Identificatori (espressioni SSIS)

Nelle espressioni gli identificatori sono colonne e variabili disponibili per l'operazione. Le espressioni possono utilizzare identificatori regolari e qualificati. Un identificatore regolare è un identificatore per cui non sono necessari ulteriori qualificatori. È un identificatore regolare ad esempio la colonna MiddleName della tabella Contacts del database AdventureWorks. Un identificatore qualificato è un identificatore delimitato da parentesi quadre. Può essere necessario un delimitatore perché il nome dell'identificatore include spazi o il primo carattere del nome non è una lettera né il carattere di sottolineatura (_). Se ad esempio si utilizza il nome di colonna Middle Name in un'espressione, sarà necessario qualificarlo racchiudendolo tra parentesi quadre, in modo da ottenere [Middle Name].

Un pacchetto può includere origini dei dati che espongono colonne con lo stesso nome. Per eliminare tale ambiguità, l'analizzatore di espressioni supporta una notazione con punto che consente di qualificare il nome della colonna con quello della relativa origine. Se ad esempio il nome dell'origine è GetGeographyData e quello della colonna è GeographyKey, per fare riferimento alla colonna è possibile specificare GetGeographyData.GeographyKey.

In un pacchetto è possibile utilizzare più variabili con lo stesso nome, purché appartengano a spazi dei nomi diversi. L'analizzatore di espressioni fornisce infatti un operatore per la risoluzione degli spazi dei nomi, che consente di identificare le variabili in base allo spazio dei nomi. Per ulteriori informazioni, vedere Sintassi (SSIS).

Identificatori regolari

Per gli identificatori regolari sono previste le regole di denominazione seguenti:

  • Il primo carattere del nome deve essere una lettera, come definito dallo standard Unicode 2.0, o un carattere di sottolineatura (_).

  • I caratteri successivi possono includere lettere o numeri, come definito dallo standard Unicode 2.0, il carattere di sottolineatura (_) e i caratteri @, $ e #.

Nota importanteImportante

Gli identificatori regolari non possono contenere spazi e caratteri speciali diversi da quelli indicati. Se si desidera includere spazi o caratteri speciali, sarà necessario utilizzare un identificatore qualificato anziché un identificatore regolare.

Identificatori qualificati

Se il nome dell'identificatore include spazi o non è un nome di identificatore regolare valido, sarà necessario qualificarlo. Per qualificare gli identificatori l'analizzatore di espressioni utilizza le parentesi quadre aperta e chiusa ([]), che occupano rispettivamente la prima e l'ultima posizione della stringa. L'identificatore 5$> diventa ad esempio [5$>]. È possibile utilizzare parentesi quadre con nomi di colonne, variabili e funzioni.

Nelle espressioni create utilizzando le finestre di dialogo di Progettazione SSIS, gli identificatori regolari vengono automaticamente racchiusi tra parentesi quadre. Le parentesi quadre sono tuttavia necessarie solo se il nome include caratteri non validi. Il nome di colonna MiddleName, ad esempio, è valido anche senza parentesi quadre.

Nelle espressioni non è possibile fare riferimento a nomi di colonne che includono parentesi quadre. Il nome di colonna Column[1], ad esempio, non può essere utilizzato in un'espressione. Per utilizzarlo in un'espressione, è necessario modificarlo in un nome che non includa parentesi quadre.

Identificatori di derivazione

Nelle espressioni è possibile utilizzare identificatori di derivazione per fare riferimento alle colonne. Gli identificatori di derivazione vengono assegnati automaticamente al momento della creazione del pacchetto. L'identificatore di derivazione di una colonna è visualizzato nella scheda Proprietà colonna della finestra di dialogo Editor avanzato di Progettazione SSIS.

Per fare riferimento a una colonna tramite il relativo identificatore di derivazione, è necessario anteporre a quest'ultimo un simbolo di cancelletto (#) come prefisso. Se ad esempio una colonna ha identificatore di derivazione 147, per farvi riferimento sarà necessario specificare #147.

Se l'analisi di un'espressione viene completata regolarmente, l'analizzatore di espressioni sostituirà gli identificatori di derivazione con i nomi delle colonne nella finestra di dialogo.

Nomi di colonna univoci

In uno stesso pacchetto possono essere utilizzati più componenti che espongono colonne con lo stesso nome. Per consentire l'analisi delle espressioni che utilizzano tali colonne, è necessario eliminare le ambiguità. L'analizzatore di espressioni supporta la notazione con punto per l'identificazione dell'origine della colonna. Due colonne con il nome Age possono ad esempio diventare FlatFileSource.Age e OLEDBSource.Age, per indicare che le rispettive origini sono FlatFileSource e OLEDBSource. L'analizzatore gestisce il nome completo come un singolo nome di colonna.

