Operazioni e manutenzione per la creazione di report in Configuration Manager
Si applica a: System Center 2012 Configuration Manager, System Center 2012 Configuration Manager SP1, System Center 2012 Configuration Manager SP2, System Center 2012 R2 Configuration Manager, System Center 2012 R2 Configuration Manager SP1
Dopo la definizione dell'infrastruttura di reporting in Microsoft System Center 2012 Configuration Manager, è in genere necessario eseguire alcune operazioni per la gestione di report e di sottoscrizioni ai report.
Utilizzare le sezioni seguenti in questo argomento per agevolare la gestione di operazioni per report e sottoscrizioni a report nella gerarchia di Configuration Manager:
Gestire i report di Configuration Manager
Eseguire un report di Configuration Manager
Modificare le proprietà di un report di Configuration Manager
Modificare un report di Configuration Manager
Creare un report basato su modello
Creare un report basato su SQL
Gestire le sottoscrizioni report
Creare una sottoscrizione report per il recapito di un report in una condivisione file
Creare una sottoscrizione report per il recapito di un report tramite posta elettronica
Gestire i report di Configuration Manager
In Configuration Manager sono disponibili oltre 400 report predefiniti che consentono di raccogliere, organizzare e presentare le informazioni relative agli utenti, all'inventario software e hardware, agli aggiornamenti software, applicazioni, stato del sito e altre operazioni di Configuration Manager nell'organizzazione. È possibile utilizzare i report predefiniti come sono oppure è possibile modificare un report in base alle proprie esigenze. È inoltre possibile creare report personalizzati basati su modello e basati su SQL in base alle proprie necessità. Utilizzare le seguenti sezioni per la gestione dei report in Configuration Manager:
Eseguire un report di Configuration Manager
I report in Configuration Manager sono archiviati in SQL Server Reporting Services e i dati di cui viene eseguito il rendering nel report vengono recuperati dal database del sito di Configuration Manager. È possibile accedere ai report nella console di Configuration Managerutilizzando Gestione report, a cui è possibile accedere tramite un browser Web. I report possono essere aperti in qualsiasi computer autorizzato ad accedere al computer che esegue SQL Server Reporting Services ed è necessario di disporre di diritti sufficienti per la visualizzazione dei report. Quando si esegue un report, il titolo, la descrizione e la categoria del report vengono visualizzati nella lingua del sistema operativo locale.
Nota
In alcune lingue, i caratteri potrebbero non essere visualizzati correttamente nei report. In questo caso, i report possono essere visualizzati mediante la gestione report basata sul Web o tramite la Remote Administrator Console.
Avviso |
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Per eseguire i report, è necessario disporre di diritti di Lettura per l'autorizzazione Sito e per l'autorizzazione Esegui report configurata per oggetti specifici. |
Nota
Gestione report è uno strumento di accesso e gestione di report basato su Web che consente di amministrare una singola istanza di server di report in un percorso remoto su una connessione HTTP. È possibile utilizzare Gestione report per attività operative, ad esempio, per visualizzare i report, modificare le proprietà del report e gestire sottoscrizioni di report associate. Questo argomento include i passaggi necessari per visualizzare un report e modificare le proprietà dei report in Gestione report, ma per ulteriori informazioni sulle altre opzioni disponibili in Gestione report, vedere Gestione report nella documentazione online di SQL Server 2008.
Utilizzare le procedure seguenti per eseguire un report di Configuration Manager.
Per eseguire un report nella console di Configuration Manager
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Nella console di Configuration Manager fare clic su Monitoraggio.
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Nell'area di lavoro Monitoraggio espandere Creazione di report, quindi fare clic su Report per elencare i report disponibili.
Importante In questa versione di Configuration Manager, i report Tutto il contenuto visualizzano solo pacchetti, non applicazioni.
Suggerimento Se non viene elencato alcun report, verificare che il punto di Reporting Services sia installato e configurato. Per altre informazioni, vedere Configurazione della creazione di report in Configuration Manager.
