Glossario (Generatore report 2.0)
Termine |
Definizione |
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.NET Framework |
Componente integrante di Windows che supporta la creazione, la distribuzione e l'esecuzione di applicazioni e servizi Web di nuova generazione. Rende disponibile un ambiente per più linguaggi basato su standard e altamente produttivo per l'integrazione di investimenti esistenti con applicazioni e servizi di nuova generazione ed è caratterizzato dalla flessibilità necessaria per affrontare le sfide connesse alla distribuzione e all'esecuzione di applicazioni di tipo Internet. .NET Framework è costituito da tre parti principali, ovvero Common Language Runtime, un set gerarchico di librerie di classi unificate e una versione di ASP basata su componenti denominata ASP.NET. Vedere anche: ASP.NET, Common Language Runtime, libreria di classi .NET Framework. |
account di accesso di SQL Server |
Account archiviato in SQL Server che consente agli utenti di connettersi a SQL Server. |
account di esecuzione server di report |
Account con cui vengono eseguiti il servizio Web ReportServer e il servizio Windows ReportServer. |
ActiveX Data Objects (ADO) |
Oggetti COM che forniscono l'accesso alle origini dati. Tale API fornisce un livello tra OLE DB e linguaggi di programmazione diversi, ad esempio Visual Basic, Visual Basic, Applications Edition, pagine ASP e Visual Basic Scripting di Microsoft Internet Explorer. |
aggregazione |
Valore di riepilogo che comprende più valori singoli. |
aggregazione |
Tabella o struttura contenente dati precalcolati per un cubo. |
aggregazione di aggregazioni |
Valore di riepilogo calcolato da aggregati, ad esempio il massimo di un set di somme. |
aggregazione scalare |
Funzione di aggregazione, ad esempio MIN(), MAX() o AVG(), che viene specificata nell'elenco di colonne dell'istruzione SELECT contenente solo funzioni di aggregazione. |
aggregazione server |
Valore di aggregazione calcolato nell'origine dati. A seconda dell'origine dati, le aggregazioni server possono essere considerate dati dettaglio o aggregazioni basate sull'opzione del set di dati InterpretSubtotalsAsDetails. |
alias |
Nome alternativo di una tabella o colonna nelle espressioni, in genere utilizzato come abbreviazione del nome nei successivi riferimenti all'interno del codice, per evitare la creazione di riferimenti ambigui oppure per restituire un nome più descrittivo nell'output della query. |
aliasing |
In grafica approssimazione di una linea curva tramite l'utilizzo di un set di segmenti di riga frastagliata. |
ambito |
Termine utilizzato in più contesti. Può infatti specificare i dati da utilizzare per la valutazione di un'espressione, il set di caselle di testo in una pagina di cui è stato eseguito il rendering oppure il set di elementi del report che possono essere visualizzati o nascosti in base a un elemento Toggle. |
ambito di contenimento |
Ambito in cui viene valutata un'espressione. L'ambito è determinato dal predecessore del report durante la combinazione di dati ed elementi di layout. |
amministratore del server di report |
Utente con privilegi elevati che può accedere a tutte le impostazioni e a tutto il contenuto di un server di report. |
anti-aliasing |
In grafica, utilizzo di un algoritmo per uniformare un'approssimazione irregolare di una linea curva. |
applicazione client |
Applicazione che recupera dati da un server ed esegue l'analisi e la presentazione a livello locale dei dati di database relazionali o multidimensionali. |
area dati |
Elemento del report che consente di visualizzare righe ripetute di dati in una tabella, una matrice o un grafico da un set di dati sottostante. |
area dati elenco |
Area dati in un layout report ripetuta con ogni gruppo o riga nel set di dati del report. È possibile utilizzare un elenco per creare form o report in formato libero, ad esempio fatture, o in combinazione ad altre aree dati, |
area dati grafico |
Elemento del report in un layout di report in cui i dati vengono visualizzati in formato grafico. |
area dati matrice |
Area dati in un layout del report che offre funzionalità analoghe a quelle dei campi incrociati e dei report di tabella pivot. In fase di esecuzione, quando si combinano i dati del report e le aree dati, la matrice si espande orizzontalmente e verticalmente nella pagina. I valori contenuti nelle celle della matrice rappresentano valori aggregati che hanno come ambito l'intersezione dei gruppi di righe e di colonne ai quali appartiene la cella. |
area dati tabella |
Elemento del report in un layout del report in cui i dati vengono visualizzati in formato a colonne. |
area di controllo |
Area di controllo o di stato collegata al bordo di un riquadro o di una finestra, ad esempio una barra degli strumenti o un righello. |
argomento |
Valore che consente di specificare informazioni per un'azione, un evento, un metodo, una proprietà, una funzione o una procedura. |
asse |
Linee verticale e orizzontale in un grafico utilizzate per indicare la posizione di un punto. |
asse delle categorie (x) |
Asse, in genere quello orizzontale, per raggruppare dati in un grafico. Eccezione: nei grafici a barre gli assi sono invertiti e l'asse y consente di visualizzare il raggruppamento di dati. |
assegnazione di ruolo |
Criteri di sicurezza che definiscono gli utenti e i gruppi autorizzati ad accedere a elementi specifici e a eseguire determinate operazioni. |
assegnazione di ruolo a livello di elemento |
Criteri di sicurezza che si applicano a un elemento nella cartella del server di report. |
assegnazione di ruolo a livello di elemento |
Modello di sicurezza che definisce un ruolo utilizzato per controllare l'accesso o l'interazione con un elemento nello spazio dei nomi della cartella del server di report. |
assegnazione di ruolo a livello di sistema |
Assegnazione di ruolo che si applica al sito nel suo complesso. |
assembly |
Modulo di applicazione gestita contenente metadati della classe e codice gestito come un oggetto in SQL Server, in base al quale in SQL Server è possibile creare funzioni CLR, stored procedure, trigger, funzioni di aggregazione e tipi definiti dall'utente. |
attività |
Raccolta di autorizzazioni che costituiscono un'attività (gestire report, cartelle e così via). |
autenticazione |
Processo di verifica dell'identità di un utente, un computer, un processo o altra entità tramite la convalida delle credenziali fornite dall'entità. Forme comuni di credenziali sono le firme digitali, le smart card, i dati biometrici e una combinazione di nome utente e password. |
