set di dati di grandi dimensioni che migliora le prestazioni e la scalabilità e che consente l'esecuzione di query distribuite di dati in più tenant. |
codice condiviso |
Codice progettato specificamente per esistere senza modifiche nel progetto server e nel progetto client. |
origine dei dati condivisa |
Informazioni di connessione sull'origine dati incapsulate in un elemento. Possono essere gestite come elemento nello spazio dei nomi delle cartelle del server di report. |
dimensione condivisa |
Dimensione creata all'interno di un database che può essere utilizzata da qualsiasi cubo nel database. |
blocco condiviso |
Blocco creato da operazioni che non implicano aggiornamenti (lettura). |
pianificazione condivisa |
Informazioni sulla pianificazione a cui più elementi possono fare riferimento. |
Market basket analysis |
Algoritmo di data mining standard che analizza un elenco di transazioni per eseguire stime in merito agli articoli più frequentemente acquistati insieme. |
showplan |
Report in cui è indicato il piano di esecuzione di un'istruzione SQL. |
SID |
Valore unico che identifica un account utente, gruppo o computer all'interno di un'azienda nei sistemi basati su Windows. Un SID viene generato alla creazione di ogni account. |
significance |
Uno degli argomenti della funzione FLOOR. |
applicazione aziendale di Silverlight |
Modello che fornisce molte caratteristiche comuni per la compilazione di un'applicazione aziendale con un client Silverlight. Utilizza i servizi RIA WCF per i servizi di autenticazione e registrazione. |
client semplice |
Tipo di client della cache che non contiene una tabella di routing e pertanto non richiede la connettività di rete a tutti gli host della cache presenti nel cluster di cache. Poiché è possibile che i dati che vengono spostati nei client semplici dal cluster debbano passare per più host della cache, le prestazioni dei client semplici risulteranno meno veloci rispetto a quelle dei client di routing. |
Simple Mail Transfer Protocol |
Membro della suite di protocolli TCP/IP che regola lo scambio di posta elettronica tra agenti di trasferimento messaggi. |
modello di recupero con registrazione minima |
Modello di recupero di database che registra tutte le transazioni in maniera minima in modo sufficiente per garantire la consistenza del database in seguito a un arresto anomalo del sistema o al ripristino di un backup di dati. È possibile recuperare il database unicamente fino all'ora dell'ultimo backup di dati eseguito. Il ripristino di singole pagine non è supportato. |
set di caratteri a un byte |
Codifica dei caratteri in cui ogni carattere viene rappresentato da 1 byte. I set di caratteri a un byte sono matematicamente limitati a 256 caratteri. |
precisione singola |
Si riferisce a un numero a virgola mobile con la minima precisione tra due o più opzioni offerte comunemente da un linguaggio di programmazione, ad esempio precisione singola e precisione doppia. |
modalità utente singolo |
Stato in cui solo un utente può accedere a una risorsa. |
sink |
Dispositivo o parte di un dispositivo che riceve elementi da un altro dispositivo. |
SKU |
Identificatore unico, in genere alfanumerico, per un prodotto. Tale identificatore consente di tenere traccia di un prodotto ai fini dell'inventario e può essere associato a qualsiasi articolo che è possibile acquistare. Il codice SKU di una camicia con numero di stile 3726, taglia 8 può ad esempio essere 3726-8. |
sospensione |
Sospensione di un'operazione senza terminarla. |
sezione |
Subset di dati di un cubo, specificato limitando una o più dimensioni in base ai membri della dimensione. |
Filtro dei dati |
Caratteristica che garantisce controlli di filtro con un clic per rendere più semplice il restringimento della parte di un set di dati che si sta visualizzando. |
finestra temporale scorrevole |
Finestra con lunghezza fissa L che si sposta lungo una sequenza temporale in base agli eventi del flusso. Con ogni evento sulla sequenza temporale, viene creata una nuova finestra, a partire dall'ora di inizio dell'evento. |
integrazione |
Integrazione di aggiornamenti, patch o Service Pack nei file di installazione di base del software originale, in modo tale che i file risultanti consentiranno l'installazione del software aggiornato in un unico passaggio. |
installazione integrata |
Tipo di installazione che integra i file di installazione di base per un sistema operativo o un programma con i relativi Service Pack, aggiornamenti o patch in modo da consentirne l'installazione in un unico passaggio. |
smart card |
Dispositivo in plastica, delle dimensioni di una carta di credito o più piccole, con un microprocessore incorporato e una piccola quantità di spazio di archiviazione utilizzata con un codice di accesso per consentire l'autenticazione basata su certificati. Le smart card consentono di archiviare in modo protetto certificati, chiavi pubbliche e private, password e altri tipi di informazioni personali. |
Smart Card Personalization Control |
Controllo ActiveX che esegue tutte le attività di gestione delle applicazioni per smart card di Certificate Lifecycle Manager (CLM) in un computer client. |
profilo smart card |
Profilo di Certificate Lifecycle Manager (CLM) creato quando viene eseguita una richiesta mediante un modello di profilo che include solo modelli di certificato basati su smart card. |
lettore di smart card |
Dispositivo installato nei computer per consentire l'utilizzo di smart card per caratteristiche di sicurezza avanzate. |
Smart Card Self Service Control |
Software installato in un computer client che consente agli utenti finali e agli amministratori di gestire le smart card fornendo una connessione dal computer client alla smart card. |
sblocco della smart card |
Azione tramite cui una smart card viene associata alle credenziali amministrative per reimpostare il contatore dei tentativi del numero di identificazione personale (PIN). |
SMTP |
Membro della suite di protocolli TCP/IP che regola lo scambio di posta elettronica tra agenti di trasferimento messaggi. |
snap-in |
Tipo di strumento che è possibile aggiungere a una console supportata da Microsoft Management Console (MMC). Uno snap-in autonomo può essere aggiunto come componente indipendente, mentre uno snap-in di estensione può essere aggiunto soltanto per ampliare le funzioni di un altro snap-in. |
snapshot |
Report statico che contiene i dati acquisiti in un momento specifico. |
livello di isolamento dello snapshot |
Livello di isolamento della transazione in cui ogni operazione di lettura eseguita da una transazione restituisce tutti i dati nella forma in cui erano all'inizio della transazione. Poiché in una transazione snapshot non vengono utilizzati blocchi per proteggere le operazioni di lettura, non verrà impedito alle altre transazioni di modificare i dati letti dalla transazione snapshot. |
replica snapshot |
Replica in cui i dati vengono distribuiti così come appaiono in un determinato momento e non è previsto il monitoraggio degli aggiornamenti ai dati. |
condivisione snapshot |
Condivisione disponibile per l'archiviazione dei file di snapshot. I file di snapshot contengono lo schema e i dati per le tabelle pubblicate. |
finestra snapshot |
Finestra definita in base all'ora di inizio e di fine dell'evento nel flusso, anziché in base a una griglia fissa lungo la sequenza temporale. |
schema snowflake |
Estensione di uno schema star in base al quale una o più dimensioni vengono definite da più tabelle. In uno schema snowflake solo le tabelle primarie delle dimensioni sono unite in join alla tabella dei fatti. Le ulteriori tabelle delle dimensioni sono unite in join alle tabelle primarie delle dimensioni. |
pagina software |
Pagina di cui è stato eseguito il rendering le cui dimensioni possono essere leggermente superiori a quelle specificate mediante le proprietà InteractiveHeight e InteractiveWidth di un report (controllo HTML e WinForm) |
