Prerequisiti restrizioni e indicazioni per il mirroring del database

In questo argomento vengono descritti i prerequisiti e le indicazioni per l'impostazione del mirroring del database. Per un'introduzione al mirroring del database, vedere Panoramica del mirroring del database.

[!NOTA]

Il formato di archiviazione su disco di SQL Server è lo stesso sia negli ambienti a 64 bit sia negli ambienti a 32 bit. In una sessione di mirroring del database è pertanto possibile utilizzare istanze di server in esecuzione in un ambiente a 32 bit e istanze di server in esecuzione in un ambiente a 64 bit.

Prerequisiti

Prima di impostare il mirroring del database, eseguire le operazioni seguenti:

  • Perché venga stabilita una nuova sessione di mirroring, i partner e il server di controllo del mirroring, se presente, devono essere in esecuzione sulla stessa versione di SQL Server.

  • Verificare che nei due partner, ovvero nel server principale e nel server mirror, sia in esecuzione la stessa edizione di MicrosoftSQL Server. I partner per il mirroring del database sono supportati solo da SQL Server 2005 Standard e versioni successive e da SQL Server 2005 Enterprise Edition e versioni successive. La funzionalità Mirroring asincrono del database (modalità a prestazioni elevate) è supportata solo data SQL Server 2005 Enterprise Edition e versioni successive.

  • Se si utilizza un server di controllo del mirroring, verificare che SQL Server 2005 o una versione successiva sia installato nel relativo sistema. Il server di controllo del mirroring può essere eseguito in qualsiasi computer affidabile che supporti le edizioni Standard, Enterprise, Workgroup oppure Express.

  • Verificare che nel server mirror sia disponibile spazio su disco sufficiente per il database mirror.

    [!NOTA]

    Per informazioni sull'utilizzo del mirroring del database in un database replicato, vedere Replica e mirroring del database.

  • Durante la creazione del database mirror nel server mirror, verificare che il backup del database principale venga ripristinato specificando lo stesso nome di database con l'opzione WITH NORECOVERY. È inoltre necessario applicare tutti i backup del log creati dopo l'esecuzione di tale backup, sempre tramite WITH NORECOVERY.

    Nota importanteImportante

    Se il mirroring di database è stato interrotto, prima di poter riavviare il mirroring è necessario che eventuali backup di log successivi eseguiti sul database principale vengano applicati al database mirror.

  • Il mirroring del database funziona con qualsiasi livello di compatibilità del database supportato. Per informazioni sui livelli di compatibilità supportati, vedere sp_dbcmptlevel (Transact-SQL).

Restrizioni

Il mirroring del database non supporta FILESTREAM. Non è possibile creare un filegroup FILESTREAM nel server principale, né configurare il mirroring per un database in cui sono contenuti filegroup FILESTREAM.

In un sistema a 32 bit il mirroring del database può supportare un massimo di circa 10 database per ogni istanza del server, a causa del numero di thread di lavoro utilizzati da ogni sessione di mirroring del database.

Il mirroring del database non è supportato né nelle transazioni tra database né nelle transazioni distribuite. Per ulteriori informazioni, vedere Mirroring del database e transazioni tra database.

Indicazioni per la configurazione dei server partner

  • È consigliabile che i partner siano eseguiti in sistemi simili, in grado di gestire carichi di lavoro identici.

    [!NOTA]

    Se si intende utilizzare la modalità a protezione elevata con failover automatico, il carico normale su ogni partner di failover dovrebbe utilizzare meno del 50% della CPU. Se il carico di lavoro determina un overload della CPU, un partner di failover potrebbe non essere in grado di eseguire il ping delle altre istanze del server nella sessione di mirroring, determinando un failover non necessario. Se non è possibile mantenere l'utilizzo della CPU al di sotto del 50%, è consigliabile utilizzare la modalità a protezione elevata senza failover automatico o la modalità a prestazioni elevate.

  • Se possibile, è consigliabile che il percorso del database mirror, inclusa la lettera di unità, sia identico a quello del database principale. È necessario includere l'opzione MOVE nell’istruzione RESTORE se i layout dei file sono diversi, ad esempio se il database principale è sull'unità 'F:' ma il sistema di mirror non ha un'unità F:.