autenticazione di SQL Server |
Meccanismo per convalidare un tentativo di connessione a un'istanza di SQL Server specificando un ID e una password per l'accesso a SQL Server. |
autorizzazione |
1. Operazione di verifica delle autorizzazioni e dei diritti di accesso concessi a un utente. 2. Processo che consente di concedere a una persona, un processo del computer o un dispositivo l'accesso a informazioni, servizi o funzionalità specifiche. |
autorizzazione |
Regola associata a un oggetto per definire gli utenti che possono ottenere l'accesso all'oggetto e per specificare la modalità di accesso. |
backup |
Raccolta di file, cartelle e altri dati duplicati e archiviati in un file oppure in uno o più nastri. |
batch |
1. Set di istruzioni SQL inviate contemporaneamente ed eseguite in gruppo. 2. In Reporting Services, raccolta di chiamate al metodo SOAP all'interno di un'unica transazione. |
BLOB (Binary Large Object) |
Dati binari di dimensioni eccezionalmente elevate, ad esempio immagini, brani audio o brani multimediali, archiviati come dati digitali, oppure qualsiasi variabile o colonna di tabella sufficientemente grande da includere tali valori. |
booleano |
Operazione o espressione per la quale viene restituito solo TRUE o FALSE. |
campo |
1. Area di una finestra o di un record in cui viene archiviato un singolo valore di dati. 2. In Generatore report, i campi di un set di dati rappresentano dati numerici o non numerici di una connessione dati. Possono essere inclusi, ad esempio, importi di vendita, vendite totali, nomi dei clienti, identificatori di database, URL, immagini e dati spaziali. Un report può includere tre tipi di campi, ovvero i campi del set di dati, i campi calcolati del set di dati e i campi predefiniti. |
campo calcolato |
Campo definito in una query in cui vengono visualizzati i risultati di un'espressione anziché i dati archiviati. |
carattere di escape |
Carattere utilizzato per indicare che un altro carattere in un'espressione viene interpretato letteralmente e non come operatore. |
cardinalità |
Definisce il numero di istanze consentite e/o necessarie di un'entità figlio per ogni entità padre. |
catalogo del database |
Parte di un database che contiene la definizione di tutti i relativi oggetti, nonché la definizione del database stesso. |
certificato |
Documento digitale comunemente utilizzato per l'autenticazione e la sicurezza delle informazioni in una rete. Un certificato associa una chiave pubblica a un'entità che contiene la chiave privata corrispondente. I certificati includono la firma digitale dell'autorità di certificazione che li emette e possono essere destinati a un utente, un computer o un servizio. |
chiave esterna |
Colonna o combinazione di colonne i cui valori corrispondono alla chiave primaria (PK, primary key) o alla chiave univoca nella stessa tabella o in una tabella diversa. Definita anche chiave di riferimento. |
chiave primaria |
Colonna o set di colonne che identificano in modo univoco tutte le righe di una tabella. |
chiave simmetrica |
Singola chiave che viene utilizzata con algoritmi di crittografia simmetrica, sia per la crittografia che per la decrittografia. |
clausola |
In Transact-SQL, sottounità di un'istruzione SQL. Una clausola inizia con una parola chiave. |
CLR |
Vedere: Common Language Runtime |
collegamento al report |
URL a un report con collegamento ipertestuale. |
colonna calcolata |
Colonna di una tabella in cui vengono visualizzati i risultati di un'espressione anziché i dati archiviati. |
colonna Identity |
Colonna in una tabella cui è stata assegnata la proprietà Identity. |
Common Language Runtime (CLR) |
Motore alla base dell'esecuzione del codice gestito. Il runtime fornisce codice gestito con servizi quali l'integrazione tra linguaggi diversi, la sicurezza dall'accesso di codice, la gestione della durata degli oggetti e il supporto per il debug e il profiling. |
concatenazione |
Combinazione di due o più stringhe di caratteri o espressioni in un'unica stringa di caratteri o espressione oppure combinazione di due o più stringe o espressioni binarie in un'unica stringa o espressione binaria. |
concorrenza |
Processo che consente a più utenti di accedere e modificare contemporaneamente i dati condivisi. In SQL Server vengono utilizzati i blocchi per consentire a più utenti di accedere e modificare contemporaneamente i dati condivisi ed evitare la generazione di conflitti. |
configurazione |
In riferimento a un microcomputer singolo, somma dei componenti interni ed esterni del sistema, inclusi memoria, unità disco, tastiera, monitor e hardware aggiuntivo generalmente meno critico, ad esempio mouse, modem o stampante. |
connessione dati |
Raccolta di informazioni necessarie per accedere a un'origine dati specifica. In questa raccolta sono inclusi il nome dell'origine dati e le informazioni di accesso. |
contatore |
Un contatore è un'area in cui i dati vengono presentati sotto forma di intervallo con un indicatore che punta a un valore specifico all'interno dell'intervallo. |
controlli ReportViewer |
Controllo server Web e controllo Windows Form che assicurano funzionalità incorporate per l'elaborazione di report in applicazioni ASP.NET e Windows Form. |
credenziali |
Dati utilizzati da un'entità per stabilire l'identità dell'entità, ad esempio una password o un nome utente. |
crittografia |
Metodologia che consente di mantenere riservati i dati sensibili convertendoli in un formato non leggibile. |
cronologia del report |
Raccolta di snapshot del report creati e salvati in diversi momenti. |
cubo |
Set di dati organizzati e riepilogati in una struttura multidimensionale definita da un set di dimensioni e misure. |
cursore |
Entità associata a un set di risultati che definisce una posizione in una singola riga all'interno del set di risultati. |
cursore client |
Cursore implementato nel client. L'intero set di risultati viene dapprima trasferito al client. Il software dell'API client implementa quindi la funzionalità del cursore in base al set di risultati memorizzato nella cache. |
data mining |
Processo di analisi dei dati per identificare modelli o relazioni. |
data warehouse |
Database appositamente strutturato per l'esecuzione di query e analisi. |
database |
Raccolta di informazioni, tabelle e altri oggetti organizzati e presentati per scopi specifici, ad esempio la ricerca, l'ordinamento e la ricombinazione dei dati. |