Renderer di interruzioni di pagina software |
Estensione per il rendering che mantiene il layout e la formattazione del report in modo tale che il file risultante viene ottimizzato per la visualizzazione su schermo e il recapito, ad esempio in una pagina Web o nei controlli ReportViewer. |
Software Development Kit |
Set di routine, generalmente in una o più librerie, progettato per consentire agli sviluppatori di scrivere più facilmente programmi per un computer, un sistema operativo o un'interfaccia utente specifica. |
profilo software |
Profilo di Certificate Lifecycle Manager (CLM) creato quando viene eseguita una richiesta mediante un modello di profilo che include solo modelli di certificato basati su software. |
convertitore software |
Modulo o routine software che modifica gli eventi (dati) in un formato previsto dal dispositivo di output e trasmette i dati a tale dispositivo. |
Esplora soluzioni |
Componente di Microsoft SQL Server Management Studio che consente di visualizzare e gestire gli elementi e di eseguire attività di gestione degli elementi di una soluzione o di un progetto. |
ordine di valutazione |
Ordine di valutazione (dall'ordine di valutazione più alto a quello più basso) e di calcolo (dall'ordine di valutazione più basso a quello più alto) per membri calcolati, membri personalizzati, formule personalizzate di rollup e celle calcolate in una singola sessione di calcolo di un cubo multidimensionale. |
ordinamento |
Metodo di organizzazione dei dati in base al valore o al tipo di dati. È possibile ordinare i dati alfabeticamente, numericamente o per data. I tipi di ordinamento utilizzano un ordine crescente (da 1 a 9, da A a Z) o decrescente (da 9 a 1, da Z a A). |
origine |
Disco, file, documento o altra raccolta di informazioni da cui vengono estratti o spostati i dati. |
origine |
Componente flusso di dati SSIS che rende disponibili i dati di origini dati esterne diverse ad altri componenti del flusso di dati. |
origine |
Provider di sincronizzazione che enumera tutte le modifiche e le invia al provider di destinazione. |
adattatore di origine |
Componente flusso di dati che consente di estrarre dati da un archivio dati. |
controllo del codice sorgente |
Set di caratteristiche che includono un meccanismo per l'archiviazione del codice sorgente in un repository centrale e per l'estrazione del codice dallo stesso. Implica inoltre un sistema di controllo delle versioni che può gestire i file attraverso il ciclo di vita di sviluppo, tenendo traccia delle modifiche apportate, dell'autore, della data e dell'ora in cui sono state apportate e del motivo. |
controllo del codice sorgente |
Set di caratteristiche che includono un meccanismo per l'archiviazione del codice sorgente in un repository centrale e per l'estrazione del codice dallo stesso. Implica inoltre un sistema di controllo delle versioni che può gestire i file attraverso il ciclo di vita di sviluppo, tenendo traccia delle modifiche apportate, dell'autore, della data e dell'ora in cui sono state apportate e del motivo. |
cubo di origine |
Cubo su cui si basa un cubo collegato. |
database di origine |
Database nel server di pubblicazione dal quale i dati e gli oggetti di database vengono contrassegnati per la replica come parte di una pubblicazione e propagati ai Sottoscrittori. Per una vista di database, il database in cui è stata creata la vista. |
oggetto di origine |
Singolo oggetto cui tutti gli oggetti di una raccolta specifica sono collegati tramite relazioni dello stesso tipo. |
partizione di origine |
Partizione di Analysis Services unita in un'altra ed eliminata automaticamente al termine del processo di unione. |
provider di origine |
Provider di sincronizzazione che enumera tutte le modifiche e le invia al provider di destinazione. |
grafico sparkline |
Grafico in anteprima che può essere inserito nel testo o incorporato all'interno di una cella di un foglio di lavoro per illustrare i valori massimi, minimi e le tendenze dei dati. |
colonna di tipo sparse |
Colonna che riduce il requisito di archiviazione per i valori Null aumentando tuttavia l'overhead per il recupero dei valori non Null. |
file sparse |
File gestito in una modalità che richiede molto meno spazio su disco rispetto allo spazio necessario per una modalità di gestione diversa. Il supporto dei file sparse consente a un'applicazione di creare file di grandi dimensioni senza eseguire il commit dello spazio su disco per le aree del file che contengono solo zeri. È possibile ad esempio utilizzare il supporto dei file sparse per gestire un file di 42 GB in cui è necessario scrivere i dati solo nei primi 64 KB (il resto del file viene riempito di zeri). |
densità |
Percentuale relativa delle celle di una struttura multidimensionale non contenenti dati. |
dati spaziali |
Dati rappresentati da immagini 2D o 3D. I dati spaziali possono essere suddivisi ulteriormente in dati geometrici, ovvero dati che possono utilizzare calcoli relativi alla geometria euclidea, e dati geografici, ovvero dati che identificano posizioni e confini geografici sulla terra. |
SPN |
Nome con cui un client identifica in modo univoco un'istanza di un servizio. Viene generalmente creato a partire dal nome DNS dell'host. Il nome dell'entità servizio viene utilizzato nel processo di autenticazione reciproca tra il client e il server che esegue un determinato servizio. |
SQL |
Linguaggio di query e di programmazione per database utilizzato diffusamente per l'accesso, l'esecuzione di query, l'aggiornamento e la gestione dei dati nei sistemi di database relazionali. |
database SQL |
Database basato su SQL (Structured Query Language). |
espressione SQL |
Qualsiasi combinazione di operatori, costanti, valori letterali, funzioni e nomi di tabelle e campi che restituiscono un unico valore. |
SQL Native Client |
API di accesso ai dati autonoma utilizzata sia per OLE DB che per ODBC. |
SQL Server |
Famiglia di sistemi di analisi e gestione di database relazionali Microsoft per soluzioni e-commerce, line-of-business e di data warehousing. |
SQL Server 2005 Express Edition |
Edizione di un sistema di gestione e progettazione di database relazionali Microsoft per soluzioni e-commerce, line-of-business e di data warehousing. |
SQL Server 2005 Mobile Edition |
Nome del prodotto SQL Server (edizione) |
SQL Server Analysis Services |
Caratteristica di Microsoft SQL Server che supporta l'elaborazione analitica online (OLAP) e il data mining per le applicazioni di Business Intelligence. Analysis Services organizza in cubi i dati contenuti in un data warehouse con dati di aggregazione pre-calcolati per fornire risposte rapide alle query analitiche complesse. |
Componente di SQL Server |
Modulo di programma di SQL Server sviluppato per eseguire un set di attività specifico, ad esempio trasformazione dei dati, analisi dei dati, creazione di report. |
SQL Server Connection Director |
Tecnologia di connettività in cui le applicazioni basate su tecnologie di accesso ai dati diverse (.NET o Win32 nativo) possono condividere le stesse informazioni di connessione. Le informazioni di connessione possono essere gestite centralmente per le applicazioni client. |
progetto di applicazione livello dati SQL Server |
Progetto di Visual Studio utilizzato dagli sviluppatori di database per creare e sviluppare un'applicazione livello dati (DAC). I progetti di applicazione livello dati (DAC) ottengono il supporto completo dalla gestione dei progetti di sviluppo, del controllo delle versioni e del controllo del codice sorgente di Visual Studio e VSTS. |
Recupero dati gestito dall'utente di SQL Server |
Strumento per SQL Server che consente agli amministratori di backup di autorizzare gli utenti finali a recuperare i backup dei database di SQL Server da DPM senza ulteriori azioni da parte dell'amministratore di backup. |
SQL Server EUR |
