Introduzione alle reti presenti video
Il gestore della rete (VidPN), che è un componente del sottosistema kernel di grafica DirectX (Dxgkrnl.sys), è responsabile della gestione della raccolta di monitor e di altri dispositivi di visualizzazione connessi a una scheda di visualizzazione. Le responsabilità del manager VidPN includono quanto segue:
Rispondere alla connessione a caldo e alla scollegamento dei monitor.
Gestire e aggiornare un set di modalità di visualizzazione disponibili quando il set di monitor connessi cambia.
Gestire l'associazione tra le superfici di rendering e gli output video sulla scheda di visualizzazione; ad esempio clonare le visualizzazioni e l'estensione del desktop a più monitor.
Regolare il set di dispositivi di visualizzazione disponibili e modalità di visualizzazione quando il coperchio di un computer portatile viene aperto o chiuso.
Regolare il set di dispositivi di visualizzazione disponibili e modalità di visualizzazione quando un computer portatile è ancorato o scollegato.
L'hardware in una scheda di visualizzazione responsabile dell'analisi del contenuto di cui è stato eseguito il rendering dalla memoria video e la presentazione degli output video è detta sottosistema presentazione della scheda di visualizzazione. Un video presente in rete (VidPN) è un modello software del sottosistema di presentazione di una scheda di visualizzazione.
Gli elementi chiave del sottosistema presentazione di un adattatore di visualizzazione sono le visualizzazioni (catene di superfici primarie) e gli output video. Nel modello VidPN, una visualizzazione è denominata origine video presente e un output video viene chiamato destinazione presente video.
Un percorso di presentazione di un video è un'associazione tra un'origine video presente e una destinazione del video presente. Un VidPN modella la relazione tra origini e destinazioni mantenendo un set di percorsi video presenti. Il set di percorsi è denominato topologia VidPN.
Si noti che le destinazioni dei video presenti non sono i monitoraggi (o altri dispositivi di visualizzazione esterni) connessi alla scheda di visualizzazione. Le destinazioni presenti nel video sono i connettori di output video stessi.
Il diagramma seguente illustra un VidPN.
Il VidPN illustrato nel diagramma precedente presenta tre destinazioni video: un connettore DVI, un connettore HD15 e un connettore S-video. La topologia VidPN è rappresentata dalle linee che collegano le due origini alle tre destinazioni. La topologia specifica che l'origine 1 è connessa alla destinazione DVI e source 2 è connessa alle destinazioni HD15 e S-video. Il contenuto di cui viene eseguito il rendering nell'origine 2 viene presentato come visualizzazione clone nei dispositivi di visualizzazione connessi ai connettori HD15 e S-video.
Ogni origine video presente supporta un determinato set di formati di superficie denominati modalità di origine. Per tenere traccia delle modalità di origine supportate dalle varie origini video presenti, un VidPN mantiene un set di modalità di origine per ogni origine video presente. La modalità di origine impostata per una determinata origine video presente non è statica; cambia man mano che cambia la topologia e cambia in base alle modalità scelte per altre origini video presenti.
Il modello funziona in modo analogo per le destinazioni presenti nel video. Ogni destinazione presente video supporta un determinato set di formati di segnale video denominati modalità di destinazione e un VidPN mantiene un set di modalità di destinazione per ogni destinazione presente video. La modalità di destinazione impostata per un determinato video presenta modifiche di destinazione quando la topologia cambia e come modalità vengono scelte per altre destinazioni presenti video.
Ruolo del driver Display Miniport
Una scheda di visualizzazione ha uno o più codec di output video (ad esempio, un CRTC) che leggono da video presentano origini e inserisce i segnali video corrispondenti sulle destinazioni presenti video. In qualsiasi momento, un codec di output video può leggere al massimo da un video presente origine; Tuttavia, tale codec può fornire un segnale video a più video presenti come destinazione (visualizzazione clone). Il manager VidPN si occupa delle associazioni tra le origini video presenti e i video presenti obiettivi, ma non si preoccupa del ruolo dei codec di output video. Le decisioni su quale codec di output video legge da una particolare origine video presente è interamente sotto il controllo del driver miniport di visualizzazione. Si supponga, ad esempio, che un adattatore di visualizzazione abbia due codec di output video e che il gestore VidPN richieda al driver miniport di visualizzazione di implementare la topologia illustrata nel diagramma seguente.
Il diagramma seguente mostra un modo in cui il driver miniport di visualizzazione potrebbe assegnare codec di output video a origini video presenti.
Si noti che la visualizzazione clone (HD15, S-video) nel diagramma precedente viene gestita da un singolo CRTC. Si supponga ora che l'output HD15 connesso a CRTC1 non sia più necessario. Il driver miniport di visualizzazione potrebbe quindi implementare la visualizzazione clone configurando i codec di output video, come illustrato nel diagramma seguente:
L'implementazione della visualizzazione clone con due CRTC presenta alcuni vantaggi rispetto all'implementazione con un CTC. Ad esempio, con due CRTC gli output HD15 e S-video possono avere risoluzioni e frequenze di aggiornamento diverse.
Il punto importante è che il manager VidPN non sa mai nulla su come i codec di output video su una scheda di visualizzazione vengono assegnati alle origini e alle destinazioni del video. Il responsabile VidPN conosce solo le associazioni tra origini e destinazioni. Le associazioni composite sottostanti che coinvolgono i codec di output video sono note solo per il driver miniport di visualizzazione.