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Selezionare il report che si desidera eseguire e quindi, nella sezione Gruppo Report della scheda Home, fare clic su Esegui per aprire il report.
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Se sono previsti parametri obbligatori, specificare i parametri, quindi fare clic su Visualizza report.
Per eseguire un report in un browser Web
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Nel browser Web immettere l'URL di Gestione report, ad esempio, http://Server1/Reports. È possibile determinare l'URL di Gestione report nella pagina URL Gestione report in Configuration Manager Reporting Services.
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In Gestione report fare clic sulla cartella del report per Configuration Manager, ad esempio, ConfigMgr_CAS.
Suggerimento Se non viene elencato alcun report, verificare che il punto di Reporting Services sia installato e configurato. Per altre informazioni, vedere Configurazione della creazione di report in Configuration Manager.
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Fare clic sulla categoria di report per il report che si desidera eseguire e quindi fare clic sul collegamento per il report. Il report verrà aperto in Gestione Report.
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Se sono previsti parametri obbligatori, specificare i parametri, quindi fare clic su Visualizza report.
Modificare le proprietà di un report di Configuration Manager
Nella console di Configuration Manager è possibile visualizzare le proprietà per un report, ad esempio il nome e la descrizione del report. Per modificare le proprietà, utilizzare invece Gestione report. Utilizzare la procedura seguente per modificare le proprietà di un report di Configuration Manager.
Per modificare le proprietà dei report in Gestione report
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Nel browser Web immettere l'URL di Gestione report, ad esempio, http://Server1/Reports. È possibile determinare l'URL di Gestione report nella pagina URL Gestione report in Configuration Manager Reporting Services.
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In Gestione report fare clic sulla cartella del report per Configuration Manager, ad esempio, ConfigMgr_CAS.
Suggerimento Se non viene elencato alcun report, verificare che il punto di Reporting Services sia installato e configurato. Per altre informazioni, vedere Configurazione della creazione di report in Configuration Manager
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Fare clic sulla categoria di report per il report di cui si desidera modificare le proprietà, quindi fare clic sul collegamento per il report. Il report verrà aperto in Gestione Report.
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Fare clic sulla scheda Proprietà. È possibile modificare il nome e la descrizione del report.
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Al termine, fare clic su Applica. Le proprietà del report vengono salvate nel server di report e la console di Configuration Manager recupera le proprietà aggiornate per il report.
Modificare un report di Configuration Manager
Quando un report esistente di Configuration Manager non recupera le informazioni necessarie o non fornisce il layout o la struttura desiderati, è possibile modificare il report in Generatore report.
Nota
È anche possibile scegliere di clonare un report esistente aprendolo per la modifica e facendo clic su Salva con nome per salvarlo come nuovo report.
Sicurezza Nota |
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L'account utente deve disporre dell'autorizzazione di modifica del sito e Modifica report negli oggetti specifici associati al report che si desidera modificare. |
Importante |
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Quando Configuration Manager viene aggiornato a una versione più recente, i report predefiniti vengono sovrascritti dai nuovi report. Se si modifica un report predefinito, è necessario eseguire il backup del report prima di installare la nuova versione, quindi ripristinare il report in Reporting Services. Se si apportano modifiche significative a un report predefinito, è consigliabile creare invece un nuovo report. I nuovi report creati prima dell'aggiornamento di un sito non verranno sovrascritti. |
Utilizzare la procedura seguente per modificare le proprietà di un report di Configuration Manager.
Per modificare le proprietà dei report
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Nella console di Configuration Manager fare clic su Monitoraggio.
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Nell'area di lavoro Monitoraggio espandere Creazione di report, quindi fare clic su Report per elencare i report disponibili.
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Selezionare il report che si desidera modificare e quindi, nel gruppo Gruppo Report della scheda Home, fare clic su Esegui. Se richiesto, immettere l'account utente e la password e quindi fare clic su OK. Se Generatore report non è installato nel computer, ne verrà richiesta l'installazione. Fare clic su Esegui per installare Generatore report, necessario per la modifica e la creazione di report.