Strumento per SQL Server che consente agli amministratori di backup di autorizzare gli utenti finali a recuperare i backup dei database di SQL Server da DPM senza ulteriori azioni da parte dell'amministratore di backup. |
Utilità di esecuzione pacchetti SQL Server |
Interfaccia utente grafica utilizzata per eseguire un pacchetto di Integration Services. |
SQL Server Express |
Edizione di un sistema di gestione e progettazione di database relazionali Microsoft per soluzioni e-commerce, line-of-business e di data warehousing. |
istanza di SQL Server |
Copia di SQL Server in esecuzione in un computer. |
protezione automatica delle istanze di SQL Server |
Tipo di protezione che consente a Data Protection Manager di identificare e proteggere automaticamente i database aggiunti alle istanze di SQL Server configurate per la protezione automatica |
accesso di SQL Server |
Account archiviato in SQL Server che consente agli utenti di connettersi a SQL Server. |
SQL Server PowerPivot per Excel |
Componente aggiuntivo di SQL Server per Excel. |
SQL Server Profiler |
Interfaccia utente grafica per il monitoraggio di un'istanza del Motore di database di SQL Server o di un'istanza di Analysis Services. |
SQL Server Reporting Services |
Ambiente di generazione di report basato su server per funzionalità Web aziendali per la gestione e la creazione di report utilizzando come contenuto una serie di origini di dati diverse, la pubblicazione dei report in vari formati e la gestione centralizzata della sicurezza e delle sottoscrizioni. |
SQL Server Service Broker |
Tecnologia che consente agli sviluppatori di compilare applicazioni di database sicure e scalabili. |
Traccia SQL Server |
Set di stored procedure di sistema Transact-SQL per creare tracce in un'istanza del Motore di database di SQL Server. |
Utilità SQL Server |
Metodo per organizzare e monitorare l'integrità delle risorse di SQL Server. Offre agli amministratori una visualizzazione olistica dell'ambiente. |
dashboard Utilità SQL Server |
Dashboard che fornisce un riepilogo generale dell'integrità delle risorse per le istanze gestite di SQL Server e le applicazioni livello dati. È inoltre noto come visualizzazione Dettagli dell'Utilità SQL Server o visualizzazione Elenco con dettagli. |
Gestione Utilità SQL Server |
Struttura ad albero gerarchica che visualizza gli oggetti nell'Utilità SQL Server. |
punti di visualizzazione di Utilità SQL Server |
Caratteristica di Utilità SQL Server che offre agli amministratori una visualizzazione olistica dell'integrità delle risorse tramite un'istanza di SQL Server che funge da punto di controllo dell'utilità. |
istruzione SQL |
Comando SQL o Transact-SQL, ad esempio SELECT o DELETE, che esegue un'azione sui dati. |
Traccia SQL |
Set di stored procedure di sistema Transact-SQL per creare tracce in un'istanza del Motore di database di SQL Server. |
writer SQL |
Writer conforme a VSS fornito da SQL Server che gestisce l'interazione di VSS con SQL Server. |
SQL-92 |
Versione dello standard SQL pubblicato nel 1992. |
SSAS |
Caratteristica di Microsoft SQL Server che supporta l'elaborazione analitica online (OLAP) e il data mining per le applicazioni di Business Intelligence. Analysis Services organizza in cubi i dati contenuti in un data warehouse con dati di aggregazione pre-calcolati per fornire risposte rapide alle query analitiche complesse. |
SSL |
Protocollo che migliora la sicurezza di comunicazione dati mediante una combinazione di crittografia dati, certificati digitali e crittografia a chiave pubblica. SSL consente l'autenticazione e potenzia la privacy e l'integrità dei dati sulle reti. SSL non offre un servizio di autorizzazione o di non ripudio. |
SSRCT |
Strumento che consente agli amministratori di DPM di autorizzare gli utenti finali a eseguire il recupero self-service dei dati creando e gestendo ruoli DPM (raggruppamento di utenti, oggetti e autorizzazioni). |
SSRS |
Ambiente di generazione di report basato su server per funzionalità Web aziendali per la gestione e la creazione di report utilizzando come contenuto una serie di origini di dati diverse, la pubblicazione dei report in vari formati e la gestione centralizzata della sicurezza e delle sottoscrizioni. |
SSRT |
Strumento utilizzato dagli utenti finali per recuperare i backup da Data Protection Manager, senza un'azione richiesta dall'amministratore di DPM. |
dati di gestione temporanea |
Dati importati nelle tabelle di gestione temporanea durante il processo di gestione temporanea in SQL Server Master Data Services. |
gestione temporanea |
Processo utilizzato in SQL Server Master Data Services per importare dati in tabelle di gestione temporanea, quindi elaborare i dati di gestione temporanea come un batch prima di importarli nel database master. |
processo di gestione temporanea |
Processo utilizzato in SQL Server Master Data Services per importare dati in tabelle di gestione temporanea, quindi elaborare i dati di gestione temporanea come un batch prima di importarli nel database master. |
coda di gestione temporanea |
Tabella batch in SQL Server Master Data Services in cui i record di gestione temporanea vengono accodati come batch per essere elaborati nel database Master Data Services. |
tabella di gestione temporanea |
Tabella in SQL Server Master Data Services popolata con i dati aziendali durante il processo di gestione temporanea. |
server autonomo |
Computer in cui è in esecuzione Windows Server ma che non fa parte di un dominio. Un server autonomo dispone solo del proprio database di utenti finali ed elabora le richieste di accesso in modo autonomo. Non condivide le informazioni dell'account con altri computer e non consente l'accesso agli account di dominio. |
file standby |
In un'operazione di ripristino, file utilizzato durante la fase di rollback per memorizzare un'immagine copy-on-write dello stato precedente delle pagine da modificare. Il file standby consente di ripristinare il passaggio di rollback per restituire le transazioni di cui non è stato eseguito il commit. |
server di standby |
Istanza del server contenente una copia di un database che può essere portato online se la copia di origine del database non è più disponibile. Il log shipping può essere utilizzato per gestire un server warm standby, denominato server secondario, la cui copia del database viene aggiornata automaticamente dai backup del log a intervalli regolari. Prima del failover in un server warm standby, è necessario aggiornare completamente la copia del database manualmente. È possibile utilizzare il mirroring del database per gestire un server hot standby, denominato server mirror, la cui copia del database viene continuamente aggiornata. Il failover nel database di un server mirror è essenzialmente istantaneo. |
query in esecuzione |
Istanza di un modello di query in esecuzione nel server StreamInsight che esegue il calcolo continuo sugli eventi in entrata. |
join a stella |
Join tra una tabella dei fatti (in genere di grandi dimensioni) e almeno due tabelle delle dimensioni. |
query con join a stella |
Query che unisce in join una tabella dei fatti e un numero di tabelle delle dimensioni. |
schema star |
Struttura di un database relazionale in cui i dati vengono gestiti in una singola tabella dei fatti in posizione centrale nello schema con dati aggiuntivi relativi alle dimensioni archiviati nelle tabelle delle dimensioni. Ogni tabella delle dimensioni è direttamente correlata, e in genere unita in join, alla tabella dei fatti in base a una colonna chiave. |
angolo iniziale |
L'angolo di rotazione, compreso tra 0 e 360, in corrispondenza del quale inizierà la scala. La posizione zero (0) si trova nella parte inferiore del contatore e l'angolo iniziale ruota in senso orario. Con un angolo iniziale di 90 gradi, ad esempio, la scala inizierà in corrispondenza della posizione delle ore 9.00. |
estremità di apertura |
Inizio di una linea. |
