Finalità di rendering

International Color Consortium (ICC) ha definito quattro valori diversi denominati finalità di rendering. Questi rappresentano quattro approcci diversi alla creazione di un rendering dei colori. Queste quattro finalità e le costanti usate per farvi riferimento nel codice sono le seguenti.

Finalità Nome CPI Descrizione
Immagine Percettivo INTENT_PERCEPTUAL
Graphic Saturazione INTENT_SATURATION
Proof Colorimetrica relativa INTENT_RELATIVE_COLORIMETRIC
Corrispondenza Colorimetrica assoluta INTENT_ABSOLUTE_COLORIMETRIC

 

La specifica del formato del profilo CPI versione 3.4, che descrive queste finalità, può essere scaricata da color.org.

Finalità immagine

Chiamata finalità percettiva nella clausola 4.9 della specifica CPI, una finalità Picture fa sì che la gamma completa dell'immagine venga compressa o espansa per riempire la gamma del dispositivo di destinazione, in modo che il bilanciamento del grigio venga mantenuto ma l'accuratezza colorimetrica potrebbe non essere mantenuta.

In altre parole, se determinati colori in un'immagine non rientrano nell'intervallo di colori che il dispositivo di output può eseguire il rendering, la finalità dell'immagine causerà la regolazione di tutti i colori nell'immagine in modo che ogni colore dell'immagine rientra nell'intervallo di cui è possibile eseguire il rendering e in modo che la relazione tra i colori venga mantenuta il più possibile.

Questa finalità è più adatta per la visualizzazione di fotografie e immagini ed è in genere la finalità predefinita.

Finalità grafica

La clausola di specifica CPI 4.12 chiama la finalità Graphic come finalità di saturazione . Mantiene il cromatico dei colori nell'immagine a scapito possibile di tonalità e leggerezza.

L'attuazione di questa finalità rimane piuttosto problematica e la CPI sta ancora lavorando su metodi per ottenere gli effetti desiderati.

Questa finalità è più adatta per la grafica aziendale, ad esempio i grafici, dove è più importante che i colori siano vividi e contrasti tra loro anziché un colore specifico.

Finalità di prova

La finalità Proof, denominata finalità colorimetrica nella specifica CPI, è definita in modo che tutti i colori che non rientrano nell'intervallo di cui il dispositivo di output può eseguire il rendering vengono regolati sul colore più vicino di cui è possibile eseguire il rendering, mentre tutti gli altri colori vengono lasciati invariati.

La finalità di prova non mantiene il punto bianco.

Ad esempio, il bianco più bianco di un foglio è più giallo rispetto al bianco più bianco di un monitor del computer. Un'immagine convertita nella gamma della stampante utilizzando la finalità colorimetrica relativa comporterebbe che tutti i colori diventino più gialli. Il punto bianco dell'immagine viene spostato in modo che corrisponda al punto bianco della stampante. Tutti gli altri colori dell'immagine mantengono la posizione rispetto al punto bianco. Questo produce un'immagine che riflette in modo più accurato l'aspetto dell'immagine stampata. Tuttavia, l'utente potrebbe trovare visivamente sconcertante.

Corrispondenza finalità

In una finalità Match tutti i colori che non rientrano nell'intervallo di cui il dispositivo di output può eseguire il rendering vengono modificati in base al colore più vicino di cui è possibile eseguire il rendering, mentre tutti gli altri colori vengono lasciati invariati. La specifica CPI chiama la finalità di corrispondenza finalità colorimetrica assoluta.

La finalità match mantiene il punto bianco.

Ad esempio, il bianco più bianco di un foglio è più giallo rispetto al bianco più bianco di un monitor del computer. Un'immagine convertita nella gamma della stampante utilizzando la finalità di corrispondenza comporterebbe la conversione e la corrispondenza di tutti i colori nella gamma della stampante. Il punto bianco dell'immagine non viene spostato in modo che corrisponda al punto bianco della stampante. Pertanto, la distanza dei colori al punto bianco può cambiare. Questo produce un'immagine meno visivamente sconcertante per l'utente, ma è anche un rendering meno accurato dell'output della stampante.