database del server di report |
Database utilizzato come archivio interno per un server di report. |
database dell'applicazione |
Database in cui vengono archiviati i dati utente e di sistema relativi a una singola applicazione. |
database master |
Database di sistema in cui vengono registrate tutte le informazioni a livello di sistema relative a un'istanza di SQL Server. |
database predefinito |
Database al quale l'utente viene connesso subito dopo l'accesso a SQL Server. |
database relazionale |
Database o sistema di gestione di database che archivia informazioni in tabelle come righe e colonne di dati ed esegue ricerche utilizzando i dati in colonne specifiche di una tabella per individuare dati aggiuntivi in un'altra tabella. |
dati analitici |
In un report set di valori numerici analizzabili. In una mappa report i valori analitici controllano il colore, il tipo di marcatore o le dimensioni degli elementi della mappa a ogni livello mappa. |
DBCS |
Double Byte Character Set |
definizione di report |
File con estensione rdl incluso nella definizione XML di un report e conforme allo schema reportdefinition.xsd. |
definizione di ruolo |
Raccolta denominata di attività che specifica le operazioni che possono essere eseguite da un utente in un server di report. |
definizione di ruolo a livello di sistema |
Definizione di ruolo che fornisce autorità a livello di sito. |
delimitatore |
1. In Transact-SQL, caratteri che indicano l'inizio e la fine del nome di un oggetto, ovvero le virgolette doppie ("") o le parentesi quadre ([]). 2. In Integration Services e Reporting Services, caratteri utilizzati per separare record, campi o stringhe. |
dipendenza dei modelli |
Relazione tra due o più modelli in cui un modello dipende dalle informazioni incluse nell'altro modello. |
disponibilità elevata |
Stato di una risorsa che rimane operativa e utilizzabile dai client la maggior parte del tempo con una percentuale di errori che interrompono il servizio molto bassa. |
dominio |
1. Nel sistema di sicurezza di Windows, raccolta di computer raggruppati per la visualizzazione e l'amministrazione che condividono lo stesso database di sicurezza. 2. Nei database relazionali, set di valori validi consentiti in una colonna. |
drill-down/drill-up |
Navigazione tra i livelli di dati dal livello meno dettagliato (superiore) a quello più dettagliato (inferiore). |
drill-down/drill-up |
Tecnica di visualizzazione dei livelli di dati dal livello meno dettagliato (superiore) a quello più dettagliato (inferiore). Viene creato tramite l'aggiunta di elementi Toggle (segni più e meno) per visualizzare e nascondere livelli della gerarchia di una tabella o una matrice. |
drill-through |
1. In Analysis Services, recupero dei dati dettagliati in base ai quali sono stati riepilogati i dati di una cella del cubo. 2. In Reporting Services, apertura dei report correlati tramite clic sui collegamenti ipertestuali disponibili nel report drill-through principale. |
drill-through |
1. In Analysis Services, tecnica di recupero dei dati dettagliati in base ai quali sono stati riepilogati i dati di una cella del cubo. 2. In Reporting Services, modalità di apertura dei report correlati tramite clic sui collegamenti ipertestuali disponibili nel report drill-through principale. |
driver ODBC |
Libreria di collegamento dinamico (DLL, Dynamic Link Library) che un'applicazione ODBC compatibile, ad esempio Excel, può utilizzare per accedere a un'origine dati ODBC. |
elaborazione analitica online |
Tecnologia che utilizza le strutture multidimensionali per consentire un rapido accesso ai dati per l'esecuzione di analisi. |
elemento del report |
Qualsiasi oggetto, ad esempio una casella di testo, un elemento grafico o un'area dati, incluso in un layout del report. |
entità |
1. In Reporting Services, un'entità è una raccolta logica di elementi del modello, ad esempio campi di origine, ruoli, cartelle ed espressioni, presentati in una forma nota agli utenti. 2. In Master Data Services, oggetto all'interno di un modello. Ogni entità contiene membri correlati definiti da attributi. |
entità a protezione diretta |
Entità che possono essere protette con le autorizzazioni. |
entità di sicurezza |
In computer basati su Windows, account, ad esempio un utente, un gruppo di sicurezza, un dispositivo o un computer, cui può essere concesso o negato l'accesso alle risorse. |
enumerazione |
Set fisso di valori integer o costanti di tipo stringa che possono essere utilizzati per specificare il valore di determinate proprietà. |
eseguire un backup |
Eseguire una copia duplicata di un programma, di un disco o dei dati. |
espressione |
1. In SQL, combinazione di simboli e operatori che restituisce un unico valore di dati. 2. In Integration Services, combinazione di valori letterali, costanti, funzioni e operatori che restituiscono un unico valore di dati. |
espressione complessa |
Espressione che non può essere rappresentata come singolo riferimento di campo predefinito e che viene visualizzata sull'area di progettazione come <<Expr>>. |
espressione di filtro |
Espressione utilizzata per filtrare i dati nell'operatore Filter. |
espressione numerica |
Qualsiasi espressione che restituisce un numero. |
espressione valore |
Espressione MDX (Multidimensional Expressions) che restituisce un valore. Le espressioni valore possono essere applicate a set, tuple, membri, livelli, numeri o stringhe. |
estensione di sicurezza |
Componente di Reporting Services che autentica un utente o un gruppo per un server di report. |
estensione per il recapito |
Componente di Reporting Services utilizzato per distribuire un report in percorsi di destinazione o dispositivi specifici. |
estensione per il rendering |
Componente di Reporting Services utilizzato per l'elaborazione del formato di output di un report. |
estensione per l'elaborazione dati |
Componente di Reporting Services che viene utilizzato per recuperare i dati del report da un'origine dati esterna. |
estensione per l'elaborazione dei report |
Componente di Reporting Services utilizzato per estendere la logica di elaborazione dei report. |
estensione/estensioni per il rendering |
Plug-in che esegue il rendering di report in un formato specifico. |
evento |
Qualsiasi occorrenza significativa nel sistema o applicazione per cui è necessario inviare una notifica agli utenti oppure voce da aggiungere a un log. |
figlio |