istruzione |
Query T-SQL compilata. |
cursore statico |
Cursore che visualizza il set di risultati nello stesso stato in cui si trovava nel momento in cui il cursore è stato aperto. |
filtro di riga statico |
Filtro disponibile per tutti i tipi di replica che consente di restringere i dati replicati in un Sottoscrittore in base a una clausola WHERE. |
stemmer |
Nella ricerca full-text, per una lingua specifica, uno stemmer genera forme flessive di una determinata parola in base alle regole linguistiche pertinenti. Gli stemmer sono specifici della lingua. |
esecuzione di istruzioni |
Esecuzione dell'istruzione corrente e attivazione della modalità di interruzione, eseguendo le istruzioni nella procedura successiva ogni volta che viene raggiunta una chiamata per un'altra procedura. |
portale di assistenza |
Caratteristica di MDS che offre il controllo centralizzato sui dati master, inclusi i membri e le gerarchie, e consente agli amministratori del modello di dati di assicurare la qualità dei dati sviluppando, verificando e gestendo i modelli di dati e applicandoli in modo coerente tra i domini. |
codice di riferimento del prodotto |
Identificatore unico, in genere alfanumerico, per un prodotto. Tale identificatore consente di tenere traccia di un prodotto ai fini dell'inventario e può essere associato a qualsiasi articolo che è possibile acquistare. Il codice SKU di una camicia con numero di stile 3726, taglia 8 può ad esempio essere 3726-8. |
stolen page |
Pagina nella cache del buffer prelevata per altre richieste del server. |
elenco di parole non significative |
Raccolta specifica di parole non significative che tendono a essere visualizzate frequentemente nei documenti ma che non contengono informazioni utilizzabili. |
parola non significativa |
Parola che tende a essere visualizzata frequentemente nei documenti ma che non contiene informazioni utilizzabili. |
motore di archiviazione |
Componente di SQL Server responsabile della gestione di dati fisici non elaborati del database. La lettura e la scrittura di dati su disco sono, ad esempio, attività gestite dal motore di archiviazione. |
percorso di archiviazione |
Posizione in cui è possibile trovare un elemento specifico: percorso indirizzato o percorso identificato in modo univoco su disco, nastro o supporto simile. |
stored procedure |
Raccolta precompilata di istruzioni SQL e istruzioni facoltative per il controllo di flusso archiviate con un nome ed elaborate come unità. Vengono archiviate in un database SQL e possono essere eseguite con un'unica chiamata da un'applicazione. |
risoluzione delle stored procedure |
Programma richiamato per gestire i conflitti causati da modifiche apportate alle righe che si verificano in un articolo in cui è stato registrato il sistema di risoluzione. |
flusso |
Astrazione di una sequenza di byte, ad esempio un file, un dispositivo I/O, una pipe di comunicazione tra processi, un socket TCP/IP o un processo di stampa di cui è stato eseguito lo spooling. La relazione tra flussi e archivi in un file composto è simile a quella tra file e cartelle. |
consumer di flusso |
La struttura o il dispositivo che utilizza l'output di una query. Gli esempi sono un adattatore di output o un'altra query in esecuzione. |
debugger del flusso di eventi StreamInsight |
Strumento autonomo nella piattaforma Microsoft StreamInsight che fornisce funzionalità di debug e analisi del flusso di eventi. |
piattaforma StreamInsight |
Piattaforma costituita dal server StreamInsight, dallo strumento Debug flusso eventi, dall'IDE di Visual Studio e da altri componenti per lo sviluppo di applicazioni CEP (Complex Event Processing, elaborazione di eventi complessi). |
server StreamInsight |
Motore centrale e componenti del framework dell'adattatore di Microsoft StreamInsight. Il server StreamInsight può essere utilizzato per elaborare e analizzare i flussi di eventi associati a un'applicazione CEP (Complex Event Processing, elaborazione di eventi complessi). |
stringa |
Gruppo di caratteri o di byte di caratteri gestiti da singola entità. I programmi per computer utilizzano le stringhe per archiviare e trasmettere dati e comandi. Nella maggior parte dei linguaggi di programmazione vengono distinte le stringhe, ad esempio 2674:gstmn, dai valori numerici, ad esempio 470924. |
striscia |
Intervalli orizzontali o verticali che impostano il motivo di sfondo del grafico a intervalli regolari o personalizzati. È possibile utilizzare le strisce per migliorare la leggibilità per la ricerca di singoli valori nel grafico, per evidenziare date che si verificano a intervalli regolari o per evidenziare un intervallo di chiavi specifico. |
striscia |
Intervalli orizzontali o verticali che impostano il motivo di sfondo del grafico a intervalli regolari o personalizzati. È possibile utilizzare le strisce per migliorare la leggibilità per la ricerca di singoli valori nel grafico, per evidenziare date che si verificano a intervalli regolari o per evidenziare un intervallo di chiavi specifico. |
set di supporti con striping |
Set di supporti che utilizza più dispositivi, tra cui viene distribuito ogni backup. |
coerenza assoluta |
Scenario dove è abilitata la disponibilità elevata ed è presente più di una copia di un oggetto memorizzato nella cache nel cluster di cache. Tutte le copie di tale oggetto rimangono identiche. |
Structured Query Language |
Linguaggio di query e di programmazione per database utilizzato diffusamente per l'accesso, l'esecuzione di query, l'aggiornamento e la gestione dei dati nei sistemi di database relazionali. |
sottoquery |
Istruzione SELECT che contiene una o più sottoquery. |
sottoreport |
Report contenuto in un altro report. |
sottoscrivere |
Richiedere dati a un server di pubblicazione. |
sottoscrittore |
In Notification Services la persona o il processo a cui vengono consegnate le notifiche. |
Sottoscrittore |
Nella replica, istanza di database che riceve dati replicati. |
database sottoscrittore |
Nella replica, istanza di database che riceve dati replicati. |
server di sottoscrizione |
Server che esegue un'istanza di Analysis Services in cui è archiviato un cubo collegato. |
sottoscrizione |
Richiesta di recapito di una copia di una pubblicazione a un Sottoscrittore. |
database di sottoscrizione |
Database nel Sottoscrittore che riceve i dati e gli oggetti di database pubblicati da un server di pubblicazione. |
regola eventi di sottoscrizione |
Regola che elabora le informazioni per sottoscrizioni guidate dagli eventi. |
regola sottoscrizione pianificata |
Una o più istruzioni Transact-SQL che elaborano le informazioni per le sottoscrizioni pianificate. |
subset |
Selezione di tabelle e linee di relazione esistenti tra loro appartenenti a un diagramma di database di dimensioni maggiori. |
sottrarre |
Eseguire l'operazione matematica di base con la quale si detrae da una quantità un'altra. |
conteggio del supporto |
Opzione dinamica che visualizza il numero di righe in cui il valore della colonna determinante determina la colonna dipendente. |
percentuale del supporto |
Opzione dinamica che visualizza la percentuale di righe in cui la colonna determinante determina la colonna dipendente. |
superficie di attacco |
Numero di modi in cui un componente software può essere attaccato. |
nastro sospetto |
Nastro contenente le informazioni di identificazione in conflitto, ad esempio il codice a barre o l'identificatore OMID. |
funzioni a valori scalari (SVF) |
Funzione che restituisce un solo valore, ad esempio un valore string, integer o bit. |
SVG |
Linguaggio XML per la descrizione indipendente dal dispositivo di due grafici bidimensionali. Le immagini SVG mantengono l'aspetto originale anche quando vengono stampate o visualizzate con valori di risoluzione e dimensioni diverse. SVG è diventato una raccomandazione del World Wide Web Consortium (W3C). |
angolo di apertura |