    Nota importanteImportante

    Se durante la creazione del database mirror i file del database vengono spostati, potrebbe risultare impossibile aggiungere successivamente file al database senza sospendere il mirroring.

  • È consigliabile che tutte le istanze del server in una sessione di mirroring utilizzino la stessa tabella codici master e le stesse regole di confronto. Eventuali differenze possono determinare un problema durante l'impostazione del mirroring.

  • Facoltativamente, valutare i tempi necessari per il failover su un database, in modo da verificare se la configurazione del sistema consente di ottenere le prestazioni desiderate. Per ulteriori informazioni, vedere Stima dell'interruzione del servizio durante il cambio di ruolo.

  • Per ottimizzare le prestazioni, utilizzare per il mirroring un adattatore di rete dedicato (scheda di interfaccia di rete).

  • Non vengono date indicazioni sull'affidabilità di una rete WAN (Wide Area Network) per il mirroring del database in modalità a sicurezza elevata. Se si decide di utilizzare la modalità a protezione elevata in una rete WAN, fare attenzione in caso di aggiunta di un server di controllo del mirroring alla sessione, in quanto potrebbero verificarsi failover automatici indesiderati. Per ulteriori informazioni, vedere "Indicazioni per la distribuzione del mirroring del database" di seguito in questo argomento.

Indicazioni per la distribuzione del mirroring del database

L'operazione asincrona consente di ottenere prestazioni ottimali per il mirroring del database. Le prestazioni di una sessione di mirroring che utilizza l'operazione asincrona possono essere rallentate quando il relativo carico di lavoro genera notevoli quantità di dati del log delle transazioni.

Negli ambienti di prova è consigliabile analizzare tutte le modalità operative per valutare le prestazioni del mirroring del database. Tuttavia, prima di distribuire il mirroring in un ambiente di produzione, accertarsi di aver compreso il funzionamento della rete in condizioni normali nel mondo reale.

La modalità a protezione elevata con failover automatico è progettata per una rete con elevati livelli di servizio con una connessione dedicata o una configurazione di rete piuttosto semplice in grado di ridurre al minimo le cause dei possibili errori di rete. Questo tipo di ambiente di rete a qualità elevata è necessario per la modalità a protezione elevata con failover automatico ed è consigliato per le sessioni di mirroring di un database. La modalità a prestazioni elevate e a protezione elevata senza failover automatico sono tuttavia molto meno influenzate dall'affidabilità della rete.

Per la distribuzione negli ambienti di produzione è pertanto consigliabile attenersi alle linee guida seguenti.

  1. Iniziare l'esecuzione nella modalità asincrona a prestazioni elevate. Questa modalità è la meno dipendente dall'ambiente di rete e offre la migliore configurazione per l'analisi del mirroring. È consigliabile eseguire il sistema in modo asincrono finché non si è certi che la larghezza di banda supporti il mirroring e non si conoscono in modo approfondito l'impostazione del mirroring e le prestazioni della modalità asincrona nell'ambiente utilizzato. Per ulteriori informazioni, vedere Mirroring asincrono del database (modalità a prestazioni elevate).

    Nota importanteImportante

    Nel corso dell'intero test, è consigliabile monitorare le sessioni per individuare gli errori di rete che causano l'esito negativo del mirroring del database. Per ulteriori informazioni sulle possibili cause di errore, vedere Possibili errori durante il mirroring del database. Per informazioni su come eseguire il monitoraggio del mirroring del database, vedere Monitoraggio del mirroring del database.

  2. Se l'operazione asincrona soddisfa le specifiche esigenze aziendali, è possibile utilizzarla per aumentare il livello di protezione dei dati. Durante il test del funzionamento del mirroring sincrono nell'ambiente utilizzato, è consigliabile iniziare dalla modalità a protezione elevata senza failover automatico. Lo scopo principale di questo test è valutare l'influenza dell'operazione sincrona sulle prestazioni del database. Per ulteriori informazioni, vedere Mirroring sincrono del database (modalità a sicurezza elevata).

  3. Prima di abilitare il failover automatico, verificare che la modalità a protezione elevata senza failover automatico soddisfi le esigenze dell'azienda e che gli errori di rete non danneggino il sistema. Per ulteriori informazioni, vedere Failover automatico.

Cronologia modifiche

Aggiornamento del contenuto

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