I nomi dei componenti di origine e di colonna vengono qualificati separatamente. Negli esempi seguenti viene illustrato il corretto utilizzo delle parentesi quadre nella notazione con punto:

  • Il nome del componente di origine include spazi.

    [MySo urce].Age
    
  • Il primo carattere del nome della colonna non è valido.

    MySource.[#Age]
    
  • Il nome del componente di origine e quello della colonna contengono caratteri non validi.

    [MySource?].[#Age]
    
Nota importanteImportante

Se nella notazione con punto entrambi gli elementi sono racchiusi da una coppia di parentesi quadre, l'analizzatore di espressioni interpreta la coppia come un identificatore unico, non come combinazione origine-colonna.

Variabili nelle espressioni

Quando in un'espressione viene fatto riferimento a una variabile, è necessario anteporre il prefisso @ al nome della variabile. Per fare riferimento alla variabile Counter, ad esempio, è necessario specificare @Counter. Il carattere @ non fa parte del nome della variabile, ma consente all'analizzatore di espressioni di identificarla come tale. Se per creare le espressioni si utilizzando le finestre di dialogo disponibili in Progettazione SSIS, il carattere @ verrà aggiunto automaticamente al nome della variabile. Non è consentito includere spazi tra il carattere @ e il nome della variabile.

Per i nomi delle variabili valgono le stesse regole applicate agli altri identificatori regolari:

  • Il primo carattere del nome deve essere una lettera, come definito dallo standard Unicode 2.0, o un carattere di sottolineatura (_).

  • I caratteri successivi possono includere lettere o numeri, come definito dallo standard Unicode 2.0, il carattere di sottolineatura (_) e i caratteri @, $ e #.

I nomi di variabile contenenti caratteri diversi da quelli elencati devono essere racchiusi tra parentesi quadre. È ad esempio necessario racchiudere tra parentesi quadre i nomi di variabili che includono spazi. La parentesi quadra di apertura viene inserita dopo il carattere @. Per fare riferimento alla variabile My Name, ad esempio, è necessario specificare @[My Name]. Non è consentito includere spazi tra il nome della variabile e le parentesi quadre.

[!NOTA]

I nomi delle variabili di sistema e delle variabili definite dall'utente devono essere specificati rispettando la distinzione tra maiuscole e minuscole.

Nomi di variabile univoci

In Integration Services sono supportare le variabili personalizzate ed è disponibile un set di variabili di sistema. Per impostazione predefinita, le variabili personalizzate appartengono allo spazio dei nomi User, mentre le variabili di sistema appartengono allo spazio dei nomi System. È possibile creare ulteriori spazi dei nomi per le variabili personalizzate e aggiornare i nomi degli spazi dei nomi in base alle esigenze della propria applicazione. Il generatore di espressioni elenca le variabili comprese nell'ambito corrente, a qualsiasi spazio dei nomi appartengano.

Tutte le variabili appartengono a uno spazio dei nomi e hanno un ambito, che può essere costituito da un pacchetto oppure da un contenitore o da un'attività in un pacchetto. Il generatore di espressioni di Progettazione SSIS elenca solo le variabili comprese nell'ambito corrente. Per ulteriori informazioni, vedere Variabili in Integration Services e Utilizzo di variabili nei pacchetti.

L'analizzatore di espressioni può valutare correttamente un'espressione solo se le variabili utilizzate hanno nomi univoci. Se in un pacchetto vengono utilizzate più variabili con lo stesso nome, i relativi spazi dei nomi dovranno essere diversi. In Integration Services è disponibile un operatore per la risoluzione degli spazi dei nomi, rappresentato da due caratteri di due punti (::), che consente di qualificare le variabili con i relativi spazi dei nomi. Nell'espressione seguente, ad esempio, vengono utilizzate due variabili con il nome Count, una appartenente allo spazio dei nomi User, l'altra allo spazio dei nomi MyNamespace.

@[User::Count] > @[MyNamespace::Count]
Nota importanteImportante

Per consentire all'analizzatore di espressioni di riconoscere tali variabili, è necessario racchiudere tra parentesi quadre la combinazione costituita dallo spazio dei nomi e dal nome qualificato della variabile.

Se il valore della variabile Count dello spazio dei nomi User è 10, mentre il valore di Count in MyNamespace è 2, l'espressione restituirà true, perché l'analizzatore di espressioni le riconosce come due variabili diverse.

Se i nomi delle variabili non sono univoci, non verrà generato alcun errore, ma l'analizzatore di espressioni valuterà l'espressione utilizzando una sola istanza della variabile e restituirà un risultato non corretto. L'espressione seguente ha ad esempio lo scopo di confrontare i valori (10 e 2) di due variabili Count diverse, ma restituisce false perché l'analizzatore di espressioni utilizza due volte la stessa istanza della variabile Count.

@Count > @Count