Importante Solo per Configuration Manager senza Service Pack: Se si esegue SQL Server 2008 R2, sarà necessario modificare il nome del manifesto di Generatore report, in modo che Configuration Manager apra Generatore report 3.0 invece di Generatore report 2.0. Per altre informazioni, vedere la sezione Configurare i report per l'utilizzo di Generatore report 3.0 nell'argomento Configurazione della creazione di report in Configuration Manager.
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Modificare le impostazioni di report appropriate in Generatore report, quindi fare clic su Salva per salvare il report nel server di report.
Creare un report basato su modello
Un report basato su modello consente di selezionare in modo interattivo gli elementi da includere nel report. Per ulteriori informazioni sulla creazione di modelli di report personalizzati, vedere Creazione di modelli di report personalizzati in SQL Server Reporting Services.
Sicurezza Nota |
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Per creare un nuovo report, l'account utente deve disporre di autorizzazioni di modifica del sito. L'utente può creare un report solo nelle cartelle per cui dispone di autorizzazioni di tipo Modifica report. |
Utilizzare la procedura seguente per creare un report di Configuration Manager basato su modello.
Per creare un report basato su modello
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Nella console di Configuration Manager fare clic su Monitoraggio.
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Nell'area di lavoro Monitoraggio espandere Creazione di report, quindi fare clic su Report.
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Nella sezione Crea della scheda Home fare clic su Crea report per aprire la Creazione guidata report.
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Nella pagina Informazioni è possibile configurare le impostazioni seguenti:
- **Tipo**: selezionare **Report basato su modello** per creare un report in Generatore report utilizzando un modello di Reporting Services. - **Nome**: specificare un nome per il report. - **Descrizione**: specificare una descrizione per il report. - **Server**: visualizza il nome del server di report in cui si sta creando il report. - **Percorso**: fare clic su **Sfoglia** per specificare una cartella in cui si desidera archiviare il report.
Fare clic su Avanti.
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Nella pagina Selezione modello selezionare un modello disponibile dall'elenco utilizzato per creare questo report. Quando si seleziona il modello di report, nella sezione Anteprima vengono visualizzate le viste e le entità di SQL Server rese disponibili dal modello di report selezionato.
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Nella pagina Riepilogo esaminare le impostazioni. Fare clic su Indietro per modificare le impostazioni oppure su Avanti per creare il report in Configuration Manager.
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Nella pagina Conferma fare clic su Chiudi per uscire dalla procedura guidata, quindi aprire Generatore report per configurare le impostazioni del report. Se richiesto, immettere l'account utente e la password e quindi fare clic su OK. Se Generatore report non è installato nel computer, ne verrà richiesta l'installazione. Fare clic su Esegui per installare Generatore report, necessario per la modifica e la creazione di report.
Importante Solo per Configuration Manager senza Service Pack: Se si esegue SQL Server 2008 R2, sarà necessario modificare il nome del manifesto di Generatore report, in modo che Configuration Manager apra Generatore report 3.0 invece di Generatore report 2.0. Per altre informazioni, vedere la sezione Configurare i report per l'utilizzo di Generatore report 3.0 nell'argomento Configurazione della creazione di report in Configuration Manager.
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In Generatore report Microsoft è possibile creare il layout del report, selezionare i dati nelle viste SQL Server disponibili, aggiungere parametri al report e così via. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo di Generatore report per creare un nuovo report, vedere la Guida in linea di Generatore report.
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Fare clic su Esegui per eseguire il report. Verificare che il report fornisca le informazioni previste. Fare clic su Struttura per tornare alla visualizzazione Struttura e modificare il report, se necessario.
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Fare clic su Salva per salvare il report nel server di report. È possibile eseguire e modificare il nuovo report nel nodo Report nell'area di lavoro Monitoraggio.
Creare un report basato su SQL
Un report basato su SQL consente di recuperare i dati che si basano su un'istruzione SQL del report.