Membro del successivo livello inferiore in una gerarchia, direttamente correlato al membro corrente. |
file config |
Vedere: file di configurazione |
file di configurazione |
File contenente specifiche operative leggibili dal computer per un componente hardware o software o informazioni relative a un altro file oppure a un utente specifico. |
file di database |
Uno dei file fisici che compongono un database. |
file di log |
File o set di file che contiene i record delle modifiche apportate a un database. |
file flat |
File costituito da record di un unico tipo, in cui non sono presenti informazioni sulla struttura incorporate che regolano le relazioni tra record. |
file master |
File installato con le versioni precedente di SQL Server utilizzato per archiviare i database di sistema master, model e tempdb e i relativi log delle transazioni, nonché il database di esempio pubs e il relativo log delle transazioni. |
filtro |
1. Set di criteri che controlla il set di record restituito come set di risultati. 2. Nella ricerca full-text, dopo aver specificato un'estensione di file, i filtri estraggono il testo da un file archiviato in una colonna di tipo varbinary(max) o image. |
filtro di riga |
Filtro che limita le righe da includere in un set di dati. |
filtro di riga con parametri |
Filtro di riga disponibile con la replica di tipo merge che consente di limitare i dati replicati a un Sottoscrittore in base a una funzione di sistema oppure a una funzione definita dall'utente. |
formato temporaneo del report |
Cronologia statica del report che contiene i dati acquisiti in un momento specifico. |
funzione |
Parte di codice utilizzata come singola unità logica. Una funzione viene chiamata per nome, accetta parametri di input facoltativi e restituisce uno stato e parametri di output facoltativi. |
funzione CLR |
Funzione creata in base a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime di .NET Framework. |
funzione di aggregazione |
Funzione che esegue un calcolo su più valori e restituisce un singolo valore di riepilogo. |
funzione di aggregazione a livello di riga |
Funzione che genera valori di riepilogo visualizzati come righe aggiuntive nei risultati della query. |
funzioni per i valori stringa |
Funzioni che eseguono operazioni su stringhe di caratteri o binarie. |
funzioni predefinite |
Gruppo di funzioni predefinite implementate nell'ambito dei linguaggi Transact-SQL e MDX (Multidimensional Expressions). |
gerarchia |
Struttura logica ad albero che consente di organizzare i membri di una dimensione in modo tale che ogni membro sia associato a un membro padre e a nessuno o più membri figlio. |
gerarchia ricorsiva |
1. Gerarchia di dati da un singolo set di dati di un report che include più livelli gerarchici in una struttura gerarchia, ad esempio il report per definire la struttura di relazioni tra dipendenti in una gerarchia organizzativa. 2. In Master Data Services, gerarchia derivata che include una relazione ricorsiva. Una relazione ricorsiva si verifica quando un'entità include un attributo basato su dominio che si fonda sull'entità stessa. |
gestore dell'evento |
1. Routine software eseguita in risposta a un evento. 2. In Integration Services, un flusso di controllo eseguito in risposta a un evento di runtime. |
Global Assembly Cache |
Cache di codice a livello di computer che consente di memorizzare assembly installati in modo specifico per essere condivisi da numerose applicazioni nel computer. |
griglia |
Tipo di vista per la visualizzazione di dati in una tabella. |
HTML |
Vedere: Hypertext Markup Language |
Hypertext Markup Language |
Linguaggio di markup di testo utilizzato per creare documenti per il Web. Il linguaggio HTML definisce la struttura e il layout di un documento Web utilizzando numerosi tag e attributi. |
identificatore |
Nome di un oggetto in un database. |
identificatore delle impostazioni locali (LCID) |
Numero univoco che identifica le impostazioni locali in ambiente Windows. |
identificatore di oggetto |
1. Nome univoco assegnato a un oggetto. 2. In Servizio metadati, identificatore univoco creato in base a un identificatore univoco globale (GUID) e un identificatore interno. |
identificatore di riga |
1. Colonna o set di colonne utilizzate per distinguere ogni singola riga da tutte le altre della tabella. 2. In un heap, puntatore alla riga |
immagine con associazione a dati |
Immagine che esiste in un database, ad esempio un campo di un database contenente immagini. |
impostazioni locali |
Attributo del sistema operativo Windows che definisce determinate funzionalità relative alla lingua. |
indicatore di prestazioni chiave (KPI) |
Metrica standardizzata quantificabile che riflette una variabile aziendale critica, ad esempio una quota di mercato, misurata nel tempo. |
indice |
In un database relazionale, oggetto di database che consente di accedere rapidamente ai dati nelle righe di una tabella in base a valori chiave. |
inner join |
Operazione che recupera le righe da più tabelle di origine tramite il confronto dei valori delle colonne condivise tra le tabelle di origine. Un inner join esclude le righe della tabella di origine per le quali non vengono trovate righe corrispondenti nelle altre tabelle di origine. |
integer |
Categoria di tipi di dati numerici che include i tipi di dati bigint, int, smallint e tinyint. |
Internet Protocol Security |
Regole che vengono seguite dai computer per garantire comunicazioni private e protette su reti Internet Protocol (IP) tramite l'utilizzo di servizi di sicurezza basati su crittografia. |
intervallo del contatore |
Area colorata che rappresenta una zona critica, sempre limitata da un valore iniziale e un valore finale, sulla scala del contatore. |
intervallo dell'asse |
Numero di unità tra segni di graduazione principali su un asse del grafico. L'intervallo viene calcolato automaticamente, ma può essere impostato manualmente. |
intervallo variabile |
Opzione in un grafico di Reporting Services che può essere specificata per calcolare automaticamente il numero ottimale di etichette che possono essere posizionate su un asse, in base alla larghezza o all'altezza del grafico. |
IPsec |
Vedere: Internet Protocol Security |
ISO |
Uno dei due organismi responsabili dello sviluppo di standard internazionali per le comunicazioni di dati. L'International Organization for Standardization (ISO) collabora con l'International Electrotechnical Commission (IEC) per la definizione di standard in ambiente di elaborazione. I due organismi hanno pubblicato insieme lo standard ISO/IEC SQL-92 per SQL. |
