Strumenti di progettazione query in Reporting Services

In Reporting Services sono incluse finestre Progettazione query con interfaccia grafica e basate su testo che consentono di compilare query per ogni tipo di origine dati nel report.

Alcune origini dati supportano finestre di progettazione con interfaccia grafica che consentono di compilare in modo interattivo una query. Altre origini dati utilizzano una finestra Progettazione query basata su testo. La finestra Progettazione query con interfaccia grafica consente di trascinare gli elementi dei metadati che rappresentano i dati sottostanti in un'origine dati nell'area di progettazione della query. Nella finestra Progettazione query basata su testo è possibile digitare il testo del comando in un apposito riquadro, Per passare dalla finestra Progettazione query con interfaccia grafica a quella basata su testo, fare clic sull'icona relativa a quest'ultima sulla barra degli strumenti.

I tipi di origine dati disponibili nel report sono determinati dalle estensioni per i dati di Reporting Services installate nel client o nel server di report. Per ulteriori informazioni, vedere File di configurazione RSReportDesigner e File di configurazione RSReportServer.

Un'estensione per l'elaborazione dati e la relativa finestra Progettazione query possono presentare differenze per quanto riguarda il supporto delle origini dati nei modi seguenti:

  • In base al tipo di finestra Progettazione query Ad esempio, un'origine dati SQL Server supporta entrambi i tipi di progettazione, con interfaccia grafica e basata su testo.

  • In base alla differenza nel linguaggio di query. Un linguaggio di query come Transact-SQL, ad esempio, può presentare differenze nella sintassi a seconda del tipo di origine dati, mentre la sintassi dei linguaggi MicrosoftTransact-SQL e Oracle SQL presenta alcune differenze in un comando di query.

  • In base al supporto per la parte indicante lo schema di un nome di oggetto di database. Se un'origine dei dati prevede l'utilizzo degli schemi negli identificatori di oggetto di database, è necessario specificare il nome dello schema nella query per gli eventuali nomi che non utilizzano lo schema predefinito. Ad esempio SELECT FirstName, LastName FROM [Person].[Person].

  • In base al supporto per i parametri di query. Il supporto dei parametri varia a seconda del provider di dati. Alcuni provider di dati supportano i parametri denominati, ad esempio SELECT Col1, Col2 FROM Table WHERE <parameter identifier><parameter name> = <value>. Altri supportano invece i parametri senza nome, ad esempio SELECT Col1, Col2 FROM Table WHERE <column name> = ?. L'identificatore di parametro può variare a seconda del provider di dati. In SQL Server viene ad esempio utilizzato il simbolo @, mentre in Oracle vengono utilizzati due punti (:). Alcuni provider di dati non supportano parametri.

  • In base alla possibilità di importare query. Per un'origine dati SQL Server è ad esempio possibile importare una query da un file di definizione di report (con estensione rdl) o da un file sql.

Finestre Progettazione query

Negli argomenti seguenti viene descritta l'interfaccia utente per ogni finestra Progettazione query.

Vedere anche

Concetti

Origini dei dati supportate da Reporting Services (SSRS)

Aggiungere dati da origini dati esterne (SSRS)

Estensioni per l'elaborazione dati e provider di dati .NET Framework (SSRS)

Estensioni (SSRS)