Importante |
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Quando si crea un'istruzione SQL per un report personalizzato, è necessario non fare riferimento direttamente alle tabelle SQL Server. Fare invece riferimento alle viste di SQL Server per la creazione di report (nomi di viste che iniziano con v_) dal database del sito. A partire da Configuration Manager SP1, è possibile fare riferimento anche a stored procedure pubbliche (nomi di stored procedure che iniziano con sp_) dal database del sito. |
Sicurezza Nota |
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Per creare un nuovo report, l'account utente deve disporre di autorizzazioni di modifica del sito. L'utente può creare un report solo nelle cartelle per cui dispone di autorizzazioni di tipo Modifica report. |
Utilizzare la procedura seguente per creare un report di Configuration Manager basato su SQL.
Per creare un report basato su SQL
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Nella console di Configuration Manager fare clic su Monitoraggio.
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Nell'area di lavoro Monitoraggio espandere Creazione di report, quindi fare clic su Report.
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Nella sezione Crea della scheda Home fare clic su Crea report per aprire la Creazione guidata report.
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Nella pagina Informazioni è possibile configurare le impostazioni seguenti:
- **Tipo**: selezionare **Report basato su SQL** per creare un report in Generatore report utilizzando un'istruzione SQL. - **Nome**: specificare un nome per il report. - **Descrizione**: specificare una descrizione per il report. - **Server**: visualizza il nome del server di report in cui si sta creando il report. - **Percorso**: fare clic su **Sfoglia** per specificare una cartella in cui si desidera archiviare il report.
Fare clic su Avanti.
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Nella pagina Riepilogo esaminare le impostazioni. Fare clic su Indietro per modificare le impostazioni oppure su Avanti per creare il report in Configuration Manager.
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Nella pagina Conferma fare clic su Chiudi per uscire dalla procedura guidata, quindi aprire Generatore report per configurare le impostazioni del report. Se richiesto, immettere l'account utente e la password e quindi fare clic su OK. Se Generatore report non è installato nel computer, ne verrà richiesta l'installazione. Fare clic su Esegui per installare Generatore report, necessario per la modifica e la creazione di report.
Importante Solo per Configuration Manager senza Service Pack: Se si esegue SQL Server 2008 R2, sarà necessario modificare il nome del manifesto di Generatore report, in modo che Configuration Manager apra Generatore report 3.0 invece di Generatore report 2.0. Per altre informazioni, vedere la sezione Configurare i report per l'utilizzo di Generatore report 3.0 nell'argomento Configurazione della creazione di report in Configuration Manager.
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In Generatore report Microsoft è possibile specificare l'istruzione SQL per il report oppure creare l'istruzione SQL utilizzando le colonne presenti nelle viste SQL Server disponibili, quindi aggiungere parametri al report e così via.
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Fare clic su Esegui per eseguire il report. Verificare che il report fornisca le informazioni previste. Fare clic su Struttura per tornare alla visualizzazione Struttura e modificare il report, se necessario.
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Fare clic su Salva per salvare il report nel server di report. È possibile eseguire il nuovo report nel nodo Report nell'area di lavoro Monitoraggio.
Gestire le sottoscrizioni report
Le sottoscrizioni report in SQL Server Reporting Services consentono di configurare l'individuazione automatica dei report specificati tramite posta elettronica o in una condivisione file a intervalli pianificati. Utilizzare la Creazione guidata sottoscrizione in System Center 2012 Configuration Manager per configurare le sottoscrizioni report.
Creare una sottoscrizione report per il recapito di un report in una condivisione file
Quando si crea una sottoscrizione report per il recapito di un report in una condivisione file, il report viene copiato nel formato specificato e salvato nella condivisione file specificata. È possibile effettuare la sottoscrizione e richiedere il recapito per un solo report alla volta.
A differenza dei report ospitati e gestiti da un server di report, i report recapitati a una cartella condivisa sono file statici. Le funzionalità interattive definite per il report non funzionano per i report archiviati come file nel file system. Le funzionalità di interazione vengono rappresentate come elementi statici. Se il report include grafici, verrà utilizzata la presentazione predefinita. Se il report è collegato tramite un altro report, verrà eseguito il rendering del collegamento come testo statico. Se si desidera conservare le funzionalità interattive in un report recapitato, utilizzare invece il recapito tramite posta elettronica. Per altre informazioni sul recapito di posta elettronica, vedere Creare una sottoscrizione report per il recapito di un report tramite posta elettronica più avanti nell'argomento.