istanza |
1. Copia di SQL Server in esecuzione in un computer. 2. Copia specifica di un elemento del report, ad esempio una parte del report, un sottoreport, un membro dinamico o un gruppo. |
istanza denominata |
Installazione di SQL Server alla quale è stato assegnato un nome per differenziarla da altre istanze denominate e dall'istanza predefinita nello stesso computer. |
istanza predefinita |
Istanza di SQL Server che utilizza lo stesso nome del computer in cui è installata. |
istanza utente |
Istanza di SQL Server Express generata dall'istanza padre per conto di un utente. |
istruzione SQL |
Comando SQL o Transact-SQL, ad esempio SELECT o DELETE, che esegue un'azione sui dati. |
KPI |
Vedere: indicatore di prestazioni chiave (KPI) |
lancetta del contatore |
Lancetta, indicatore o barra che indica il valore corrente del contatore. È sempre connessa a una scala del contatore. |
latenza |
Quantità di tempo che intercorre tra il completamento di una modifica dei dati in un server e il momento in cui tale modifica è visibile in un altro server. |
layout del report |
Posizione di aree dati, elementi del report e testo all'interno di un report e formattazione applicata. |
LCID |
Numero univoco che identifica le impostazioni locali in ambiente Windows. |
linguaggio di database |
Linguaggio utilizzato per l'accesso, l'esecuzione di query, l'aggiornamento e la gestione dei dati nei sistemi di database relazionali. |
mappa a bolle |
Livello mappa in cui vengono visualizzati cerchi di dimensioni variabili. Le bolle sono centrate rispetto a punti centrali di poligoni o a punti. |
mappa documento |
Riquadro di navigazione disponibile in un report e disposto in una gerarchia di collegamenti a sezioni e gruppi del report. |
MDX |
Vedere: MDX (Multidimensional Expressions) |
MDX (Multidimensional Expressions) |
Sintassi utilizzata per la definizione di oggetti multidimensionali, nonché per l'esecuzione di query e la modifica di dati multidimensionali. |
membro calcolato |
Membro di una dimensione i cui valori vengono calcolati durante la fase di esecuzione tramite un'espressione. |
metadati |
Informazioni sulle proprietà di dati, ad esempio tipo di dati in una colonna (numerico, testo e così via) o lunghezza di una colonna, informazioni su un file, ad esempio titolo, descrizione, data di creazione, data dell'ultima modifica oppure informazioni sulla struttura di dati o informazioni che specificano la progettazione di oggetti quali cubi o dimensioni. |
metodo |
Funzione che esegue un'azione tramite l'utilizzo di un oggetto COM, come avviene in SQL-DMO, OLE DB e ADO (ActiveX Data Objects). |
modello a oggetti per il rendering |
Modello a oggetti del report utilizzato dalle estensioni per il rendering. |
modello di layout di report |
Modello di report tabella, matrice o grafico preimpostato in Generatore report. |
modello di report |
Descrizione dei metadati di dati aziendali, utilizzata per creare report ad hoc in Generatore report. |
motore di database |
Modulo o moduli del programma che forniscono l'accesso a un sistema di gestione di database (DBMS). |
nome del server |
Nome che identifica in modo univoco un server in una rete. |
nome dell'entità servizio |
Nome con cui un client identifica in modo univoco un'istanza di un servizio. |
nome logico |
Nome utilizzato da SQL Server per identificare un file. |
nome origine dati |
In un report, nome dell'oggetto origine dati. |
NULL |
Voce senza un valore assegnato in modo esplicito. |
numero di contesto dell'errore |
Numero associato ai messaggi di SQL Server che agevola l'individuazione da parte dei tecnici del supporto tecnico Microsoft della posizione specifica all'interno del codice che ha generato il messaggio. |
oggetto |
Uno dei componenti di un database, ad esempio una tabella, un indice o una stored procedure. |
oggetto di database |
Componente di database in un database. Può inoltre fare riferimento al database stesso. |
OLAP |
Vedere: elaborazione analitica in linea |
OLAP multidimensionale |
Modalità di archiviazione che utilizza una struttura multidimensionale specifica per archiviare i fatti e le aggregazioni di una partizione oppure una dimensione. |
OLAP relazionale |
Modalità di archiviazione che utilizza le tabelle di un database relazionale per l'archiviazione di strutture multidimensionali. |
OLE DB |
API basata su COM per l'accesso ai dati. OLE DB supporta l'accesso ai dati archiviati in qualsiasi formato per cui è disponibile un provider OLE DB. |
OLE DB per OLAP |
In precedenza, specifica distinta che gestiva le estensioni OLAP per OLE DB. A partire da OLE DB 2.0 le estensioni OLAP sono state incorporate nella specifica OLE DB. |
operatore |
Segno o simbolo che specifica il tipo di calcolo da eseguire in un'espressione. Sono disponibili operatori matematici, di confronto, logici e di riferimento. |
operatori logici |
Operatori AND, OR e NOT utilizzati per collegare le condizioni di ricerca nelle clausole WHERE. |
operazione bit per bit |
Operazione che modifica un singolo bit oppure verifica se un bit è attivato o disattivato. |
ordinamento |
Set di regole nelle regole di confronto che definiscono il modo in cui verranno valutati i caratteri nelle operazioni di confronto e la sequenza in cui verranno ordinati. |
origine dati |
1. In ADO e OLE DB, posizione di un'origine di dati esposti da un provider OLE DB. 2. Origine dati di un oggetto, ad esempio un cubo o una dimensione. Si riferisce inoltre alla specifica delle informazioni necessarie per accedere ai dati di origine. A volte fa riferimento a un oggetto con ClassType clsDataSource. 3. In Reporting Services, tipo di origine dati, stringa di connessione e credenziali specificate che possono essere salvate separatamente in un server di report e condivise tra progetti o incorporate in un file di definizione del report (con estensione rdl). |
origine dati condivisa |
Definizione di origine dati salvata e gestita come file in un server di report e accessibile da più report. |
origine dati incorporata |
Definizione di origine dati inclusa nel file di definizione di un report. Le origini dati incorporate sono specifiche del report. |
origine dati ODBC |
1. Posizione di un set di dati cui è possibile accedere tramite un driver ODBC. 2. Definizione archiviata che contiene tutte le informazioni di connessione necessarie a un'applicazione ODBC per stabilire una connessione all'origine dati. |