Numero di gradi, compreso tra 0 e 360, di apertura della scala in un cerchio. Un angolo di apertura di 360 gradi produce una scala che è un cerchio completo. |
tabella di attivazione |
Tabella di gestione temporanea che l'utente desidera utilizzare per attivare i dati. È necessario creare la tabella di gestione temporanea prima di cambiare partizioni con Gestione guidata partizioni. |
tabella di disattivazione |
Tabella di gestione temporanea che l'utente desidera utilizzare per la partizione da disattivare nella tabella di origine corrente. |
chiave simmetrica |
Chiave utilizzata per crittografare e decrittografare contenuto protetto durante la pubblicazione e l'utilizzo. |
Gestione sincronizzazione |
Strumento utilizzato per garantire che un file o una directory in un computer client contenga gli stessi dati di un file o di una directory corrispondente in un server. |
provider di sincronizzazione |
Componente software che consente a una replica di sincronizzare i relativi dati con altre repliche. |
applicazione di sincronizzazione |
Componente software, ad esempio uno strumento PIM (Personal Information Manager) o un database musicale, che ospita una sessione di sincronizzazione e richiama i provider di sincronizzazione per sincronizzare archivi dati diversi. |
community di sincronizzazione |
Set di repliche che mantengono i dati sincronizzati tra loro. |
Gestione sincronizzazione |
Strumento utilizzato per garantire che un file o una directory in un computer client contenga gli stessi dati di un file o di una directory corrispondente in un server. |
Gestione sincronizzazione |
Strumento utilizzato per garantire che un file o una directory in un computer client contenga gli stessi dati di un file o di una directory corrispondente in un server. |
agente di orchestrazione di sincronizzazione |
Agente di orchestrazione che avvia e controlla le sessioni di sincronizzazione. |
provider di sincronizzazione |
Componente software che consente a una replica di sincronizzare i relativi dati con altre repliche. |
sessione di sincronizzazione |
Sincronizzazione unidirezionale nella quale il provider di origine enumera le modifiche e le invia al provider di destinazione che le applica all'archivio. |
formato di diffusione |
Formato utilizzato per la pubblicazione di dati su blog e siti Web. |
convalida della sintassi |
Processo di conferma della conformità di un file XML al relativo schema. |
Controllo configurazione sistema |
Utilità preparazione sistema che consente di evitare errori durante l'installazione convalidando il computer di destinazione prima di installare un'applicazione software. |
database di sistema |
Set di cinque database presenti in tutte le istanze di SQL Server utilizzati per archiviare le informazioni di sistema. |
funzioni di sistema |
Set di funzioni predefinite che eseguono operazioni sulle informazioni relative a valori, oggetti e impostazioni di SQL Server e restituiscono le informazioni corrispondenti. |
impostazioni locali del sistema |
Impostazione Opzioni internazionali e della lingua che specifica le tabelle codici predefinite e i file del tipo di carattere bitmap associati per un computer specifico che influisce su tutti gli utenti di tale computer. Le tabelle codici e i tipi di carattere predefiniti consentono a un'applicazione non Unicode scritta per una versione in lingua del sistema operativo di essere eseguita correttamente in un'altra versione in lingua del sistema operativo. |
assegnazione di ruolo a livello di sistema |
Assegnazione di ruolo che si applica al sito nel suo complesso. |
definizione di ruolo a livello di sistema |
Definizione di ruolo che fornisce autorità a livello di sito. |
stored procedure di sistema |
Tipo di stored procedure che supporta tutte le attività amministrative necessaire per eseguire un sistema SQL Server. |
stored procedure di sistema |
Set di stored procedure di SQL Server che possono essere utilizzate per eseguire azioni quali il recupero delle informazioni dal catalogo di sistema o l'esecuzione di attività amministrative. |
tabella di sistema |
Tabella in cui vengono archiviati i dati che definiscono la configurazione di un server e di tutte le relative tabelle. |
tabelle di sistema |
Tabelle predefinite che costituiscono il catalogo di sistema di SQL Server. |
variabile di sistema |
Variabile fornita da DTS. |
scheda |
Parte di un controllo Struttura a schede costituito dall'elemento dell'interfaccia utente della scheda e dall'area di visualizzazione, che funge da contenitore di dati o di altri controlli, ad esempio caselle di testo, caselle combinate e pulsanti di comando. |
tabella |
Oggetto di database che memorizza dati in record (righe) e campi (colonne). I dati riguardano generalmente una particolare categoria di elementi, ad esempio dipendenti o ordini. |
area dati della tabella |
Elemento del report in un layout del report in cui i dati vengono visualizzati in formato a colonne. |
blocco di tabella |
Blocco su una tabella che include tutti i dati e gli indici. |
riferimento a tabella |
Nome, espressione o stringa che viene risolta in una tabella. |
spazio di tabella |
Unità di archiviazione di database approssimativamente equivalente a un filegroup in SQL Server. Gli spazi di tabella consentono l'archiviazione e la gestione di oggetti di database all'interno di singoli gruppi. |
funzione con valori di tabella |
Funzione definita dall'utente che restituisce una tabella. |
Tablix |
Area dati in grado di eseguire il rendering dei dati in formato di tabella, matrice ed elenco. Lo scopo è fornire la funzionalità unica dell'oggetto area dati e l'abilità degli utenti per combinare i formati di dati. |
Area dati Tablix |
Area dati in grado di eseguire il rendering dei dati in formato di tabella, matrice ed elenco. Lo scopo è fornire la funzionalità unica dell'oggetto area dati e l'abilità degli utenti per combinare i formati di dati. |
flusso TDS |
Protocollo di trasferimento dei dati client/server interno a SQL Server. TDS consente ai prodotti client e server di comunicare indipendentemente da piattaforma del sistema operativo, versione del server o trasporto di rete. |
query tabulare |
Operazione standard, ad esempio ricerca, ordinamento, applicazione di filtri o trasformazione di dati in una tabella. |
backup della parte finale del log |
Backup del log eseguito da un database potenzialmente danneggiato per ottenere il log di cui non è stato ancora eseguito il backup. Un backup della parte finale del log viene eseguito dopo un errore per evitare la perdita di dati. |
backup su nastro |
Operazione di backup di SQL Server che scrive in qualsiasi dispositivo nastro supportata dal sistema operativo. |
destinazione |
Database in cui viene eseguita un'operazione. |
partizione di destinazione |
Partizione di Analysis Services in cui viene unita un'altra partizione e che include i dati di entrambe le partizioni dopo l'unione. |
coda di destinazione |
In Service Broker, coda associata al servizio a cui vengono inviati i messaggi. |
server di destinazione |
Server che riceve i processi da un server master. |
tipo di destinazione |
Tipo della destinazione che presenta caratteristiche e comportamento determinati. |
oggetto attività |
Oggetto DTS (Data Transformation Services) che definisce un lavoro da eseguire come parte del processo di trasformazione dei dati. Un'attività può ad esempio eseguire un'istruzione SQL o spostare e trasformare dati eterogenei da un'origine OLE DB a una destinazione OLE DB mediante l'attività Data pump di DTS. |
TDS |
Protocollo di trasferimento dei dati client/server interno a SQL Server. TDS consente ai prodotti client e server di comunicare indipendentemente da piattaforma del sistema operativo, versione del server o trasporto di rete. |
smart card temporanea |
Smart card non permanente rilasciata a un utente per la sostituzione di una smart card smarrita o a un utente che richiede l'accesso per un periodo di tempo limitato. |