Quando si crea una sottoscrizione che utilizza il recapito in una condivisione file, è necessario specificare una cartella esistente come cartella di destinazione. Il server di report non crea le cartelle nel file system. La cartella specificata deve essere accessibile tramite una connessione di rete. Quando si specifica la cartella di destinazione in una sottoscrizione, utilizzare un percorso UNC e non includere barre rovesciate finali nel percorso della cartella. Ad esempio, un percorso UNC valido per la cartella di destinazione è: \\<servername>\reportfiles\operations\2011.
È possibile eseguire il rendering di report in diversi formati di file, ad esempio MHTML o Excel. Per salvare il report in un formato di file specifico, selezionare il formato di rendering durante la creazione della sottoscrizione. Ad esempio, se si sceglie Excel, il report verrà salvato come file di Microsoft Excel. Sebbene sia possibile selezionare qualsiasi formato di rendering supportato, alcuni formati funzionano meglio di altri durante il rendering in un file.
Utilizzare la procedura seguente per creare una sottoscrizione report per il recapito di un report in una condivisione file.
Per creare una sottoscrizione report per il recapito di un report in una condivisione file
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Nella console di Configuration Manager fare clic su Monitoraggio.
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Nell'area di lavoro Monitoraggio espandere Creazione di report, quindi fare clic su Report per elencare i report disponibili. È possibile selezionare una cartella di report per elencare solo i report associati alla cartella.
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Selezionare sul report da aggiungere alla sottoscrizione, quindi nella sezione Gruppo Report della scheda Home fare clic su Crea sottoscrizione per aprire la Creazione guidata sottoscrizione.
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Nella pagina Recapito sottoscrizione è possibile configurare le impostazioni seguenti:
- Report recapitato da: selezionare **Condivisione file di Windows** per recapitare il report in una condivisione file. - **Nome file**: specificare il nome del file per il report. Per impostazione predefinita, il file di report non include alcuna estensione di nome file. Selezionare **Aggiungi estensione file al momento della creazione** per aggiungere automaticamente un'estensione di nome file al report in base al formato di rendering. - **Percorso**: Specificare un percorso UNC per una cartella esistente in cui si desidera recapitare il report, ad esempio \\\\\\\<server name\>\\\<server share\>\\\<report folder\>). <div class="alert"> > [!NOTE] > <P>Il nome utente specificato in un secondo momento in questa pagina deve avere accesso alla condivisione server e deve disporre delle autorizzazioni di scrittura per la cartella di destinazione.</P> </div> - **Formato rendering**: Selezionare uno dei formati seguenti per il file di report: - **File XML con dati report**: salva il report in formato Extensible Markup Language. - **CSV (delimitato da virgole)**: salva il report in formato con valori delimitati da virgole. - **File TIFF**: salva il report in formato TIFF (Tagged Image File Format). - **File Acrobat (PDF)**: salva il rapporto in formato Acrobat PDF (Portable Document Format). - **HTML 4.0**: salva il report come pagina Web visualizzabile solo in browser che supportano HTML 4.0. Internet Explorer 5 e le versioni successive supportano HTML 4.0. <div class="alert"> > [!NOTE] > <P>Se nel report sono presenti immagini, il formato HTML 4.0 non le includerà nel file.</P> </div> - **MHTML (archivio Web)**: salva il report in formato MIME HTML (mhtml), visualizzabile in molti browser Web. - **Renderer RPL**: salva il report in formato RPL (Report Page Layout). - **Excel**: salva il rapporto come foglio di calcolo di Microsoft Excel. - **Word**: salva il report come documento di Microsoft Word. - **Nome utente**: specifica un account utente di Windows con autorizzazioni per l'accesso alla condivisione di server e alla cartella di destinazione. L'account utente deve avere accesso a questa condivisione di server e deve disporre dell'autorizzazione di scrittura per la cartella di destinazione. - **Password**: specificare la password per l'account utente di Windows. In **Conferma password** immettere nuovamente la password. - Selezionare una delle seguenti opzioni per configurare il comportamento quando esiste un file con lo stesso nome nella cartella di destinazione: - **Sovrascrivi un file esistente con una versione più recente**: specifica che quando il file di report esiste già, tale file verrà sovrascritto dalla nuova versione. - **Non sovrascrivere un file esistente**: specifica che quando il file di report esiste già non verrà eseguita alcuna azione. - **Incrementa i nomi di file quando vengono aggiunte versioni più recenti**: specifica che quando il file di report esiste già verrà aggiunto un numero al nome file del nuovo report, per distinguerlo dalle altre versioni. - **Descrizione**: specifica la descrizione per la sottoscrizione report.