padre |
Membro del successivo livello superiore in una gerarchia, direttamente correlato al membro corrente. |
pagina |
In Generatore report, per pagina si intende la pagina cartacea fisica. Il formato carta specificato per il report controlla la modalità di rendering del report stesso. |
pagina delle proprietà |
Finestra di dialogo in cui vengono visualizzate informazioni su un oggetto nell'interfaccia. |
pannello del contatore |
Elemento esterno che include uno o più contatori radiali e lineari. Utilizzare il pannello del contatore per definire proprietà applicabili a tutti i contatori al suo interno. |
parametri di propagazione |
Parametri i cui valori disponibili derivano dalla selezione di un parametro precedente. Vengono utilizzati per filtrare un set di valori di parametri. |
parametri di query |
Parametri specificati in una query del set di dati, ad esempio una query Transact-SQL. |
parametro |
Raccolta globale predefinita in un report che consente agli utenti di impostare valori in grado di variare i dati e l'aspetto del report e di connettere report correlati. I parametri del report vengono creati automaticamente da parametri di query e parametri di set di dati, e manualmente da autori del report. |
parametro di report |
Parametro definito all'interno della definizione di un report. Tutti i parametri di query includono parametri di report, ma questi ultimi possono essere creati indipendentemente da una query. |
parola chiave |
Parola riservata in SQL Server che esegue una funzione specifica, ad esempio la definizione, la modifica o l'accesso agli oggetti di database. Esempi: SELECT, FROM e AND. |
pianificazione in base al report |
Pianificazione definita in linea con un report. |
più istanze |
Più copie di SQL Server in esecuzione nello stesso computer. |
precisione |
Numero massimo totale di cifre decimali che è possibile archiviare, sia a sinistra che a destra del separatore decimale. |
predefinito |
1. Valore di dati, impostazione di opzioni, regole di confronto o nome assegnato automaticamente dal sistema quando un utente non specifica il valore, l'impostazione, le regole di confronto o il nome. 2. Azione eseguita automaticamente quando si verificano eventi specifici se un utente non ha impostato l'azione da eseguire. |
progetto del database |
Raccolta di una o più connessioni dati (un database e le informazioni necessarie per accedervi). |
proprietà |
Attributo specifico di un controllo, un campo o un oggetto di database impostato per definirne le caratteristiche, ad esempio la dimensione, il colore o la posizione sullo schermo, oppure un aspetto del relativo funzionamento, ad esempio se è nascosto. |
proprietario del database |
Membro del ruolo di amministratore di un database. |
protocollo |
Set standard di formati e procedure che consentono lo scambio di informazioni tra computer. |
protocollo di recapito |
Set di regole di comunicazione utilizzate per il routing dei messaggi di notifica a sistemi di recapito esterni. |
provider |
1. Provider OLE DB. 2. Libreria di collegamento dinamico (DLL, Dynamic Link Library) in-process che consente di accedere a un database. |
query di aggregazione |
Query che riepiloga le informazioni da più righe inserendo una funzione di aggregazione, ad esempio Sum o Avg. |
query nidificata |
Istruzione SELECT che contiene una o più sottoquery. Sinonimo di sottoquery. |
query SQL |
Istruzione SQL, ad esempio SELECT, INSERT, UPDATE, DELETE o CREATE TABLE. |
raccolta |
1. Oggetto contenente un set di altri oggetti. 2. In Master Data Services, raggruppamento gerarchico di membri di gerarchie esplicite e altre raccolte. |
raggruppamento |
Set di dati raggruppati in un report. |
RDL |
Vedere: Report Definition Language |
record |
Gruppo di campi di informazioni correlati (colonne) trattati come unità. Un record viene in genere definito riga in un database relazionale. |
registro errori |
1. In SQL Server, file di testo in cui vengono registrate le informazioni di sistema. 2. In Integration Services, record di errori, avvisi oppure eventi che può essere archiviato da più provider di log, ad esempio SQL Server Profiler, il registro eventi di Windows Event e SQL Server. |
regole colore |
Algoritmo che assegna automaticamente colori a ogni elemento di una mappa in un livello mappa. |
regole di confronto |
Set di regole che determina il modo in cui i dati vengono confrontati, ordinati e presentati. |
relazione |
1. Collegamento tra tabelle che mette in relazione la chiave primaria di una tabella con una chiave esterna di un'altra tabella. Nel diagramma di un database la relazione viene rappresentata da una linea continua se tra le tabelle viene applicata l'integrità referenziale oppure da una linea tratteggiata se l'integrità referenziale non viene applicata per le transazioni INSERT e UPDATE. In corrispondenza delle estremità di una linea di relazione è visualizzato un simbolo di chiave primaria per rappresentare una relazione chiave primaria/chiave esterna oppure un simbolo di infinito per identificare il lato della chiave esterna di una relazione uno-a-molti. 2. In Servizio metadati, associazione tra una coppia di oggetti, dove un oggetto è l'origine e l'altro oggetto è la destinazione. L'associazione viene ripetuta per ogni successiva coppia di oggetti in modo tale che la destinazione di una relazione diventi l'origine della relazione successiva. In questo modo, tutti gli oggetti di un modello informativo vengono associati tramite una catena di relazioni che si estendono da un oggetto a quello successivo. |
relazione molti-a-molti |
Relazione tra due tabelle in cui alle righe di ogni tabella corrispondono più righe della tabella correlata. Ogni fattura di vendita, ad esempio, può contenere più prodotti, ma ogni prodotto può essere incluso in più fatture di vendita. |
relazione molti-a-uno |
Relazione tra due tabelle in cui una riga di una tabella può essere associata a più righe dell'altra tabella. |
relazione uno-a-molti |
Nei database relazionali, relazione tra due tabelle dove una singola riga della prima tabella può essere associata a una o più righe della seconda tabella, ma una riga della seconda tabella può essere associata solo a una riga della prima tabella. |
relazione uno-a-uno |
Nei database relazionali, relazione tra due tabelle dove una singola riga della prima tabella può essere associata solo a una riga della seconda tabella e una riga della seconda tabella può essere associata solo a una riga della prima tabella. |