stored procedure temporanea |
Procedura inserita nel database temporaneo tempdb e cancellata al termine della sessione. |
tabella temporanea |
Tabella inserita nel database temporaneo tempdb e cancellata al termine della sessione. |
tenant |
Organizzazione client servita da una sola istanza di un'applicazione da un servizio Web. Una società può installare una sola istanza del software in un set di server e offrire il software come servizio a più tenant. |
vista teatro |
Vista in cui l'anteprima viene centrata in una raccolta documenti di SharePoint della raccolta PowerPivot e consente di spostarsi tra i fogli di lavoro disponibili. Le anteprime più piccole di ogni foglio di lavoro vengono visualizzate nella parte inferiore della pagina, su uno qualsiasi dei lati. |
theta join |
Join basato su un confronto di valori scalari. |
separatore delle migliaia |
Simbolo che separa le migliaia dalle centinaia all'interno di un numero con quattro o più posizioni a sinistra del separatore decimale. |
thread |
Tipo di oggetto all'interno di un processo che esegue le istruzioni di programma. L'utilizzo di più thread consente l'esecuzione simultanea di più operazioni all'interno di un processo e consente a un solo processo di eseguire simultaneamente parti diverse del programma in processori diversi. Un thread contiene un set di registri specifico, uno stack del kernel specifico, un blocco di ambiente del thread e uno stack utente nello spazio degli indirizzi del processo. |
limitazione |
Strumento di Microsoft SQL Server progettato per limitare le prestazioni di un'istanza del motore di database ogni volta che sono attive contemporaneamente più di otto operazioni. |
tick |
Segnale regolare ricorrente con rapidità emesso da un circuito di temporizzazione. |
conteggio |
Numero a incremento progressivo costante utilizzato per identificare in modo univoco una modifica a un elemento in una replica. |
server delle sezioni |
Motore di memorizzazione nella cache di immagini della mappa che consente di memorizzare nella cache e utilizzare sezioni di immagini della mappa pregenerate di dimensioni fisse. |
ora |
Tipo di dati di sistema di SQL Server in cui viene archiviato un valore compreso tra 0.00 e 23.59.59,999999. |
intervallo di tempo |
Periodo di tempo in cui un dato evento è valido. L'intervallo di tempo valido include l'ora di inizio valida e tutti i momenti di tempo fino all'ora di fine valida esclusa. |
tokenizzazione |
Nel text mining e nella ricerca full-text, processo di identificazione di unità significative all'interno di stringhe, nei delimitatori di parola, nei morfemi o nelle radici di parole, in modo tale da raggruppare i token correlati. Ad esempio, sebbene San Francisco sia composto da due parole, potrebbe essere trattato come un token singolo. |
rimozione definitiva |
Marcatore utilizzato per rappresentare e tenere traccia di un elemento eliminato impedendone la reintroduzione accidentale nella community di sincronizzazione. |
strumento |
Utilità o caratteristica che facilita l'esecuzione di un'attività o di un set di attività. |
topologia |
Set di partecipanti coinvolti nella sincronizzazione e modo in cui sono connessi tra loro. |
traccia |
Raccolta di eventi e dati restituiti dal Motore di database. |
file di traccia |
File che contiene i record di attività di un oggetto specificato, ad esempio un'applicazione, un sistema operativo o una rete. Un file di traccia può includere chiamate effettuate alle API, attività delle API, attività dei collegamenti di comunicazione e dei flussi interni e altre informazioni. |
token di traccia |
Strumento di monitoraggio delle prestazioni disponibile per la replica transazionale. Un token, ovvero una quantità ridotta di dati, viene inviato tramite il sistema di replica per misurare la quantità di tempo necessaria alle transazioni per raggiungere il server di distribuzione e i Sottoscrittori. |
byte di chiusura |
Valore byte che costituisce la seconda metà di un carattere a due byte. |
eseguire il training |
Popolare un modello con dati per dedurre schemi che possono essere utilizzati per la stima o l'individuazione di informazioni. |
training set |
Set di dati noti e stimabili utilizzati per eseguire il training di un modello di data mining. |
caratteristica |
Attributo che descrive un'entità. |
formulazione basata sulle caratteristiche |
Modo di esprimere una relazione in cui un'entità secondaria descrive un'entità principale. |
livello di isolamento della transazione |
Proprietà di una transazione che controlla il livello di isolamento dei dati per l'utilizzo in un unico processo e la protezione dalle interferenze di altri processi. |
log delle transazioni |
File in cui vengono registrate le modifiche transazioni apportate a un database, fornendo la base per l'aggiornamento di un file master e definendo un itinerario di controllo. |
backup del log delle transazioni |
Backup del log delle transazioni che include tutti i record di log di cui non è stato eseguito il backup nei backup del log precedenti. I backup del log sono necessari nei modelli di recupero con registrazione completa e con registrazione minima delle operazioni bulk e non sono disponibili nel modello di recupero con registrazione minima. |
periodo di memorizzazione per la transazione |
Nella replica transazionale indica il periodo di memorizzazione delle transazioni nel database di distribuzione. |
rollback di transazione |
Rollback di una transazione specificata dall'utente fino all'ultimo punto di salvataggio al suo interno oppure fino all'inizio della transazione stessa. |
dati transazionali |
Dati relativi a vendite, consegne, fatture, richieste di supporto, reclami e altre interazioni monetarie e non monetarie. |
replica transazionale |
Tipo di replica che in genere ha inizio con la creazione di uno snapshot degli oggetti e dei dati del database di pubblicazione. |
Transact-SQL |
Linguaggio che contiene i comandi utilizzati per amministrare le istanze di SQL Server, per creare e gestire tutti gli oggetti in un'istanza di SQL Server e per inserire, recuperare, modificare ed eliminare tutti i dati nelle tabelle di SQL Server. Transact-SQL è un'estensione del linguaggio definito negli standard SQL pubblicati da ISO (International Standards Organization) e ANSI (American National Standards Institute). |
trasformazione |
Componente flusso di dati SSIS che modifica, riepiloga e pulisce i dati. |
input della trasformazione |
Dati contenuti in una colonna, utilizzata durante un processo di join o di ricerca, per modificare o aggregare dati nella tabella che viene unita in join. |
output della trasformazione |
Dati restituiti come risultato di una procedura di trasformazione. |
tendenza |
Tendenza o inclinazione generale determinata in genere dall'esame di un particolare attributo nel tempo. |
connessione trusted |
Connessione di rete Windows che può essere aperta solo dagli utenti autenticati dalla rete. |
finestra a cascata |
Finestra di salto la cui dimensione hop è uguale alla dimensione della finestra. |
tupla |
Raccolta ordinata di membri che identifica in modo univoco una cella, in base a una combinazione di membri dell'attributo presenti in ogni gerarchia dell'attributo del cubo. |
protocollo 2PC |
Processo che assicura che le transazioni valide per più di un server vengano completate in tutti i server oppure in nessuno. Il commit in due fasi è coordinato dal gestore transazioni e supportato dagli strumenti di gestione delle risorse. |
controllo dei tipi |
Processo eseguito da un compilatore o un interprete per verificare che una variabile, quando utilizzata, venga considerata come se contenesse lo stesso tipo di dati di quello dichiarato. |
adattatore tipizzato |
Adattatore che genera solo un singolo tipo di evento. |
evento tipizzato |