Fare clic su Avanti.
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Nella pagina Pianificazione della sottoscrizione selezionare una delle opzioni seguenti della pianificazione di recapito per la sottoscrizione report:
- **Usa pianificazione condivisa**: una pianificazione condivisa è una pianificazione definita in precedenza che può essere utilizzata da altre sottoscrizioni report. Selezionare questa casella di controllo e quindi selezionare una pianificazione condivisa nell'elenco, se disponibile. - **Crea nuova pianificazione**: configurare la pianificazione in base a cui viene eseguito questo report, specificando intervallo, ora e data di inizio e data di fine per la sottoscrizione.
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Nella pagina Parametri sottoscrizione specificare i parametri per questo report che verranno utilizzati per l'esecuzione automatica. Quando non sono presenti parametri per il report, questa pagina non viene visualizzata.
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Nella pagina Riepilogo verificare le impostazioni della sottoscrizione report. Fare clic su Indietro per modificare le impostazioni oppure su Avanti per creare la sottoscrizione report.
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Nella pagina Completamento fare clic su Chiudi per uscire dalla procedura guidata. Verificare se è stata creata correttamente la sottoscrizione report. È possibile visualizzare e modificare le sottoscrizioni report nel nodo Sottoscrizioni sotto Creazione di report nell'area di lavoro Monitoraggio.
Creare una sottoscrizione report per il recapito di un report tramite posta elettronica
Quando si crea una sottoscrizione report per il recapito di un report tramite posta elettronica, un messaggio di posta elettronica verrà inviato ai destinatari configurati e il report verrà incluso come allegato. Il server di report non convalida gli indirizzi di posta elettronica né ottiene gli indirizzi di posta elettronica da un server di posta elettronica. È necessario conoscere in anticipo gli indirizzi di posta elettronica che si desidera utilizzare. Per impostazione predefinita, è possibile inviare tramite posta elettronica i report a qualsiasi account di posta elettronica valido interno o esterno all'organizzazione. È possibile selezionare una o entrambe le seguenti opzioni di recapito tramite posta elettronica:
Inviare una notifica e un collegamento ipertestuale al report generato.
Inviare un report collegato o incorporato. Il formato di rendering e il browser determinano se il report è incorporato o collegato. Se il browser supporta HTML 4.0 e MHTML e si seleziona il formato di rendering MHTML (archivio Web), il report verrà incorporato come parte del messaggio. Tutti gli altri formati di rendering (CSV, PDF, Word e così via) recapitano i report come allegati. Reporting Services non controlla la dimensione dell'allegato o del messaggio prima di inviare il report. Se l'allegato o messaggio supera il limite massimo consentito dal server di posta elettronica, il report non verrà recapitato.
Importante |
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È necessario configurare le impostazioni di posta elettronica in Reporting Services per rendere disponibile l'opzione di recapito Posta elettronica. Per ulteriori informazioni sulla configurazione delle impostazioni di posta elettronica in Reporting Services, vedere Configurazione di un server di report per il recapito tramite posta elettronica nella documentazione online di SQL Server. |
Utilizzare la procedura seguente per creare una sottoscrizione report per recapitare un report tramite posta elettronica.