rendering del report |
Azione tramite cui il layout del report viene combinato con i dati dell'origine dati ai fini della visualizzazione del report. |
report ad hoc |
Report con estensione rdl creato in Generatore report 1.0 che accede a modelli di report. |
report click-through |
Report che visualizza dati dei modelli di report correlati quando si fa clic sui dati all'interno di un report di Generatore report visualizzabile. |
report collegato |
Report che fa riferimento a una definizione di report esistente utilizzando un set diverso di valori di parametro o di proprietà. Un report collegato è un elemento del server di report che fornisce un punto di accesso a un report esistente. Tale elemento è concettualmente simile al collegamento a un programma utilizzato per l'esecuzione di un programma o per l'apertura di un file. |
report con parametri |
Report pubblicato che accetta valori di input tramite parametri. |
Report Definition Language |
Set di istruzioni che descrivono le informazioni relative al layout e alle query per un report. |
report drill-through |
Report che viene aperto come risultato di un'azione di drill-through su un elemento di report in un altro report. Il report di drill-through è in genere correlato al report principale, o di riepilogo, tramite dati. Un esempio comune di report drill-through può essere un report delle vendite mensili contenente collegamenti a singoli ordini di vendita per il mese specifico. |
report visualizzabile |
Report elaborato che contiene sia i dati che le informazioni di layout, in un formato appropriato per la visualizzazione. |
rettangolo |
Elemento del report che può essere utilizzato come contenitore per più elementi del report o come elemento grafico in un report. |
riempimento |
1. Stringa aggiunta in genere quando l'ultimo blocco di testo normale è breve. 2. Spazio stabilito in una cella per creare o mantenere una dimensione specifica. |
riga |
In una tabella SQL, singola occorrenza dell'oggetto modellato dalla tabella. |
risorsa |
Qualsiasi elemento in un database del server di report diverso da un report, una cartella o un'origine dati condivisa. |
ruolo |
1. Utente o gruppo a cui viene concesso un set di autorizzazioni specifiche. 2. In Analysis Services, un ruolo utilizza gli account di sicurezza di Windows per limitare l'ambito di accesso e le autorizzazioni per l'accesso a database, cubi, dimensioni e modelli di data mining. 3. In una sessione di mirroring del database, il server principale e il server mirror eseguono ruoli principali e mirror complementari. Facoltativamente, il ruolo del server di controllo del mirroring viene eseguito da una terza istanza di server. |
ruolo del database |
Raccolta di utenti o gruppi con le stesse autorizzazioni di accesso a un database di Analysis Services. |
scala a colori |
tipo di legenda di mappa utilizzato per interpretare i colori rappresentati in una mappa. |
scala del contatore |
Intervallo di valori, limitato da un valore minimo e da un valore massimo, mostrato sul contatore. Una scala del contatore contiene generalmente segni di graduazione ed etichette che consentono una lettura accurata di quello che viene mostrato dalla lancetta del contatore. |
scalare |
Campo a valore singolo, opposto a un'aggregazione. |
schema |
Nello standard SQL-92, raccolta di oggetti di database di proprietà di un singolo utente che formano un unico spazio dei nomi. Uno spazio dei nomi è un set di oggetti che non può avere nomi duplicati. |
schema del database |
Nomi di tabelle, campi, tipi di dati e chiavi primarie ed esterne di un database. Noto anche come struttura del database. |
script |
Raccolta di istruzioni Transact-SQL utilizzate per eseguire un'operazione. |
script del database |
Raccolta di istruzioni utilizzate per la creazione degli oggetti di database. |
Secure Sockets Layer (SSL) |
Standard aperto proposto per stabilire un canale di comunicazione sicuro in modo da impedire l'intercettazione di informazioni critiche, ad esempio i numeri della carta di credito. Tale standard consente principalmente di eseguire transazioni finanziare elettroniche sicure sul Web, sebbene sia progettato anche per essere utilizzato in altri servizi Internet. |
segnalibro |
Collegamento incluso in un report che consente di passare a un'altra posizione all'interno del report. |
server di report |
Percorso di rete da cui viene avviata la versione ClickOnce di Generatore report e in cui viene salvato, gestito e pubblicato un report. |
server locale |
1. Nelle connessioni di SQL Server, istanza di SQL Server in esecuzione nello stesso computer dell'applicazione. 2. In un'istruzione Transact-SQL, durante la risoluzione dei riferimenti agli oggetti di database, istanza di SQL Server che esegue l'istruzione. 3. Nelle query distribuite di SQL Server, istanza di SQL Server che esegue la query distribuita. Il server locale accede quindi a qualsiasi server collegato cui viene fatto riferimento nella query. |
servizio |
Oggetto Service Broker che definisce un nome per un'attività o un set di attività specifico e i contratti che gli altri servizi possono utilizzare per completare tale attività. |
servizio del server di report |
Servizio Windows che contiene tutte le funzionalità di elaborazione e di gestione di un server di report. |
servizio Web |
In Reporting Services, servizio che utilizza Simple Object Access Protocol (SOAP) tramite HTTP e opera come interfaccia per le comunicazioni tra i programmi client e il server di report. |
servizio Web ReportServer |
Servizio Web che ospita, elabora e recapita report. |
set di caratteri |
Tipi di caratteri riconosciuti da SQL Server nei dati di tipo char, varchar e text. |
set di dati |
1. In OLE DB per OLAP, set di dati multidimensionali risultanti dall'esecuzione di un'istruzione MDX SELECT. 2. In Reporting Services, specificazione denominata che include una definizione delle origini dati, una definizione delle query e i valori dei parametri facoltativi, i campi calcolati, nonché informazioni sul filtro e sulle regole di confronto come parte di un file di definizione del report (estensione rdl). Un file con estensione rdl può includere più set di dati. |
set di risultati |
Set di righe restituite da un'istruzione SELECT. |
sezione |
Subset di dati di un cubo, specificato limitando una o più dimensioni in base ai membri della dimensione. |
sicurezza dall'accesso di codice |
