Introduzione all'utilizzo di query XPath (SQLXML 4.0)
Una query XPath (XML Path Language) può essere specificata come parte di un URL o all'interno di un modello. La struttura del frammento risultante viene determinata dallo schema di mapping mentre i valori vengono recuperati dal database. Questo processo è concettualmente simile alla creazione di viste mediante l'istruzione CREATE VIEW e alla scrittura di query SQL relative a tali viste.
[!NOTA]
Per comprendere le query XPath in SQLXML 4.0, è necessario avere familiarità con le viste XML e con concetti correlati, quali i modelli e lo schema di mapping. Per ulteriori informazioni, vedere Introduzione agli schemi XSD con annotazioni (SQLXML 4.0) e lo standard XPath definito dal World Wide Web Consortium (W3C).
Un documento XML è costituito da nodi, quali un nodo di elemento, un nodo di attributo, un nodo di testo e così via. Si consideri, ad esempio, il documento XML seguente:
<root>
<Customer cid= "C1" name="Janine" city="Issaquah">
<Order oid="O1" date="1/20/1996" amount="3.5" />
<Order oid="O2" date="4/30/1997" amount="13.4">Customer was
very satisfied</Order>
</Customer>
<Customer cid="C2" name="Ursula" city="Oelde" >
<Order oid="O3" date="7/14/1999" amount="100" note="Wrap it blue white red">
<Urgency>Important</Urgency>
</Order>
<Order oid="O4" date="1/20/1996" amount="10000"/>
</Customer>
</root>
In questo documento <Customer> è un nodo di elemento, cid è un nodo di attributo e "Important" è un nodo di testo.
XPath è un linguaggio di navigazione grafica utilizzato per selezionare un set di nodi da un documento XML. Ogni operatore XPath consente di selezionare un set di nodi in base a un set di nodi selezionato da un operatore XPath precedente. Dato ad esempio un set di nodi <Customer>, XPath consente di selezionare tutti i nodi <Order> con valore dell'attributo date uguale a "7/14/1999". Il set di nodi risultante contiene tutti gli ordini con data 7/14/1999.
Il linguaggio XPath è definito dal World Wide Web Consortium (W3C) come linguaggio di navigazione standard. SQLXML 4.0 implementa un subset della specifica XPath del W3C, disponibile all'indirizzo xpath-http://www.w3.org/TR/1999/PR-19991008.html.
Di seguito vengono elencate alcune delle differenze principali tra l'implementazione di XPath del W3C e l'implementazione di SQLXML 4.0.
Query radice
SQLXML 4.0 non supporta la query radice (/). Ogni query XPath deve iniziare con un <ElementType> di livello superiore dello schema.
Segnalazione degli errori
La specifica XPath del W3C non definisce condizioni di errore. Le query XPath che non consentono di selezionare nodi restituiscono un set di nodi vuoto. In SQLXML 4.0 una query può restituire diversi tipi di messaggio di errore.
Ordine dei documenti
In SQLXML 4.0 l'ordine dei documenti non è sempre definito. Non vengono pertanto implementati gli assi e i predicati numerici che utilizzano un ordine dei documenti (ad esempio following).
La mancanza di un ordine dei documenti indica inoltre che il valore di stringa di un nodo può essere valutato solo se il nodo in questione è mappato a una singola colonna in una singola riga. Non è possibile convertire in stringa un elemento con elementi figlio o un nodo IDREFS o NMTOKENS.
[!NOTA]
In alcuni casi, l'annotazione key-fields o le chiavi dell'annotazione relationship possono generare un ordine deterministico dei documenti. Non si tratta tuttavia dell'utilizzo principale di queste annotazioni. Per ulteriori informazioni, vedere Identificazione delle colonne chiave mediante sql:key-fields (SQLXML 4.0) e Definizione di relazioni tramite sql:relationship (SQLXML 4.0).
Tipi di dati
SQLXML 4.0 presenta limitazioni nell'implementazione dei tipi di dati XPath string, number e boolean. Per ulteriori informazioni, vedere Tipi di dati XPath (SQLXML 4.0).
Query di prodotto incrociato
SQLXML 4.0 non supporta query XPath di prodotto incrociato, quale Customers[Order/@OrderDate=Order/@ShipDate]. In questa query vengono selezionati tutti gli elementi Customer con un elemento Order per il quale OrderDate è uguale a ShipDate di un elemento Order qualsiasi.
SQLXML 4.0 non supporta invece query come Customer[Order[@OrderDate=@ShippedDate]], in cui vengono selezionati gli elementi Customer con elemento Order per il quale OrderDate è uguale al relativo elemento ShipDate.
Gestione degli errori e sicurezza
A seconda dello schema e dell'espressione di query XPath utilizzati, è possibile che gli errori Transact-SQL vengano esposti agli utenti in determinate condizioni.
Nelle tabelle delle sezioni seguenti vengono forniti dettagli su come l'implementazione nelle aree indicate delle query XPath in SQLXML 4.0 sia diversa da quella definita nella specifica del W3C.
Funzionalità supportata
Nella tabella seguente vengono mostrate le caratteristiche del linguaggio XPath implementate in SQLXML 4.0.
Caratteristica |
Elemento |
Collegamento a query di esempio |
---|---|---|
Assi |
Assi attribute, child, parent e self |
|
Predicati con valori booleani, tra i quali sono inclusi predicati successivi e nidificati |
|
Specifica di operatori aritmetici nelle query XPath (SQLXML 4.0) |
Tutti gli operatori relazionali |
=, !=, <, <=, >, >= |
Specifica di operatori relazionali nelle query XPath (SQLXML 4.0) |
Operatori aritmetici |
+, -, *, div |
Specifica di operatori aritmetici nelle query XPath (SQLXML 4.0) |
Funzioni di conversione esplicita |
number(), string(), Boolean() |
Specifica di funzioni di conversione esplicita in query XPath (SQLXML 4.0) |
operatori booleani |
AND, OR |
|
Funzioni booleane |
true(), false(), not() |
Definizione di funzioni booleane in query XPath (SQLXML 4.0) |
Variabili XPath |
|
Funzionalità non supportata
Nella tabella seguente vengono mostrate le caratteristiche del linguaggio XPath non implementate in SQLXML 4.0.
Caratteristica |
Elemento |
---|---|
Assi |
ancestor, ancestor-or-self, descendant, descendant-or-self (//), following, following-sibling, namespace, preceding, preceding-sibling |
Predicati con valori numerici |
|
Operatori aritmetici |
mod |
Funzioni nodo |
ancestor, ancestor-or-self, descendant, descendant-or-self (//), following, following-sibling, namespace, preceding, preceding-sibling |
Funzioni per i valori stringa |
string(), concat(), starts-with(), contains(), substring-before(), substring-after(), substring(), string-length(), normalize(), translate() |
Funzioni booleane |
lang() |
Funzioni numeriche |
sum(), floor(), ceiling(), round() |
Operatore Union |
| |
Quando si specificano query XPath in un modello, si noti il comportamento seguente:
- XPath può contenere caratteri come < o & che presentano significati speciali in XML (e il modello è un documento XML). Evitare tali caratteri utilizzando la codifica XML oppure specificare XPath nell'URL.