Scelta di un'origine dati (Generatore report 1.0)

Un'origine dei dati consiste in una descrizione dei metadati dei dati archiviati nel database sottostante e include le informazioni di connessione utilizzate per accedere al database. L'origine dei dati può trovarsi in un server di report o in una raccolta di SharePoint su un server di report eseguito in modalità di integrazione con SharePoint. Per progettare ed eseguire un report, è necessario selezionare un'origine dei dati al momento della creazione di un nuovo report. Un report può essere collegato a una sola origine dei dati. È tuttavia possibile utilizzare la stessa origine dei dati per creare più report.

[!NOTA]

È possibile archiviare origini dei dati in un sito di SharePoint e quindi accedervi solo se il server di report è configurato per l'integrazione con SharePoint. Se non si conosce la modalità di configurazione del server di report, contattare l'amministratore del database.

In un'origine dei dati sono incluse più entità, ad esempio Products, Employees o Customers, e cartelle. Le entità possono essere costituite di numerosi campi e sono in genere correlate ad altre entità. Ad esempio, l'entità Customer potrebbe includere campi di dati relativi ai clienti quali Name, Address, Contact Name e Phone Number ed essere correlata a un'altra entità denominata Sales Orders contenente informazioni relative agli ordini di vendita inviati da ogni cliente. Le cartelle contengono entità aggiuntive. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo delle entità, vedere Utilizzo di entità e cartelle (Generatore report 1.0).

L'origine dei dati viene creata dall'utente responsabile dell'impostazione di Generatore report nell'ambito della società. Si tratta in genere di uno sviluppatore, un analista o un amministratore del database. Quest'ultimo assegna le autorizzazioni per l'origine dei dati esistente in un server di report o in una raccolta, per consentirne l'utilizzo agli utenti dell'organizzazione. Generatore report supporta origini dati connesse a database di SQL Server 2000 o versioni successive, a database Oracle versione 9.2.0.3 o successiva oppure a un cubo di SQL ServerAnalysis Services.