Per creare una sottoscrizione report per il recapito di un report tramite posta elettronica
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Nella console di Configuration Manager fare clic su Monitoraggio.
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Nell'area di lavoro Monitoraggio espandere Creazione di report, quindi fare clic su Report per elencare i report disponibili. È possibile selezionare una cartella di report per elencare solo i report associati alla cartella.
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Selezionare sul report da aggiungere alla sottoscrizione, quindi nella sezione Gruppo Report della scheda Home fare clic su Crea sottoscrizione per aprire la Creazione guidata sottoscrizione.
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Nella pagina Recapito sottoscrizione è possibile configurare le impostazioni seguenti:
Report recapitato da: selezionare Posta elettronica per recapitare il report come allegato in un messaggio di posta elettronica.
A: specificare un indirizzo di posta elettronica valido a cui inviare questo report.
Nota
È possibile immettere più destinatari di posta elettronica separando ogni indirizzo di posta elettronica con un punto e virgola.
Cc: facoltativamente, specificare un indirizzo di posta elettronica a cui inviare in copia questo report.
Ccn: facoltativamente, specificare un indirizzo di posta elettronica a cui inviare in copia nascosta questo report.
Rispondi a: specificare l'indirizzo di risposta da utilizzare se il destinatario risponde al messaggio di posta elettronica.
Oggetto: specificare un oggetto per il messaggio di posta elettronica di sottoscrizione.
Priorità: selezionare il flag di priorità per il messaggio di posta elettronica. Selezionare Bassa, Normale o Alta. L'impostazione di priorità viene utilizzata da Microsoft Exchange per impostare un flag che indica la rilevanza del messaggio di posta elettronica.
Commento: specificare il testo da aggiungere al corpo del messaggio di posta elettronica di sottoscrizione.
Descrizione: specificare la descrizione per la sottoscrizione report.
Includi collegamento: include un URL per il report sottoscritto nel corpo del messaggio di posta elettronica.
Includi report: specifica che il rapporto è allegato al messaggio di posta elettronica. Il formato in cui verrà allegato il report viene specificato nell'elenco Formato rendering.
Formato rendering: selezionare uno dei formati seguenti per il report allegato:
File XML con dati report: salva il report in formato Extensible Markup Language.
CSV (delimitato da virgole): salva il report in formato con valori delimitati da virgole.
File TIFF: salva il report in formato TIFF (Tagged Image File Format).
File Acrobat (PDF): salva il rapporto in formato Acrobat PDF (Portable Document Format).
MHTML (archivio Web): salva il report in formato MIME HTML (mhtml), visualizzabile in molti browser Web.
Excel: salva il rapporto come foglio di calcolo di Microsoft Excel.
Word: salva il report come documento di Microsoft Word.
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Nella pagina Pianificazione della sottoscrizione selezionare una delle opzioni seguenti della pianificazione di recapito per la sottoscrizione report:
Usa pianificazione condivisa: una pianificazione condivisa è una pianificazione definita in precedenza che può essere utilizzata da altre sottoscrizioni report. Selezionare questa casella di controllo e quindi selezionare una pianificazione condivisa nell'elenco, se disponibile.
Crea nuova pianificazione: configurare la pianificazione in base a cui viene eseguito questo report, specificando intervallo, ora e data di inizio e data di fine per la sottoscrizione.
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Nella pagina Parametri sottoscrizione specificare i parametri per questo report che verranno utilizzati per l'esecuzione automatica. Quando non sono presenti parametri per il report, questa pagina non viene visualizzata.
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Nella pagina Riepilogo verificare le impostazioni della sottoscrizione report. Fare clic su Indietro per modificare le impostazioni oppure su Avanti per creare la sottoscrizione report.
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Nella pagina Completamento fare clic su Chiudi per uscire dalla procedura guidata. Verificare se è stata creata correttamente la sottoscrizione report. È possibile visualizzare e modificare le sottoscrizioni report nel nodo Sottoscrizioni sotto Creazione di report nell'area di lavoro Monitoraggio.