Evento per cui è nota la struttura del payload di evento fornito dall'origine o utilizzato dal sink e per cui l'adattatore di input o di output viene progettato attorno a questa specifica struttura di evento. |
punto di controllo dell'utilità |
Nodo di rete che fornisce il punto di elaborazione centrale per l'Utilità SQL Server. Viene utilizzato Esplora utilità in SQL Server Management Studio (SSMS) per organizzare e monitorare l'integrità delle risorse di SQL Server. |
tipo definito dall'utente (UDT) |
Estensione scritta dall'utente nel sistema di tipo scalare in SQL Server. |
gerarchia sbilanciata |
Gerarchia in cui uno o più livelli non contengono membri in uno o più rami della gerarchia. |
flusso non associato |
Flusso di eventi contenente la definizione del modello di eventi o il tipo di payload, ma non la definizione dell'origine dati. |
transazione di cui non è possibile eseguire il commit |
Transazione che rimane aperta e di cui non è possibile eseguire il commit. La transazione non riuscita è diversa dalla transazione di cui non è possibile eseguire il commit. Le transazioni di cui non è possibile eseguire il commit possono essere considerate una sottoclasse delle transazioni non riuscite, per le quali è stato rilevato un errore che ne ha impedito il completamento ma continuano a mantenere i blocchi ed è necessario eseguirne il rollback. |
di cui non è possibile eseguire il commit |
Si riferisce a una transazione che rimane aperta e che non può essere completata. Le transazioni di cui non è possibile eseguire il commit possono essere considerate una sottoclasse delle transazioni non riuscite, per le quali è stato rilevato un errore che ne ha impedito il completamento ma continuano a mantenere i blocchi ed è necessario eseguirne il rollback. |
decomprimere |
Ripristinare il formato originale del contenuto di un file compresso. |
non recapitabile |
Impossibile da recapitare a un destinatario specifico. Se un messaggio di posta elettronica non può essere recapitato, viene restituito al mittente con l'aggiunta di informazioni da parte del server di posta che descrivono il problema, ad esempio è possibile che l'indirizzo di posta elettronica non sia corretto o che la cassetta postale del destinatario sia piena. |
tabella sottostante |
Tabella cui fa riferimento una vista, un cursore o una stored procedure. |
fase di rollback |
Fase durante il recupero del database che annulla le modifiche apportate dalle transazioni di cui non è stato eseguito il commit durante il completamento della fase di rollforward. |
file di rollback |
File che salva il contenuto delle pagine in un database dopo essere state modificate dalle transazioni di cui non è possibile eseguire il commit ma di cui è stato eseguito il rollback e prima che ne venga ripristinato lo stato precedente. Il file di rollback impedisce la perdita delle modifiche effettuate dalle transazioni di cui non è possibile eseguire il commit. |
fase di rollback |
Fase durante il recupero del database che annulla le modifiche apportate dalle transazioni di cui non è stato eseguito il commit durante il completamento della fase di rollforward. |
relazione non applicata |
Collegamento tra tabelle che mette in relazione la chiave primaria di una tabella con una chiave esterna di un'altra tabella, ma che non controlla l'integrità referenziale durante le transazioni INSERT e UPDATE. |
annullare l'inizializzazione |
annullare l'inizializzazione. Modificare lo stato di un oggetto enumeratore o origine dati in modo tale che non possa essere utilizzato per accedere ai dati. È possibile ad esempio che l'annullamento dell'inizializzazione di un oggetto origine richieda che il provider chiuda un file di dati o effettui la disconnessione da un database. |
indice univoco |
Indice in cui nessuna riga può avere lo stesso valore di indice di altre righe e di conseguenza non sono consentiti valori di indice o di chiave duplicati. |
uniqueifier |
Colonna a 4 byte aggiunta automaticamente a una riga dal Motore di database di SQL Server per rendere univoca ogni chiave di indice. |
Universal Time Coordinate |
Ora solare comune a tutti i posti del mondo, coordinata dall'International Bureau of Weights and Measures. L'ora UTC (Coordinated Universal Time) viene utilizzata per la sincronizzazione dei computer in Internet. |
membro sconosciuto |
Membro di una dimensione per cui non è stata trovata alcuna chiave durante l'elaborazione di un cubo in cui è contenuta la dimensione stessa. |
nastro sconosciuto |
Nastro che non è stato identificato dal server DPM. |
codice non gestito |
Codice eseguito direttamente dal sistema operativo, al di fuori dell'ambiente Common Language Runtime di .NET Framework. Il codice non gestito deve fornire le proprie procedure di gestione della memoria, controllo dei tipi e supporto della sicurezza, a differenza del codice gestito che riceve gli stessi servizi da Common Language Runtime. |
istanza non gestita |
Istanza di SQL Server non monitorata da un punto di controllo dell'utilità. |
trasformare tramite UnPivot |
Espandere i valori da più colonne di un solo record in più record con gli stessi valori in una sola colonna. |
codice non sicuro |
Codice eseguito direttamente dal sistema operativo, al di fuori dell'ambiente Common Language Runtime di .NET Framework. Il codice non gestito deve fornire le proprie procedure di gestione della memoria, controllo dei tipi e supporto della sicurezza, a differenza del codice gestito che riceve gli stessi servizi da Common Language Runtime. |
adattatore non tipizzato |
Adattatore che accetta o genera più tipi di evento in cui la struttura del payload o il tipo di campi nel payload non sono noti in anticipo. Esempi sono eventi da un CSV o un file di testo, una tabella SQL o un socket. |
blocco di aggiornamento |
Blocco applicato a risorse (ad esempio righe, pagine, tabelle) che possono essere aggiornate. |
aggiornamento delle statistiche |
Processo che ricalcola le informazioni relative alla distribuzione dei valori di chiave negli indici specificati. |
updategram |
Modello che rende possibile modificare un database in Microsoft SQL Server da un documento XML esistente. |
account utente |
In Active Directory, oggetto costituito da tutte le informazioni che definiscono un utente di dominio, tra cui nome utente, password e gruppi di cui l'account utente è membro. Gli account utente possono essere archiviati in Active Directory o nel computer locale. |
database utente |
Database creato da un utente di SQL Server utilizzato per archiviare i dati dell'applicazione. |
istanza utente |
Istanza di SQL Server Express generata dall'istanza padre per conto di un utente. |
funzione di aggregazione definita dall'utente |
Funzione di aggregazione creata in base a un assembly di SQL la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime di .NET Framework. |
tipo definito dall'utente |
Estensione scritta dall'utente nel sistema di tipo scalare in SQL Server. |
punto di controllo dell'utilità |
Nodo di rete che fornisce il punto di elaborazione centrale per l'Utilità SQL Server. Viene utilizzato Esplora utilità in SQL Server Management Studio (SSMS) per organizzare e monitorare l'integrità delle risorse di SQL Server. |
Utility Reader |
Privilegio che consente all'account utente di connettersi all'Utilità SQL Server, vedere tutti i punti di visualizzazione in Esplora utilità di SSMS e vedere le impostazioni nel nodo Amministrazione utilità in Esplora utilità di SSMS. |
vacuumer |
Strumento per la rimozione di dati. |
periodo di validità |
Periodo di tempo in cui le credenziali definite vengono ritenute attendibili. |
espressione valore |
Espressione MDX (Multidimensional Expressions) che restituisce un valore. Le espressioni valore possono essere applicate a set, tuple, membri, livelli, numeri o stringhe. |
versione |