Meccanismo incluso in Common Language Runtime in cui al codice gestito vengono concesse autorizzazioni tramite criteri di sicurezza. Tali autorizzazioni vengono successivamente applicate, contribuendo a limitare le operazioni che il codice sarà autorizzato a eseguire. |
sistema di gestione di database relazionali |
Sistema che organizza i dati in righe e colonne correlate. |
SKU |
Modalità di identificazione di edizioni diverse dello stesso prodotto. Anche acronimo di Stock Keeping Unit (codice di riferimento del prodotto), terminologia aziendale standard. |
smart tag |
Espone le configurazioni chiave direttamente nell'area di progettazione per garantire una maggiore produttività in fase di progettazione in Visual Studio 2005. |
SMDL |
Set di istruzioni che descrivono le informazioni relative al layout e alle query per report creati in Generatore report. |
SMDL |
Vedere: linguaggio SMDL |
snapshot |
Vedere: snapshot del report |
snapshot del report |
Report statico che contiene i dati acquisiti in un momento specifico. |
snapshot della cronologia del report |
Snapshot del report visualizzato nella cronologia. |
snapshot dell'esecuzione del report |
Snapshot del report memorizzato nella cache. |
sottoreport |
Controllo incorporato all'interno del corpo di un report padre. A livello concettuale, un sottoreport è analogo a un frame in una pagina Web in cui è presente contenuto di altre pagine Web. Il rendering del sottoreport viene eseguito all'interno del report padre che lo contiene. Entrambi i report vengono elaborati e visualizzati simultaneamente. |
sottoscrizione guidata dai dati |
Sottoscrizione disponibile in Reporting Services che prevede l'utilizzo di una query per recuperare i dati della sottoscrizione da un'origine dati esterna durante la fase di esecuzione. |
spazio dei nomi delle cartelle del server di report |
Gerarchia che include cartelle predefinite e definite dall'utente. Lo spazio dei nomi identifica in modo univoco i report e gli altri elementi archiviati in un server di report e offre uno schema di indirizzamento per specificare report in un URL. |
SQL |
Vedere: Structured Query Language (SQL) |
stored procedure CLR |
Stored procedure creata in base a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime di .NET Framework. |
stored procedure di sistema |
Set di stored procedure di SQL Server che possono essere utilizzate per eseguire azioni quali il recupero delle informazioni dal catalogo di sistema o l'esecuzione di attività amministrative. |
stringa |
Tipo di dati che contiene lettere, numeri e la maggior parte dei caratteri. I numeri in un campo stringa, ovvero un campo con dati di tipo stringa, non sono disponibili per calcoli numerici. Per eseguire calcoli numerici, è necessario utilizzare un tipo di dati numerico, ad esempio Integer o float. Per un parametro, il tipo di dati stringa equivale al tipo di dati testo. |
stringa di connessione dinamica |
Espressione compilata nel report che consente all'utente di selezionare l'origine dati da utilizzare in fase di esecuzione. È necessario incorporare l'elenco di selezione di espressioni e origini dati nel report quando lo si crea in Progettazione report. |
stringa di connessione statica |
Set di valori che il report utilizza sempre per stabilire la connessione alla stessa origine dati ogni volta che viene eseguito. |
Structured Query Language (SQL) |
Linguaggio utilizzato per inserire, recuperare, modificare ed eliminare i dati in un database relazionale, appositamente progettato per le query di database. |
Strumentazione gestione Windows (WMI) |
Interfaccia che fornisce informazioni sugli oggetti in un ambiente gestito. |
tabella |
1. Oggetto bidimensionale, composto da righe e colonne, utilizzato per archiviare i dati relativi a un'entità modellata in un database relazionale. 2. Area dati in un layout di report in cui i dati sono visualizzati in formato a colonne. |
tabella della chiave esterna |
Tabella che contiene una chiave esterna. |
tabella di base |
Tabella archiviata in modo permanente in un database. Le viste, i cursori, le istruzioni SQL e le stored procedure includono riferimenti alle tabelle di base. |
tabella nidificata |
Configurazione del modello di data mining in cui una colonna di una tabella include una tabella. |
tabella primaria |
Il lato "uno" di due tabelle correlate in una relazione uno-a-molti. |
Tablix |
Area dati RDL di Reporting Services che contiene righe e colonne analoghe a una tabella oppure a una matrice e che possibilmente condivide le caratteristiche di entrambe. |
Tipo CLR definito dall'utente |
Tipo di dati definito dall'utente creato in base a un assembly di SQL Server la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime di .NET Framework. |
tipo di dati |
Attributo che specifica il tipo di informazioni che può essere archiviato in una colonna, un parametro o una variabile. |
Transact-SQL |
Linguaggio che contiene i comandi utilizzati per amministrare le istanze di SQL Server, per creare e gestire tutti gli oggetti in un'istanza di SQL Server e per inserire, recuperare, modificare ed eliminare tutti i dati nelle tabelle di SQL Server. Transact-SQL è un'estensione del linguaggio definito negli standard SQL pubblicati da ISO (International Standards Organization) e ANSI (American National Standards Institute). |
trasformare tramite Pivot |
1. Rotazione per l'inversione di righe e colonne in una visualizzatore di dati a campi incrociati. 2. Selezione delle dimensioni da un set di dimensioni disponibili in una struttura multidimensionale di dati per la visualizzazione nelle righe e colonne di una struttura a campi incrociati. |
Trigger CLR |
Trigger creato in base a un assembly di SQL la cui implementazione viene definita in un assembly creato in Common Language Runtime di .NET Framework. |
variabile |
1. In Integration Services archivia i valori che possono essere utilizzati in script, espressioni e espressioni di proprietà per impostare i valori di colonna e le proprietà degli oggetti di pacchetto. 2. Entità definite che costituiscono valori assegnati. Una variabile locale viene definita tramite un'istruzione DECLARE@localvariable e ad essa viene assegnato un valore iniziale all'interno del batch di istruzioni in cui è stata dichiarata tramite un'istruzione SELECT o SET@localvariable. |
Visualizzatore HTML |
Interfaccia utente costituita da una barra degli strumenti del report e da altri elementi di navigazione che consentono di utilizzare un report. |
WMI |
Vedere: Strumentazione gestione Windows |