Proprietà utilizzata per differenziare gli oggetti archiviati nella cache con la stessa chiave. Windows Server AppFabric archivia le informazioni sulla versione mediante la classe DataCacheItemVersion. Ogniqualvolta un oggetto viene aggiunto o aggiornato nella cache, il valore di versione viene modificato. Per mantenere la coerenza dei dati, viene utilizzato il controllo delle versioni. La concorrenza ottimistica viene raggiunta grazie all'utilizzo del controllo delle versioni piuttosto che dei blocchi. |
versione |
Metadati che identificano una modifica apportata a un elemento in una replica. È costituita dalla chiave di replica e dal conteggio di replica per l'elemento. |
filtro verticale |
Consente di filtrare le colonne di una tabella. Se utilizzato nell'ambito della replica, l'articolo di tabella risultante contiene solo le colonne selezionate della tabella di pubblicazione. |
partizionamento verticale |
Processo di suddivisione di una tabella in più tabelle in base alle colonne selezionate. Ogni tabella include lo stesso numero di righe, ma un minor numero di colonne. |
database di dimensioni molto estese |
Database di dimensioni elevate la cui gestione è particolarmente impegnativa e che richiede attenzione aggiuntiva da parte degli utenti e dei processi. |
vittima |
Transazione con l'esecuzione più prolungata che non genera versioni di riga quando lo spazio di tempdb si esaurisce e il Motore di database forza la compattazione degli archivi versioni. Nel registro errori viene generato un messaggio 3967 per ogni transazione vittima. Se una transazione viene contrassegnata come vittima, non può più leggere le versioni di riga nell'archivio versioni. |
generazione di viste |
Caratteristica del motore del repository utilizzata per creare viste relazionali basate su classi, interfacce e relazioni di un modello informativo. |
file di log virtuale |
File non fisici derivati da un file di log fisico dal Motore di database di SQL Server. |
totale visualizzato |
Valore di cella aggregato visualizzato per un membro di una dimensione. Tale valore è conforme ai valori di cella visualizzati per i relativi figli visualizzati. |
visualizzatore |
Metodo per rappresentare visivamente i dati in modalità debug. |
VLDB |
Database di dimensioni elevate la cui gestione è particolarmente impegnativa e che richiede attenzione aggiuntiva da parte degli utenti e dei processi. |
VSS writer |
Componente all'interno di un'applicazione che interagisce con l'infrastruttura della piattaforma VSS durante i backup per garantire che i dati dell'applicazione siano pronti per la creazione della copia shadow. |
tempo totale di esecuzione |
Tempo totale impiegato da un computer per completare un'attività che è la somma di tempo di CPU, tempo di I/O e ritardo del canale di comunicazione. |
warm standby |
Metodo di ridondanza in cui il sistema secondario, ovvero di backup, viene eseguito in background rispetto al sistema principale. Il mirroring dei dati viene eseguito nel server secondario a intervalli regolari, pertanto ci saranno momenti in cui entrambi i server non conterranno esattamente gli stessi dati. |
server warm standby |
Server di standby contenente una copia di un database aggiornato in modo asincrono e che può essere portato online abbastanza rapidamente. |
limite |
Soglia utilizzata per gestire l'utilizzo della memoria su ciascun host della cache. Il limite massimo e il limite minimo specificano quando gli oggetti vengono rimossi dalla memoria. |
applicazione Web |
Programma software che utilizza il protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol) come protocollo di comunicazione principale e che fornisce all'utente le informazioni basate su Web in formato HTML (Hypertext Markup Language). |
pool Web |
Raggruppamento di uno o più URL serviti da un processo di lavoro. |
Web Pool Agent |
Processo isolato utilizzato per l'esecuzione del portale Web Certificate Lifecyle Manager (CLM). |
Progetto Web |
Raccolta di file che specifica gli elementi di un'applicazione Web. |
Sito Web |
Gruppo di pagine Web correlate ospitato da un server HTTP sul Web o in una rete Intranet. Le pagine di un sito Web in genere trattano uno o più argomenti e sono interconnesse tramite collegamenti ipertestuali. |
sincronizzazione Web |
Nella replica di tipo merge, caratteristica che consente di replicare i dati utilizzando il protocollo HTTPS. |
sito Web |
Gruppo di pagine Web correlate ospitato da un server HTTP sul Web o in una rete Intranet. Le pagine di un sito Web in genere trattano uno o più argomenti e sono interconnesse tramite collegamenti ipertestuali. |
formula di chiusura ponderata |
Formula che calcola la media dei prezzi massimo, minimo e di chiusura, attribuendo un peso maggiore al prezzo di chiusura. |
carattere wide |
Codice di carattere multilingue a due byte. |
finestra |
Subset di eventi all'interno di un flusso che cadono nello stesso periodo di tempo, ovvero una finestra contenente i dati dell'evento insieme a una sequenza temporale. |
Strumentazione gestione Windows |
Estensione Microsoft dell'iniziativa Web-based Enterprise Management (WBEM) di Distributed Management Task Force (DMTF). |
sicurezza integrata di Windows NT |
Modalità di sicurezza che sfrutta il processo di autenticazione di Windows NT. |
server di controllo |
Nel mirroring del database, istanza del server che esegue il monitoraggio dello stato del server principale e del server mirror e che, per impostazione predefinita, può avviare il failover automatico se si verifica un errore nel server principale. Una sessione di mirroring del database può avere un solo server di controllo del mirroring (facoltativo). |
WMI |
Estensione Microsoft dell'iniziativa Web-based Enterprise Management (WBEM) di Distributed Management Task Force (DMTF). |
WMI Query Language |
Subset di SQL ANSI con modifiche nella semantica adattate al servizio Strumentazione gestione Windows (WMI). |
cartella di lavoro |
In un foglio di calcolo, file che contiene un numero di fogli di lavoro correlati. |
Governor del carico di lavoro |
Strumento di Microsoft SQL Server progettato per limitare le prestazioni di un'istanza del motore di database ogni volta che sono attive contemporaneamente più di otto operazioni. |
gruppo di carico di lavoro |
In Resource Governor, contenitore per le richieste della sessione simili tra loro, secondo le regole di classificazione applicate a ciascuna richiesta. Un gruppo del carico di lavoro consente l'aggregazione del monitoraggio dell'utilizzo delle risorse e l'applicazione di criteri uniformi a tutte le richieste in un gruppo. |
workstation |
Microcomputer o terminale connesso a una rete. |
WQL |
Subset di SQL ANSI con modifiche nella semantica adattate al servizio Strumentazione gestione Windows (WMI). |
writeback |
Aggiornamento di un valore di cella di un cubo, di un membro o del valore di una proprietà del membro. |
log write-ahead |
Metodo di registrazione delle transazioni in cui il log viene sempre scritto prima dei dati. |
asse x |
Linea di riferimento orizzontale in una griglia, in un diagramma o in un grafico con dimensioni orizzontali e verticali. |
XML for Analysis |
Specifica che descrive uno standard aperto che supporta l’accesso a origini dati che risiedono sul World Wide Web. |
XMLA |
Specifica che descrive uno standard aperto che supporta l’accesso a origini dati che risiedono sul World Wide Web. |
XQuery |
Linguaggio di query funzionale ampiamente applicabile a una varietà di tipi di dati XML derivati da Quilt, XPath e XQL. Ipedo e Software AG implementano entrambi le proprie versioni della specifica proposta di W3C per il linguaggio XQuery. Definito anche: Query XML, XQL. |
XSL |
Vocabolario XML utilizzato per trasformare dati XML in un altro formato, ad esempio HTML, mediante un foglio di stile in cui sono definite le regole di presentazione. |
Trasformazione XSL |
Linguaggio dichiarativo basato su XML utilizzato per presentare o trasformare dati XML. |
XSLT |
Linguaggio dichiarativo basato su XML utilizzato per presentare o trasformare dati XML. |